Racconto di fantasia La sauna austriaca

alala

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3
Punti
3
Premessa
Dopo il successo del racconto di "Diana cacciatrice, preda e peccatrice" ho realizzato il 2° racconto elaborato interamente dalla IA Hermes. Sono graditi i commenti. Se volete potete suggerire dei nuovi prompt dettagliati per continuare la storia.

Capitolo 1 - l'incontro
Eva aveva sempre amato le terme austriache dove era obbligatorio essere nuda; questo la faceva sentire libera e disinibita. Quando entrò nella sauna, notò un uomo italiano alto e bello di nome Mario seduto su una delle panche di legno. Alzò lo sguardo e i loro occhi si incontrarono per un breve momento prima che lui distogliesse rapidamente lo sguardo, apparentemente imbarazzato dalla loro nudità.
Eva decise di prendere in mano la situazione (o meglio, il proprio corpo) e si avvicinò a lui con fiducia. Si sedette accanto a Mario e cominciò a parlare dei benefici della sauna sulla pelle. Mentre parlavano, Eva potè sentire il calore della sauna irradiarsi attraverso il suo corpo, facendola sudare e sentirsi viva.
Mario sembrava rilassarsi sempre di più col passare del tempo; i suoi occhi vagavano sulle curve di Eva prima di tornare sul suo viso. Si sentiva insicuro nell'essere nudo. Continuarono la loro conversazione, con Eva che scherzosamente prendeva in giro Mario per il suo disagio nell'essere nudo in pubblico.
Poiché il caldo divenne insopportabile per loro, decisero di uscire all'aria fresca dell'esterno della struttura. Era sera. Le stelle brillavano luminose sopra di loro mentre stavano lì, entrambi ancora parzialmente coperti di sudore per il tempo trascorso nella sauna. Eva poteva sentire ancora una volta gli occhi di Mario sul suo corpo e sapeva che questo incontro era appena iniziato...

Capitolo 2 - che la seduzione inizi
Eva condusse Mario in una zona appartata delle terme dove potevano stare da soli, avvolti dal solo asciugamano bianco delle terme. Voleva mostrargli quanto fosse bella e sicura di sé. Mentre si sedevano insieme sotto le stelle, Eva cominciò lentamente a slacciare l'asciugamano bianco che la cingeva, rivelando sempre di più il suo corpo.
Mario osservava con rapita attenzione, seguendo con lo sguardo ogni movimento delle mani di Eva. Poteva vedere il desiderio crescere dentro di lui e questo non faceva altro che alimentare la sua stessa passione. Slacciato il nodo dell'asciugamano, Eva si tolse volontariamente nuda, rivelando a Mario le sue curve perfette in modo intenzionale.
Lui rimase a bocca aperta per lo stupore di quanto fosse meravigliosa senza vestiti.
Eva sorrise in modo seducente prima di avvicinarsi a lui e sussurrargli all'orecchio che c'era molto altro che voleva mostrargli...
Mentre la notte scendeva sulle terme austriache, Eva ricondusse Mario verso la sua stanza dove avrebbero potuto stare da soli insieme. Sapeva che questo era ciò che lui voleva e non vedeva l'ora di vedere la sua reazione quando finalmente sarebbero stati soli.

Capitolo 3 - l'incontro passionale
Percossero velocemente i corridoi dell'Hotel. Una volta arrivati dentro la sua stanza, Eva si voltò lentamente in modo che Mario potesse ammirare ogni centimetro del suo corpo. Rimase a bocca aperta ancora una volta alla vista di quella pelle bianca e candida: le curve di Eva erano ancora più perfette di quanto avesse immaginato e che aveva solo potuto ammirare con la fioca luce della sauna.
Lei sorrise in modo seducente mentre osservava i suoi occhi viaggiare su e giù per il suo corpo, cogliendo ogni dettaglio.
Senza dire una parola, Eva si avvicinò al letto dove si sdraiò sulla schiena, allargando le gambe in modo invitante. Mario non resistette oltre: si spogliò velocemente prima di raggiungere Eva sul letto. Cominciarono a baciarsi appassionatamente mentre i loro corpi si univano in perfetta armonia.
Eva gemette dolcemente nella bocca di Mario, mentre sentiva le sue mani vagare sul suo corpo, esplorando ogni curva e contorno. Inarcò leggermente la schiena, invitandolo più profondamente dentro di sé mentre facevano l'amore per la prima volta. Fu un momento che nessuno dei due avrebbe mai dimenticato: pieno di passione, desiderio e voglia sfrenata per la vita stessa.
Mario entrò lentamente nel corpo di Eva. Lei ansimò alla sensazione di essere riempita da lui, ma si rilassò rapidamente quando lui cominciò a muoversi dentro di lei. I loro corpi si muovevano insieme a ritmo perfetto mentre entrambi si perdevano nel momento.
Eva inarcò la schiena e gemette leggermente mentre Mario continuava le sue spinte, una più profonda dell'altra. Poteva sentire se stessa avvicinarsi sempre di più all'orgasmo ogni secondo che passava. Alla fine, gridò di piacere mentre ondate di estasi si riversavano sul suo corpo. I suoi muscoli si strinsero attorno al cazzo di Mario mentre lei si apriva sotto di lui.
Mario la seguì poco dopo, gemendo forte mentre si svuotava nel grembo di Eva.
È stato un momento che entrambi non dimenticheranno mai: pieno di passione, desiderio e voglia sfrenata per la vita stessa. Mentre giacevano lì, riprendendo fiato e crogiolandosi nella luce del loro incontro, Eva sapeva che non si trattava di un normale incontro tra due sconosciuti in una spa: era qualcosa di molto più speciale di quello...
Quando l'alba cominciò a palesarsi le finestre della stanza di Eva, Mario finalmente si staccò da lei, esausto sia fisicamente che emotivamente. Guardò Eva che gli sorrise amorevolmente prima di sussurrargli che non vedeva l'ora di rifare tutto con lui presto...
 

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