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Capitolo 1: Bar Mario
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La vita parallela di mia madre
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<blockquote data-quote="Merkur" data-source="post: 16886750" data-attributes="member: 236234"><p>Ribadisco che tutto ciò è solo frutto della mia creatività ed immaginazione,ma spero possano eccitarvi.</p><p></p><p>La vita parallela di mia madre :</p><p></p><p><strong>Capitolo 14 "La febbre del sabato sera"</strong></p><p></p><p>Anche mio padre conosceva Roberto. E lo conosceva fin troppo bene. Tra i due in passato, c'era stato astio.</p><p>Mio padre, nutriva verso di lui dei sospetti. Non temeva, particolarmente, nessuno degli innumerevoli spasimanti di mia madre in quegl'anni...Ma nei confronti di Roberto...il discorso era ben diverso.</p><p>Quindi, mia madre non avrebbe potuto mai dirgli che sarebbe andata a casa sua per parlargli. Oggi come allora, non le avrebbe mai dato il consenso. Non da sola, per lo meno. Ma mia madre, aveva promesso ad Alfredo che avrebbe</p><p>risolto quel problema che lo affliggeva e così, elaborò anche questa volta, una robusta scusa per potersi liberare, senza destare sospetti.</p><p>Disse che aveva un appuntamento con alcune amiche per andare al cinema a vedere un film romantico...Di quelli strappalacrime per intenderci...Aggiunse poi che, dopo il cinema, avrebbe cenato insieme alle amiche. Quindi, non era il caso di preoccuparsi se avesse tardato. Dunque, somministrata a mio padre l'ennesima menzogna, dopo la necessaria doccia per togliersi di dosso i disgustosi ricordini, lasciatele da Angelo e, dopo essersi preparata, mia madre, uscì per recarsi verso casa di Roberto. Via Manzoni, distava circa una ventina di minuti a piedi, da casa nostra. Quella era tra le più signorili zone della città. Villette abitate da persone rispettabili. Avvocati, medici, ingegneri, banchieri...l'alta borghesia insomma.</p><p>Roberto, infatti, seguendo le orme del padre, era divenuto Direttore di filiale di una delle più importanti Banche del Sud Italia.</p><p>Durante il tragitto, mia madre si chiedeva come sarebbe stato incontrarlo dopo tutto quel tempo. E mentre pensava a questo, senza accorgersene, era giunta a destinazione. Trovò subito, la villetta di Roberto e bussò quindi al citofono.</p><p>Nonostante avesse notato che le luci della casa, fossero accese, non ricevette risposta. Bussò nuovamente, e quando, quasi rassegnata, stava per andarsene, ecco che finalmente, qualcuno rispose...</p><p></p><p>- Mirco : "Chi è?"</p><p>- Mamma : "Buo...Buonasera! Sto cercando il Sig. Roberto. E in casa?"</p><p>- Mirco : "No, mio padre non è in casa! Ma lei chi è?"</p><p></p><p>Mia madre, realizzò che stava parlando proprio con uno dei due vessatori di mio cugino.</p><p>Quello era Mirco... il bastardello che deteneva il walkman di Alfredo. Allora mia madre, nonostante l'assenza di Roberto, rimase comunque</p><p>convinta a rendere profiqua la situazione. Si mise in testa, che se ne sarebbe andata da li, solo dopo aver recuperato il walkman del nipote...</p><p></p><p>- Mamma : "Oh, bhe, sono un'amica di tuo padre! Ehm...Ho parlato con la vostra domestica questa mattina e lei mi ha detto che l'avrei trovato a casa questa sera. Devrei consegnare un documento importante..."</p><p></p><p>Dopo circa 20 secondi di silenzio, il cancello si aprì. Poi, arrivata in prossimità del portoncino della villetta, mia madre scorse il ragazzino osservarla da una delle finestre. Per rendere credibile la sceneggiata, mia madre tirò fuori dalla borsa, un foglio, mostrandolo e agitandolo con l'intento di ingannare il ragazzo...</p><p></p><p>- Mirco : "E adesso, questa chi è?!"</p><p>- Anna : "Ma a casa tua vengono a rompere anche di Sabato sera?"