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Ciao a tutti, questo è il mio primo racconto quindi cercate di essere clementi…
Nella vita ho avuto le mie buone esperienze, ho cercato di non precludermi mai nulla ma sono sempre stato attento a non infrangere quello che per me era un tabù ossia andare con la donna di un amico. Fiero di questa mia condotta sono andato avanti negli anni cercando di divertirmi quanto più possibile ma c’era sempre la moglie di un mio carissimo amico, una bella bionda formosa, pelle chiara e occhi azzurri madre di una altrettanto bella ragazza che sembrava la copia della madre da giovane solo più magra, che mi guardava con sguardi che sembravano decisamente invitanti, a volte indagatrici e non faceva altro che fare battute sul mio essere sciupafemmine, di passare di fiore in fiore senza mai fermarmi troppo a lungo ecc. Questo mio amico fa un lavoro forse interessante ma che purtroppo per lui (o per fortuna dipende dai punti di vista) lo tiene lontano da casa per lunghi mesi quindi capitava a volte di dover andare a casa sua a dare una mano per la lavatrice rotta, una lampadina che non andava ecc e per me era un piacere poter dare una mano anche se ogni volta era una sofferenza dover rimanere indifferente a quegli sguardi e quelle mezze frecciatine…
Ieri è accaduto di nuovo, un tubo del bidè rotto, casa mezza allagata e richiesta di aiuto urgentissima a cui sono accorso. Quando sono arrivato in effetti c’era la padrona di casa che non sapeva come fermare il flusso d’acqua in presa ad una quasi crisi isterica, la figlia era beatamente al mare con le amiche e quindi è toccato al sottoscritto mettersi al lavoro col caldo afoso di questi giorni. Sistemata la perdita, raccolta tutta l’acqua ero io a quel punto in un bagno di sudore con la maglietta tutta appiccicata che dava un fastidio boia. Non sono un adone ma ancora qualche muscoletto c’è e anche Daniela, la moglie del mio amico, era nello stesso stato. È stato in quel momento che ho veramente notato che la sua splendida terza abbondante era libera sotto la t-shirt con i capezzoli che facevano bella mostra sotto il tessuto inzuppato. Fedele alla mia promessa cercavo di distogliere lo sguardo ma ero come ipnotizzato da quegli splendidi capezzoli che chiedevano solo di essere liberati e ammirati e il mio fedele compagno in mezzo alle gambe ha subito preso vita mettendomi in una situazione decisamente imbarazzante. La furbona ha subito notato sia il mio sguardo sia l’effetto che ha avuto la splendida visione su di me e non si è lasciata sfuggire l’occasione per punzecchiarmi dicendomi che non vedeva l’ora di spogliarsi tutta per potersi mettere sotto il getto dell’acqua ghiacciata ma che non poteva assolutamente lasciarmi andare via in questo stato ed a quel punto mi ha proposto di fare una doccia mentre mi cercava qualcosa del marito da mettermi per poter tornare a casa fresco come una rosa. Incautamente, o forse dentro di me speranzoso, ho accettato e mentre lei è andata in camera ho chiuso la porta del bagno ma non a chiave e mi sono infilato sotto la doccia bella ghiacciata in modo da tirare via tutto il sudore ma anche per raffreddare i bollenti spiriti. Almeno quella era l'idea principale...
Nella vita ho avuto le mie buone esperienze, ho cercato di non precludermi mai nulla ma sono sempre stato attento a non infrangere quello che per me era un tabù ossia andare con la donna di un amico. Fiero di questa mia condotta sono andato avanti negli anni cercando di divertirmi quanto più possibile ma c’era sempre la moglie di un mio carissimo amico, una bella bionda formosa, pelle chiara e occhi azzurri madre di una altrettanto bella ragazza che sembrava la copia della madre da giovane solo più magra, che mi guardava con sguardi che sembravano decisamente invitanti, a volte indagatrici e non faceva altro che fare battute sul mio essere sciupafemmine, di passare di fiore in fiore senza mai fermarmi troppo a lungo ecc. Questo mio amico fa un lavoro forse interessante ma che purtroppo per lui (o per fortuna dipende dai punti di vista) lo tiene lontano da casa per lunghi mesi quindi capitava a volte di dover andare a casa sua a dare una mano per la lavatrice rotta, una lampadina che non andava ecc e per me era un piacere poter dare una mano anche se ogni volta era una sofferenza dover rimanere indifferente a quegli sguardi e quelle mezze frecciatine…
Ieri è accaduto di nuovo, un tubo del bidè rotto, casa mezza allagata e richiesta di aiuto urgentissima a cui sono accorso. Quando sono arrivato in effetti c’era la padrona di casa che non sapeva come fermare il flusso d’acqua in presa ad una quasi crisi isterica, la figlia era beatamente al mare con le amiche e quindi è toccato al sottoscritto mettersi al lavoro col caldo afoso di questi giorni. Sistemata la perdita, raccolta tutta l’acqua ero io a quel punto in un bagno di sudore con la maglietta tutta appiccicata che dava un fastidio boia. Non sono un adone ma ancora qualche muscoletto c’è e anche Daniela, la moglie del mio amico, era nello stesso stato. È stato in quel momento che ho veramente notato che la sua splendida terza abbondante era libera sotto la t-shirt con i capezzoli che facevano bella mostra sotto il tessuto inzuppato. Fedele alla mia promessa cercavo di distogliere lo sguardo ma ero come ipnotizzato da quegli splendidi capezzoli che chiedevano solo di essere liberati e ammirati e il mio fedele compagno in mezzo alle gambe ha subito preso vita mettendomi in una situazione decisamente imbarazzante. La furbona ha subito notato sia il mio sguardo sia l’effetto che ha avuto la splendida visione su di me e non si è lasciata sfuggire l’occasione per punzecchiarmi dicendomi che non vedeva l’ora di spogliarsi tutta per potersi mettere sotto il getto dell’acqua ghiacciata ma che non poteva assolutamente lasciarmi andare via in questo stato ed a quel punto mi ha proposto di fare una doccia mentre mi cercava qualcosa del marito da mettermi per poter tornare a casa fresco come una rosa. Incautamente, o forse dentro di me speranzoso, ho accettato e mentre lei è andata in camera ho chiuso la porta del bagno ma non a chiave e mi sono infilato sotto la doccia bella ghiacciata in modo da tirare via tutto il sudore ma anche per raffreddare i bollenti spiriti. Almeno quella era l'idea principale...