Dalla prima giornata di lavoro, ogni mattina mi sveglio alle 6,15 col cazzo già duro. E con uno sforzo sovrumano per contenere l'orgasmo, soprattutto quando mi cambio gli slip. E faccio tutto di corsa: Miriana, Rebecca, Elena: non vedo l'ora di rivederle. Sull'autobus pensavo soprattutto a Elena: se avesse saputo che avevo sborrato davanti a lei!!! E comprimevo le palle per evitare l'orgasmo. Arrivai al palazzo, salii le scale fino al primo piano con la bava alla bocca. Aprii la porta e subito davanti a me Miriana, vestita come ieri, mezzamanica iperattillata e aperta sul petto con le tette quasi di fuori, ipersorridente: "Ciao!!!", mi fece sexy. Io entrai, le presi la mano e gliela baciai: "Ciao, Miriana". "Grazieeee... come è andata la prima giornata di lavoro con noi?". "E' stata dura, ma molto bella". "Bella in che senso?". "Perchè si apre e si chiude con il tuo meraviglioso viso". "Woowww... ci sai fare tu con le donne". "Dici? Non ho mai avuto una ragazza e sono vergine". Mi guardò sexy e mi disse: "Davvero?". "Si". "Beh, vedrai che la troverai". "Speriamo". E la lasciai. Salutai Rebecca, che era già nel mio ufficio, e che non mi disse altro come al suo solito. Mi chiamò subito Marcel, e mi chiese di andare da lui. Una volta entrato nel suo ufficio mi chiese: "Vieni, guarda il profilo di Miriana. Il suo profilo è privato. Te lo devi conquistare". E mi fece vedere un sacco di sue foto. Ma quelle che mi passò avevavno una storia particolare: "Ecco, questa è la festa di pensionamento del nostro collega che tu provvisoriamente sostituisci. Guarda com'era vestita. L'apertura del vestito le arrivava fino all'ano, te lo giuro, e terminava con una mini ultra attillata che le faceva esplodere il culo. Non so a quanti lo ha fatto veni duro.
Lui le ha regalato la bella collanina che gli mettono al collo.
Miriana in quella situazione gli ha fatto un miracolo". "In che senso?". Mi fece vedere le foto che posto nelle quali lei balla con lui. "Lui ha sempre avuto un debole per lei, ma ha 68 anni, capisci quello che voglio dire? Ormai ce li ha praticamente secchi e non gli viene più bello lungo e duro". "E allora?". "Miriana è porno. Ama le situazioni estreme. Beh, le ha ballato col ventre sempre contro le sue palle, masturbandolo in continuazione. Lui le abbracciava la schiena nuda.
A un certo punto, come vedi in quest'altra foto, lei gli ha leccato il collo e gli ha sputato sulle labbra, così mi ha detto lui quando ci siamo visti un mesetto fa e mi ha raccontato la cosa.
E guarda cosa c'è scritto in questa....
Miriana gli aveva appena sputato sulle labbra e staccato il viso dal suo con la saliva che un po' avevo visto che gli filava dalla sua alla bocca di lui. Vedi come lei lo guarda... ha il ventre contro le sue palle... indovina cosa gli stava succedendo?". "E'...". "E' venuto come una fontana per quasi due minuti, e Miriana gli premeva il ventre contro le sue palle per sentirlo eruttare, e lo divorava con gli occhi... guarda i commenti". Lui le scriveva: "Miriana, non ci siamo detti niente, ma col tuo sguardo credo che tu abbia capito. Quella pista da ballo, e TU (scritto proprio in maiuscolo) sarete per me indimenticabili. Grazie per quello che mi hai fatto. Era da quarant'anni che non mi capitava più. E tu ci sei riuscita. Sei riuscita a farlo succedere proprio come mi accadeva da adolescente". E Miriana: "E come non ti accadrà mai più. Ammettilo". "Si. Con tristezza. Ma grazie lo stesso. Se vuoi, elimina pure questi commenti". E Miriana: "No, non li eliminerò. Tu sei il mio trofeo, la dimostrazione vivente per tutti di quanto sono irresistibile. Anche per me sarà indimenticabile quello che ti ho fatto, e che ti ho provocato. Sentirli risvegliarsi all'età di 65 anni, e sentire il terremoto che c'è stato è stato strepitoso per me, credimi. L'ho sempre sognato ogni volta che ti vedevo quando eri qui. Sapere che sono stata l'ultima per te mi riempie di orgoglio". "Non ti dimenticherò mai". "Nemmeno io ti dimenticherò. Sognami. Ti rimane solo quello. Addìo". "Ti sognerò come in questa foto. Sempre. Grazie ancora di tutto". "Però", dissi a Marcel. E gli chiesi se non si sentiva umiliato a vedersi quei commenti. "Anch'io gliel'ho chiesto, ma lui mi ha risposto che non gliene frega niente degli altri, tanto ha sessantacinque anni. E comunque mi ha detto che era il sogno della sua vita farsi stuprare così da Miriana, come lo è di tutti gli uomini in quest'ufficio. Sai", aggiunse, "certe volte si sente un odore di sperma nei corridoi, e soprattutto nel bagno. Con questo caldo e mancando l'aria condizionata il puzzo resta. E Miriana lo sa che è per lei. E ci gode sapendo che i maschi vanno a casa con le mutande inzuppate di sperma per lei. E' fata così. E' diversa da Elena, che invece è sempre incazzata e taglierebbe i coglioni a tutti. A proposito, che ne pensi di Elena?". Ma qui si apre un'altra puntata. Dedicata a Elena.
