La fidanzata del mio amico

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Marcobbello

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Allora, vi racconto un po' perchè ci snono sviluppi molto interessanti.

Tutto inizia con me che vado sotto casa sua e del suo ragazzo a prenderla dopo lavoro.
Dopo qualche minuto di attesa lei si presenta fuori dal portone. É veramente figa, vestita con degli shorts di jeans bianchi veramente a fil di chiappa che esaltano il suo culetto, un toppino nero che lascia scoperta la pancia e un giubbino di pelle nera. Ai piedi degli stivaletti di pelle belli arroganti con carroarmato. Insomma un bel bocconcino.

Subito mi saluta con un bacino sulla guancia e saliamo in macchina.
una volta in macchina ci mettiamo in cammino verso il centro. Mi tocca la coscia dicendomi che è proprio contenta di andare a comperarsi qualcosa di carino, è un po' che non va ed è proprio curiosa di capire quali sono i miei gusti. Mentre mi da quelle due carezzine sulla coscia io scherzo e le dico che sono pronto ad essere il suo personal shopper per un giorno, scherziamo e nel mentre, fermi al semaforo io le do una carezzina sulla nuca alzandole un po' il suo caschetto biondo, lei mi guarda e ammicca. Sento già il giocatto iniziare a pulsare nei pantaloni.

Una volta parcheggiato ci incamminiamo verso il primo negozio, vuole andare a cercare una gonna per una festa in discoteca cui dovrà andare con alcune amiche nelle prossime settimane. Vederla camminare tutta figa vicino a me per le strade del centro mi fa sentire potente, un misto di potenza ed eccitazione. Quegli shorts le esaltano veramente bene il suo culetto, che cura amabilemnte con tanta palestra.
"Certo che ti stanno proprio bene questi shorts!" esordisco.
"Ma grazie! Quell'altro (riferito al suo ragazzo) non mi fa mai un apprezzamento, per lui potrei andare in giro vestita in pigiama ahah".
Io sorvolo, ma finisce tutto in una risata, mentre penso a quel tonto che si perde tutto sto ben di dio che ha in casa.

Una volta in negozio iniziamo a girare fra gonne e gonnelline, lei mi chiede sempre un parere e poi se ne va in camerino a provarle. Subito io rimango naturalmente fuori, fino a quando dovendo provare una gonnellina di pelle, non mi chiama in camerino per aiutarla a chiudere la zip.
Io entro aspettandomi di dover solo alzare sta maledetta cerniera, invece lei mi accoglie di spalle con il suo culetto in bella mostra esaltato da un tanga bianco incredibile. Mi viene duro all'istante, lei ridacchia e mi dice di non preoccuparmi, che chissà quanti culetti ho visto in questi mesi anche meglio del suo. Io rido ma sta volta mi espongo e rispondo "mah devo dire che il tuo se la gioca molto bene ahah! certo che è proprio fortunato Manuel (il suo ragazzo)".
Lei ridacchia ma non risponde, Sculetta mentre cerca di infilarsi la gonna e vedere quel sederino che si muove in tanga davanti a me mi manda ai matti. Mi prende la mano e me la mette sulla zip posteriore della gonna per aiutarla a chiudera. Io tiro su la zip un po' di scatto e lei si sbilancia indietro venendo a poggiare il suo culo di marmo racchiuso in quella minigonna di pelle proprio sul mio cazzo, in quel momento piuttosto barzotto. Lei sente chiaramente la presenza e si gira a sorridermi, poi mi prende il braccio destro e si fa abbracciare da dietro, ci guardiamo allo specchio e dice "guardaci che carini ahahah". Io rido e dico "eh già, chissà se lo sapesse Cla (la mia ex) che siamo finiti così in un camerino io e te ahaha". Lei risponde "Certo che è stata proprio una stronza a lasciarti, non sa cosa si perde" questa frase la dice facendo un bel movento indietro del suo sedere proprio sul mio cazzo, ormai spudoratamente duro.
Ormai inutile nascondere l'evidenza, la situazione, i suoi ammiccamenti e il suo atteggiamento da stronzetta mentre sparliamo del suo ragazzo e della mia ex, mi hanno chiaramente eccitato, e secondo me anche lei lo è.

