Esperienza reale La cugina appena maggiorenne

Ho tanti episodi in ballo da raccontare. Quale volete per primi? Max 2 risposte


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sormarco

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taranto
Dai alla fine sono arrivati tutti al 2022 pur avendolo preso in culo più o meno piacevolmente, si sono divertiti un po' tutti.
Ennesima domanda per mister
@Tanacca71 : ma i genitori nonché zii hanno saputo delle peripezie di Michela? Se si che hanno detto e fatto?
Che tu poi fossi fidanzato con due ragazze in contemporanea?
Si sono più di una domanda le risposte se ti va, va bene anche, come si dice, a babbo morto
 

Shambalaja

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Non mi perdo un capitolo ma non commento mai, mi vedo costretto a farlo riguardo l'ultimo capitolo natalizio.
È stato un pugno nello stomaco come pochi.
Ogni volta che leggo, anche quando c'è qualche capitolo più controverso, finisco per essere eccitato, invece dopo l'ultimo capitolo ero schifato e triste per te.
Ti ammiro molto, non avrei avuto la capacità di resistere a metà delle cose successe.
Spero tu abbia avuto modo di vendicarti nel modo più duro possibile.
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Non mi perdo un capitolo ma non commento mai, mi vedo costretto a farlo riguardo l'ultimo capitolo natalizio.
È stato un pugno nello stomaco come pochi.
Ogni volta che leggo, anche quando c'è qualche capitolo più controverso, finisco per essere eccitato, invece dopo l'ultimo capitolo ero schifato e triste per te.
Ti ammiro molto, non avrei avuto la capacità di resistere a metà delle cose successe.
Spero tu abbia avuto modo di vendicarti nel modo più duro possibile.
 

moi

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Caro @Tanacca71, commento poco ma questa volta si impone un messaggio di solidarietà. Spero tu abbia avuto la tua vendetta, lo scopriremo ormai tra poco. Aggiungo solo che prima ci avevi eccitati, ora hai suscitato empatia e vogliamo tutti solo che il prof sia inchiappettato, che sia in senso metaforico o letterale :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Domandina, non so se puoi rispondere senza fare spoiler: tornerai a parlare di Ekaterina ed altre situazioni o finito il racconto pensi ad un pensionamento anticipato?
Grazie sempre
 
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Tanacca71

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Caro @Tanacca71, commento poco ma questa volta si impone un messaggio di solidarietà. Spero tu abbia avuto la tua vendetta, lo scopriremo ormai tra poco. Aggiungo solo che prima ci avevi eccitati, ora hai suscitato empatia e vogliamo tutti solo che il prof sia inchiappettato, che sia in senso metaforico o letterale :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Domandina, non so se puoi rispondere senza fare spoiler: tornerai a parlare di Ekaterina ed altre situazioni o finito il racconto pensi ad un pensionamento anticipato?
Grazie sempre
Grazie, gentilissimo, tornerò a parlare di Ekaterina con un episodio bomba, e anche di Fabio
 

Maxtree

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Azz Tanacca sei una miniera di sorprese!!!
Comunque il comportamenyo del prof è stato veramente deplorevole
 

Milos678

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Ho finito solo ora ora di leggere questa storia wow 😍😍😍
E sono curioso di leggere il seguito.
Ma sarebbe possibile rivedere le foto delle protagoniste ; ho letto che le avevi già pubblicate un tempo, non é che potresti riproporle (o riproporlo solo a me in msg pvt?)? Please.
Grazie mille nel caso e ancora complimenti.
 
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Tanacca71

Guest
Ho finito solo ora ora di leggere questa storia wow 😍😍😍
E sono curioso di leggere il seguito.
Ma sarebbe possibile rivedere le foto delle protagoniste ; ho letto che le avevi già pubblicate un tempo, non é che potresti riproporle (o riproporlo solo a me in msg pvt?)? Please.
Grazie mille nel caso e ancora complimenti.
Grazie, si alla fine le ripubblico
 
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Tanacca71

Guest
CAPITOLO: IN UN ANGOLO

Lasciai andare via tutti i parenti

Restai quasi l’ultimo ad abbandonare la casa

Mentre la cugina si apprestava ad entrare in macchina con i miei zii, la presi al volo e la portai un po’ distante per parlare

A: ho la netta sensazione che te l’ultimo dell’anno lo farai in casa sola soletta

M: ti piacerebbe caro

A: mi rammenterai quando il prof all’improvviso il 30 ti dirà che avrà avuto un imprevisto e non potrai andare a cazzi l’ultimo dell’anno

Te poi gli dirai che ti dispiace, e che vorrai passarlo comunque con lui.