Lui le ha regalato la bella collanina che gli mettono al collo.
Miriana in quella situazione gli ha fatto un miracolo". "In che senso?". Mi fece vedere le foto che posto nelle quali lei balla con lui. "Lui ha sempre avuto un debole per lei, ma ha 68 anni, capisci quello che voglio dire? Ormai ce li ha praticamente secchi e non gli viene più bello lungo e duro". "E allora?". "Miriana è porno. Ama le situazioni estreme. Beh, le ha ballato col ventre sempre contro le sue palle, masturbandolo in continuazione. Lui le abbracciava la schiena nuda.
A un certo punto, come vedi in quest'altra foto, lei gli ha leccato il collo e gli ha sputato sulle labbra, così mi ha detto lui quando ci siamo visti un mesetto fa e mi ha raccontato la cosa.
E guarda cosa c'è scritto in questa....
Miriana gli aveva appena sputato sulle labbra e staccato il viso dal suo con la saliva che un po' avevo visto che gli filava dalla sua alla bocca di lui. Vedi come lei lo guarda... ha il ventre contro le sue palle... indovina cosa gli stava succedendo?". "E'...". "E' venuto come una fontana per quasi due minuti, e Miriana gli premeva il ventre contro le sue palle per sentirlo eruttare, e lo divorava con gli occhi... guarda i commenti". Lui le scriveva: "Miriana, non ci siamo detti niente, ma col tuo sguardo credo che tu abbia capito. Quella pista da ballo, e TU (scritto proprio in maiuscolo) sarete per me indimenticabili. Grazie per quello che mi hai fatto. Era da quarant'anni che non mi capitava più. E tu ci sei riuscita. Sei riuscita a farlo succedere proprio come mi accadeva da adolescente". E Miriana: "E come non ti accadrà mai più. Ammettilo". "Si. Con tristezza. Ma grazie lo stesso. Se vuoi, elimina pure questi commenti". E Miriana: "No, non li eliminerò. Tu sei il mio trofeo, la dimostrazione vivente per tutti di quanto sono irresistibile. Anche per me sarà indimenticabile quello che ti ho fatto, e che ti ho provocato. Sentirli risvegliarsi all'età di 65 anni, e sentire il terremoto che c'è stato è stato strepitoso per me, credimi. L'ho sempre sognato ogni volta che ti vedevo quando eri qui. Sapere che sono stata l'ultima per te mi riempie di orgoglio". "Non ti dimenticherò mai". "Nemmeno io ti dimenticherò. Sognami. Ti rimane solo quello. Addìo". "Ti sognerò come in questa foto. Sempre. Grazie ancora di tutto". "Però", dissi a Marcel. E gli chiesi se non si sentiva umiliato a vedersi quei commenti. "Anch'io gliel'ho chiesto, ma lui mi ha risposto che non gliene frega niente degli altri, tanto ha sessantacinque anni. E comunque mi ha detto che era il sogno della sua vita farsi stuprare così da Miriana, come lo è di tutti gli uomini in quest'ufficio. Sai", aggiunse, "certe volte si sente un odore di sperma nei corridoi, e soprattutto nel bagno. Con questo caldo e mancando l'aria condizionata il puzzo resta. E Miriana lo sa che è per lei. E ci gode sapendo che i maschi vanno a casa con le mutande inzuppate di sperma per lei. E' fata così. E' diversa da Elena, che invece è sempre incazzata e taglierebbe i coglioni a tutti. A proposito, che ne pensi di Elena?". Ma qui si apre un'altra puntata. Dedicata a Elena.