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Io 43 anni e Barbara, mia moglie, 40. Sposati da 13 anni dopo 5 di fidanzamento. Rapporto regolare senza sussulti o particolari momenti extrapiccanti, tutto nella norma più assoluta. Barbara è alta 1,72, castana di capelli, magra con una terza di seno. Qualche foto l’avete vista.
Era una mattina del primo sabato di settembre 2019 e mi trovavo al centro commerciale per acquistare attrezzature presso il Brico. Prima di inoltrarmi fra cacciaviti e bulloni, passo al bar per un caffè ed un cornetto e lì, in fila per lo scontrino incontro Marco, ex compagno di scuola (classi diverse) e da diversi anni avversario di calcetto del martedì sera. Non siamo amici fraterni ma il vedersi costantemente per il rito del martedì e saltuariamente per la pizza post partita ci ha avvicinato molto.
Qualche volta alle partite era presente anche Monia, sua moglie da 6 anni, ragazza bionda, alta circa 1.65, con due tettine che non arrivano alla seconda, ma con un culo che riempiva i jeans alla perfezione, da usare per la pubblicità dei Levi’s… che invece di vedere noi giocare preferiva navigare fra i vari social con il suo cellulare. Vista la nostra qualità atletica e la spettacolarità del nostro gioco era più che giustificata la sua disattenzione. Mi moglie invece, causa i suoi orari di lavoro, ci raggiungeva solo saltuariamente per la pizza dopo partita.
Quel sabato mattina durante la colazione, dallo smartphone Marco mi mostra le foto della vacanza appena trascorsa a Formentera, scorri scorri arriva la foto di lei in topless con un tanga striminzito. Posa e sguardo di quella che vuole attirare l’attenzione del marito; Io sorpreso alzo lo sguardo verso di lui pensando che non volesse mostrare queste foto e lancio la battuta: La Spagna è sempre la Spagna. Ma le foto continuano a scorrere ed i primi piani di lei con le tettine fuori continuano e mi piacciono sempre di più. Capezzoli molto piccoli ed appuntiti e sguardo voglioso!
Ed alla domanda di Marco “Cosa ne pensi?” mi è scappato un ingenuo quanto imbarazzato “Gran bella ragazza, sei fortunato!”
E’ quello che pensavo di lei anche da vestita… Avrei voluto dirgli invece “gran bella fica da scopare al volo… da strapparle via anche il pezzo sotto del costume…” ma mi sembrava irrispettoso.
Invece è quello che avrebbe voluto sentirsi dire. Marco infila il cellulare in tasca e finita la colazione ci salutiamo e ci diamo appuntamento per la prossima partitella a calcetto.
Nei minuti successivi avevo costantemente davanti agli occhi le foto di Monia e provavo ad immaginarla completamente nuda.
Al pomeriggio dello stesso sabato Barbara era andata con un’amica al centro commerciale per fare shopping e tramite whatsApp mi arriva il messaggio di Marco e mi chiede “Veramente, cosa ne pensi di Monia?”. Al che, vedendo l’insistenza ho cominciato a rimuovere le inibizioni ed a fare qualche pensiero perverso e gli ho sinceramente risposto “se non fosse tua moglie, ci proverei subito”.
E lui: “Ha le tette piccole però, tua moglie invece…”
In quel momento l’aver accennato un interessamento alle tette di mia moglie mi ha scatenato una doppia eccitazione: mi interessava di vedere di più di Monia ma allo stesso tempo sapere che Marco guardava mia moglie Barbara stranamente mi eccitava.
Al che io “Si vero, ma Monia ha un posteriore stupendo” e lui “Vorresti vedere altre foto un po’ più spinte? A me fa piacere”.
Il fatto che anche a Marco, come a me, piacesse fare foto hard della moglie mi faceva sentire vicinissimo a lui, ma naturalmente non avevo mai pensato di mostrarle ad altri. La proposta di vedere Monia come mamma l’ha fatta invece di immaginarmela mi eccitava a mille!
“Certo che vorrei vederle, Monia è bellissima”.
Passano secondi, minuti, molti minuti e non arriva nulla, immaginavo un ripensamento, ho riletto più volte quelle poche righe che ci siamo scambiati via whatsApp pensando anche d’aver scritto qualche cosa di offensivo…
Dopo circa un paio d’ore arriva un messaggio:
“Scusa, ho atteso che Monia uscisse per essere libero…”. Quindi lei non sa nulla mi sono detto! In effetti anche mi moglie non sarebbe contenta se mostrassi le sue foto ad altri…
Poi mi scrive “Ho attivato una chat telegram, questo è il contatto @@@@@”. Appena collegato arrivano le foto di Monia “rubate”, non in posa e cioè sotto la doccia, mentre si cambia in camera, viso struccato, in slip e reggiseno normalissimi ma anche in lingeire semitrasparente… qualitativamente non eccelse ma comunque eccitanti.
