L'angolo della psicologia: tra sesso, emozioni, pensieri e fantasie

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Lo_psi

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Buongiorno Siddarta, forse quando si matura (e non solo cronologicamente) il sesso si vive più liberamente,non tanto come atto ma come pensiero. Forse si è più liberi mentalmente dagli schemi morali e non di meno culturali, forse si è più disinibiti e meno giudicanti verso se stessi e verso gli altri. Forse si sono già dati dei significati alle relazioni e all'amore, che sono diventati stabili nella nostra vita e ci si sente più sicuri avendo delle colonne solide su cui appoggiarsi. Lascerei perdere i pareri tra amici e conoscenti... a proposito di cultura, il nostro sistema culturale mira molto sull' uomo che si autocelebra maschio. Quindi è facile che se ci si trova tra amici ognuno voglia rappresentare la propria (grande) mascolinità.
Tutti con misure impressionanti, tutti con prestazioni eccezionali, con resistenza sovraumana ecc ecc, questo è uno dei tanti esempi di cosa sia la cultura, cose apprese da un sistema che senza rendercene conto mettiamo continuamente in atto.
Il punto è ascoltare tua moglie, sentire il suo parere, più che convincerla o tentare di convincerla del tuo... anche questo fa parte della libertà. Mi pare di capire che le tue "voglie" non coincidono con le sue. E questo è un importante confronto all interno della relazione.
 
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siddarta

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Grazie Psico per l'attenzione prestatami . Condivido il tuo parere sul motivo per cui scattano certi meccanismi . Il problema resta comunque irrisolto perché lei fino ad ora non se l'è sentita di affrontare l'argomento in modo sereno . Spero che trovi il coraggio di affrontare le sue insicurezze e le sue paure e condividerle con me . Non mi resta che attendere pazientemente che giunga quel giorno .
Un saluto
Siddarta
 
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Lo_psi

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Relazioni turbolente, solitudini nella relazione, desideri nel cassetto, aspettative mancate. Incomprensioni all interno della coppia, poco desiderio sessuale, fantasie che il partner non condivide. I segreti impossibili da rivelare al compagno/a. Gelosie, svalutazioni, dipendenza dalla persona. "Una volta non era così" quali cambiamenti? Urla, silenzi, imposizioni, e distacco. La relazione di coppia... faccio colloqui su Skype.
 
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Lo_psi

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In tre anni che sono in questo sito non ho mai spiegato come avvengono i miei colloqui skype. Provo a rendere l'idea.
Costo: è dimezzato rispetto a un colloquio in presenza del 50%.
Modalità: utilizzo di auricolari (facoltativo), in genere gli incontri sono fissati in uno stesso giorno e in una medesima ora
Durata: 1h rispetto ai 50 minuti in presenza.
Webcam: posizionata sul viso
Generalità: La mia presentazione di chi sono, e quella della persona che mi corrisponde
Problematiche: tutto ciò che riguarda la sofferenza: dal sesso, alle relazione, allo stress, ansia, depressione, attacchi di panico, ossessività, dipendenze, dal rapporto di coppia, ai disturbi di personalità e tutto ciò che non rende serena la propria vita, compreso la bulimia e l'obesità, lutto che non è solo la morte fisica ma tutto ciò che ha a che vedere con la sensazione di abbandono, malattia.
Niente bacchette magiche e soluzioni sbrigative, sarebbe uno sminuire l'entità del problema che la persona attraversa.
 
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Lo_psi

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Potete sempre scrivermi in pubblica o in privato non vi presento il conto :p . Chi vuole fare analisi sceglie di farla...per tutto il resto ci sono pareri.
 
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Lo_psi

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E insomma se non avessi la certezza guardando gli altri thread che questo sito sia popolato da migliaia di persone, penserei di trovarmi in un sito fantasma :D.
Sto leggendo un libro molto interessante, vi lascio con un virgolettato.
"Nel porno tutti i corpi si somigliano. E si dividono in uguali parti del corpo. Privato di ogni linguaggio, il corpo viene ridotto alla dimensione sessuale, che non conosce altra distinzione se non quella della differenza di genere. Il corpo pornografico non è un teatro, una “scena sontuosa”, una “superficie favolosa di iscrizione dei sogni e delle divinità”. Questo corpo non racconta nulla. Non seduce. Il porno priva di ogni narrazione e di ogni linguaggio non solo il corpo, ma anche la comunicazione in generale. In ciò consiste la sua oscenità. Non è possibile giocare con la nuda carne. Il gioco ha bisogno di un’apparenza, di una non-veridicità. La nuda verità pornografica non ammette alcun gioco, alcuna seduzione. Anche la sessualità come prestazione reprime ogni forma ludica e diventa del tutto meccanica. L’imperativo neoliberistico di prestazione, sexyness e fitness alla fine riduce il corpo a oggetto funzionale che occorre ottimizzare. La seduzione è invece la “potenza di strappare l’Uguale all’Uguale”, capace di farci allontanare da noi stessi. Il soggetto della seduzione è l’Altro. La sua maniera d’essere è il gioco, maniera d’essere che si oppone a quella della prestazione e della produzione. Oggi lo stesso gioco viene trasformato in una forma di produzione,"
Qualcuno vuole scrivere una riflessione?
 