E invece non potrai perché magari stranamente un problema di salute avrà coinvolto dei suoi parenti lontani.

Ci scommetti?

M: certo, che cosa ti giochi?

A: a te la scelta

M: bene, se vinco io, e vinco al 100%, una volta a settimana verrai in negozio da noi e ci guarderai mentre io e il mio amore si scopa.

A: ci sto.

M: e te cosa vuoi?

A: credo che pressapoco a gennaio ci sono 4/5 eventi, vediamo mmm, il primo dell’anno, befana, e un paio di compleanni.

Te scoperai con me a tutte quelle feste.

Te lo butterò nel culo mentre ci saranno i parenti.

Sarà fantastico

E ti dirò di più.

Il primo dell’anno sarai talmente incazzata e nello stesso tempo curiosa di capire come ho fatto ad indovinare del prof, che ti dirò tutto mentre ti inculo pesantemente

Ci stai?

M: accetto solo perché so che non succederà mai

A: andata



Dovevo accompagnare le ragazze

Salimmo sulla mia macchina

Laura e Simona erano dietro

Nessuno si era seduto davanti accanto a me

Laura stringeva Simona

Piangeva tantissimo

L: non te ne andare ti prego nooo

Era un pianto straziante

S: non ti preoccupare amore, io sono sempre la tua ragazza, solo che quando ti va, verrai da me o io da te. Usciremo sempre insieme.

Non è successo niente. Capita nelle coppie

Più che una fidanzata, sembrava una mamma



Ho sempre lasciato io per primo

Non ero minimamente abituato

E poi non c’era stato preavviso

Non c’era il sentore che la cosa finisse

Maledetto professore



Scesi dalla macchina per accompagnare Simona alla porta di casa, ma rifiutò

S: non mi accompagnare, tanto lo so già come va a finire.

Mi abbracci e mi baci come sai far tu e poi io non ti resisto

Io ti lascio, ma ti amo tantissimo.

Non sai quanto Antonio



Prima di andare però mi ammonì

L: non sono stata io a dire a Laura di andare dal prof.

Non c’era nessun piano.

Ho deciso li per li da sola

Quella è pericolosa.

Ti do un consiglio spassionato, poi fai te

Falla scopare il 31 in modo durissimo, anche oltre il limite, un po’ come avevi fatto fare alla cugina.

Lei ora odia fare quel tipo di giochi

Quella dovrà stare bene e stare male nello stesso momento

Se vuoi che non ripeta più quella esperienza, sennò sarà un abitudine per lei è non sarà l’ultima volta come pensi te



Appena partiti affondai su Laura

A: allora mia bella troietta, non mi racconti nulla?

L: che sono triste tato

A: però quando te lo ha detto, guarda caso sei andata diretta dal prof

L: No mai io…

A: io cosa… io ero lì, dentro lo sgabuzzino che stavo male

Ho visto tutto maledetta, ti sei fatta leccare le tette, la fica con te che spingevi la testa del prof e poi un bel pompino con annessa sborrata addosso.

Complimenti Laura

L: ma guarda che non è come pensi

A: ah no?

È incredibile come tu non riesca a stare un giorno senza sesso.

L: mi ha preso alla sprovvista, quando mi ha succhiato il capezzolo sono rimasta sorpresa.

Ma io non riesco a controllarmi, sono troppo sensibile.

Mi si è bagnata subito la fica, non avevo le mutande, ma ho cercato di resistere

A: hai resistito si e no un paio di secondi.

Che grande resistenza

L: non pensavo che mi facesse quell’effetto

E comunque si avevo voglia, lui mi ha leccato divinamente, però ho resistito quando mi ha messo a pecora.

Gli ho detto di no

A: gli hai detto di no perché ti faceva male il culo e ti volevi preservare per il 31 perché sennò ti facevi inculare



Ero una iena

Una bella litigata pesante tra fidanzati

Non gli davo tregua finché non avesse detto la verità



L: no no e no!