</p><p>- Mirco : "Cazzo! Deve essere qualcuna che lavora per mio padre...ha in mano un foglio...Non so, tu che ne dici?!"</p><p>- Anna : "Mmmm...Fammi dare un'occhiata...Aspetta! Ma io quella la conosco!"</p><p>- Mirco : "Davvero?! E chi è?!"</p><p>- Anna : "E' una parente di Alfredo...Sua zia se non ricordo male..."</p><p>- Mirco : "Chi?! Alfregna?! Quella e la zia di quello stupido brocco?! Dici sul serio?!"</p><p>- Anna : "Ma si! Si è proprio lei. Sono sicura! Che sarà venuta a fare qui...?!"</p><p>- Mirco : "Mmmm...Non lo so...Ma ho proprio intenzione di scoprirlo! Dai, nasconditi!"</p><p>- Anna : "Che hai in mente?"</p><p>- Mirco : "Vai, sbrigati! Vedrai che ci divertiamo...Ahahaha!"</p><p></p><p>Anche il portoncino della villetta si aprì, e dopo aver superato un piccolo disimpegno, mia madre, giunse finalmente alla porta.</p><p>Trovò ad aspettarla Mirco, che la fece accomodare nel salotto...</p><p></p><p>- Mirco : "Prego, si accomodi pure."</p><p>- Mamma : "Grazie, molto gentile! Tu devi essere Mirco, giusto?"</p><p>- Mirco : "Esatto! E lei è...una amica di mio padre? Però che strano...Non ricordo di averla mai vista prima..."</p><p>- Mamma : "Ehm...si. Vedi...Io e tuo padre...ci conosciamo da molti anni. Eh...ci siamo rivisti solo da pochi giorni per questioni di lavoro...e, lui mi ha lasciato una pratica che io gli avrei restituito dopo averla corretta..." </p><p>- Mirco : "Da molti anni...? Una pratica da correggere...? E ha pensato di portargliela di sabato? Saboto sera...?"</p><p>- Mamma : "MMm..sssi...Sai io sono molto impegnata...ehm...siccome..."</p><p>- Mirco : "Basta così! Piantala, adesso!"</p><p>- Mamma : "Come dici,scusa?!"</p><p>- Mirco : "Credi davvero che avrei aperto il cancello e fatto accomodare in casa mia una perfetta estranea? Pensi davvero che io sia uno sprovveduto?!"</p><p>- Mamma : "Ma...Ma io, non capisco!"</p><p>- Mirco : "Ti ho fatta entrare solo perchè sapevo esattamente chi fossi! Non sono un imbecille come quella nullità del tuo nipotino Alfredo!"</p><p></p><p>A quel punto, capì di esser stata scoperta. Ma questo non cambiava le cose. Prima o poi, mia madre avrebbe dovuto comunque rivelare la sua identità. Quindi, decise di continuare non solo, nell'intento di recuperare il walkman di Alfredo, ma anche e soprattutto, facendo prevalere la sua autorità di persona adulta, di far in modo che Mirco smettesse di infastidirlo...</p><p></p><p>- Mamma : "Allora, se sai chi sono, inizia a rivolgerti a me con rispetto! E smetti di apostrofare Alfredo in quel modo!"</p><p>- Mirco : "Wow...wow...wow! Calmati! Ricordati che sei in casa mia! E qui, non puoi dare ordini!"</p><p>- Mamma : "Ancora, insisti?! Dimmi, tuo padre lo sa di avere un figlio così scostumato?! Dovrei proprio fare quattro chiacchiere con lui..."</p><p>- Mirco : "Se vuoi, lo possiamo anche chiamare adesso! Non gli dispiacerà essere disturbato mentre è in Valle d'Aosta con mia madre...E sono sicuro che gli farà piacere sapere che una donna estranea, si sia spacciata per una sua amica, e che si sia introdotta con la forza in casa sua, minacciando suo figlio...Si, credo che ne resterà entusiasta di sicuro...Come no...?!"</p><p>- Mamma : "Introdotta con la forza? E ti starei persino minacciando?!"</p><p>- Mirco : "Si è c'è un testimone che può confermarlo..."</p><p>- Mamma : "Testimone? Ma se siamo soli! Di chi parli?!"</p><p>- Mirco : "Amore?! Puoi anche venire adesso!"</p><p></p><p>E, con immenso stupore, mia madre vide sbucare dalla porta della cucina, Anna.</p><p>La ragazza di cui Alfredo le aveva parlato. La ragazza per la quale, nutriva dei sentimenti, si trovava proprio in quella casa...</p><p></p><p>- Mamma : "E,tu...Tu cosa ci fai qui?!"</p><p>- Anna : "Buonasera signora! Bhe, io...Sa, io e Mirco stiamo insieme da qualche giorno..."