Esperienza reale Racconto di fantasia Culetto scherzetto

PaloNudista

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Come ho già raccontato, il mio amico Marco era ben dotato di attrezzo maschile. Non tanto nella lunghezza, dove era quasi nella norma, ma piuttosto nella larghezza. Tutto il contrario di un altro amico, che era conosciuto da tutti come "il salsiccia" per il suo pene fine e leggermente corto. Eppure quella sua particolarità la sapeva sfruttare a proprio vantaggio.
Non c'era persona, uomo o donna, che gli avesse mai negato il culo, col suo uccellino rassicurante nella misura. Tutto il contrario di Marco, di cui tutti temevano la grossezza del pene.
I due erano amici e un giorno decisero di fare uno scherzo...
Erano loro due in casa di Marco, e un terzo amico che aveva portato Luca. Il terzo si chiamava Dario. Era la sera di halloween. Dopo avere visto insieme la partita iniziarono il loro scherzo.
Non conoscevano le tendenze di Dario, ma contavano di riuscire nel loro gioco.
- Vi è mai diventato duro senza motivo? chiese Luca e gli altri dissero di sì - Non so sarà la birra o qualcosa che abbiamo mangiato....
Da quel momento Marco e Luca cominciarono a usare tutte parole rimpicciolite...
- Ce l'hai durettino? - gli chiese Marco
- Mi stringe tutto nelle mutandine....
- Allora deve essere proprio in erezioncina...
- Direi di si. Volete dare un'occhiatina?
- Oh magari... - disse Marco, Dario assisteva in silenzio e continuò a stare in silenzio anche quando Luca estrasse il suo cazzo.
- Ma che bel cazzettino... disse Marco - Bello duro durettino...
- Mi sento un po' eccitatino a farlo vedere a degli amichettini
- Gli darei un baccettino e poi una leccatina
- Ne sarei contentino...
Marco, facendo come se Dario non ci fosse, si girò a destra sul divano e inchinandosi sul cazzo di Luca che stava affianco, lo cominciò a spompinare.
- Segalo anche con le manuccine... - gli disse Luca, che faceva come se Dario non ci fosse, ma lo controllava con la coda dell'occhio - Ah che bravuccino che sei...
- Adoro il tuo cazzino fino...
- Ops! Ti senti in imbarazzuccino? - chiese Luca a Dario, fingendo che tutto fosse nato per caso... Invece era tutto programato.
- Imbarazzato no, ma non mi piace...
- Mai fatto ciucciare a un maschiettino?
- No! Non mi interessa.
- Hai sentito Marcolino? Non è interessatino...
- Mhmhmhm! Diamo una controllatina... Marco mise la mano sui pantaloni di Dario - Ollallà ma che bella sorpresina...
- Ma che c'entra, non è mica per voi...
- Facci dare un'occhiatina... disse Luca
- Neanche morto!!!!
Vedendo quell'erezione Luca sapeva che l'amico avrebbe ceduto facilmente, dopo un primo momento di ribellione, per cui lo bloccò con le braccia. Nel mentre Marco, con un po' di difficoltà, perché Dario cercava di divincolarsi, apriva la cintura e il bottone dei pantaloni dell'amico, poi la braghetta. Gli abbassò i pantaloni fino alle ginocchia e con più facilità gli abbassò pure le mutande. Il cazzo di Dario ora era nudo. Era un bel cazzo, non tanto grande, ma tutto dritto e con una cappella grossa. Dario si era mosso tutto il tempo e ancora si muoveva ora che era nudo e ancora di più quando Marco gli mise la mano sul cazzo.
- Che bel cazzettino tutto drittino... disse Luca, che ancora lo teneva forte
- Vediamo la cappellina - disse Marco, che gli tirò giù la pelle dal prepuzio e poi continuò - ma che bel gelatino, ora me lo lecco tuttino
Come sentì la bocca di Marco sulla cappella, Dario fece un verso di godimento, che era il segnale per Luca di poterlo lasciare. Così fece e Dario, finito di cercare di liberarsi, si lasciò leccare il cazzo per la prima volta da un maschio. Poi da due, perché subito si aggiunse anche Luca. Le sue mutande e i pantaloni volarono via.