Il mio primo commento “Gran bella fica, complimenti”.
Marco: “Ti eccita? Continuo?” ed io: “Porca troia se mi eccita!!” Sperando in foto più dettagliate e belle.
E dopo pochi secondi eccola, in tutte le posizioni, la fichetta completamente rasata, le sue dita che aprono le grandi labbra, a 90 con il buco del culo in primo piano, in viso sempre il sorriso, un minimo di segno di abbronzatura lasciato dal tanga… evidentemente le piace farsi fotografare in quel modo, che porca penso!
“Cosa le faresti?” mi chiede; ed io “le infilerei due dita nella fica e me le succhierei per sentire il suo sapore! Mi eccita un casino!”
Marco “Fammi vedere quanto ti eccita!” Ed io “ti assicuro che ce l’ho già duro…”
Marco “Fammi una foto del tuo cazzo duro” richiesta strana che mi spiazza… ma dopo qualche secondo di mio tentennamento realizzo che la sua eccitazione nel mandarmi le foto intime sta ne vedere la mia eccitazione e nel sapere cosa farei a sua moglie. Poi mi sentivo di sdebitarmi, mi aveva fatto vedere Monia in tutto il suo splendore e nel più intimo.
Ed io “dammi un secondo…”, tiro fuori il cazzo e riguardando le foto di lei con la fica rosa chiaro aperta mi faccio una foto e gli e la mando.
E lui: “allora ti eccita davvero, ora che lo so potrei segarmi”. Ed io “ora che ce l’ho duro mandami altre foto che mi ci sego pure io”.
Pochi secondi dopo arrivano le foto di Monia con il cazzo in gola, con le dita di lui nella fica bagnata, con un dito nel culo. Il cazzo mi tirava di brutto e segarmi è stato una cosa spettacolare, una sborrata come non ne facevo da anni. A questo punto prendo il telefono e gli mando le foto della sborrata e gli scrivo “Grazie”.
Due minuti dopo mi scrive “mi hai fatto venire anche a me dobbiamo rifarlo questo giochetto”. Ed io “magari!”.
Era una mattina del primo sabato di settembre 2019 e mi trovavo al centro commerciale per acquistare attrezzature presso il Brico. Prima di inoltrarmi fra cacciaviti e bulloni, passo al bar per un caffè ed un cornetto e lì, in fila per lo scontrino incontro Marco, ex compagno di scuola (classi diverse) e da diversi anni avversario di calcetto del martedì sera. Non siamo amici fraterni ma il vedersi costantemente per il rito del martedì e saltuariamente per la pizza post partita ci ha avvicinato molto.
Qualche volta alle partite era presente anche Monia, sua moglie da 6 anni, ragazza bionda, alta circa 1.65, con due tettine che non arrivano alla seconda, ma con un culo che riempiva i jeans alla perfezione, da usare per la pubblicità dei Levi’s… che invece di vedere noi giocare preferiva navigare fra i vari social con il suo cellulare. Vista la nostra qualità atletica e la spettacolarità del nostro gioco era più che giustificata la sua disattenzione. Mi moglie invece, causa i suoi orari di lavoro, ci raggiungeva solo saltuariamente per la pizza dopo partita.
Quel sabato mattina durante la colazione, dallo smartphone Marco mi mostra le foto della vacanza appena trascorsa a Formentera, scorri scorri arriva la foto di lei in topless con un tanga striminzito. Posa e sguardo di quella che vuole attirare l’attenzione del marito; Io sorpreso alzo lo sguardo verso di lui pensando che non volesse mostrare queste foto e lancio la battuta: La Spagna è sempre la Spagna. Ma le foto continuano a scorrere ed i primi piani di lei con le tettine fuori continuano e mi piacciono sempre di più. Capezzoli molto piccoli ed appuntiti e sguardo voglioso!
Ed alla domanda di Marco “Cosa ne pensi?” mi è scappato un ingenuo quanto imbarazzato “Gran bella ragazza, sei fortunato!”
E’ quello che pensavo di lei anche da vestita… Avrei voluto dirgli invece “gran bella fica da scopare al volo… da strapparle via anche il pezzo sotto del costume…” ma mi sembrava irrispettoso.