</p><p>- Mamma : "Ma...Ma io credevo...Alfredo mi ha detto che..."</p><p>- Mirco : "Visto,Anna?! E'come ti dicevo! Quel piagnucolone, ha una cotta per te...Ahahahaah!"</p><p>- Mamma : "Stai zitto! E tu,Anna...come hai potuto fare una cosa simile? Come puoi, stare con uno stronzo del genere?!"</p><p>- Anna : "Io voglio bene ad Alfredo ma...l'ho sempre considerato un amico...niente di più. E poi, a me piacciono i ragazzi decisi, che sanno cosa vogliono..."</p><p>- Mirco : "Questo è parlare, amore! Ahahaha!"</p><p></p><p>Mia madre si alzò di scatto e infuriata, si rivolse a Mirco :</p><p></p><p>- Mamma : "Basta! Ho sentito abbastanza! Restituiscimi il walkman di Alfredo e chiudiamola qui!"</p><p>- Mirco : "E perchè dovrei darlo a te?! Se quella merdina lo rivuole, deve chiedermelo di persona!"</p><p>- Mamma : "Ti ho detto di restituirmelo! Adesso! Dammelo e lascerò questa casa immediatamente!"</p><p>- Mirco : "Vuoi andartene proprio adesso che iniziavamo a divertirci?Ahahaha!"</p><p>- Mamma : "Sei solo un moccioso impertinente! Dovresti vergognarti! Ora, tira fuori quel dannato affare e restituiscilo!"</p><p>- Mirco : "L'hai sentita,amore? Vuole che lo tiri fuori...Tu che ne dici? Devo farlo?!"</p><p>- Anna : "Si,dai! Tiralo fuori!"</p><p></p><p>Ma Mirco, invece che il walkman di Alfredo...tirò fuori il suo pisello...</p><p></p><p>- Mamma : "Che diavolo fai??!!Sei impazzito??!"</p><p>- Mirco : "Io impazzito?! Ma se sei stata tu a dirmi di tirarlo fuori!!"</p><p>- Mamma : "Questo è davvero troppo!! Sei anche uno schifoso porco...! Non ho intenzione di rimanere qui, un minuto di più!!"</p><p>- Mirco : "Vuoi andartene...? Bene! Sai dov'è l'uscita! Informerò i miei genitori, di questa bella serata che ci hai regalato...e in breve tempo, tutta la città saprà quello che hai fatto qui!"</p><p>- Mamma : "E' una minaccia?!"</p><p>- Mirco : "No, è esattamente quello che succederà! Mio padre è una persona influente. Cosa pensi che farà quando saprà che suo figlio è stato minacciato in casa sua, da una pazza isterica come te?! Gli basterà fare qualche telefonata per smantellare la tua vita...pezzo per pezzo! Perderai tutto! Il lavoro, la casa, persino i tuoi amici ti rinnegheranno...Farà terra bruciata intorno a te!"</p><p>- Mamma : "No...io...non ti credo!"</p><p>- Mirco : "Pensi stia scherzando?! Mio padre è un uomo potente! L'ho visto distruggere la vita a persone che avevano , anche solo tentato di truffarlo! Immagina a quello che potrebbe fare a qualcuno che ha osato minacciare un suo familiare!</p><p> E se credi che possa farsi degli scrupoli con te, solo perchè dici di esser una sua vecchia amica...ti sbagli di grosso!"</p><p></p><p>A quel punto, mia madre, si risedette lentamente sul divano. Le minacce di Mirco, ebbero l'effetto di una secchiata di acqua gelida. Diverse volte si era trovata nella situazione di esser minacciata o, di doversi piegare a vili ricatti.</p><p>Ma, quella sera, in quella villa, fu diverso. Infatti, tutte le altre circostanze rischiose in cui si era trovata, mia madre, era riuscita a nascondere tutto sotto una coltre di silenzi e menzogne.</p><p>Nessuno della nostra famiglia, dei suoi amici o di suoi conoscenti, sapeva di quelle situazioni perverse a cui mia madre dovette o, in alcuni casi, volle piegarsi. Ma, al cospetto di quel piccolo bastardo, il rischio che potesse scoppiare uno vero e proprio scandalo, fu davvero enorme.</p><p>Ne sarebbe rimasta inesorabilmente schiacciata...</p><p></p><p>- Mamma : "Hai vinto tu...Cosa vuoi che faccia, adesso?!"</p><p>- Mirco : "Finalmente, hai capito! Era inutile e rischioso continuare a fare la stronza impertinente! Ma non temere! Sai, io e Anna ci stavamo divertendo prima che arrivassi tu a rompere...e...vogliamo solo riprendere da dove siamo stati interrotti. E tu, ci darai una mano in questo...vero, amore?"