Non ho mai raccontato quelli che mi accadde circa 10 anni fa, avevo sui 18anni. Ero andato a trovare un'amica, abbiamo fatto tardi, io mi diressi in stazione per tornare a casa ma per colpa di un ritardo dei treni dovetti aspettare tutta notte in una stazione molto "malfamata". In quel momento ero praticamente da solo, si avvicinò un vecchio probabilmente senza tetto ed iniziò a fissarmi. Poi vedendo che non c'era nessuno cominciò ad insultarmi e tirò fuori la cazzo menandoselo e dicendo che ero una puttanella e che lo avrei assaggiato che voleva farmi il culo ed altri insulti. Non so come ma mi avvicinai come ipnotizzato. Gli toccai il cazzo e mi pervade una scossa strana, poi sentii delle voci in lontananza e allora scappai. Poi girai un po' a vuoto seguendo alcune persone fino all'arrivo del mio treno.
Ecco, da quel giorno anche se sono stato con varie ragazze, ora convivo anche, ma ogni notte mi sveglio davvero col cazzo durissimo pensando a quel giorno e pensando alla curiosità che provai in quel momento.
A volte ho pensato di provare esperienze con uomini, ma sono stato bullizzato molto da piccolo e ho un terrore enorme che tipo anche se boh lo facessi godere poi mi farebbero del male o altro. Cosa dovrei fare? Volevo condividere con qualcuno questa cosa che mi porto dietro da tanto e non posso raccontare a nessun altro. Grazie e scusate il disturbo
Ecco, da quel giorno anche se sono stato con varie ragazze, ora convivo anche, ma ogni notte mi sveglio davvero col cazzo durissimo pensando a quel giorno e pensando alla curiosità che provai in quel momento.
A volte ho pensato di provare esperienze con uomini, ma sono stato bullizzato molto da piccolo e ho un terrore enorme che tipo anche se boh lo facessi godere poi mi farebbero del male o altro. Cosa dovrei fare? Volevo condividere con qualcuno questa cosa che mi porto dietro da tanto e non posso raccontare a nessun altro. Grazie e scusate il disturbo