Continuo io volentieri, l’ho scritto velocemente e senza rileggerlo, ci saranno degli errori ma spero vi piaccia:
Avevate parcheggiato l'auto in maniera di non essere immediatamente visibili ad eventuali altri veicoli che transitavano all'interno della piazzola, però mentre entrambi eravate ormai quasi al culmine e stavate per venire un'auto entrò e parcheggiò proprio li vicino; avendo la vostra auto le luci spente il guidatore non vi notò, scese e cominciò ad urinare, il poveretto non ne poteva più. Alla vista del ragazzo entrambi di fermaste per non essere notati, però le vostre risatine attirarono la sua attenzione, lui si voltò e vi vide, aiutato dalle luci delle auto in transito, e vi chiese se era tutto ok, si avvicinò e vide Vania con il volto rivolto verso di lui e la sagoma di Alemax dietro di lei che rideva di gusto. Vania vide il ragazzo e disse:
"E' tutto a posto, semplicemente avevamo avuto una voglia irresistibile di fare sesso e ci siamo fermati, tutto lì"
Alemax disse: " Ma sei matta, non potevi trovare un'altra scusa?”.
Il ragazzo chiese scusa, sorrise, si voltò e si incamminò verso l'auto.
Vania si girò verso Alemax e con un sorriso ammiccante gli sussurrò: "Volevo essere meno esplicita, però ho ancora il tuo cazzo nel culo e sono eccitata da morire, l'ho visto e trovo che sia un bel ragazzo, se vuoi prendere al volo l'occasione in questo momento ho voglia di soddisfare una delle tue voglie...".
Sentendo le parole di Vania capì subito cosa intendeva, lui aveva sempre avuto il desiderio di scoparla con un altro, lei aveva sempre detto di no perchè non se la sentiva, si doveva convincere proprio ora? In mezzo alla strada con uno sconosciuto? Avrebbe avuto mille interrogativi da porle però sentiva che adesso era pronta e l’eccitazione gli fece dimenticare le sue domande, quindi la guardò negli occhi e le disse:
"Chiamalo, ma non ti lamentare di cosa dovrai fare perché avrai due cazzi da soddisfare e siamo in mezzo ad una strada…”.
Vania non si scompose, baciò Alemax con dolcezza, gli sorrise, senza togliersi il suo cazzo dal culo chiamò il fortunato ragazzo:
“Scusa, dico a te, puoi venire un attimo?”.
Il ragazzo si voltò nuovamente verso di loro e con fare deciso disse:
“Cosa dovrei venire a fare? State scopando e non vedo cosa tu possa volere da me?”.
La sua risposta soprese entrambi:
“Se vieni qui te lo dico io cosa voglio da te, fidati non te ne pentirai…”.
La risposta di Vania provocò nell’animo di Alemax un misto di eccitazione e di disagio, la sua donna stava facendo una proposta esplicita ad un altro uomo in sua presenza, uno sconosciuto mai visto prima, mentre stava scopando con lui mezza nuda in mezzo ad una strada, nemmeno nei suoi innumerevoli sogni erotici poteva immaginare a che livelli potesse arrivare. Il ragazzo, visibilmente perplesso ma dannatamente interessato cominciò ad avvicinarsi, Vania lo seguì con lo sguardo ed Alemax ricominciò a scoparle il culo con forza, eccitato come noi mai. Appena il ragazzo li raggiunse Vania lo tirò a se con decisione prendendolo per cintura, lo guardò negli occhi e, senza dire nulla, gliela slacciò, gli tirò giù i pantaloni, poi i boxer e spuntò un gran bel cazzo, largo e lungo, durissimo, lei spalancò la bocca cominciò a succhiarglielo con foga, leccandogli l’asta e riempiendogliela abbondantemente di saliva, se lo spingeva tutto in gola fino quasi a soffocare, il ragazzo alzava lo sguardo al cielo e sussurrava:
“Quanto sei brava, continua ti prego, non ti fermare…”.
Alemax perse ogni freno inibitorio, non era più infastidito, vedere Vania così
porca lo faceva impazzire, i suoi sogni erotici erano stati improvvisamente realizzati e vederla succhiare il cazzo di un altro gli piaceva tantissimo, quindi smise di scoparle il culo, la fece inginocchiare e gli porse anche il suo cazzo da succhiare, lei senza timore spompinava avidamente entrambi a turno, segando nel frattempo l’altro. A quel punto il ragazzo prese l’iniziativa, si coricò a terra e la fece sedere sopra al suo cazzo, le penetrò in profondità la figa e nel frattempo le leccava le tette, Vania apprezzò molto ed invitò con lo sguardo Alemax a scoparle il culo, lui si avvicinò e glielo infilò piano, il ragazzo si fermò un attimo per facilitare l’operazione e poi entrambi cominciarono a stantuffarla con ritmo crescente. Il terzetto emetteva gemiti di piacere e Vania invitava i due a scoparla più forte, sempre più forte, si sentiva usata ed umiliata ma la cosa le piaceva, ogni tanto si girava verso Alemax e gli diceva che lo amava e lo ringraziava per averla convinta a provare questa esperienza. Poco dopo cambiarono posizione; Vania si girò di schiena al ragazzo e si fece penetrare il culo mentre Alemax le allargò le gambe e le penetrò la figa, nel frattempo la baciava con passione e le sussurrava frasi d’amore e chiedendole:
“Ti piace? Quanto ti senti
troia?”.
Lei rispose “Mi piace da impazzire e sono la tua
troia, anzi la vostra
troia…”.
Come nei migliori film porno entrambi i ragazzi arrivarono al culmine dell’eccitazione insieme, si tolsero e fecero nuovamente inginocchiare Vania in mezzo ai loro cazzi pronti per esplodere, lei era pronta per ricevere la loro sborra che arrivò puntuale; il primo a venirle in faccia fu il ragazzo, lei si fece schizzare in faccia a bocca aperta, le entrò quasi tutta in gola, la ingoiò e gli ripulì per bene il cazzo continuando con l’altra mano a segare quello di Alemax, poi si girò verso di lui e gli ordinò:
“Adesso, la voglio tutta in gola…”.
Alemax esplose con un fiotto intenso che le ricoprì interamente il volto, lei si aiutò con il cazzo e si spinse in bocca lo sperma, ingoiandolo e continuando a succhiare entrambi i cazzi alternandoseli in bocca e ripulendoli fino all’ultima goccia, poi si alzò in piedi, li guardò entrambi con enorme soddisfazione dicendo:
“Grazie, siete stati magnifici”.
Il ragazzo disse “Grazie a voi, non mi era mai successa una cosa del genere, stento ancora adesso a crederci”.
Vania sorrise e disse “Strano mi sembravi a tuo agio”.
I tre risero di gusto, si ricomposero, si strinsero la mano e si salutarono, il ragazzo tornò alla sua auto e se ne andò, Vania ed Alemax ripresero il viaggio, lui pensò che forse avevano esagerato, era stranamente taciturna e pensierosa, finchè lei lo guardò negli occhi, sorrise e gli disse:
“E’ stato fantastico, lo dobbiamo rifare!!!”
Fine.