</p><p>- Anna : "Si! Su, signora! Si lasci andare un pò..."</p><p></p><p>[ATTACH=full]16950725[/ATTACH]</p><p></p><p>- Mamma : "Ma cosa?!..MMMnnnfff!"</p><p>- Mirco : "Oh, si! Brava amore! Baciala! Bacia questa vacca impertinente! Riscaldamela per bene..."</p><p></p><p>[ATTACH=full]16950726[/ATTACH]</p><p></p><p>- Mirco : "Oh,cazzo! Amore...uuuhhh...lo succhia che è una meraviglia!"</p><p>- Anna : "Ti credo! E le sta anche piacendo! Quì sotto è già tutta un lago...Ahahahah!"</p><p>- Mamma : "Nnnn...nnnmmmff...!"</p><p>- Mirco : "Ahahaha...uuHHH! E' soltanto una vecchia baldracca! AAhh...succhilo, così!"</p><p></p><p>[ATTACH=full]16950839[/ATTACH]</p><p></p><p>- Mirco : "MMMmm...Chi poteva immaginarselo, che quella nullità, avesse avere una zia con delle tette così...!?MMmmm!"</p><p>- Mamma : "UUuuhhh...nn...Ragazzi...ferm...Uuuhh...fermatevi...mmmm....Nnnnsss....!"</p><p>- Anna : "Mmmm...Si! E dovresti assaggiare la sua passera! E' squisita!Ahahahah...MMmmmm!" </p><p></p><p>[ATTACH=full]16950841[/ATTACH]</p><p></p><p>- Mirco : "Avevi...Uuhh...avevi ragione, amore! La fica di questa troia è fantastica!UUUhhh!"</p><p>- Anna : "MMmm...Si! Scopa questa vecchia scrofa! Dai!"</p><p>- Mamma : "Nnn...mmmm...Uuuhhh...fermat....Uuuhhh...mmmmm!Si...si..mmmm!"</p><p></p><p>[ATTACH=full]16950847[/ATTACH]</p><p></p><p>- Anna : "Lecca!Mmmm...Leccami,così, puttana!Mmmm..si!!"</p><p>- Mirco : "Uuhhh...si,cazzo! Chissà cosa direbbe quella merdina di Alfredo, se vedesse la sua cara zietta adesso...UUuuhhh! Che bello! Che bello!!"</p><p>- Mamma : "Nnnnmmff...mmmm...sss.....mmmmfff!"</p><p></p><p>[ATTACH=full]16950732[/ATTACH]</p><p></p><p>- Anna : "Ahahaha...Lo conosco! Si farebbe una sega!Ahahaaha!"</p><p>- Mirco : "Ahahah...UUhhh! Si, lo penso anche io! Forse è l'unica cosa che riesce a fare...!Ahahaha!"</p><p>- Mamma : "No...Aahhh...Alfredo è...aaahh...Lui....è brav...bravo in tante cos...Aaaahh...!"</p><p>- Mirco : "Zitta, troia! Dammi un bacio!"</p><p>- Mamma : "NNnnn...mmfffmnn!"</p><p></p><p>[ATTACH=full]16950733[/ATTACH]</p><p></p><p>- Mirco : "Merda!Ci sono quasi!Uuuhh!"</p><p>- Anna : "Dai! Vieni, amore! Vieni dentro questa zoccola!"</p><p>- Mamma : "No! Aspetta, fermati! Fermati! Uuhhh...mmm! Non farlo!Uhhh"</p><p>- Mirco : "Uuhhh... Tu dici, amore?! Dici che dovrei sborrarle dentro?! UUUUhhh!"</p><p>- Anna : "Si! Lasciale un bel ricordino di te...Di noi! Metti incinta questa questa vacca!"</p><p>- Mirco : "Uhh...ma....Ma così, poi divento parente a quella checchina di Alfredo...!AAhahaha...Divento suo zio...!Ahahahah!"</p><p>- Mamma : "No...Uuhh...in bocca...Vienimi in bocca!! UUuuhhh..mmmm!"</p><p>- Anna : "Ahahah...Si! Dai un bel cuginetto al mio caro Alfredo! Sarà divertente sentirlo mentre ti chiama...zio Mirco!Ahahah...mmmm!"</p><p>- Mirco : "Ahahah...Ok! Mi piace l'idea! Uuuhhh...Vengo! Vengo!!!Vengo lurida troia di una VACCA SCHIFOSA!!!UUAAAHHHHH!!!!"</p><p>- Mamma : "NNN..SSS..SIIIII!!!....AAAAHHHHH!"</p><p></p><p>[ATTACH=full]16950734[/ATTACH]</p><p></p><p>Poderosi getti di sborra calda, dilagarono nella vagina di mia madre. Ma, l'essersi lasciata usare dalla quella coppia di piccole canaglie, le suscito un enorme piacere. Mirco e Anna, non furono gli unici a godere su quel divano...</p><p>Mia madre si abbandonò ad un turbinio continuo di orgasmi. Farsi scopare, da uno dei tormentatori del suo caro nipotino e, da Anna, la ragazza di cui Alfredo si era innamorato, la scaraventò in un irresistibile, puro, spasmodico e rovente vortice di assoluto piacere.</p><p>Perchè rinnegarlo? Perchè vergognarsi? Quella, era la reale natura di una donna di quasi 45 anni!</p><p>A riprova di questo, quella non fu l'unica scopata della serata...I tre continuarono anche in camera da letto...sotto la doccia...