le interviste sono indipendenti ? sono come quelle che dopo 40 anni e aver raggiunto il "successo" accusano la violenza avvenuta 40 anni prima e grazie alla quale hanno ottenuto il successo desiderato ...
beta.trueanal.com
In realtà le pornostar finiscono per autoprodursi perché nelle produzioni “mainstream” sono pagate davvero poco (gli uomini ancora meno). I produttori infatti fanno cartello per tenere le paghe basse e sono ormai rari i casi che fanno eccezione (tipo quando qualche celebrità che decide di passare al porno).
Abbiamo già parlato di come la Rogers sia un'ipocrita. Basta vedere come ha dichiarato di essere tornat perché ora l'ambiente è meno maschilista... Ciò non toglie che quello che ha subito non è propriamente "bello"Sembra tutto fuorché “pentita”…Jessie Rogers
Jessie Rogers is a hot Brazilian born, California girl. She brings the sunshine & the heat whenever she's in town. She loves gaming making youtube videos in her spare time. So we're ecstatic that she's better than ever & ready to get that juicy body of hers turned out for more porno fame!
Le interviste sono indipendenti sì, come quelle effettuate dalla stessa Rogers o da Raya. Per farvi capire però quanto possono essere estreme le riprese, vi presenterò fra poco alcuni casi nipponici, che vi faranno capire quanto queste donne spesso vengono trattate peggio delle bestie da macello. Che poi ricordo: un conto è sapere che verrai demolita, un conto è non avere alcun diritto per fermarti o non sapere che il video che stai girando conterrà scene che non avevi pianificato. La stessa Nappi ha dichiarato che gira sempre meno porno internazionale, perché a lei non piace il bondage e in America hanno "il vizio" di iniziare a praticarlo, quando tu stai girando altro.
si bellissima scena e anche lei bellissima, avevo sentito che era emiliana
vero, ricordo anche che Rocco le propone il pissing più volte durante il casting
bdsmvilla.com
Sei l’Alberto Angela dell’hard! Grazie per il tempo che spendi per noiVisualizza allegato 21609071
Oggi parleremo della chiusura dello studio pornografico giapponese Night 24 ... o meglio della parziale chiusura del loro sito.
Night24 era ed è un sito di intrattenimento per adulti, nato nel decennio scorso grazie all'interesse di un team di registi nipponici di cui non si conosce il nome. Producono da sempre video ad alta dose di violenza e per questa ragione sono stati da sempre considerati fra i produttori più censurabili del mondo del porno giapponese, anche perché come vedremo le loro modelle non sono professioniste.
I registi - che per semplicità chiameremo Franco e Pippo - hanno sempre pensato alla loro opera come il prodotto di un'installazione artistica, anche perché più volte si definiscono esteti e fan dell'arte shibari tradizionale giapponese. Lo Shibari tradizionale non è però così delicato come lo definiscono oggi in molti, all'interno dei forum di Bondage, visto che nacque in un periodo in cui quest'arte venita usata per punire le Geishe che svlavano segreti di corte e tutte le donne che tradivano la fiducia familiare e sociale. Quindi era un'arte molto cruenta.
Night 24 ha pensato poi di produrre i propri video con delle semplici idee di base in testa. Per prima cosa, erano interessati a vendere in occidente. Gli orientali infatti prediligono oggi porno molto diversi, che prevedono gang bang, grandi differenza di età fra donna e uomo, corpi minuti e la presenza di "mostri", che simulano gli aggressori. Qualcosa che non interessava ai nostri Franco e Pippo.
Inoltre, desideravano che le loro ragazze fossero delle donne dalla porta accanto, non delle pornostar conclamate. Quindi, cosa immaginate che hanno fatto? Sì, esattamente quello che pensate.
Pippo e Franco andavano e vanno ancora a raccattare le loro performer fra le ragazze dei quartieri popolari. Spesso sono studentesse universitarie, che vengono circuite per girare i porno. Pippo e Franco infatti propongono alle loro allieve di girare 1 o al massimo 2 film, per una quantità di soldi molto elevata, per gli standard delle stesse.
Qui ricordiamo che la prostituzione in giappone è illegale, ma il porno no, anche se le modalità con cui le ragazze vengono filmate non è tra le migliori del mondo. Le ragazze infatti non hanno alcuna voce in capitolo per quanto riguarda le prestazioni sessuali e in genere filmano i contratti considerando solo la performance di riferimento, ovvero "anale", "orgia", "bondage", così via.