A: e infatti gli hai dato un calcio nei coglioni?sei scappata? hai deciso allora di fare un bel pompino e poi già che c’eri non ti sei fatta mancare una bella schizzata

Ti mancavano le proteine vero? Oppure i brufoli dovevano essere curati?

Dimmi la verità, io ti ho vista che godevi

L-. Ebbene, si, lo volevo si

Mi sarei fatta scopare, mi sarei fatta fare tutto , mi sarebbe piaciuto.

Se fossimo stati soli avrei voluto che mi inculasse senza pietà



Ora Laura urlava, meno male eravamo in macchina



L: E ti dico una cosa, mi ha sditalinato sotto il tavolo.

Non resistivo più.

Quando è finita la cena lo cercavo, perché volevo che mi scopasse.

Invece c’era arrivata prima Simona

Sei contento?



Mi fermai in uno spiazzo.

Non potevo rischiare di andare fuori strada



A: contento un cazzo!

Ma ti rendi conto che cosa sto organizzando per te e per me

Il 31 ti porto a chiavare valanghe di uomini.

Trovami un ragazzo che ti faccia fare quello che ti faccio fare io

A quest’ora ti avrebbero lasciato.

Ti avrebbero detto, vai pure, ma fallo da sola

Io sono sempre stato un ragazzo che da valore alla parola data

Avevamo fatto un accordo

Io vi lasciavo fare le vostre esperienze e in cambio potevo continuare a stare con tutte e due.

E mi sembra che ti ho fatto fare tutto

Poi mi hai detto di questa tua fantasia con tanti uomini, e io te la faccio fare.

Perché a me piace vedere quando stai nella goduria massima e so che quando sei completamente appagata, dopo facciamo delle scopate incredibili.

Una connessione incredibile di affiatamento pazzesca

Avevi soltanto una cosa da non fare, una sola

Ti avevo chiesto di non cedere con eventuali incontri con il professore.

Che la sera del 31 insieme alla tua performance potevamo tutti quanti prenderci la rivincita con quel viscido di merda.

Sopratutto per te, per quello che hai rischiato in gita

Te dovevi essere la prima persona da schifarlo

Stasera al tavolo vederti così , mi ha fatto male.

Avevo deciso di non farti andare per l’ultimo dell’anno.

Non mi fregava più niente.

Era la tua punizione

Ma ora non posso più farlo

Mi tocca farti andare per forza

Simona si è sacrificata per te e per me

Quel gesto gli è costato tutto e io non posso vanificarlo

Cazzo Laura, ti faccio scopare con neri, rossi, gialli e turchini, 2,3 10, 50 persone alla volta, ti faccio fare lo spettacolo, tutto, bastava dire di no

Solo un fottuto no alla persona che odio di più in questo mondo.

Invece hai voluto fare la troia fino in fondo



Laura scese dalla macchina e si buttò dentro un sentiero pedonale

Non mi ero accorto che era il sentiero famoso dove lei vide scopare la prima volta i tre sulla macchina

Percorrendolo per intero, avrebbe raggiunto in breve l’abitazione

Si mise a correre come una forsennata

Era la prima volta che litigavamo

La vidi andare via sconvolta

Cercai di raggiungerla

Non c’era già più

Non capivo come facesse a vedere al buio completo

Forse la sapeva memoria il percorso

Io non vedevo niente

Cercai di ritornare alla macchina e fare il giro dei tornanti.

Ero sicuro che se avessi fatto presto l’avrei ripresa prima che sbucasse dall’altra parte

Il sentiero pedonale era circa un chilometro

Ritornando indietro In lontananza vidi i fari accesi della mia macchina



Tutto ad un tratto la vista si annebbiò, cercai di scuotere la testa, mi toccai gli occhi , ma peggiorava sempre di più.

Il fiato si fece corto, mi sembrava di non poter più respirare

Un dolore lancinante in mezzo al petto

Gambe e braccia sembravano di marmo

Pensai subito : ora muoio qui

Non so come feci ma arrivai alla macchina e mi appoggiai

La sudorazione fredda fu micidiale.

