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<blockquote data-quote="voyeurforreal" data-source="post: 18383747" data-attributes="member: 368831"><p>Le spiate evito, sarebbero troppe, avrò avuto 10 11 anni, ero in fissa per il culo di una cugina di mia madre e spesso involontariamente glie lo toccavo, lei sulla quarantina bella donna castano chiaro, una terza piena di seno fianchi stretti e culetto tondo, marito praticamente inesistente tra lavoro aziende varie e credo amanti,mi aiutava con gli studi e quindi ero spesso a casa loro,finché una sera non ho mai capito dove ho trovato il coraggio, mentre guardavamo la tv sul divano, coperta sulle gambe e con la mano le solleticavo la coscia, riuscii ad arrivare all'interno e dopo poco disse così no mi fai il solletico, allora tornai indietro e salii verso la pancia, aveva dei fuseaux(credo si scriva così) abbastanza larghi e lentamente riuscii ad entrare dentro, sempre delicatamente coi polpastrelli le solleticavo tra l'ombelico e l'elastico degli slip, ci sarò rimasto un paio di minuti buoni, così vedendo che non diceva nulla decisi di scendere da sopra le mutandine ma avendo le gambe socchiuse non avevo troppa libertà di movimento quindi tornai verso l'elastico e lo sollevai, provai ad entrare dentro facendo affidamento alle movenze viste nei film di Mario Salieri e Joe D'Amato e dolcemente affondai le dita in un folto pelo morbido per poi con l'indice e l'anulare accarezzare le labbra già umide, così rilassò un po' le gambe allargandole e con il medio affondai in una calda e fradicia fessura muovendo su e giù, toccai per pochi secondi il clitoride più grosso mai toccato in vita mia(sembra tanto ma il tutto sarà durato 10 minuti)finché non so perché mi tolse violentemente la mano, rossa in viso, mi guardò negli occhi e dandomi un leggero ceffone mi disse non ti permettere mai più altrimenti lo dico a tua madre.</p><p></p><p>Per anni l'ho evitata, tra la vergogna e un certo menefreghismo di vendetta, ma fu un esperienza bellissima,ho dovuto attendere i 14 anni per poter risentire quel profumo di umori e piscio tra le dita.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="voyeurforreal, post: 18383747, member: 368831"] Le spiate evito, sarebbero troppe, avrò avuto 10 11 anni, ero in fissa per il culo di una cugina di mia madre e spesso involontariamente glie lo toccavo, lei sulla quarantina bella donna castano chiaro, una terza piena di seno fianchi stretti e culetto tondo, marito praticamente inesistente tra lavoro aziende varie e credo amanti,mi aiutava con gli studi e quindi ero spesso a casa loro,finché una sera non ho mai capito dove ho trovato il coraggio, mentre guardavamo la tv sul divano, coperta sulle gambe e con la mano le solleticavo la coscia, riuscii ad arrivare all'interno e dopo poco disse così no mi fai il solletico, allora tornai indietro e salii verso la pancia, aveva dei fuseaux(credo si scriva così) abbastanza larghi e lentamente riuscii ad entrare dentro, sempre delicatamente coi polpastrelli le solleticavo tra l'ombelico e l'elastico degli slip, ci sarò rimasto un paio di minuti buoni, così vedendo che non diceva nulla decisi di scendere da sopra le mutandine ma avendo le gambe socchiuse non avevo troppa libertà di movimento quindi tornai verso l'elastico e lo sollevai, provai ad entrare dentro facendo affidamento alle movenze viste nei film di Mario Salieri e Joe D'Amato e dolcemente affondai le dita in un folto pelo morbido per poi con l'indice e l'anulare accarezzare le labbra già umide, così rilassò un po' le gambe allargandole e con il medio affondai in una calda e fradicia fessura muovendo su e giù, toccai per pochi secondi il clitoride più grosso mai toccato in vita mia(sembra tanto ma il tutto sarà durato 10 minuti)finché non so perché mi tolse violentemente la mano, rossa in viso, mi guardò negli occhi e dandomi un leggero ceffone mi disse non ti permettere mai più altrimenti lo dico a tua madre. Per anni l'ho evitata, tra la vergogna e un certo menefreghismo di vendetta, ma fu un esperienza bellissima,ho dovuto attendere i 14 anni per poter risentire quel profumo di umori e piscio tra le dita. [/QUOTE]
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