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Evamae+Fkl

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E' un bel pensiero. Credo fortemente che molti problemi psicologici e sessuali, come anche l'impotenza, siano derivati della cultura del porno del nuovo millennio e di tutto questo narcisismo che ci circonda. Ci si dimentica della seduzione e si pensa soltanto alla prestazione, solo per poi scoprire che la prestazione fine a sé stessa non conta nulla ed è più spesso che no fonte di disagio.
 

Lupo71

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Woody Allen sosteneva che il sesso senza amore fosse un'esperienza vuota ma tra tutte le esperienze vuote fosse anche la meno peggio :-D Credo che l'immagine pornografica molto semplicemente attragga il maschio perchè il meccanismo di eccitazione soprattutto nell'uomo sia più di carattere visivo e secondariamente coinvolga gli altri sensi. La pornografia dilaga sempre di più (l'autoerotismo provoca comunque piacere e crea anche dipendenza, il cervello, proprio come nello stimolo del cibo ci induce ossessivamente a ripetere l'esperienza) perchè il consumismo è figlio del nostro tempo: la pornografia ci offre eccitazione in poco tempo, il supermercato del sesso è a portata di mano (ebbene sì è voluta), di computer, di smartphone etc. La seduzione richiede tempo, attenzione, altruismo ed anche fatica, non ci siamo più abituati o comunque ci è più comodo consumare tutto e subito, come al fast food. Abbiamo fretta e non vogliamo complicazioni, una bella sega e via davanti a due belle tettone di plastica. Eppure anche questo forum dimostra come abbiamo un fottuto bisogno di contatto, relazione, condivisione, siamo sommersi di immagini di tutti i tipi ovunque ma cerchiamo il commento della ragazza che si mostra qui, vogliamo farle sapere che la apprezziamo, al limite che ci masturbiamo guardandola, in una parola abbiamo bisogno di contatto, relazione. Solo che abbiamo perso il piacere di guadagnarcelo nella vita reale, non ne siamo più capaci, forse non ne abbiamo più il coraggio, molto più comodo e protettivo lo schermo di un computer. Ma dove tutto diventa più freddo, ripetitivo, di plastica e cartongesso, uguale. Ora ti devo lasciare perchè la mia amatoriale preferita ha mostrato una tetta ed io devo farle sapere che la sognerò anche stanotte ;-)
 

Evamae+Fkl

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Woody Allen sosteneva che il sesso senza amore fosse un'esperienza vuota ma tra tutte le esperienze vuote fosse anche la meno peggio :-D Credo che l'immagine pornografica molto semplicemente attragga il maschio perchè il meccanismo di eccitazione soprattutto nell'uomo sia più di carattere visivo e secondariamente coinvolga gli altri sensi. La pornografia dilaga sempre di più (l'autoerotismo provoca comunque piacere e crea anche dipendenza, il cervello, proprio come nello stimolo del cibo ci induce ossessivamente a ripetere l'esperienza) perchè il consumismo è figlio del nostro tempo: la pornografia ci offre eccitazione in poco tempo, il supermercato del sesso è a portata di mano (ebbene sì è voluta), di computer, di smartphone etc. La seduzione richiede tempo, attenzione, altruismo ed anche fatica, non ci siamo più abituati o comunque ci è più comodo consumare tutto e subito, come al fast food. Abbiamo fretta e non vogliamo complicazioni, una bella sega e via davanti a due belle tettone di plastica. Eppure anche questo forum dimostra come abbiamo un fottuto bisogno di contatto, relazione, condivisione, siamo sommersi di immagini di tutti i tipi ovunque ma cerchiamo il commento della ragazza che si mostra qui, vogliamo farle sapere che la apprezziamo, al limite che ci masturbiamo guardandola, in una parola abbiamo bisogno di contatto, relazione. Solo che abbiamo perso il piacere di guadagnarcelo nella vita reale, non ne siamo più capaci, forse non ne abbiamo più il coraggio, molto più comodo e protettivo lo schermo di un computer. Ma dove tutto diventa più freddo, ripetitivo, di plastica e cartongesso, uguale. Ora ti devo lasciare perchè la mia amatoriale preferita ha mostrato una tetta ed io devo farle sapere che la sognerò anche stanotte ;-)