Mi misi in macchina da perfetto incosciente

Uscì dal veicolo

Quando raggiunsi l’abitazione di Laura , mancavano ancora 10 metri al portone

Caddi come una statua di marmo

Il tremore aumentava



L: Antoniooooo!!

Laura era dietro di me.

Il buio l’aveva rallentata nel suo percorso a piedi

Mi abbracciava stretto

L: amore mio,scusa scusa scusa

Non ricordo quante volte lo avesse ripetuto

Con la coda dell’occhio vidi la madre aiutarmi a salire a casa

Sembrava una persona gentile

Dovevo proprio stare male

Mad: tranquillo Antonio. Riposati

Non stai morendo

È un attacco di panico

Ora passa tutto



Laura mi fece dormire da lei

Per intera notte, mi tenne accanto

Mi accarezzava e piangeva

Ero stato durissimo

Era quello che si meritava

Ma non riuscivo ad essere duro fino in fondo in quel momento

Per la prima volta in vita mia sperimentavo un attacco di panico.

L’ansia che mi stava erodendo lo stomaco

La paura che si impossessava della mia mente e del mio corpo

Riuscì a dirle solo “ mi dispiace”

Nella notte pian piano quella sensazione tremenda mi abbandonò

Sfiniti crollammo nelle braccia dell’altro

Quando la mattina dopo mi svegliai, la trovai attaccata come di consueto al mio cazzo

La bocca che succhiava ad intervalli irregolari nel sonno mi fece desistere

Non sapevo che fare

Se dare retta a Simona oppure lasciare stare e perdonarle tutto
 

dprato1

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Io sono arrivato a questo fantastico racconto solo da 3 giorni e mi sto godendo tutte le 136 pagine una per una e lo trovo MAGNIFICO. Vorrei tanto poter vedere le foto di Michela, ti prego Antonio dove posso vederle? Fammi questo regalo
 

moi

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Non sapevo che fare

Se dare retta a Simona oppure lasciare stare e perdonarle tutto
Spero tu abbia scelto la prima strada, anche se ai fini del racconto sarebbe più "produttiva" la seconda. Una donna ingestibile e capace di usare in questo modo, ninfomane a quei livelli, è da giocarci e basta. Altrimenti si finisce con l'avere gli attacchi di panico, mentre lei ha quelli di... manico.
 

maxpayne123

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CAPITOLO: IN UN ANGOLO

Lasciai andare via tutti i parenti

Restai quasi l’ultimo ad abbandonare la casa

Mentre la cugina si apprestava ad entrare in macchina con i miei zii, la presi al volo e la portai un po’ distante per parlare

A: ho la netta sensazione che te l’ultimo dell’anno lo farai in casa sola soletta

M: ti piacerebbe caro

A: mi rammenterai quando il prof all’improvviso il 30 ti dirà che avrà avuto un imprevisto e non potrai andare a cazzi l’ultimo dell’anno

Te poi gli dirai che ti dispiace, e che vorrai passarlo comunque con lui.

E invece non potrai perché magari stranamente un problema di salute avrà coinvolto dei suoi parenti lontani.

Ci scommetti?

M: certo, che cosa ti giochi?

A: a te la scelta

M: bene, se vinco io, e vinco al 100%, una volta a settimana verrai in negozio da noi e ci guarderai mentre io e il mio amore si scopa.

A: ci sto.

M: e te cosa vuoi?

A: credo che pressapoco a gennaio ci sono 4/5 eventi, vediamo mmm, il primo dell’anno, befana, e un paio di compleanni.

Te scoperai con me a tutte quelle feste.

Te lo butterò nel culo mentre ci saranno i parenti.

Sarà fantastico

E ti dirò di più.

Il primo dell’anno sarai talmente incazzata e nello stesso tempo curiosa di capire come ho fatto ad indovinare del prof, che ti dirò tutto mentre ti inculo pesantemente

Ci stai?

M: accetto solo perché so che non succederà mai

A: andata



Dovevo accompagnare le ragazze

Salimmo sulla mia macchina

Laura e Simona erano dietro

Nessuno si era seduto davanti accanto a me

Laura stringeva Simona

Piangeva tantissimo

L: non te ne andare ti prego nooo

Era un pianto straziante

S: non ti preoccupare amore, io sono sempre la tua ragazza, solo che quando ti va, verrai da me o io da te. Usciremo sempre insieme.