Ci stacchiamo ed io esco dal camerino, mentre lei si rispoglia per provare un altro capo di abbigliamento, mentre esco esordisco "meglio che vado fuori io che mi sa che hai notato che mi stai facendo un effetto particolare". Lei risponde guardandomi in top e tanga "eccome, ora capisco com'è che te ne porti sempre una a casa ahah". Esco dal camerino cercando di farmi scendere il durello, mi siedo sul divanetto, apro instagram e vedo una storia del suo ragazzo che sta inziando una session di FIFA a casa di altri amici. La serata mi sa che promette bene.... (più tardi il resto del racconto)
 

travelfoto1

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Allora, vi racconto un po' perchè ci snono sviluppi molto interessanti.

Tutto inizia con me che vado sotto casa sua e del suo ragazzo a prenderla dopo lavoro.
Dopo qualche minuto di attesa lei si presenta fuori dal portone. É veramente figa, vestita con degli shorts di jeans bianchi veramente a fil di chiappa che esaltano il suo culetto, un toppino nero che lascia scoperta la pancia e un giubbino di pelle nera. Ai piedi degli stivaletti di pelle belli arroganti con carroarmato. Insomma un bel bocconcino.

Subito mi saluta con un bacino sulla guancia e saliamo in macchina.
una volta in macchina ci mettiamo in cammino verso il centro. Mi tocca la coscia dicendomi che è proprio contenta di andare a comperarsi qualcosa di carino, è un po' che non va ed è proprio curiosa di capire quali sono i miei gusti. Mentre mi da quelle due carezzine sulla coscia io scherzo e le dico che sono pronto ad essere il suo personal shopper per un giorno, scherziamo e nel mentre, fermi al semaforo io le do una carezzina sulla nuca alzandole un po' il suo caschetto biondo, lei mi guarda e ammicca. Sento già il giocatto iniziare a pulsare nei pantaloni.

Una volta parcheggiato ci incamminiamo verso il primo negozio, vuole andare a cercare una gonna per una festa in discoteca cui dovrà andare con alcune amiche nelle prossime settimane. Vederla camminare tutta figa vicino a me per le strade del centro mi fa sentire potente, un misto di potenza ed eccitazione. Quegli shorts le esaltano veramente bene il suo culetto, che cura amabilemnte con tanta palestra.
"Certo che ti stanno proprio bene questi shorts!" esordisco.
"Ma grazie! Quell'altro (riferito al suo ragazzo) non mi fa mai un apprezzamento, per lui potrei andare in giro vestita in pigiama ahah".
Io sorvolo, ma finisce tutto in una risata, mentre penso a quel tonto che si perde tutto sto ben di dio che ha in casa.

