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Qualche mese fa, chiacchierando come facciamo spesso, un mio caro amico mi ha confessato una situazione decisamente particolare che sta vivendo da un po' di tempo.
Lui ha qualche anno più di me ed è già padre di una figlia adolescente. La confessione riguarda proprio lei, Valeria.
Una ragazza mora, capelli ricci, seno già prosperoso e bel culetto. Un bocconcino delizioso ai miei occhi ma, a quanto pare, non solo ai miei.
Eravamo seduti in salone a casa sua, quando Valeria ci ha raggiunto per salutare il padre prima di uscire. L'occhio mi è caduto sul culetto fasciato da un jeans aderentissimo. Il padre ha colto il mio sguardo.
"Sta diventando proprio bella, eh?" mi ha detto dandomi di gomito.
Io ho cercato di minimizzare, pensando che potesse dargli fastidio: "Scusa...non volevo..."
"Ma vaa, non devi mica scusarti, succede anche a me..."
Spalancai gli occhi: "In che senso?"
Il mio amico si fece serio: "Lo so, lo so...mi sento una merda e non lo ammetto neanche a me stesso ma ogni tanto capita anche a me di allungare l'occhio"
Restai un attimo in silenzio. Volevo capire se dicesse sul serio.
"Non sto scherzando...purtroppo" mi confermò.
A quel punto cercai di minimizzare: "Vabbè dai, ci sta, alla fine guardare una bella ragazza è normale per noi maschi"
"Se fosse solo guardare..." sussurrò Alberto.
Lo guardai dritto negli occhi: "Cioè?"
"Eh cioè....cioè mi diventa duro Ale...." confessò tutto di un fiato.
Non sapevo che dire
"Vedi? Ho spiazzato anche te che sei un bel porco"
"Ma no Albe...è normale, una reazione fisiologica, vedi una bella ragazza e si alza. In quei momenti non azioni il cervello ma non significa mica che te la scoperesti" cercai ancora di tranquillizzarlo.
"Non lo so Ale, non lo so...Ma a volte l'attrazione fisica è proprio forte. L'altro giorno l'ho vista di sfuggita a seno nudo, aveva solo il perizoma..."
"E?"
"E mi sono dovuto chiudere in bagno...."
Lo guardai
"Sì Ale, mi sono fatto una sega per Vale. Lo so, sono una merda"
Da quel giorno non abbiamo più ripreso l'argomento ma quando vado da lui noto il suo imbarazzo in presenza della figlia. Forse perché sa che io so, forse perché quello che prova non è cambiato. Mi piacerebbe saperne di più ma non vorrei essere indelicato nel tornare a parlarne.
Lui ha qualche anno più di me ed è già padre di una figlia adolescente. La confessione riguarda proprio lei, Valeria.
Una ragazza mora, capelli ricci, seno già prosperoso e bel culetto. Un bocconcino delizioso ai miei occhi ma, a quanto pare, non solo ai miei.
Eravamo seduti in salone a casa sua, quando Valeria ci ha raggiunto per salutare il padre prima di uscire. L'occhio mi è caduto sul culetto fasciato da un jeans aderentissimo. Il padre ha colto il mio sguardo.
"Sta diventando proprio bella, eh?" mi ha detto dandomi di gomito.
Io ho cercato di minimizzare, pensando che potesse dargli fastidio: "Scusa...non volevo..."
"Ma vaa, non devi mica scusarti, succede anche a me..."
Spalancai gli occhi: "In che senso?"
Il mio amico si fece serio: "Lo so, lo so...mi sento una merda e non lo ammetto neanche a me stesso ma ogni tanto capita anche a me di allungare l'occhio"
Restai un attimo in silenzio. Volevo capire se dicesse sul serio.
"Non sto scherzando...purtroppo" mi confermò.
A quel punto cercai di minimizzare: "Vabbè dai, ci sta, alla fine guardare una bella ragazza è normale per noi maschi"
"Se fosse solo guardare..." sussurrò Alberto.
Lo guardai dritto negli occhi: "Cioè?"
"Eh cioè....cioè mi diventa duro Ale...." confessò tutto di un fiato.
Non sapevo che dire
"Vedi? Ho spiazzato anche te che sei un bel porco"
"Ma no Albe...è normale, una reazione fisiologica, vedi una bella ragazza e si alza. In quei momenti non azioni il cervello ma non significa mica che te la scoperesti" cercai ancora di tranquillizzarlo.
"Non lo so Ale, non lo so...Ma a volte l'attrazione fisica è proprio forte. L'altro giorno l'ho vista di sfuggita a seno nudo, aveva solo il perizoma..."
"E?"
"E mi sono dovuto chiudere in bagno...."
Lo guardai
"Sì Ale, mi sono fatto una sega per Vale. Lo so, sono una merda"
Da quel giorno non abbiamo più ripreso l'argomento ma quando vado da lui noto il suo imbarazzo in presenza della figlia. Forse perché sa che io so, forse perché quello che prova non è cambiato. Mi piacerebbe saperne di più ma non vorrei essere indelicato nel tornare a parlarne.