Dario entrò anche lui nel gioco del diminutivo
- Non pensavo che un maschiettino poteva ciucciare così benino.....
- Poi tu hai due boccuccettine sul tuo cazzettino
- Vero! Sono super eccitatino
- Stai per sparare la sborrettina?
- Sì dai, tenetelo dentro la boccucciuccina
Luca lo prese dento la bocca e Marco lo continuò a leccare nelle palle e nell'asta
- Dai dai! disse Dario - lecca la cappellina con la linguettina che ti riempio la boccucciuccina di spermettino - Dai dai!
Dario sborrò dentro la bocca di Luca!
- Ti è piaciuto il pompinettino del maschiettino?
- Bellissimino cari amichettini
- Ora sei tu che succi il cazzettino... disse Luca
Dario, stordito dalla nuova esperienza, senza più timori prese il cazzo di Luca e se lo mise in bocca.
- Ti piace il mio cazzettino durettino?
- Amichettino mi piace farti il pompinettino...
Era vero, Luca sentiva che gli piaceva veramente. Oramai lo scherzo stava per compiersi.
Mentre leccava il cazzo di Luca, visto che era senza pantaloni, sentì la lingua di Marco leccargli l'ano. Si preoccupò!
- Che fai? Chiese seccato....
- Ti prepara il culettino... disse Luca
- No! Niente culettino... rispose Dario, ma Luca era rassicurante
- Ma come? Non vedi che il mio cazzettino è fino fino?
- Sì è molto fino
- Ti entrerà nel culettino dolcino dolcino
- Ma nel mio culettino non è mai entrato neanche un pisellino
- Il mio pisellino fino non ti darà dolorino
- Non so, un po' sono spevantatino
- Per questo che Marcolino ti passa la linguina nel buchino
- Ma se sento dolorino lo togli subitino
- Certamentino!!! Ancora una volta Luca, grazie alla finezza del suo cazzo, era riuscito a penetrare un culo vergine.
Dario, sospettoso e preoccupato, fece un po' di resistenza appena sentì la cappella entrargli dento il culo, ma poi si rilassò
- Ti piace dentro il culettino?
- Il tuo cazzettino fino non mi da nessun dolorino, sento solo piacerino, però infilalo tuttino fino alle palline
Luca continuò per un po' a scoparsi il culo di Dario per preparare lo scherzo finale. Come sempre succede ogni tanto gli usciva fuori e doveva rimetterlo dentro. Sempre più facilment. Fino a quando lo sborrò dentro il culo. Dario non si accorse perché il cazzo di Luca non si era gonfiato per sborrare.
Dato ancora qualche colpo, arrivò il momento dello scherzo. Dario, preso dal rapporto anale con Luca, si era dimenticato di Marco, che invece aspettava solo il suo momento. Raggiunta l'erezione aveva spalmato la crema sul cazzo per facilitare la penetrazione e aspettava il segnale di Luca, che, una volta raggiunto l'orgasmo, finse che il suo cazzo fosse uscito fuori e lasciò il posto a Marco.
- Che fai? Entra ancora nel mio culettino! si lamentò Dario messo alla pecorina, perché Luca tardava. Ma al posto del cazzo di Luca, sentì entrargli dentro il cazzo grosso di Marco, che lo spinse tutto con forza dentro il culo di Dario, che tutto a un tratto smise di usare il diminutivo.
- E che cazzo! - disse stupito sententosi Marco entrare dentro. Marco e Luca scoppiarono a ridere...
- Non ti piace il cazzettino di Marco nel culettino?
- Quale cazzettino, questo è un cazzone enorme... I due amici risero ancora di più. Poi Marco prese a muoverlo avanti e indietro e Dario non parlò più. Questa volta sentì che si ingrossava per prepararsi a sborrare e il suo rantolio di piacere si fece ancora più forte. Fino a quando anche Marco scaricò la sua sborra dentro il suo culo.
A quello che so Dario non ha più avuto rappporti sessuali con altri uomini.
 

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