Una volta in negozio iniziamo a girare fra gonne e gonnelline, lei mi chiede sempre un parere e poi se ne va in camerino a provarle. Subito io rimango naturalmente fuori, fino a quando dovendo provare una gonnellina di pelle, non mi chiama in camerino per aiutarla a chiudere la zip.
Io entro aspettandomi di dover solo alzare sta maledetta cerniera, invece lei mi accoglie di spalle con il suo culetto in bella mostra esaltato da un tanga bianco incredibile. Mi viene duro all'istante, lei ridacchia e mi dice di non preoccuparmi, che chissà quanti culetti ho visto in questi mesi anche meglio del suo. Io rido ma sta volta mi espongo e rispondo "mah devo dire che il tuo se la gioca molto bene ahah! certo che è proprio fortunato Manuel (il suo ragazzo)".
Lei ridacchia ma non risponde, Sculetta mentre cerca di infilarsi la gonna e vedere quel sederino che si muove in tanga davanti a me mi manda ai matti. Mi prende la mano e me la mette sulla zip posteriore della gonna per aiutarla a chiudera. Io tiro su la zip un po' di scatto e lei si sbilancia indietro venendo a poggiare il suo culo di marmo racchiuso in quella minigonna di pelle proprio sul mio cazzo, in quel momento piuttosto barzotto. Lei sente chiaramente la presenza e si gira a sorridermi, poi mi prende il braccio destro e si fa abbracciare da dietro, ci guardiamo allo specchio e dice "guardaci che carini ahahah". Io rido e dico "eh già, chissà se lo sapesse Cla (la mia ex) che siamo finiti così in un camerino io e te ahaha". Lei risponde "Certo che è stata proprio una stronza a lasciarti, non sa cosa si perde" questa frase la dice facendo un bel movento indietro del suo sedere proprio sul mio cazzo, ormai spudoratamente duro.
Ormai inutile nascondere l'evidenza, la situazione, i suoi ammiccamenti e il suo atteggiamento da stronzetta mentre sparliamo del suo ragazzo e della mia ex, mi hanno chiaramente eccitato, e secondo me anche lei lo è.

Ci stacchiamo ed io esco dal camerino, mentre lei si rispoglia per provare un altro capo di abbigliamento, mentre esco esordisco "meglio che vado fuori io che mi sa che hai notato che mi stai facendo un effetto particolare". Lei risponde guardandomi in top e tanga "eccome, ora capisco com'è che te ne porti sempre una a casa ahah". Esco dal camerino cercando di farmi scendere il durello, mi siedo sul divanetto, apro instagram e vedo una storia del suo ragazzo che sta inziando una session di FIFA a casa di altri amici. La serata mi sa che promette bene.... (più tardi il resto del racconto)
un vero romanzo erotico
 

johnnyeffe19

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Dopo qualche minuto di attesa lei si presenta fuori dal portone. É veramente figa, vestita con degli shorts di jeans bianchi veramente a fil di chiappa che esaltano il suo culetto, un toppino nero che lascia scoperta la pancia e un giubbino di pelle nera. Ai piedi degli stivaletti di pelle belli arroganti con carroarmato. Insomma un bel bocconcino.

Subito mi saluta con un bacino sulla guancia e saliamo in macchina.
una volta in macchina ci mettiamo in cammino verso il centro. Mi tocca la coscia dicendomi che è proprio contenta di andare a comperarsi qualcosa di carino, è un po' che non va ed è proprio curiosa di capire quali sono i miei gusti. Mentre mi da quelle due carezzine sulla coscia io scherzo e le dico che sono pronto ad essere il suo personal shopper per un giorno, scherziamo e nel mentre, fermi al semaforo io le do una carezzina sulla nuca alzandole un po' il suo caschetto biondo, lei mi guarda e ammicca. Sento già il giocatto iniziare a pulsare nei pantaloni.

Una volta parcheggiato ci incamminiamo verso il primo negozio, vuole andare a cercare una gonna per una festa in discoteca cui dovrà andare con alcune amiche nelle prossime settimane. Vederla camminare tutta figa vicino a me per le strade del centro mi fa sentire potente, un misto di potenza ed eccitazione. Quegli shorts le esaltano veramente bene il suo culetto, che cura amabilemnte con tanta palestra.
"Certo che ti stanno proprio bene questi shorts!" esordisco.
"Ma grazie! Quell'altro (riferito al suo ragazzo) non mi fa mai un apprezzamento, per lui potrei andare in giro vestita in pigiama ahah".
Io sorvolo, ma finisce tutto in una risata, mentre penso a quel tonto che si perde tutto sto ben di dio che ha in casa.