Visualizza allegato 21609174
Le pornostar giapponesi quindi non hanno molto idea di come le tratterranno i registi e gli attori fino al momento della scena e se non terminano di lavorare, non percepiscono alcun compenso. Ciò ovviamente ha spinto molte pornostar giapponesi di talento a lavorare esclusivamente in America, proprio per avere maggiori tutele.
Ritorniamo a Night24, che esprime benissimo i problemi del sistema pornografico giapponese.
Visto che Pippo e Franco sono interessati a vendere in Occidente, non censurano i genitali come accade per la maggioranza dei porno nipponici. Inoltre, visto che non vogliono che le modelle sappiano davvero a cosa vadano incontro, rendono disponibili sul mercato giapponese solo dei video "classici", in cui ovvero le modelle partecipano a delle orge normali o a sesso classico.
Per il mercato occidentale, invece, diffondono i video davvero "interessanti", quei video che non a caso sono stati censurati su Xvideos, Pornhub ecc, in quanto considerati censurabili in parecchi mercati, seppur perfettamente legali.
Un esempio? Il caso delle 10 ragazze appena maggiorenni che vengono colpite con delle mazze di baseball (video censurato su Pornhub perché estremamente violento) o il caso della ragazza iscritta a scienze infermieristiche che è stata letteralmente frustata come una geisha del 1600, umiliata e scopata come raramente si è visto nel mondo del porno occidentale (di questo video vi offro il link, per farvi rendere conto di quanto sadismo celano questi giapponesi). O la ragazza che è costretta ad entrare in contatto con un maiale (senza penetrazione), mentre fa dei pompini a diversi uomini. O ancora le diverse ragazze che venivano legate per fare da obiettivo a cecchini dotati di armi automatiche con proiettili di gomma, prima di essere sottoposte al divaricamento anale completo con delle pere.
Ricordiamo ancora ch qui si sta parlando di ragazze non professioniste, che firmano un contratto per pochi minuti di scena per del classico bondage. Potete comprendere la loro paura quando quindi si ritrovano in siffatte situazioni o vengono sverginate in diretta.
Questi video ovviamente non passarono innosservati. Cominciarono a girare anche su vari siti di gore (almeno quelli più estremi), mentre i grossi siti dell'intrattenimento per adulti comincava a cancellare i profili ufficiali di Nigth 24 sulle loro piattaforme. La violenza delle scene, ebbe però altre delle conseguenze?
Visualizza allegato 21609246
Sì. Per alcuni mesi il sito non fu più raggiungibile fra il 2017 e il 2018, per poi ricomparire in occidente solo nel 2020, con un sacco di video arretrati. Qualcuno (presumo i garanti occidentali) a seguito della diffusione nei siti gore, secondo me, ha infatti tentato di oscurare il sito per verificare se fossero a norma, e a conti fa ha ritenuto opportuno che questi video fossero leciti e le ragazze non costrette ad alcuna restrizione.
I siti porno principali non hanno però mai riaccettato i video di Night 24, dopo che sì scopri la ragazza iscritta a infiermeristica nel video aveva tentato di fermare le riprese nei primi minuti di paddling, per essere poi ingannata dai registi che hanno continuato a frustrarla e a scopare con lei. Nel video qui sotto potete infatti notare come nel minuto 14 la ragazza tentasse di fermare tutto, per poi essere legata ancora più stretta e frustata più forte.
Perché quindi parlare di questi video? Perché segnalare questi porno? Semplicemente per ricordare agli utenti che il bondage estremo legale esiste, ma che talvolta secondo il mio modesto modo di vedere scade nell'assurdo e nel limbo del censurabile
Io infatti prediligo di gran lunga di più un bel video bondage in cui la ragazza è cosciente di quello che sta per fare, dove i suoi diritti vengono tutelati e lei stessa si diverte a superare i suoi limiti. Un esempio di pornostar così? Abella Danger, Casey Calvert, Sasha Gray, Amarna Miller e tante altre
Visualizza allegato 21609307
Night24 - Brutal Session
Watch Night24 - Brutal Session and similar videos in BdsmVilla!
grazie per le info, cmq video davvero schifosiVisualizza allegato 21609071
Oggi parleremo della chiusura dello studio pornografico giapponese Night 24 ... o meglio della parziale chiusura del loro sito.
Night24 era ed è un sito di intrattenimento per adulti, nato nel decennio scorso grazie all'interesse di un team di registi nipponici di cui non si conosce il nome. Producono da sempre video ad alta dose di violenza e per questa ragione sono stati da sempre considerati fra i produttori più censurabili del mondo del porno giapponese, anche perché come vedremo le loro modelle non sono professioniste.
