Ho deciso, vado da Anna, anche perché con zia non è detto che possa succedere qualcosa di più per cui meglio sfruttare la vacanza dei miei a godermi la casa libera. Scrivo ad Anna di passare a prendermi tra un’ora.
Nel frattempo zia è andata in camera sua, la raggiungo per avvisarla che sarei uscito, salgo le scale e arrivato quasi alla sua camera la chiamo “Zia… zia sei qui?” “si, entra pure… sto sistemando un po’ di vestiti”, zia è in punta di piedi che sta cercando di riporre alcuni vestiti sull’armadio e grazie anche al perizoma, riesce a far risaltare come non mai quel culo sodo che ha.
“Volevo dirti che tra un’ora esco con alcuni amici e non so a che ora torno” “Ok, ti lascio una copia delle chiavi” “Grazie zia… serve una mano?” e mi avvicino a lei “Si grazie, metti questi vestiti in alto” e mi porge alcuni sui vestiti. Dopo un quarto d’ora passato a sistemare vestiti zia decide di tornare in giardino a prendere il sole “Io scendo a prendere un po’ di sole, vieni anche te?” si gira e si toglie la maglietta, non riesco a parlare “Beh… quasi quasi scendo una mezz’oretta” “Ottimo, hai visto il mio costume?” e si mette a girare per la camera “No, non lo vedo” “A eccolo, era in bagno” riesce dal bagno già cambiata, intanto a me è venuta un’erezione difficile da nascondere e vado in camera a cambiarmi.
Quando scendo trovo zia Cinzia, stesa sul lettino e mi sto già pentendo di andare via, ma ormai è tardi per cambiare idea per cui mi metto sul mio lettino e chiudo gli occhi. Vengo svegliato dal rumore dell’acqua “dai muoviti vieni anche te”, apro gli occhi e c’è zia che mi sta chiamando da dentro la piscina, non me lo faccio ripetere due volte e mi tuffo in acqua. Iniziamo a spingerci e con questa scusa, il mio corpo continua ad andare a contatto con il suo seno prominente, chi l’avrebbe mai detto che mi sarei divertito cosi tanto con mia zia. Decido di uscire per andare a verificare che ora fosse, non volevo far aspettar Anna, anche se mi dispiaceva sempre di più non rimare con mia zia.
Mi dirigo verso il bordo piscina, faccio per sollevarmi e nel mentre esco dall’acqua sento qualcosa che tira il costume, è zia che ha afferrato il costume e non ci mette molto ad abbassarmelo visto che mi era largo, e mi da una sberla sul culo. Esco dalla piscina, e gli chiedo “ti piace tanto il mio culo?”, prendo il mano il cellulare per guardare l’ora e trovo un messaggio di Anna, in cui mi avvisa che tarderà di mezz’ora “inutile negare che hai un bel culo e poi non è giusto che ti gusti l’occhio solo te” e mi tira la lingua “dovresti portare anche te un bel perizoma cosi almeno ho anch’io qualcosa da guardare”, ripongo il cellulare sul lettino e dando le spalle a mia zia, faccio cadere il costume a terra, “cosi va meglio?” e guardo la sua reazione di sorpresa “Direi che va molto meglio, se vuoi vado a prenderti un mio perizoma” e scoppia a ridere “mah non sono abituato a portarli, forse meglio se sto cosi” e mi giro coprendomi con la mano il pacco, zia smette di ridere, mi guarda “di sicuro cosi il tuo culetto è più libero… e non solo quello”. Decido di affondare il colpo e tolgo le mani, zia sorride e continua a guardarmi “Si devo dire che ora mi sento molto più libero” e mi tuffo in acqua.
