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<blockquote data-quote="Crazydiamond" data-source="post: 18458469" data-attributes="member: 450463"><p>Un bel modo per riconciliarsi con la cugina: appena concluso, abbandonò la casa, dopo un affettuoso abbraccio.</p><p>Ci ragionai sulla cosa: forse era il caso di metterci una volta per tutte la parola fine. Difficile rinunciare, ma prima o poi sarebbe dovuto accadere.</p><p>Una di quelle sere, per puro caso, stando al bar del quartiere, venni notato da Virginia e si unì a me per un drink. Parlammo di varie cose ma desideravo arrivare al punto:</p><p>" Forse quella cosa non ci voleva, così come tutto il resto"</p><p>"Credo proprio di sì..."</p><p>"... tornassi indietro..."</p><p>"Non l'avresti fatto? Neanche con me?"</p><p>Mi presi qualche secondo di silenzio e le dissi ". Non sei pentita di..."</p><p>"No...anzi". </p><p>Mi gelai a quelle parole: era convintissima di tutto. La guardai profondamente.</p><p>"Non desideravo altro che te...oramai è troppo tardi...ce lo porteremo per tutta la vita"aggiunse. Aveva perfettamente ragione.</p><p>" Accetterai anche di tua madre che..."</p><p>"...sono cose che non si possono cambiare...le chiederò scusa per come la tratto ultimamente. Ho finalmente ottenuto la mia parte"</p><p>Se non fosse stato che eravamo nel bar, ci saremmo messi a pomiciare di brutto: ci desideravamo, non desideravamo altro. </p><p>Saldato il conto, prendemmo la macchina per appartarci e consumare come se nulla fosse.</p><p>Tornammo insieme a casa, non era la prima volta che lo facessimo, specie in passato, ma questa volta era diverso.</p><p>La mattina successiva, sempre solo in casa non mi meravigliò più di tanto il sentir bussare alla porta: davo per scontato che fosse Virginia.</p><p>Convinto di trovarci la cugina, aprii senza chiedere chi fosse indossando solo gli slip. Era zia Sara</p><p>"Scusa zia... così... Ero ancora a letto"</p><p>" Scusa di che! Non so come sei fatto?"</p><p>"Ehm si... già"</p><p>"...o aspettavi qualcun'altra!"</p><p>"No...ma dai... D'impatto... così"</p><p>"Che state combinando voi due?"</p><p>Sapevo a chi si riferisse: furba ed intelligente che era, difficile che avrebbe mangiato la foglia.</p><p>"Perché pensi che..." risposta classica di arrampicatore di specchi</p><p>"Avete fatto sesso...dillo! Qualche dubbio mi è venuto ieri mattina. Ma ieri sera, quando siete rientrati...non sono così scema. Specie dopo aver trovato le sue mutandine completamente flacide nel cesto".</p><p>"Forse è meglio che ne parlate voi due...e risolvete la vostra situazione"</p><p>"Lo farò... senz'altro. Ma l'avete fatto o no!"</p><p>"Sì... abbiamo scopato...se è quello che vuoi sapere"</p><p>"Spero che sia così!"</p><p>"Che altro vuoi che ti dica...lo abbiamo fatto ed eravamo convinti di quello"</p><p>"Lo spero..."</p><p>Quelle mezze frasi sue quasi mi infastidirono " che altro si doveva! Un filmino da trasmettere in mondovisione?"</p><p>" Avete scopato... O fatto l'amore? Sono due cose diverse... E la seconda è una cosa bella ma pericolosa, specie per voi due. Capisci?"</p><p>Capii perfettamente il suo messaggio. Aggiunse con più serenità: " siete ragazzi... è logico. Purtroppo una cosa impossibile da concretizzare, sappiatelo. Ne parlerò anche con lei...se vorrà ascoltare"</p><p>" Lo farà sicuramente...ti chiederà scusa!"</p><p>Stesse in silenzio per qualche secondo a sentire quelle parole.</p><p>"Lo spero"</p><p>"Credici...ma lei... dov'è?"</p><p>"E giù...desideri vederla...puoi"</p><p>"No... forse sei tu che dovresti raggiungerla"</p><p>"Lo farò certo...ma un altra domanda!"</p><p>"Dimmi..."</p><p>"Ma queste...ti piacciono ancora?" disse alzandosi la maglietta e tirandosi fuori le tettone libere da reggiseno.