</p><p>Mia madre fu chiavata e richiavata. Ancora e ancora. Osservò, masturbandosi, Mirco e Anna scopare di gusto. Quella serata allucinante e al tempo stesso, lussuriosa, si protrasse fino a notte inoltrata. Poi, verso, l'una, mia madre, lasciò la coppia. Mirco, decise anche di restituirle il walkman di Alfredo. Fece quindi ritorno a casa con un taxi. Mio padre, dormiva già da un bel pezzo,sfinito dalla sua estenuante giornata di lavoro. Così, silenziosamente, mia madre si spogliò, indossò la sua camicia da notte e finalmente,si stese a letto...</p><p></p><p>Fine capitolo 14</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Merkur, post: 16886750, member: 236234"] Ribadisco che tutto ciò è solo frutto della mia creatività ed immaginazione,ma spero possano eccitarvi. La vita parallela di mia madre : [B]Capitolo 14 "La febbre del sabato sera"[/B] Anche mio padre conosceva Roberto. E lo conosceva fin troppo bene. Tra i due in passato, c'era stato astio. Mio padre, nutriva verso di lui dei sospetti. Non temeva, particolarmente, nessuno degli innumerevoli spasimanti di mia madre in quegl'anni...Ma nei confronti di Roberto...il discorso era ben diverso. Quindi, mia madre non avrebbe potuto mai dirgli che sarebbe andata a casa sua per parlargli. Oggi come allora, non le avrebbe mai dato il consenso. Non da sola, per lo meno. Ma mia madre, aveva promesso ad Alfredo che avrebbe risolto quel problema che lo affliggeva e così, elaborò anche questa volta, una robusta scusa per potersi liberare, senza destare sospetti. Disse che aveva un appuntamento con alcune amiche per andare al cinema a vedere un film romantico...Di quelli strappalacrime per intenderci...Aggiunse poi che, dopo il cinema, avrebbe cenato insieme alle amiche. Quindi, non era il caso di preoccuparsi se avesse tardato. Dunque, somministrata a mio padre l'ennesima menzogna, dopo la necessaria doccia per togliersi di dosso i disgustosi ricordini, lasciatele da Angelo e, dopo essersi preparata, mia madre, uscì per recarsi verso casa di Roberto. Via Manzoni, distava circa una ventina di minuti a piedi, da casa nostra. Quella era tra le più signorili zone della città. Villette abitate da persone rispettabili. Avvocati, medici, ingegneri, banchieri...l'alta borghesia insomma. Roberto, infatti, seguendo le orme del padre, era divenuto Direttore di filiale di una delle più importanti Banche del Sud Italia. Durante il tragitto, mia madre si chiedeva come sarebbe stato incontrarlo dopo tutto quel tempo. E mentre pensava a questo, senza accorgersene, era giunta a destinazione. Trovò subito, la villetta di Roberto e bussò quindi al citofono. Nonostante avesse notato che le luci della casa, fossero accese, non ricevette risposta. Bussò nuovamente, e quando, quasi rassegnata, stava per andarsene, ecco che finalmente, qualcuno rispose... - Mirco : "Chi è?" - Mamma : "Buo...Buonasera! Sto cercando il Sig. Roberto. E in casa?" - Mirco : "No, mio padre non è in casa! Ma lei chi è?" Mia madre, realizzò che stava parlando proprio con uno dei due vessatori di mio cugino. Quello era Mirco... il bastardello che deteneva il walkman di Alfredo. Allora mia madre, nonostante l'assenza di Roberto, rimase comunque convinta a rendere profiqua la situazione. Si mise in testa, che se ne sarebbe andata da li, solo dopo aver recuperato il walkman del nipote... - Mamma : "Oh, bhe, sono un'amica di tuo padre! Ehm...Ho parlato con la vostra domestica questa mattina e lei mi ha detto che l'avrei trovato a casa questa sera. Devrei consegnare un documento importante..." Dopo circa 20 secondi di silenzio, il cancello si aprì. Poi, arrivata in prossimità del portoncino della villetta, mia madre scorse il ragazzino osservarla da una delle finestre. Per rendere credibile la sceneggiata, mia madre tirò fuori dalla borsa, un foglio, mostrandolo e agitandolo con l'intento