Bravo, bel pensiero. Non sono molto d'accordo sul dire che l'eccitazione nell'uomo sia primariamente di carattere visivo ma per tutto il resto condivido.
 

Lupo71

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Bravo, bel pensiero. Non sono molto d'accordo sul dire che l'eccitazione nell'uomo sia primariamente di carattere visivo ma per tutto il resto condivido.

Intendevo molto più di quanto lo sia per la donna, almeno stando a quanto sostengono molti sessuologi e dimostra l'industria della pornografia alle cui fortune contribuiamo di gran lunga più noi maschietti ;-)
 
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Lo_psi

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Leggo menti che leggono,poi elaborano un pensiero e lo esprimono....bello, assolutamente bello
 
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Lo_psi

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Buon inizio settimana. Mi date un vostro parere sulla bisessualità?
Menti che non mentono, la parola a voi...
 

Evamae+Fkl

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Le inclinazioni sessuali, secondo me, sono in parte costrutti sociali. Credo che siamo tutti naturalmente propensi ad essere bisessuali; solo crescendo decidiamo inconsapevolmente se rimanere neutrali o tendere verso l'omosessualità o l'eterosessualità. Un grande contributo a questa decisione lo da la società ed il contesto in cui viviamo fin da piccoli. A tal punto che spesso si sentono storie di persone che si scoprono omosessuali in tarda età, tanto era la forza della propria autosuggestione ad essere eterosessuale.

Volendo introdurre nell'argomento anche il fattore "amore", come sentimento che prescinde dal fisico, non trovo motivazioni logiche per cui un uomo o donna eterosessuali non possano innamorarsi rispettivamente di un altro uomo o donna. Il carattere di una persona, le passioni, e tutto quello che ci fa stare bene insieme a qualcun altro non hanno riscontro nella sessualità. I "migliori amici" dello stesso sesso secondo me sono sostanzialmente eterosessuali che in un diverso contesto sociale e mentale potrebbero tranquillamente finire a letto insieme. Insomma, è un po' come la famosa friendzone: "mi piaci tanto ma non farei sesso con te".
 
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T

Telasborro

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Ciao lo psi.. cosa vuol dire essere ossessionati dal voler sborrare all'interno della vagina dell'80% degli esseri di sesso femminile? Quando scopo è un desiderio troppo forte e alle volte lo esaudisco.. quando non succede quasi mi sento afflitto.. come se manchi sempre la ciliegina sulla torta..
Aspetto tua risposta, grazie!
 
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Lo_psi

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Eva che bel pensiero, non prenderla come una sviolinata, ma le donne che scrivono qui sono tutt'altro che "figa e basta". Chissà perchè si da di se stessi questa immagine...perchè lo si fa? Le tue idee non le contrappongo nè le condivido... è il pensiero, il tuo pensiero...chissà come, in che modo riuscirai a stare qua. La gente scappa...da se stessa...popolazioni e continenti scappano pur di potersi sottrarre daun pensiero di ciò che si è-...
 
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Lo_psi

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Parli di percentuali...è una statistica ponderata o un parametro soggettivo. 80%? sembra un indice. Attendibile? Di attendibile ci sei tu, le tue pulsioni. Cosa rappresenta per te lo sperma? Come vedi te nello stare con l'altra? E' un'idea riproduttiva, punitiva, di padronanza o cosa?

- - - Aggiornato - - -

- - - Aggiornato - - -

ognuno di noi ha i suoi mostri interni, non sempre definiti e definibili. Comunemente si chiamano paure....quali.
 
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Lo_psi

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Cari tutti, ormai sono da tre anni qui ed entro sempre più raramente perchè nulla di nuovo ho da leggere. Questo spazio non funziona come vorrei. Invece che puntare l'indice sul mondo, su tutti voi... preferirei puntarlo su me stesso, perchè col vostro aiuto credo di poter quanto meno provare a cambiare il modo...di pormi.
Cosa non vi piace?
La domanda è semplice: cosa non vi piace: di me, del mio dialogare, del thread?
Scrivete tutto quello che vi passa per la testa, mi dareste una mano a capire cosa non va.
Vi leggo!
 