I registi - che per semplicità chiameremo Franco e Pippo - hanno sempre pensato alla loro opera come il prodotto di un'installazione artistica, anche perché più volte si definiscono esteti e fan dell'arte shibari tradizionale giapponese. Lo Shibari tradizionale non è però così delicato come lo definiscono oggi in molti, all'interno dei forum di Bondage, visto che nacque in un periodo in cui quest'arte venita usata per punire le Geishe che svlavano segreti di corte e tutte le donne che tradivano la fiducia familiare e sociale. Quindi era un'arte molto cruenta.
Night 24 ha pensato poi di produrre i propri video con delle semplici idee di base in testa. Per prima cosa, erano interessati a vendere in occidente. Gli orientali infatti prediligono oggi porno molto diversi, che prevedono gang bang, grandi differenza di età fra donna e uomo, corpi minuti e la presenza di "mostri", che simulano gli aggressori. Qualcosa che non interessava ai nostri Franco e Pippo.
Inoltre, desideravano che le loro ragazze fossero delle donne dalla porta accanto, non delle pornostar conclamate. Quindi, cosa immaginate che hanno fatto? Sì, esattamente quello che pensate.
Pippo e Franco andavano e vanno ancora a raccattare le loro performer fra le ragazze dei quartieri popolari. Spesso sono studentesse universitarie, che vengono circuite per girare i porno. Pippo e Franco infatti propongono alle loro allieve di girare 1 o al massimo 2 film, per una quantità di soldi molto elevata, per gli standard delle stesse.
Qui ricordiamo che la prostituzione in giappone è illegale, ma il porno no, anche se le modalità con cui le ragazze vengono filmate non è tra le migliori del mondo. Le ragazze infatti non hanno alcuna voce in capitolo per quanto riguarda le prestazioni sessuali e in genere filmano i contratti considerando solo la performance di riferimento, ovvero "anale", "orgia", "bondage", così via.
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Le pornostar giapponesi quindi non hanno molto idea di come le tratterranno i registi e gli attori fino al momento della scena e se non terminano di lavorare, non percepiscono alcun compenso. Ciò ovviamente ha spinto molte pornostar giapponesi di talento a lavorare esclusivamente in America, proprio per avere maggiori tutele.
Ritorniamo a Night24, che esprime benissimo i problemi del sistema pornografico giapponese.
Visto che Pippo e Franco sono interessati a vendere in Occidente, non censurano i genitali come accade per la maggioranza dei porno nipponici. Inoltre, visto che non vogliono che le modelle sappiano davvero a cosa vadano incontro, rendono disponibili sul mercato giapponese solo dei video "classici", in cui ovvero le modelle partecipano a delle orge normali o a sesso classico.
Per il mercato occidentale, invece, diffondono i video davvero "interessanti", quei video che non a caso sono stati censurati su Xvideos, Pornhub ecc, in quanto considerati censurabili in parecchi mercati, seppur perfettamente legali.
Un esempio? Il caso delle 10 ragazze appena maggiorenni che vengono colpite con delle mazze di baseball (video censurato su Pornhub perché estremamente violento) o il caso della ragazza iscritta a scienze infermieristiche che è stata letteralmente frustata come una geisha del 1600, umiliata e scopata come raramente si è visto nel mondo del porno occidentale (di questo video vi offro il link, per farvi rendere conto di quanto sadismo celano questi giapponesi). O la ragazza che è costretta ad entrare in contatto con un maiale (senza penetrazione), mentre fa dei pompini a diversi uomini. O ancora le diverse ragazze che venivano legate per fare da obiettivo a cecchini dotati di armi automatiche con proiettili di gomma, prima di essere sottoposte al divaricamento anale completo con delle pere.
Ricordiamo ancora ch qui si sta parlando di ragazze non professioniste, che firmano un contratto per pochi minuti di scena per del classico bondage. Potete comprendere la loro paura quando quindi si ritrovano in siffatte situazioni o vengono sverginate in diretta.
Questi video ovviamente non passarono innosservati. Cominciarono a girare anche su vari siti di gore (almeno quelli più estremi), mentre i grossi siti dell'intrattenimento per adulti comincava a cancellare i profili ufficiali di Nigth 24 sulle loro piattaforme. La violenza delle scene, ebbe però altre delle conseguenze?