Invece è quello che avrebbe voluto sentirsi dire. Marco infila il cellulare in tasca e finita la colazione ci salutiamo e ci diamo appuntamento per la prossima partitella a calcetto.
Nei minuti successivi avevo costantemente davanti agli occhi le foto di Monia e provavo ad immaginarla completamente nuda.
Al pomeriggio dello stesso sabato Barbara era andata con un’amica al centro commerciale per fare shopping e tramite whatsApp mi arriva il messaggio di Marco e mi chiede “Veramente, cosa ne pensi di Monia?”. Al che, vedendo l’insistenza ho cominciato a rimuovere le inibizioni ed a fare qualche pensiero perverso e gli ho sinceramente risposto “se non fosse tua moglie, ci proverei subito”.
E lui: “Ha le tette piccole però, tua moglie invece…”
In quel momento l’aver accennato un interessamento alle tette di mia moglie mi ha scatenato una doppia eccitazione: mi interessava di vedere di più di Monia ma allo stesso tempo sapere che Marco guardava mia moglie Barbara stranamente mi eccitava.
Al che io “Si vero, ma Monia ha un posteriore stupendo” e lui “Vorresti vedere altre foto un po’ più spinte? A me fa piacere”.
Il fatto che anche a Marco, come a me, piacesse fare foto hard della moglie mi faceva sentire vicinissimo a lui, ma naturalmente non avevo mai pensato di mostrarle ad altri. La proposta di vedere Monia come mamma l’ha fatta invece di immaginarmela mi eccitava a mille!
“Certo che vorrei vederle, Monia è bellissima”.
Passano secondi, minuti, molti minuti e non arriva nulla, immaginavo un ripensamento, ho riletto più volte quelle poche righe che ci siamo scambiati via whatsApp pensando anche d’aver scritto qualche cosa di offensivo…
Dopo circa un paio d’ore arriva un messaggio:
“Scusa, ho atteso che Monia uscisse per essere libero…”. Quindi lei non sa nulla mi sono detto! In effetti anche mi moglie non sarebbe contenta se mostrassi le sue foto ad altri…
Poi mi scrive “Ho attivato una chat telegram, questo è il contatto @@@@@”. Appena collegato arrivano le foto di Monia “rubate”, non in posa e cioè sotto la doccia, mentre si cambia in camera, viso struccato, in slip e reggiseno normalissimi ma anche in lingeire semitrasparente… qualitativamente non eccelse ma comunque eccitanti.
Il mio primo commento “Gran bella fica, complimenti”.
Marco: “Ti eccita? Continuo?” ed io: “Porca troia se mi eccita!!” Sperando in foto più dettagliate e belle.
E dopo pochi secondi eccola, in tutte le posizioni, la fichetta completamente rasata, le sue dita che aprono le grandi labbra, a 90 con il buco del culo in primo piano, in viso sempre il sorriso, un minimo di segno di abbronzatura lasciato dal tanga… evidentemente le piace farsi fotografare in quel modo, che porca penso!
“Cosa le faresti?” mi chiede; ed io “le infilerei due dita nella fica e me le succhierei per sentire il suo sapore! Mi eccita un casino!”
Marco “Fammi vedere quanto ti eccita!” Ed io “ti assicuro che ce l’ho già duro…”
Marco “Fammi una foto del tuo cazzo duro” richiesta strana che mi spiazza… ma dopo qualche secondo di mio tentennamento realizzo che la sua eccitazione nel mandarmi le foto intime sta ne vedere la mia eccitazione e nel sapere cosa farei a sua moglie. Poi mi sentivo di sdebitarmi, mi aveva fatto vedere Monia in tutto il suo splendore e nel più intimo.
Ed io “dammi un secondo…”, tiro fuori il cazzo e riguardando le foto di lei con la fica rosa chiaro aperta mi faccio una foto e gli e la mando.
E lui: “allora ti eccita davvero, ora che lo so potrei segarmi”. Ed io “ora che ce l’ho duro mandami altre foto che mi ci sego pure io”.
Pochi secondi dopo arrivano le foto di Monia con il cazzo in gola, con le dita di lui nella fica bagnata, con un dito nel culo. Il cazzo mi tirava di brutto e segarmi è stato una cosa spettacolare, una sborrata come non ne facevo da anni. A questo punto prendo il telefono e gli mando le foto della sborrata e gli scrivo “Grazie”.
Due minuti dopo mi scrive “mi hai fatto venire anche a me dobbiamo rifarlo questo giochetto”. Ed io “magari!”.