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Evamae+Fkl

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Credo che semplicemente molte, moltissime persone, siano del tutto prive di qualsiasi cognizione vera della sessualità. Io so che mi ci è voluta tutta la vita per rendermi conto che il sesso è una componente importante della propria vita e come tale va trattato; al pari dei sentimenti. Moltissimi invece non ci prestano attenzione, e fanno sesso senza pensare a quello che stanno facendo; come lo stanno facendo e perché. Va da sé che è altrettanto difficile soffermarsi a parlare di sesso in un certo modo. Forse dovresti essere tu più proattivo ed introdurti nelle discussioni che ritieni interessanti anche al di fuori di questa sezione.
 

bad70

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Ciao.
Io credo che non ci sia nulla che non vada in te o nel tuo modo di porti.
Anzi, la tua disponibilità è rimarchevole. Apprezzo molto chi è disposto a dividere ciò che ha/sa.
Non ti nascondo che mi sono spesso trovata a pensare che tu stessi realizzando una tesi/studio/saggio su di noi.
Il problema è nel vettore.
1) Tu proponi di problematizzare e approfondire tematiche che in questo contesto la più parte tra noi vuole invece programmaticamente rendere o mantenere leggere e superficiali.
2) E’ vero che qui quasi tutti siamo nick incorporei; pure è vero che siamo protettivi verso questa nostra identitá virtuale (e un bel po’ superomista). L’analisi che tu persegui si svolge sotto gli occhi di migliaia di altri forumisti, laddove - immagino - richiederebbe una certa intimità. Difficile che in molti abbiano voglia di sbandierare pubblicamente fragilità e lacune.
3) Insuffli spunti di riflessione senz’altro ineccepibili in ambito terapeutico. Ma in assenza di una conclamata psicopatologia o almeno di un manifesto disagio...a qual pro andare a caccia di mostri che probabilmente russano beati senza dare il minimo fastidio? Se guardi l’abisso bla bla bla.
4) Ehm, no, il quarto punto “critico” lo tengo per me.
 
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Lo_psi

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<Forse dovresti essere tu più proattivo ed introdurti nelle discussioni che ritieni interessanti anche al di fuori di questa sezione>.

Ciao.Sai Eva, in qualità di psicologo potrei essere l ospite indesiderato, soprattutto dove non è richiesto un mio parere. Poi evito di entrare nei thread altrui per delicatezza, magari alcune persone non potrebbero sentirsi a loro agio sapendo che Lo_psi abbia guardato i loro nudi. Ogni tanto mi concedo qualche eccezione. Infatti anche seguendo la tua idea di "introdurmi" ho visitato il vostro thread. Eva sei molto giovane, 26? L ho visitato giorni fa e non vorrei sbagliarmi. Ti aspetto, qui pensieri ed emozioni sono fondamentali, sono la base di questo thread.

Ciao Bad, probabilmente hai parlato di cose che accomunano tante persone, forse perfino te che ne parli.
Superficialità, paure, mostri che dormono, sbandieramento di fragilità. Ogni parola sembrerebbe un titolo di tema che si potrebbe aprire e sviluppare oppure lasciarlo lì "stretto-stretto" in quella sola parola.
Pubblicamente non pratico nessun intervento terapeutico e sarei un folle ( più di quello che sono), se solo lo pensassi.
Le persone che di loro iniziativa decidono di parlare pubblicamente di un loro problema e magari raccogliere anche pareri degli utenti, anche non esponendolo in prima persona ma parlando della cugina,zia ecc. sono poche e chiedono una opinione che è assolutamente molto lontana da un trattamento terapeutico.
Quello che vorrei, ormai da tre anni è trattare degli argomenti, esprimere dei pensieri o delle emozioni che poi vengono integrate, ridimensionate o contraddette da altre persone e da me.
Oppure esprimere delle fantasie o porre delle domande o sollevare dei dubbi.
Non necessariamente si deve parlare della propria vita privata.
Mi piacerebbe uno scambio, continuo, di pensieri. Una dmd che attiva un pensiero che attiva un'altra dmd che stimola un altro pensiero...

Se avete qualche idea da proporre, parliamone.