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Sì. Per alcuni mesi il sito non fu più raggiungibile fra il 2017 e il 2018, per poi ricomparire in occidente solo nel 2020, con un sacco di video arretrati. Qualcuno (presumo i garanti occidentali) a seguito della diffusione nei siti gore, secondo me, ha infatti tentato di oscurare il sito per verificare se fossero a norma, e a conti fa ha ritenuto opportuno che questi video fossero leciti e le ragazze non costrette ad alcuna restrizione.
I siti porno principali non hanno però mai riaccettato i video di Night 24, dopo che sì scopri la ragazza iscritta a infiermeristica nel video aveva tentato di fermare le riprese nei primi minuti di paddling, per essere poi ingannata dai registi che hanno continuato a frustrarla e a scopare con lei. Nel video qui sotto potete infatti notare come nel minuto 14 la ragazza tentasse di fermare tutto, per poi essere legata ancora più stretta e frustata più forte.
Perché quindi parlare di questi video? Perché segnalare questi porno? Semplicemente per ricordare agli utenti che il bondage estremo legale esiste, ma che talvolta secondo il mio modesto modo di vedere scade nell'assurdo e nel limbo del censurabile
Io infatti prediligo di gran lunga di più un bel video bondage in cui la ragazza è cosciente di quello che sta per fare, dove i suoi diritti vengono tutelati e lei stessa si diverte a superare i suoi limiti. Un esempio di pornostar così? Abella Danger, Casey Calvert, Sasha Gray, Amarna Miller e tante altre
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Night24 - Brutal Session
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no vabbè assurdo, davvero fuori da ogni limiteVisualizza allegato 21609071
Oggi parleremo della chiusura dello studio pornografico giapponese Night 24 ... o meglio della parziale chiusura del loro sito.
Night24 era ed è un sito di intrattenimento per adulti, nato nel decennio scorso grazie all'interesse di un team di registi nipponici di cui non si conosce il nome. Producono da sempre video ad alta dose di violenza e per questa ragione sono stati da sempre considerati fra i produttori più censurabili del mondo del porno giapponese, anche perché come vedremo le loro modelle non sono professioniste.
I registi - che per semplicità chiameremo Franco e Pippo - hanno sempre pensato alla loro opera come il prodotto di un'installazione artistica, anche perché più volte si definiscono esteti e fan dell'arte shibari tradizionale giapponese. Lo Shibari tradizionale non è però così delicato come lo definiscono oggi in molti, all'interno dei forum di Bondage, visto che nacque in un periodo in cui quest'arte venita usata per punire le Geishe che svlavano segreti di corte e tutte le donne che tradivano la fiducia familiare e sociale. Quindi era un'arte molto cruenta.
Night 24 ha pensato poi di produrre i propri video con delle semplici idee di base in testa. Per prima cosa, erano interessati a vendere in occidente. Gli orientali infatti prediligono oggi porno molto diversi, che prevedono gang bang, grandi differenza di età fra donna e uomo, corpi minuti e la presenza di "mostri", che simulano gli aggressori. Qualcosa che non interessava ai nostri Franco e Pippo.
Inoltre, desideravano che le loro ragazze fossero delle donne dalla porta accanto, non delle pornostar conclamate. Quindi, cosa immaginate che hanno fatto? Sì, esattamente quello che pensate.
Pippo e Franco andavano e vanno ancora a raccattare le loro performer fra le ragazze dei quartieri popolari. Spesso sono studentesse universitarie, che vengono circuite per girare i porno. Pippo e Franco infatti propongono alle loro allieve di girare 1 o al massimo 2 film, per una quantità di soldi molto elevata, per gli standard delle stesse.
Qui ricordiamo che la prostituzione in giappone è illegale, ma il porno no, anche se le modalità con cui le ragazze vengono filmate non è tra le migliori del mondo. Le ragazze infatti non hanno alcuna voce in capitolo per quanto riguarda le prestazioni sessuali e in genere filmano i contratti considerando solo la performance di riferimento, ovvero "anale", "orgia", "bondage", così via.
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Le pornostar giapponesi quindi non hanno molto idea di come le tratterranno i registi e gli attori fino al momento della scena e se non terminano di lavorare, non percepiscono alcun compenso. Ciò ovviamente ha spinto molte pornostar giapponesi di talento a lavorare esclusivamente in America, proprio per avere maggiori tutele.
Ritorniamo a Night24, che esprime benissimo i problemi del sistema pornografico giapponese.
Visto che Pippo e Franco sono interessati a vendere in Occidente, non censurano i genitali come accade per la maggioranza dei porno nipponici. Inoltre, visto che non vogliono che le modelle sappiano davvero a cosa vadano incontro, rendono disponibili sul mercato giapponese solo dei video "classici", in cui ovvero le modelle partecipano a delle orge normali o a sesso classico.