di ingannare il ragazzo... - Mirco : "E adesso, questa chi è?!" - Anna : "Ma a casa tua vengono a rompere anche di Sabato sera?" - Mirco : "Cazzo! Deve essere qualcuna che lavora per mio padre...ha in mano un foglio...Non so, tu che ne dici?!" - Anna : "Mmmm...Fammi dare un'occhiata...Aspetta! Ma io quella la conosco!" - Mirco : "Davvero?! E chi è?!" - Anna : "E' una parente di Alfredo...Sua zia se non ricordo male..." - Mirco : "Chi?! Alfregna?! Quella e la zia di quello stupido brocco?! Dici sul serio?!" - Anna : "Ma si! Si è proprio lei. Sono sicura! Che sarà venuta a fare qui...?!" - Mirco : "Mmmm...Non lo so...Ma ho proprio intenzione di scoprirlo! Dai, nasconditi!" - Anna : "Che hai in mente?" - Mirco : "Vai, sbrigati! Vedrai che ci divertiamo...Ahahaha!" Anche il portoncino della villetta si aprì, e dopo aver superato un piccolo disimpegno, mia madre, giunse finalmente alla porta. Trovò ad aspettarla Mirco, che la fece accomodare nel salotto... - Mirco : "Prego, si accomodi pure." - Mamma : "Grazie, molto gentile! Tu devi essere Mirco, giusto?" - Mirco : "Esatto! E lei è...una amica di mio padre? Però che strano...Non ricordo di averla mai vista prima..." - Mamma : "Ehm...si. Vedi...Io e tuo padre...ci conosciamo da molti anni. Eh...ci siamo rivisti solo da pochi giorni per questioni di lavoro...e, lui mi ha lasciato una pratica che io gli avrei restituito dopo averla corretta..." - Mirco : "Da molti anni...? Una pratica da correggere...? E ha pensato di portargliela di sabato? Saboto sera...?" - Mamma : "MMm..sssi...Sai io sono molto impegnata...ehm...siccome..." - Mirco : "Basta così! Piantala, adesso!" - Mamma : "Come dici,scusa?!" - Mirco : "Credi davvero che avrei aperto il cancello e fatto accomodare in casa mia una perfetta estranea? Pensi davvero che io sia uno sprovveduto?!" - Mamma : "Ma...Ma io, non capisco!" - Mirco : "Ti ho fatta entrare solo perchè sapevo esattamente chi fossi! Non sono un imbecille come quella nullità del tuo nipotino Alfredo!" A quel punto, capì di esser stata scoperta. Ma questo non cambiava le cose. Prima o poi, mia madre avrebbe dovuto comunque rivelare la sua identità. Quindi, decise di continuare non solo, nell'intento di recuperare il walkman di Alfredo, ma anche e soprattutto, facendo prevalere la sua autorità di persona adulta, di far in modo che Mirco smettesse di infastidirlo... - Mamma : "Allora, se sai chi sono, inizia a rivolgerti a me con rispetto! E smetti di apostrofare Alfredo in quel modo!" - Mirco : "Wow...wow...wow! Calmati! Ricordati che sei in casa mia! E qui, non puoi dare ordini!" - Mamma : "Ancora, insisti?! Dimmi, tuo padre lo sa di avere un figlio così scostumato?! Dovrei proprio fare quattro chiacchiere con lui..." - Mirco : "Se vuoi, lo possiamo anche chiamare adesso! Non gli dispiacerà essere disturbato mentre è in Valle d'Aosta con mia madre...E sono sicuro che gli farà piacere sapere che una donna estranea, si sia spacciata per una sua amica, e che si sia introdotta con la forza in casa sua, minacciando suo figlio...Si, credo che ne resterà entusiasta di sicuro...Come no...?!" - Mamma : "Introdotta con la forza? E ti starei persino minacciando?!" - Mirco : "Si è c'è un testimone che può confermarlo..." - Mamma : "Testimone? Ma se siamo soli! Di chi parli?!" - Mirco : "Amore?! Puoi anche venire adesso!" E, con immenso stupore, mia madre vide sbucare dalla porta della cucina, Anna. La ragazza di cui Alfredo le aveva parlato. La ragazza per la quale, nutriva dei sentimenti, si trovava proprio in quella casa... - Mamma : "E,tu...Tu cosa ci fai qui?!" - Anna : "Buonasera signora! Bhe, io...Sa, io e Mirco stiamo insieme da qualche giorno..." - Mamma : "Ma...Ma io credevo...Alfredo mi ha detto che..." - Mirco : "Visto,Anna?! E'come ti dicevo! Quel piagnucolone, ha una cotta