Una volta in negozio iniziamo a girare fra gonne e gonnelline, lei mi chiede sempre un parere e poi se ne va in camerino a provarle. Subito io rimango naturalmente fuori, fino a quando dovendo provare una gonnellina di pelle, non mi chiama in camerino per aiutarla a chiudere la zip.
Io entro aspettandomi di dover solo alzare sta maledetta cerniera, invece lei mi accoglie di spalle con il suo culetto in bella mostra esaltato da un tanga bianco incredibile. Mi viene duro all'istante, lei ridacchia e mi dice di non preoccuparmi, che chissà quanti culetti ho visto in questi mesi anche meglio del suo. Io rido ma sta volta mi espongo e rispondo "mah devo dire che il tuo se la gioca molto bene ahah! certo che è proprio fortunato Manuel (il suo ragazzo)".
Lei ridacchia ma non risponde, Sculetta mentre cerca di infilarsi la gonna e vedere quel sederino che si muove in tanga davanti a me mi manda ai matti. Mi prende la mano e me la mette sulla zip posteriore della gonna per aiutarla a chiudera. Io tiro su la zip un po' di scatto e lei si sbilancia indietro venendo a poggiare il suo culo di marmo racchiuso in quella minigonna di pelle proprio sul mio cazzo, in quel momento piuttosto barzotto. Lei sente chiaramente la presenza e si gira a sorridermi, poi mi prende il braccio destro e si fa abbracciare da dietro, ci guardiamo allo specchio e dice "guardaci che carini ahahah". Io rido e dico "eh già, chissà se lo sapesse Cla (la mia ex) che siamo finiti così in un camerino io e te ahaha". Lei risponde "Certo che è stata proprio una stronza a lasciarti, non sa cosa si perde" questa frase la dice facendo un bel movento indietro del suo sedere proprio sul mio cazzo, ormai spudoratamente duro.
Ormai inutile nascondere l'evidenza, la situazione, i suoi ammiccamenti e il suo atteggiamento da stronzetta mentre sparliamo del suo ragazzo e della mia ex, mi hanno chiaramente eccitato, e secondo me anche lei lo è.

Ci stacchiamo ed io esco dal camerino, mentre lei si rispoglia per provare un altro capo di abbigliamento, mentre esco esordisco "meglio che vado fuori io che mi sa che hai notato che mi stai facendo un effetto particolare". Lei risponde guardandomi in top e tanga "eccome, ora capisco com'è che te ne porti sempre una a casa ahah". Esco dal camerino cercando di farmi scendere il durello, mi siedo sul divanetto, apro instagram e vedo una storia del suo ragazzo che sta inziando una session di FIFA a casa di altri amici. La serata mi sa che promette bene.... (più tardi il resto del racconto)
Vogliamo sapere altro assolutamente
 

Step90

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Allora, vi racconto un po' perchè ci snono sviluppi molto interessanti.

Tutto inizia con me che vado sotto casa sua e del suo ragazzo a prenderla dopo lavoro.
Dopo qualche minuto di attesa lei si presenta fuori dal portone. É veramente figa, vestita con degli shorts di jeans bianchi veramente a fil di chiappa che esaltano il suo culetto, un toppino nero che lascia scoperta la pancia e un giubbino di pelle nera. Ai piedi degli stivaletti di pelle belli arroganti con carroarmato. Insomma un bel bocconcino.

Subito mi saluta con un bacino sulla guancia e saliamo in macchina.
una volta in macchina ci mettiamo in cammino verso il centro. Mi tocca la coscia dicendomi che è proprio contenta di andare a comperarsi qualcosa di carino, è un po' che non va ed è proprio curiosa di capire quali sono i miei gusti. Mentre mi da quelle due carezzine sulla coscia io scherzo e le dico che sono pronto ad essere il suo personal shopper per un giorno, scherziamo e nel mentre, fermi al semaforo io le do una carezzina sulla nuca alzandole un po' il suo caschetto biondo, lei mi guarda e ammicca. Sento già il giocatto iniziare a pulsare nei pantaloni.