Non è successo niente. Capita nelle coppie

Più che una fidanzata, sembrava una mamma



Ho sempre lasciato io per primo

Non ero minimamente abituato

E poi non c’era stato preavviso

Non c’era il sentore che la cosa finisse

Maledetto professore



Scesi dalla macchina per accompagnare Simona alla porta di casa, ma rifiutò

S: non mi accompagnare, tanto lo so già come va a finire.

Mi abbracci e mi baci come sai far tu e poi io non ti resisto

Io ti lascio, ma ti amo tantissimo.

Non sai quanto Antonio



Prima di andare però mi ammonì

L: non sono stata io a dire a Laura di andare dal prof.

Non c’era nessun piano.

Ho deciso li per li da sola

Quella è pericolosa.

Ti do un consiglio spassionato, poi fai te

Falla scopare il 31 in modo durissimo, anche oltre il limite, un po’ come avevi fatto fare alla cugina.

Lei ora odia fare quel tipo di giochi

Quella dovrà stare bene e stare male nello stesso momento

Se vuoi che non ripeta più quella esperienza, sennò sarà un abitudine per lei è non sarà l’ultima volta come pensi te



Appena partiti affondai su Laura

A: allora mia bella troietta, non mi racconti nulla?

L: che sono triste tato

A: però quando te lo ha detto, guarda caso sei andata diretta dal prof

L: No mai io…

A: io cosa… io ero lì, dentro lo sgabuzzino che stavo male

Ho visto tutto maledetta, ti sei fatta leccare le tette, la fica con te che spingevi la testa del prof e poi un bel pompino con annessa sborrata addosso.

Complimenti Laura

L: ma guarda che non è come pensi

A: ah no?

È incredibile come tu non riesca a stare un giorno senza sesso.

L: mi ha preso alla sprovvista, quando mi ha succhiato il capezzolo sono rimasta sorpresa.

Ma io non riesco a controllarmi, sono troppo sensibile.

Mi si è bagnata subito la fica, non avevo le mutande, ma ho cercato di resistere

A: hai resistito si e no un paio di secondi.

Che grande resistenza

L: non pensavo che mi facesse quell’effetto

E comunque si avevo voglia, lui mi ha leccato divinamente, però ho resistito quando mi ha messo a pecora.

Gli ho detto di no

A: gli hai detto di no perché ti faceva male il culo e ti volevi preservare per il 31 perché sennò ti facevi inculare



Ero una iena

Una bella litigata pesante tra fidanzati

Non gli davo tregua finché non avesse detto la verità



L: no no e no!

A: e infatti gli hai dato un calcio nei coglioni?sei scappata? hai deciso allora di fare un bel pompino e poi già che c’eri non ti sei fatta mancare una bella schizzata

Ti mancavano le proteine vero? Oppure i brufoli dovevano essere curati?

Dimmi la verità, io ti ho vista che godevi

L-. Ebbene, si, lo volevo si

Mi sarei fatta scopare, mi sarei fatta fare tutto , mi sarebbe piaciuto.

Se fossimo stati soli avrei voluto che mi inculasse senza pietà



Ora Laura urlava, meno male eravamo in macchina



L: E ti dico una cosa, mi ha sditalinato sotto il tavolo.

Non resistivo più.

Quando è finita la cena lo cercavo, perché volevo che mi scopasse.

Invece c’era arrivata prima Simona

Sei contento?



Mi fermai in uno spiazzo.

Non potevo rischiare di andare fuori strada



A: contento un cazzo!

Ma ti rendi conto che cosa sto organizzando per te e per me

Il 31 ti porto a chiavare valanghe di uomini.

Trovami un ragazzo che ti faccia fare quello che ti faccio fare io

A quest’ora ti avrebbero lasciato.

Ti avrebbero detto, vai pure, ma fallo da sola

Io sono sempre stato un ragazzo che da valore alla parola data

Avevamo fatto un accordo

Io vi lasciavo fare le vostre esperienze e in cambio potevo continuare a stare con tutte e due.

E mi sembra che ti ho fatto fare tutto

Poi mi hai detto di questa tua fantasia con tanti uomini, e io te la faccio fare.