per te...Ahahahaah!" - Mamma : "Stai zitto! E tu,Anna...come hai potuto fare una cosa simile? Come puoi, stare con uno stronzo del genere?!" - Anna : "Io voglio bene ad Alfredo ma...l'ho sempre considerato un amico...niente di più. E poi, a me piacciono i ragazzi decisi, che sanno cosa vogliono..." - Mirco : "Questo è parlare, amore! Ahahaha!" Mia madre si alzò di scatto e infuriata, si rivolse a Mirco : - Mamma : "Basta! Ho sentito abbastanza! Restituiscimi il walkman di Alfredo e chiudiamola qui!" - Mirco : "E perchè dovrei darlo a te?! Se quella merdina lo rivuole, deve chiedermelo di persona!" - Mamma : "Ti ho detto di restituirmelo! Adesso! Dammelo e lascerò questa casa immediatamente!" - Mirco : "Vuoi andartene proprio adesso che iniziavamo a divertirci?Ahahaha!" - Mamma : "Sei solo un moccioso impertinente! Dovresti vergognarti! Ora, tira fuori quel dannato affare e restituiscilo!" - Mirco : "L'hai sentita,amore? Vuole che lo tiri fuori...Tu che ne dici? Devo farlo?!" - Anna : "Si,dai! Tiralo fuori!" Ma Mirco, invece che il walkman di Alfredo...tirò fuori il suo pisello... - Mamma : "Che diavolo fai??!!Sei impazzito??!" - Mirco : "Io impazzito?! Ma se sei stata tu a dirmi di tirarlo fuori!!" - Mamma : "Questo è davvero troppo!! Sei anche uno schifoso porco...! Non ho intenzione di rimanere qui, un minuto di più!!" - Mirco : "Vuoi andartene...? Bene! Sai dov'è l'uscita! Informerò i miei genitori, di questa bella serata che ci hai regalato...e in breve tempo, tutta la città saprà quello che hai fatto qui!" - Mamma : "E' una minaccia?!" - Mirco : "No, è esattamente quello che succederà! Mio padre è una persona influente. Cosa pensi che farà quando saprà che suo figlio è stato minacciato in casa sua, da una pazza isterica come te?! Gli basterà fare qualche telefonata per smantellare la tua vita...pezzo per pezzo! Perderai tutto! Il lavoro, la casa, persino i tuoi amici ti rinnegheranno...Farà terra bruciata intorno a te!" - Mamma : "No...io...non ti credo!" - Mirco : "Pensi stia scherzando?! Mio padre è un uomo potente! L'ho visto distruggere la vita a persone che avevano , anche solo tentato di truffarlo! Immagina a quello che potrebbe fare a qualcuno che ha osato minacciare un suo familiare! E se credi che possa farsi degli scrupoli con te, solo perchè dici di esser una sua vecchia amica...ti sbagli di grosso!" A quel punto, mia madre, si risedette lentamente sul divano. Le minacce di Mirco, ebbero l'effetto di una secchiata di acqua gelida. Diverse volte si era trovata nella situazione di esser minacciata o, di doversi piegare a vili ricatti. Ma, quella sera, in quella villa, fu diverso. Infatti, tutte le altre circostanze rischiose in cui si era trovata, mia madre, era riuscita a nascondere tutto sotto una coltre di silenzi e menzogne. Nessuno della nostra famiglia, dei suoi amici o di suoi conoscenti, sapeva di quelle situazioni perverse a cui mia madre dovette o, in alcuni casi, volle piegarsi. Ma, al cospetto di quel piccolo bastardo, il rischio che potesse scoppiare uno vero e proprio scandalo, fu davvero enorme. Ne sarebbe rimasta inesorabilmente schiacciata... - Mamma : "Hai vinto tu...Cosa vuoi che faccia, adesso?!" - Mirco : "Finalmente, hai capito! Era inutile e rischioso continuare a fare la stronza impertinente! Ma non temere! Sai, io e Anna ci stavamo divertendo prima che arrivassi tu a rompere...e...vogliamo solo riprendere da dove siamo stati interrotti. E tu, ci darai una mano in questo...vero, amore?" - Anna : "Si! Su, signora! Si lasci andare un pò..." [ATTACH type="full" alt="1.jpg"]16950725[/ATTACH] - Mamma : "Ma cosa?!..MMMnnnfff!" - Mirco : "Oh, si! Brava amore! Baciala! Bacia questa vacca impertinente! Riscaldamela per bene..." [ATTACH type="full" alt="2.jpg"]16950726[/ATTACH] - Mirco : "Oh,cazzo! Amore...uuuhhh...lo