Una volta parcheggiato ci incamminiamo verso il primo negozio, vuole andare a cercare una gonna per una festa in discoteca cui dovrà andare con alcune amiche nelle prossime settimane. Vederla camminare tutta figa vicino a me per le strade del centro mi fa sentire potente, un misto di potenza ed eccitazione. Quegli shorts le esaltano veramente bene il suo culetto, che cura amabilemnte con tanta palestra.
"Certo che ti stanno proprio bene questi shorts!" esordisco.
"Ma grazie! Quell'altro (riferito al suo ragazzo) non mi fa mai un apprezzamento, per lui potrei andare in giro vestita in pigiama ahah".
Io sorvolo, ma finisce tutto in una risata, mentre penso a quel tonto che si perde tutto sto ben di dio che ha in casa.

Una volta in negozio iniziamo a girare fra gonne e gonnelline, lei mi chiede sempre un parere e poi se ne va in camerino a provarle. Subito io rimango naturalmente fuori, fino a quando dovendo provare una gonnellina di pelle, non mi chiama in camerino per aiutarla a chiudere la zip.
Io entro aspettandomi di dover solo alzare sta maledetta cerniera, invece lei mi accoglie di spalle con il suo culetto in bella mostra esaltato da un tanga bianco incredibile. Mi viene duro all'istante, lei ridacchia e mi dice di non preoccuparmi, che chissà quanti culetti ho visto in questi mesi anche meglio del suo. Io rido ma sta volta mi espongo e rispondo "mah devo dire che il tuo se la gioca molto bene ahah! certo che è proprio fortunato Manuel (il suo ragazzo)".
Lei ridacchia ma non risponde, Sculetta mentre cerca di infilarsi la gonna e vedere quel sederino che si muove in tanga davanti a me mi manda ai matti. Mi prende la mano e me la mette sulla zip posteriore della gonna per aiutarla a chiudera. Io tiro su la zip un po' di scatto e lei si sbilancia indietro venendo a poggiare il suo culo di marmo racchiuso in quella minigonna di pelle proprio sul mio cazzo, in quel momento piuttosto barzotto. Lei sente chiaramente la presenza e si gira a sorridermi, poi mi prende il braccio destro e si fa abbracciare da dietro, ci guardiamo allo specchio e dice "guardaci che carini ahahah". Io rido e dico "eh già, chissà se lo sapesse Cla (la mia ex) che siamo finiti così in un camerino io e te ahaha". Lei risponde "Certo che è stata proprio una stronza a lasciarti, non sa cosa si perde" questa frase la dice facendo un bel movento indietro del suo sedere proprio sul mio cazzo, ormai spudoratamente duro.
Ormai inutile nascondere l'evidenza, la situazione, i suoi ammiccamenti e il suo atteggiamento da stronzetta mentre sparliamo del suo ragazzo e della mia ex, mi hanno chiaramente eccitato, e secondo me anche lei lo è.

Ci stacchiamo ed io esco dal camerino, mentre lei si rispoglia per provare un altro capo di abbigliamento, mentre esco esordisco "meglio che vado fuori io che mi sa che hai notato che mi stai facendo un effetto particolare". Lei risponde guardandomi in top e tanga "eccome, ora capisco com'è che te ne porti sempre una a casa ahah". Esco dal camerino cercando di farmi scendere il durello, mi siedo sul divanetto, apro instagram e vedo una storia del suo ragazzo che sta inziando una session di FIFA a casa di altri amici. La serata mi sa che promette bene.... (più tardi il resto del racconto)
attendo il continuo...davvero bello
 

KSbis

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Ti sta semplicemente usando per esaltare il proprio ego e far pagare una qualche colpa al fidanzato.
Se capita qualcosa di buono tanto meglio, ma personalmente è il tipo di donna che non sopporto a prescindere da quanto bella possa essere.
Una così, anni fa, la mandai apertamente a quel paese e ti assicuro che era ben oltre la media nazionale.
 