Perché a me piace vedere quando stai nella goduria massima e so che quando sei completamente appagata, dopo facciamo delle scopate incredibili.

Una connessione incredibile di affiatamento pazzesca

Avevi soltanto una cosa da non fare, una sola

Ti avevo chiesto di non cedere con eventuali incontri con il professore.

Che la sera del 31 insieme alla tua performance potevamo tutti quanti prenderci la rivincita con quel viscido di merda.

Sopratutto per te, per quello che hai rischiato in gita

Te dovevi essere la prima persona da schifarlo

Stasera al tavolo vederti così , mi ha fatto male.

Avevo deciso di non farti andare per l’ultimo dell’anno.

Non mi fregava più niente.

Era la tua punizione

Ma ora non posso più farlo

Mi tocca farti andare per forza

Simona si è sacrificata per te e per me

Quel gesto gli è costato tutto e io non posso vanificarlo

Cazzo Laura, ti faccio scopare con neri, rossi, gialli e turchini, 2,3 10, 50 persone alla volta, ti faccio fare lo spettacolo, tutto, bastava dire di no

Solo un fottuto no alla persona che odio di più in questo mondo.

Invece hai voluto fare la troia fino in fondo



Laura scese dalla macchina e si buttò dentro un sentiero pedonale

Non mi ero accorto che era il sentiero famoso dove lei vide scopare la prima volta i tre sulla macchina

Percorrendolo per intero, avrebbe raggiunto in breve l’abitazione

Si mise a correre come una forsennata

Era la prima volta che litigavamo

La vidi andare via sconvolta

Cercai di raggiungerla

Non c’era già più

Non capivo come facesse a vedere al buio completo

Forse la sapeva memoria il percorso

Io non vedevo niente

Cercai di ritornare alla macchina e fare il giro dei tornanti.

Ero sicuro che se avessi fatto presto l’avrei ripresa prima che sbucasse dall’altra parte

Il sentiero pedonale era circa un chilometro

Ritornando indietro In lontananza vidi i fari accesi della mia macchina



Tutto ad un tratto la vista si annebbiò, cercai di scuotere la testa, mi toccai gli occhi , ma peggiorava sempre di più.

Il fiato si fece corto, mi sembrava di non poter più respirare

Un dolore lancinante in mezzo al petto

Gambe e braccia sembravano di marmo

Pensai subito : ora muoio qui

Non so come feci ma arrivai alla macchina e mi appoggiai

La sudorazione fredda fu micidiale.

Mi misi in macchina da perfetto incosciente

Uscì dal veicolo

Quando raggiunsi l’abitazione di Laura , mancavano ancora 10 metri al portone

Caddi come una statua di marmo

Il tremore aumentava



L: Antoniooooo!!

Laura era dietro di me.

Il buio l’aveva rallentata nel suo percorso a piedi

Mi abbracciava stretto

L: amore mio,scusa scusa scusa

Non ricordo quante volte lo avesse ripetuto

Con la coda dell’occhio vidi la madre aiutarmi a salire a casa

Sembrava una persona gentile

Dovevo proprio stare male

Mad: tranquillo Antonio. Riposati

Non stai morendo

È un attacco di panico

Ora passa tutto



Laura mi fece dormire da lei

Per intera notte, mi tenne accanto

Mi accarezzava e piangeva

Ero stato durissimo

Era quello che si meritava

Ma non riuscivo ad essere duro fino in fondo in quel momento

Per la prima volta in vita mia sperimentavo un attacco di panico.

L’ansia che mi stava erodendo lo stomaco

La paura che si impossessava della mia mente e del mio corpo

Riuscì a dirle solo “ mi dispiace”

Nella notte pian piano quella sensazione tremenda mi abbandonò

Sfiniti crollammo nelle braccia dell’altro

Quando la mattina dopo mi svegliai, la trovai attaccata come di consueto al mio cazzo

La bocca che succhiava ad intervalli irregolari nel sonno mi fece desistere

Non sapevo che fare

Se dare retta a Simona oppure lasciare stare e perdonarle tutto
le tue donne ti stavano facendo la pelle... ora dovresti seguire il consiglio di Simona, tanto pure se la perdoni a Laura sarebbe inutile, appena le risaliva la voglia di scopare ripartita a razzo
 

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