Per il mercato occidentale, invece, diffondono i video davvero "interessanti", quei video che non a caso sono stati censurati su Xvideos, Pornhub ecc, in quanto considerati censurabili in parecchi mercati, seppur perfettamente legali.
Un esempio? Il caso delle 10 ragazze appena maggiorenni che vengono colpite con delle mazze di baseball (video censurato su Pornhub perché estremamente violento) o il caso della ragazza iscritta a scienze infermieristiche che è stata letteralmente frustata come una geisha del 1600, umiliata e scopata come raramente si è visto nel mondo del porno occidentale (di questo video vi offro il link, per farvi rendere conto di quanto sadismo celano questi giapponesi). O la ragazza che è costretta ad entrare in contatto con un maiale (senza penetrazione), mentre fa dei pompini a diversi uomini. O ancora le diverse ragazze che venivano legate per fare da obiettivo a cecchini dotati di armi automatiche con proiettili di gomma, prima di essere sottoposte al divaricamento anale completo con delle pere.
Ricordiamo ancora ch qui si sta parlando di ragazze non professioniste, che firmano un contratto per pochi minuti di scena per del classico bondage. Potete comprendere la loro paura quando quindi si ritrovano in siffatte situazioni o vengono sverginate in diretta.
Questi video ovviamente non passarono innosservati. Cominciarono a girare anche su vari siti di gore (almeno quelli più estremi), mentre i grossi siti dell'intrattenimento per adulti comincava a cancellare i profili ufficiali di Nigth 24 sulle loro piattaforme. La violenza delle scene, ebbe però altre delle conseguenze?
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Sì. Per alcuni mesi il sito non fu più raggiungibile fra il 2017 e il 2018, per poi ricomparire in occidente solo nel 2020, con un sacco di video arretrati. Qualcuno (presumo i garanti occidentali) a seguito della diffusione nei siti gore, secondo me, ha infatti tentato di oscurare il sito per verificare se fossero a norma, e a conti fa ha ritenuto opportuno che questi video fossero leciti e le ragazze non costrette ad alcuna restrizione.
I siti porno principali non hanno però mai riaccettato i video di Night 24, dopo che sì scopri la ragazza iscritta a infiermeristica nel video aveva tentato di fermare le riprese nei primi minuti di paddling, per essere poi ingannata dai registi che hanno continuato a frustrarla e a scopare con lei. Nel video qui sotto potete infatti notare come nel minuto 14 la ragazza tentasse di fermare tutto, per poi essere legata ancora più stretta e frustata più forte.
Perché quindi parlare di questi video? Perché segnalare questi porno? Semplicemente per ricordare agli utenti che il bondage estremo legale esiste, ma che talvolta secondo il mio modesto modo di vedere scade nell'assurdo e nel limbo del censurabile
Io infatti prediligo di gran lunga di più un bel video bondage in cui la ragazza è cosciente di quello che sta per fare, dove i suoi diritti vengono tutelati e lei stessa si diverte a superare i suoi limiti. Un esempio di pornostar così? Abella Danger, Casey Calvert, Sasha Gray, Amarna Miller e tante altre
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Senza giudicare, ma se qualcuno si eccita guardando certe cose forse ha dei problemi…
Beh hai giudicato
Non mi pare che sia vietato giudicare. Alcune cose sono da malati mentali da internare.
Non ho detto ne che sia vietato ne che quelle cose siano “normali”! Ho solo risposto che se si scrive “senza giudicare” e poi giudichi è un controsenso. Punto. Grazie per il tuo contributo
Il problema è anche, secondo me, che ormai si è arrivati ad un livello di porno talmente “completo” dove non basta più nulla per accontentare il pubblico. Un po’ come i post di questo forum, si mette la foto di una ragazza vestita, ti chiedono di spogliarla e là si spoglia, poi subito dopo ti chiedono di vederla scopare, poi vista scopare ti chiedono di vederla chissà come, non c’è più fine e sazietà, tutto troppo spinto al limite ed oltre, è la natura umana purtroppo si distingue per non accontentarsi mai, anche quando hai tutto e di più. Io da ragazzino mi “accontentavo” dei fumetti passati da amici più grandi, perché quello avevamo e di quello godevano, oggi è tutto alla portata di tutti
Concordo, trovare video dove realmente non si trovano ragazze consenzienti credo sia molto molto raro (per fortuna)
Ma perchè certi video di Siffredi?
Sempre in nome del dio denaro