P.s. e non faccio alcun esperimento, per me le persone sono persone e non cavie e se lo avessi dovuto fare, sarebbe stata mia serietà spiegare il motivo per cui mi fossi trovato qui...eppure tu l hai spesso pensato... Bastava semplicemente chiedermelo ;)
 
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bad70

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Ehi...io non ho parlato di "esperimenti" o di "cavie".
Ma di una tesi/studio/saggio. C'è una bella differenza,no?
A ruoli invertiti tu adesso mi incalzeresti con: "Come mai hai sentito il bisogno di scrivere "esperimenti" e "cavie"?"
Forse avresti anche notato il fatto che la questione abbia reso necessario il PS e la correzione del post quasi 24 ore dopo.

Non avevo la minima intenzione di criticare.
Siamo indubbiamente una comunità interessante. E mi ha fatto piacere farne parte per tre anni.
Secondo me ne verrebbe fuori una tesi affascinante di Psicologia Sociale. Però sono troppo superficiale per essere d'aiuto.
I pensieri non si trasformano sempre in domande. Se questo fosse stato il caso... avresti avuto la tua domanda, te lo assicuro.

Quindi, si, le cose di cui ho parlato riguardano anche me. Assolutamente.
Non sono Calvinista ma Calviniana eccome. E l' "Elogio alla Leggerezza" è uno dei miei testi preferiti.
Ma non solo sul forum, a dirla tutta.
Se si fa o ci si fa una domanda...poi bisogna avere la voglia o gli strumenti per affrontare la risposta.
E io non sono interessata a scoprire se ho i secondi. Non se non è indispensabile.
Se qualcosa finisce nel subconscio e non gratta le pareti - ferendole - per risalire, per quanto mi riguarda sta benissimo lì.

Ovvio che non stai facendo terapia... Le persone intervengono liberamente e spontaneamente, certo...ma le domande con cui spesso "inzighi" i tuoi interlocutori richiedono un approfondimento e un'indagine che con la terapia hanno più di qualcosa in comune. E forse qualcuno si spaventa/ritira.
Un esempio? Il forumista "Telasborro" ti pone una domanda. Tu rispondi con domande (e questo è già abbastanza tipico della Terapia, no?)... e non sono esattamente domande "da minestra".
Paure, pulsioni. Punizione & Riproduzione..."cosa rappresenta per te lo sperma?"
L'utente sparisce dal thread. Magari ti contatta in privato, questo non posso saperlo ma l'eventualità confermerebbe il mio pensiero. O forse, sto scrivendo cazzate leggendarie. Può essere benissimo. Tu che risposte ti sei dato?

In realtà a interessarmi è stato il fatto che stavolta hai posto tu una domanda. Su te stesso.
E io - che ti ho letto con piacere e interesse su entrambi i thead, osservando il tuo modo di porti - ho tentato delle possibili risposte.

Ciao e grazie ancora.

