Bea è sempre stata una ragazza vogliosa, quando stavamo insieme nei giorni in cui ci vedevamo lo facevamo anche 3 volte. Se aveva voglia, potevamo essere ovunque, lei voleva farsi scopare senza se e senza ma. Confesso che vista la sua voglia irrefrenabile ho avuto più volte il dubbio che mi cornificasse. Da quando le cose sono finite sono passati 6 mesi, da poco si è fidanzata con un altro ragazzo che a suo dire le piace molto e a cui tiene. Tuttavia qualche settimana fa Bea mi ha chiesto di salire in casa da me perché diluviava e non aveva l'ombrello, ne avrebbe approfittato per rivedere il mio canone e salutarmi. Indossava i leggins ed una maglietta scollata che le lasciava anche la pancia scoperta, con il suo fisichino stava da dio. Scambiamo qualche parola e mi dice che è innamorata del suo nuovo ragazzo ma che non è soddisfatta del suo sesso perché ha problemi di erezione, migliora quando glielo succhia ma sborra quasi subito. Scherzando le dico che se ha bisogno di un cazzo duro io sono disponibile. Lei ride e non dice niente. Dopodiché mi avvicino a lei e la bacio sul collo, so che la fa impazzire, e scendo con le mani a toccarle la fighetta. Prova a dirmi che non si può, che è fidanzata e non vuole tradire ma io infilo le dita nelle mutandine e sento che inizia a cedere. Le sfilo i pantaloni dopo averla sditalinata e la lecco con foga, godendo nel vederla contorcersi di piacere. Le monto sopra e la scopo con vigore per poco, vuole cavalcare perché con il suo cazzo moscio è quasi impossibile. È in preda al piacere, a pecorina la sbatto con forza e mentre la tengo per i capelli le faccio dire quanto è troia. Finiamo con lei che si masturba e io che mi svuoto nella sua bocca con una sborrata copiosa. Ci rivestiamo e lei mi dice "ti scrivo io quando ho voglia del tuo cazzo duro".