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Marcobbello

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Alla fine ha comprato sia la minigonna di pelle che un'altra gonnellina tipo di tulle super arrapante perchè praticamente trasparente.
Usciamo dal negozio e lei mi si avvicina e mi abbraccia, alzandosi sulle punte per darmi un bacino sulla guancia. Io la abbraccio ridacchiando e non le faccio mancare una pacca sul sedere commentando "certo che la palestra ti sta facendo bene!". Lei ride e risponde "ahaha grazie, si tu sai bene quanto fa star bene avere un bel fisico! Sei diventanto un bel fustone in questi mesi! gli addominali che hai tu Manu se li sogna".
continuiamo a camminare con io che le metto un braccio dietro la testa e il cazzo che mi pulsa nei pantaloni.
Mi spiega che ora vuole andare a comperare un bel paio di tacchi, in discoteca vuole (testuali parole) "troieggiare come si deve". Io rido e le dico che amo tantissimo le tipe con i tacchi, cerco sempre di farli indossare a quelle con cui esco. Lei annuisce poi dice "mamma mia ma infatti io e te secondo me ragioniamo uguale! Manu non mi vuole mai troppo appariscente, dice che risulto volgare..." io la interrompo e le dico invece che io amo andare in giro con donne appariscenti, voglio che tutti guardino la mia donna e provino un po' di invidia, è una cosa che mi eccita tantissimo, mi fa sentire forte...lei allor si gira e mi abbraccia fortissimo, poi ci fissiamo e mi da un bacio sul collo.

A quel punto non resisto più, la allontano un attimo e dico: "Senti ma a che gioco stiamo giocando? nel senso è evidente che mi stai arrapando tantissimo e mi sembra che ci stiamo spingendo un po' in là non credi?".
Lei subito si rabbuia un attimo poi mi spiega che si me ne avrebbe parlato lei poco dopo, dice che è da un po' che la arrapo, il pensiero di quanto io sono diverso dal suo ragazzo, di come sono curato fisicamente e spigliato con le donne, il fatto che emano mascolinità a tutto spiano...mi dice che già quando stavo con la mia ex (sua amica) lei ha spesso fantasticato su di me. Mi spiega che la cosa che la eccita è proprio questo fatto di immaginare di poter intraprendere una relazione clandestina con me, un segreto nostro, un giochino che ci faccia sentire due potenti alla faccia di quello sfigatone nerd di Manuel, il suo ragazzo. Lei le vuole bene, sa che è sbagliato, ma questa perversione sessuale le è ormai entrata in testa, la fa sentire dominatrice e sente che io e lei potremmo essere davvero malvagi insieme.

Li non ci vedo più...mentre lei mi dice queste cose il mio cazzo ribolle durissimo nelle mutande, lei lo vede, mi mette contro un muro e mi poggia la mano sul pacco e mi dice "ci stai? perchè non ci buttiamo insieme in questo giochino da bastardi!". Io per un attimo non so cosa rispondere, ma io da sempre amo le situazioni di dominazione e questo fatto che lei mi possa far sentire superiore e potente in confronto al suo ragazzo chiuso in casa a giocare alla play, mi fa impazzire. "Ci potrei anche stare...ma Manuel..poverino, questa cosa però devo ammettere che mi eccita tantissimo...vediamo come si sviluppa, non corriamo... e soprattutto dobiamo essere bravi a non farci scoprire, se no è un casino!".

"Bene...non pensare a Manuel...la cosa eccitante è proprio pensare che ci siamo io e te e quello sfigato no?" dice lei, mentre mi fa sentire le sue unghie accarezzandomi le palle da sopra il pantalone, fino ad arrivare alla punta della mia asta turgida nellle mutande. Mi prende per mano e torniamo a camminare, diretti verso un altro negozio...ho già in mente i tacchi da troia che voglio vederle addosso.
 