Eleonora
 
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Lo_psi

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Ciao Eleonora, anche se sento forte la presenza del maschile come o in cosa ci rientri, non chiedermelo...semmai se hai voglia spiegalo.
Puoi anche criticare se ritieni, ci sono perfino le critiche costruttive (anche se rare).
Dici di essere troppo superficiale e poi spari di Calvino, anzi "sono troppo superficiale per essere d'aiuto" e articoli un pensiero che è l esatto contrario.
Cari Bad70, avevo letto il vostro thread un anno fa forse, mese più mese meno...non ho resistito...ho visto che avete cambiato alcune cose. I vostri followers sono a conoscenza purtroppo io no. Leggo sempre la pag uno in cui in genere si fa la presentazione. Ma nel nuovo thread voi proseguite una discussione fatta nel vecchio,credo.
Sapete quando guardo le foto cosa faccio? Non quello che maliziosamente potreste immaginare.:D
Detto che ormai tette,culi e patate, credo siano le cose più viste nel pianeta e osservate in modo così bulimico, che tette,culi e patate mi danno poco, pochissimo in termini di stimoli Ciò che ancora mi suscita interesse, mi solletica, mi attiva: è la mente che c'è dietro un paio di belle tette.
Milioni di tette ovunque e mostrate da chiunque, guardate, toccate, odorate, mi sento saturo,mi hanno ingozzato, ci siamo ingozzati. A me è passata la fame dei corpi, visti solo come carne. Ma dopo 3 milioni di tette viste, che distinzione vuoi che faccia?. Dopo 90 milioni di vulve viste, aperte, avanti, dietro, di profilo, corte, rasate, curate, clitoridi in primo piano, odori, odori...(quello che il pc non può creare...)ma dopo un certo numero di volte che ci sei entrato in contatto...talmente tante volte; ma cosa ha una figa diversa da un altra se non la persona stessa che è esclusiva e irripetibile? Ecco perchè tra figa e persona, mi attrae molto di più la persona e scelgo la persona.
Una mente, una bella mente, innesca un fremito, da un senso ad un pube che sarebbe uguale da un altro e ad un altro ancora e a quello successivo...cosi ho visto le vostre foto. Bella ragazza Eleonora, mi colpiva di più lo sfondo senza nulla togliere al corpo, le sue gambe aperte, il volto girato da un lato, le cuffie per la musica, un atteggiamento disinteressato....due uomini maturi con la panza che passavano e uno disteso a prendere il sole che guardava Eleonora in mezzo alle gambe. Ci vedo tanto di psicologico in questo... giocate, siete complici, è il vostro gioco, ed è bello intuire cosa mettete in "scena" più o meno consapevolmente...Ma non contento ho visto i vostri video...quanta creatività, quanta simmetria negli intenti, quanta, tanta intimità...anche là vedo delle dinamiche che riattualizzate, profonde, profondissime che forse nemmeno voi sapete quanto siano profonde e a cosa si riferiscano, ma voi mostrate i corpi, la vostra nudità fisica e non spetta a me spogliarvi di altro, tanto meno lo farei mai qua. Ma è stato piacevole vedere due video, mi ha permesso di vedere un pezzettino di voi...e siete due persone interessanti.
1)Qual è la differenza tra Calvinista e Calviniano?
2) " Se questo fosse stato il caso... avresti avuto la tua domanda, te lo assicuro." E' un invito? La mia domanda...interessante espressione, la mia domanda. Del precedente post in cui mi rivolgevo a te puoi mettere gli interrogativi invece dei punti ed ecco la mia domanda.
3) Hai ragione, la persona può spaventarsi, del resto moltissimi qui si limitano solo a leggere per lo stesso timore e come avevi affermato precedentemente perchè non si ha "voglia" (leggi paura) di guardarsi dentro...ci sono parti di noi che non piacciono, ci sono spettri, mostri e cose delicatissime, molto fragili perfino per l introspezione, in cui noi stessi entrando dentro noi,diveniamo come l'elefante nella stanza dei cristalli. Guardarsi è doloroso, hai ragione...
Il tuo post bad70 lo trovo talmente bello che ho pensato lì per lì di aprire un thread con le riflessioni più interessanti degli utenti....e il tuo farebbe da apertura. Quanta ricchezza----
Al contrario di Lupo che saluto sempre con piacere, ho molto più apprezzato il tuo/vostro pensiero che non le foto che dicono molto ma non quanto questa riflessione.
Grazie per seguirmi e sono questi gli interventi che vorrei in questo spazio, ognuno a modo proprio...
4) "Se qualcosa finisce nel subconscio e non gratta le pareti - ferendole - per risalire, per quanto mi riguarda sta benissimo lì". Non sai quante cose delle nostre azioni, anche quelle con cui noi crediamo di sapere cosa ci spinga a farle, siano in realtà mosse dall'inconscio e la parte che noi crediamo di sapere è quella infinitesimale e non viceversa. L'inconscio altro che gratta, l inconscio muove...tanto, tantissimo, poi noi scegliamo di non vedere...ma usa gli artigli dell orso e noi ci prendiamo un analgesico e facciamo finta che sia tutto passato...
Non hai scritto nessuna cazzata leggendaria, al contrario.
Clap clap.
 
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Lupo71

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@Lo_psi caro doc. 90 milioni di vulve viste? ma neanche un ginecologo pensionato credo sia arrivato a tanto!:rotfl3:
Hai ragione, Ele è intelligente, colta ed arguta. Ma anche non lo fosse 'na bottarella gliela darei lo stesso perchè è anche tanto tanto tanto gnoccherrima :ghgh::ghgh:
 
OP
Lo_psi

Lo_psi

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Cucina e sesso, il cibo e il sesso due aspetti primordiali dell'essere uomo. Non parlo di sperperare il cibo, ma di utilizzarlo. Questa mattina alle 7.00 pensavo ...e poi ho fatto questa foto nella mia cucina, prendendo alcune cose. Questi cibi mi dicevano qualcosa... che non volevo spiegarmi, solo che "sentivo" come un qualcosa che fluisse ... cucina.JPG
Come,dove e con chi poterli utilizzare? cosa aggiungere.
Si, sono un pò folle... e cerco simili :D

E le femminucce che leggono... loro...loro...avrebbero da dire almeno quanto i maschietti... :D
 
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