succhia che è una meraviglia!" - Anna : "Ti credo! E le sta anche piacendo! Quì sotto è già tutta un lago...Ahahahah!" - Mamma : "Nnnn...nnnmmmff...!" - Mirco : "Ahahaha...uuHHH! E' soltanto una vecchia baldracca! AAhh...succhilo, così!" [ATTACH type="full"]16950839[/ATTACH] - Mirco : "MMMmm...Chi poteva immaginarselo, che quella nullità, avesse avere una zia con delle tette così...!?MMmmm!" - Mamma : "UUuuhhh...nn...Ragazzi...ferm...Uuuhh...fermatevi...mmmm....Nnnnsss....!" - Anna : "Mmmm...Si! E dovresti assaggiare la sua passera! E' squisita!Ahahahah...MMmmmm!" [ATTACH type="full"]16950841[/ATTACH] - Mirco : "Avevi...Uuhh...avevi ragione, amore! La fica di questa troia è fantastica!UUUhhh!" - Anna : "MMmm...Si! Scopa questa vecchia scrofa! Dai!" - Mamma : "Nnn...mmmm...Uuuhhh...fermat....Uuuhhh...mmmmm!Si...si..mmmm!" [ATTACH type="full"]16950847[/ATTACH] - Anna : "Lecca!Mmmm...Leccami,così, puttana!Mmmm..si!!" - Mirco : "Uuhhh...si,cazzo! Chissà cosa direbbe quella merdina di Alfredo, se vedesse la sua cara zietta adesso...UUuuhhh! Che bello! Che bello!!" - Mamma : "Nnnnmmff...mmmm...sss.....mmmmfff!" [ATTACH type="full" alt="6.jpg"]16950732[/ATTACH] - Anna : "Ahahaha...Lo conosco! Si farebbe una sega!Ahahaaha!" - Mirco : "Ahahah...UUhhh! Si, lo penso anche io! Forse è l'unica cosa che riesce a fare...!Ahahaha!" - Mamma : "No...Aahhh...Alfredo è...aaahh...Lui....è brav...bravo in tante cos...Aaaahh...!" - Mirco : "Zitta, troia! Dammi un bacio!" - Mamma : "NNnnn...mmfffmnn!" [ATTACH type="full" alt="7.jpg"]16950733[/ATTACH] - Mirco : "Merda!Ci sono quasi!Uuuhh!" - Anna : "Dai! Vieni, amore! Vieni dentro questa zoccola!" - Mamma : "No! Aspetta, fermati! Fermati! Uuhhh...mmm! Non farlo!Uhhh" - Mirco : "Uuhhh... Tu dici, amore?! Dici che dovrei sborrarle dentro?! UUUUhhh!" - Anna : "Si! Lasciale un bel ricordino di te...Di noi! Metti incinta questa questa vacca!" - Mirco : "Uhh...ma....Ma così, poi divento parente a quella checchina di Alfredo...!AAhahaha...Divento suo zio...!Ahahahah!" - Mamma : "No...Uuhh...in bocca...Vienimi in bocca!! UUuuhhh..mmmm!" - Anna : "Ahahah...Si! Dai un bel cuginetto al mio caro Alfredo! Sarà divertente sentirlo mentre ti chiama...zio Mirco!Ahahah...mmmm!" - Mirco : "Ahahah...Ok! Mi piace l'idea! Uuuhhh...Vengo! Vengo!!!Vengo lurida troia di una VACCA SCHIFOSA!!!UUAAAHHHHH!!!!" - Mamma : "NNN..SSS..SIIIII!!!....AAAAHHHHH!" [ATTACH type="full" alt="sb.jpg"]16950734[/ATTACH] Poderosi getti di sborra calda, dilagarono nella vagina di mia madre. Ma, l'essersi lasciata usare dalla quella coppia di piccole canaglie, le suscito un enorme piacere. Mirco e Anna, non furono gli unici a godere su quel divano... Mia madre si abbandonò ad un turbinio continuo di orgasmi. Farsi scopare, da uno dei tormentatori del suo caro nipotino e, da Anna, la ragazza di cui Alfredo si era innamorato, la scaraventò in un irresistibile, puro, spasmodico e rovente vortice di assoluto piacere. Perchè rinnegarlo? Perchè vergognarsi? Quella, era la reale natura di una donna di quasi 45 anni! A riprova di questo, quella non fu l'unica scopata della serata...I tre continuarono anche in camera da letto...sotto la doccia... Mia madre fu chiavata e richiavata. Ancora e ancora. Osservò, masturbandosi, Mirco e Anna scopare di gusto. Quella serata allucinante e al tempo stesso, lussuriosa, si protrasse fino a notte inoltrata. Poi, verso, l'una, mia madre, lasciò la coppia. Mirco, decise anche di restituirle il walkman di Alfredo. Fece quindi ritorno a casa con un taxi. Mio padre, dormiva già da un bel pezzo,sfinito dalla sua estenuante giornata di lavoro. Così, silenziosamente, mia madre si spogliò, indossò la sua camicia da notte e finalmente,si stese a letto... Fine capitolo 14 [/QUOTE]
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