johnnyeffe19

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Alla fine ha comprato sia la minigonna di pelle che un'altra gonnellina tipo di tulle super arrapante perchè praticamente trasparente.
Usciamo dal negozio e lei mi si avvicina e mi abbraccia, alzandosi sulle punte per darmi un bacino sulla guancia. Io la abbraccio ridacchiando e non le faccio mancare una pacca sul sedere commentando "certo che la palestra ti sta facendo bene!". Lei ride e risponde "ahaha grazie, si tu sai bene quanto fa star bene avere un bel fisico! Sei diventanto un bel fustone in questi mesi! gli addominali che hai tu Manu se li sogna".
continuiamo a camminare con io che le metto un braccio dietro la testa e il cazzo che mi pulsa nei pantaloni.
Mi spiega che ora vuole andare a comperare un bel paio di tacchi, in discoteca vuole (testuali parole) "troieggiare come si deve". Io rido e le dico che amo tantissimo le tipe con i tacchi, cerco sempre di farli indossare a quelle con cui esco. Lei annuisce poi dice "mamma mia ma infatti io e te secondo me ragioniamo uguale! Manu non mi vuole mai troppo appariscente, dice che risulto volgare..." io la interrompo e le dico invece che io amo andare in giro con donne appariscenti, voglio che tutti guardino la mia donna e provino un po' di invidia, è una cosa che mi eccita tantissimo, mi fa sentire forte...lei allor si gira e mi abbraccia fortissimo, poi ci fissiamo e mi da un bacio sul collo.

A quel punto non resisto più, la allontano un attimo e dico: "Senti ma a che gioco stiamo giocando? nel senso è evidente che mi stai arrapando tantissimo e mi sembra che ci stiamo spingendo un po' in là non credi?".
Lei subito si rabbuia un attimo poi mi spiega che si me ne avrebbe parlato lei poco dopo, dice che è da un po' che la arrapo, il pensiero di quanto io sono diverso dal suo ragazzo, di come sono curato fisicamente e spigliato con le donne, il fatto che emano mascolinità a tutto spiano...mi dice che già quando stavo con la mia ex (sua amica) lei ha spesso fantasticato su di me. Mi spiega che la cosa che la eccita è proprio questo fatto di immaginare di poter intraprendere una relazione clandestina con me, un segreto nostro, un giochino che ci faccia sentire due potenti alla faccia di quello sfigatone nerd di Manuel, il suo ragazzo. Lei le vuole bene, sa che è sbagliato, ma questa perversione sessuale le è ormai entrata in testa, la fa sentire dominatrice e sente che io e lei potremmo essere davvero malvagi insieme.

Li non ci vedo più...mentre lei mi dice queste cose il mio cazzo ribolle durissimo nelle mutande, lei lo vede, mi mette contro un muro e mi poggia la mano sul pacco e mi dice "ci stai? perchè non ci buttiamo insieme in questo giochino da bastardi!". Io per un attimo non so cosa rispondere, ma io da sempre amo le situazioni di dominazione e questo fatto che lei mi possa far sentire superiore e potente in confronto al suo ragazzo chiuso in casa a giocare alla play, mi fa impazzire. "Ci potrei anche stare...ma Manuel..poverino, questa cosa però devo ammettere che mi eccita tantissimo...vediamo come si sviluppa, non corriamo... e soprattutto dobiamo essere bravi a non farci scoprire, se no è un casino!".

"Bene...non pensare a Manuel...la cosa eccitante è proprio pensare che ci siamo io e te e quello sfigato no?" dice lei, mentre mi fa sentire le sue unghie accarezzandomi le palle da sopra il pantalone, fino ad arrivare alla punta della mia asta turgida nellle mutande. Mi prende per mano e torniamo a camminare, diretti verso un altro negozio...ho già in mente i tacchi da troia che voglio vederle addosso.
Mammamia continua. Ci stai facendo impazzire. Qualche altra prova che sia tutto vero?
 