</p><p>Gliele tastai, cazzo se non mi piacevano, già mi partiva il Barzotti: " va da Virginia, penso sia prioritario"</p><p>"Ok tesoro...vieni anche tu"</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Crazydiamond, post: 18458469, member: 450463"] Un bel modo per riconciliarsi con la cugina: appena concluso, abbandonò la casa, dopo un affettuoso abbraccio. Ci ragionai sulla cosa: forse era il caso di metterci una volta per tutte la parola fine. Difficile rinunciare, ma prima o poi sarebbe dovuto accadere. Una di quelle sere, per puro caso, stando al bar del quartiere, venni notato da Virginia e si unì a me per un drink. Parlammo di varie cose ma desideravo arrivare al punto: " Forse quella cosa non ci voleva, così come tutto il resto" "Credo proprio di sì..." "... tornassi indietro..." "Non l'avresti fatto? Neanche con me?" Mi presi qualche secondo di silenzio e le dissi ". Non sei pentita di..." "No...anzi". Mi gelai a quelle parole: era convintissima di tutto. La guardai profondamente. "Non desideravo altro che te...oramai è troppo tardi...ce lo porteremo per tutta la vita"aggiunse. Aveva perfettamente ragione. " Accetterai anche di tua madre che..." "...sono cose che non si possono cambiare...le chiederò scusa per come la tratto ultimamente. Ho finalmente ottenuto la mia parte" Se non fosse stato che eravamo nel bar, ci saremmo messi a pomiciare di brutto: ci desideravamo, non desideravamo altro. Saldato il conto, prendemmo la macchina per appartarci e consumare come se nulla fosse. Tornammo insieme a casa, non era la prima volta che lo facessimo, specie in passato, ma questa volta era diverso. La mattina successiva, sempre solo in casa non mi meravigliò più di tanto il sentir bussare alla porta: davo per scontato che fosse Virginia. Convinto di trovarci la cugina, aprii senza chiedere chi fosse indossando solo gli slip. Era zia Sara "Scusa zia... così... Ero ancora a letto" " Scusa di che! Non so come sei fatto?" "Ehm si... già" "...o aspettavi qualcun'altra!" "No...ma dai... D'impatto... così" "Che state combinando voi due?" Sapevo a chi si riferisse: furba ed intelligente che era, difficile che avrebbe mangiato la foglia. "Perché pensi che..." risposta classica di arrampicatore di specchi "Avete fatto sesso...dillo! Qualche dubbio mi è venuto ieri mattina. Ma ieri sera, quando siete rientrati...non sono così scema. Specie dopo aver trovato le sue mutandine completamente flacide nel cesto". "Forse è meglio che ne parlate voi due...e risolvete la vostra situazione" "Lo farò... senz'altro. Ma l'avete fatto o no!" "Sì... abbiamo scopato...se è quello che vuoi sapere" "Spero che sia così!" "Che altro vuoi che ti dica...lo abbiamo fatto ed eravamo convinti di quello" "Lo spero..." Quelle mezze frasi sue quasi mi infastidirono " che altro si doveva! Un filmino da trasmettere in mondovisione?" " Avete scopato... O fatto l'amore? Sono due cose diverse... E la seconda è una cosa bella ma pericolosa, specie per voi due. Capisci?" Capii perfettamente il suo messaggio. Aggiunse con più serenità: " siete ragazzi... è logico. Purtroppo una cosa impossibile da concretizzare, sappiatelo. Ne parlerò anche con lei...se vorrà ascoltare" " Lo farà sicuramente...ti chiederà scusa!" Stesse in silenzio per qualche secondo a sentire quelle parole. "Lo spero" "Credici...ma lei... dov'è?" "E giù...desideri vederla...puoi" "No... forse sei tu che dovresti raggiungerla" "Lo farò certo...ma un altra domanda!" "Dimmi..." "Ma queste...ti piacciono ancora?" disse alzandosi la maglietta e tirandosi fuori le tettone libere da reggiseno. Gliele tastai, cazzo se non mi piacevano, già mi partiva il Barzotti: " va da Virginia, penso sia prioritario" "Ok tesoro...vieni anche tu" [/QUOTE]
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