ci siamo... forse è arrivato il tuo momento!!!
Cerco di descrivere sinteticamente come passarono i giorni seguenti. Per tre giorni di fila tornai in quella spiaggetta, dal mattino alla sera, ma della dea nessuna traccia.Scarpinavo ore e ore sotto il sole cocente di luglio, facendo bene attenzione alle altre spiaggette che incontravo nel cammino. -Metti che hanno cambiato location- pensai... Un giorno fu lei a trovare me, per puro caso e molto piu vicino di quel che pensassi. Ero in campeggio, dopo pranzo, stavo lavando pentole e piatti al lavatoio comune, vicino ai bagni. Essendo un campeggio naturista, i residenti vanno in giro nudi o quasi. Ho visto molta gente portare a spasso il cane vestita solo dello zainetto sulle spalle. Diciamo che la nudità non è richiesta, ma in un posto dove sono tutti nudi, se tu stai vestito ti senti a disagio.
Alcune donne giravano in topless. Altre nude completamente. Io, non avendo nessun tipo di pudore giravo spesso completamente nudo. Sono a mio agio con il mio corpo avendolo allenato per quarant anni in palestra e a far gare di bodybuilding.
Tornando a noi, dicevo, ero nella zona dei lavandini comuni per il lavaggio delle stoviglie. Davanti a me una coppia matura sulla sessantina, lei lavava lui risciacquava. Vedo un ombra a fianco due lavandini piu in la, ma subito non ci faccio caso. Ero assorto nei miei pensieri. Non so per quale motivo, tra una pentola e l altra, mi giro a destra. Vedo una ragazza giovane, bionda, non piu alta di 160 cm, che traffica con dei bicchieri colorati e delle posate di acciaio. Ha un perizoma arancione fluo, con dei laccetti sui lati. D'un tratto aprendo l'acqua su un bicchiere di getto, si schizza tutta sulla pancia, e fa un salto indietro -Cazzo!- esclama. L'occhio mi cade subito sul bel seno tondo e sodo, i capezzolini rosa, poi scende sulla pancia bagnata dove, a fianco dell ombelico, noto quelle zampette tatuate che scendono sin dentro lo slip. Rimango incredulo ed attonito per lo stupore.
-Freddina eh- esclamo, vedendola percorsa da un fremito. A quel punto mi nota e i nostri sguardi si incrociano per la prima volta. Vedo che ha un viso molto fine e molto giovane, da lolita, occhi marrone chiaro e quei capelli biondi che il tedescone aveva stretto nella sua mano. Lei mi guarda, dapprima in volto, poi lo sguardo cade: petto, addome, uccello, e risale.
-Oh, non pensavo fossi italiano... se ne trovano pochi qui - mi dice...
-Già, me ne sono accorto. Ci son tanti tedeschi- faccio io.
-Oh si. Molti - e distoglie lo sguardo, come imbarazzata.
-Sei qui da sola?-
-No, sto in tenda col mio ragazzo, nella parte alta del campeggio. Sono qui a lavare sti piatti perchè abbiam mangiato qui in spiaggia del campeggio -
Bella questa spiaggia – dico io – è la prima volta che vengo.
Si ma su di là – e indica la salita che porta alle calette sulla costa – ce ne sono di migliori!
Suona quasi come un invito alle mie orecchie.
Scopro il suo nome, da quanti giorni sono lì e per quanto rimangono, oltre ad altre informazioni di poco conto. Parliamo un po del piu e del meno, le dico il mio nome, cosa faccio nella vita, le racconto la mia passione per la palestra e il body building, e scopro che a lei le piace correre.
Durante la discussione cerco di tenere gli occhi sul suo viso, ma è difficile e spesso li abbasso sul seno giovane e sui capezzoli duri come chiodi. Lei se ne accorge ma sembra non badarci, fa lo stesso con me e fissa spesso il mio addome muscoloso.
Mi fa – Accidenti vorrei avere io gli addominali come i tuoi – invece che questa pancetta- e si strizza il suo piccolo ventre sexy cone le dita.
Non penso tu ne abbia bisogno – faccio io.
Si accomiata e ritorna verso la spiaggia. La seguo con lo sguardo mentre si allontana. Ha due chiappette davvero rotonde, quasi da brasiliana. Mi viene caldo in mezzo alle gambe guardare quella creatura allontanarsi con qual corpo cosi favoloso, ripensando alla scena di qualche giorno prima.
Il giorno successivo mi faccio un bel giro del campeggio (è enorme) cercando la tenda dei due, ma non li vedo. Sconscolato passo in rassegna la spiagga del camping ma anche li niente. Allora decido di tornare di nuovo alla spiaggetta sperduta, senza aver aspettative, solo per prendere il sole e fare un bagno in tranquillità.
Arrivo e con mio stupore li trovo là...al solito posto, sotto il telo a ripararsi dal sole. Era circa mezzogiorno. In spiaggia c'era solo un altra persona, distante. Lei la noto subito, col culetto in aria distesa su di lui a spompinarlo, la testa che andava su e giu. Mi avvicino in vista dal lato della spiaggia, mentre sento il sangue pompare in mezzo alle gambe neanche mi accorgo di avere il cazzo di pietra. Lei continua a succhiare il cazzo del ragazzo mentre mi presento li davanti, col cazzo in tiro completamente nudo davanti a quella scena.
Che dire... quel giorno siamo rimasti a parlare del piu e del meno e poi si sono accomiatati, era il loro ultimo giorno di ferie... purtroppo per me.
Prima di andare via, prende il telefono in mano e mi fa, con il suo sorrisetto sbarazzino:" sai che non sei niente male" e mi passa la mano sul petto.... "potremmo tenerci in contatto"
Mi hanno lasciato i loro contatti, ed in seguito ho avuto modo di reincontrarli in quel di Bergamo....