DoubleDuck

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È davvero particolare come storia hai la possibilità di vivere una storia con una ragazza con cui ti trovi sul punto di vista sessuale poi se si sviluppa in altri modi chissà...
 

giggi754

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Alla fine ha comprato sia la minigonna di pelle che un'altra gonnellina tipo di tulle super arrapante perchè praticamente trasparente.
Usciamo dal negozio e lei mi si avvicina e mi abbraccia, alzandosi sulle punte per darmi un bacino sulla guancia. Io la abbraccio ridacchiando e non le faccio mancare una pacca sul sedere commentando "certo che la palestra ti sta facendo bene!". Lei ride e risponde "ahaha grazie, si tu sai bene quanto fa star bene avere un bel fisico! Sei diventanto un bel fustone in questi mesi! gli addominali che hai tu Manu se li sogna".
continuiamo a camminare con io che le metto un braccio dietro la testa e il cazzo che mi pulsa nei pantaloni.
Mi spiega che ora vuole andare a comperare un bel paio di tacchi, in discoteca vuole (testuali parole) "troieggiare come si deve". Io rido e le dico che amo tantissimo le tipe con i tacchi, cerco sempre di farli indossare a quelle con cui esco. Lei annuisce poi dice "mamma mia ma infatti io e te secondo me ragioniamo uguale! Manu non mi vuole mai troppo appariscente, dice che risulto volgare..." io la interrompo e le dico invece che io amo andare in giro con donne appariscenti, voglio che tutti guardino la mia donna e provino un po' di invidia, è una cosa che mi eccita tantissimo, mi fa sentire forte...lei allor si gira e mi abbraccia fortissimo, poi ci fissiamo e mi da un bacio sul collo.

A quel punto non resisto più, la allontano un attimo e dico: "Senti ma a che gioco stiamo giocando? nel senso è evidente che mi stai arrapando tantissimo e mi sembra che ci stiamo spingendo un po' in là non credi?".
Lei subito si rabbuia un attimo poi mi spiega che si me ne avrebbe parlato lei poco dopo, dice che è da un po' che la arrapo, il pensiero di quanto io sono diverso dal suo ragazzo, di come sono curato fisicamente e spigliato con le donne, il fatto che emano mascolinità a tutto spiano...mi dice che già quando stavo con la mia ex (sua amica) lei ha spesso fantasticato su di me. Mi spiega che la cosa che la eccita è proprio questo fatto di immaginare di poter intraprendere una relazione clandestina con me, un segreto nostro, un giochino che ci faccia sentire due potenti alla faccia di quello sfigatone nerd di Manuel, il suo ragazzo. Lei le vuole bene, sa che è sbagliato, ma questa perversione sessuale le è ormai entrata in testa, la fa sentire dominatrice e sente che io e lei potremmo essere davvero malvagi insieme.

Li non ci vedo più...mentre lei mi dice queste cose il mio cazzo ribolle durissimo nelle mutande, lei lo vede, mi mette contro un muro e mi poggia la mano sul pacco e mi dice "ci stai? perchè non ci buttiamo insieme in questo giochino da bastardi!". Io per un attimo non so cosa rispondere, ma io da sempre amo le situazioni di dominazione e questo fatto che lei mi possa far sentire superiore e potente in confronto al suo ragazzo chiuso in casa a giocare alla play, mi fa impazzire. "Ci potrei anche stare...ma Manuel..poverino, questa cosa però devo ammettere che mi eccita tantissimo...vediamo come si sviluppa, non corriamo... e soprattutto dobiamo essere bravi a non farci scoprire, se no è un casino!".

"Bene...non pensare a Manuel...la cosa eccitante è proprio pensare che ci siamo io e te e quello sfigato no?" dice lei, mentre mi fa sentire le sue unghie accarezzandomi le palle da sopra il pantalone, fino ad arrivare alla punta della mia asta turgida nellle mutande. Mi prende per mano e torniamo a camminare, diretti verso un altro negozio...ho già in mente i tacchi da troia che voglio vederle addosso.
Mi sento arrapato come se fossi lì con lei anch'io
 

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