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<blockquote data-quote="IlBigio" data-source="post: 18457919" data-attributes="member: 371733"><p>GIORNO1 - L'arrivo alla casa</p><p>Apriamo la porta dell'appartamento che abbiamo affittato per questa settimana: sorpresa, anzi doppia sorpresa, una positiva e una negativa. La casa è bellissima, molto spaziosa, luminosa e modernissima, inoltre si trova in una palazzina vuota, siamo gli unici inquilini, ciò significa che possiamo permetterci di fare più rumore senza disturbare nessuno. Il problema è che siamo in dieci ma ci sono solo quattro camere da letto matrimoniali, non ci siamo accorti che su Booking il nono e il decimo posto sono "aggiuntivi" e richiedono l'utilizzo del divano letto, che si trova nell'open space. Se si trattasse solo di un weekend potremmo anche adattarci, ma dovendoci fermare una settimana intera, decidiamo di non lasciare due malcapitati a dormire in compagnia della puzza di cibo e del vociare di chi preferisce andare a letto più tardi, e assegniamo due camere alle due coppie di innamorati, in una camera ci sistemiamo io, Pietro e Lollo, e nell'ultima si posizionano Elena, Silvia e Alessia. Siamo un po' alle strette ma per fortuna il letto sembra molto spazioso. Il bagno è grande ma è uno solo, ogni stanza dispone però di grandi balconi comunicanti che ci riempiono di gioia vista la nostra propensione al consumo di tabacco e affini più "verdi".</p><p>Esco sul terrazzo della sala da pranzo a fumare, aspiro piano mentre mi godo il paesaggio del mare e la sensazione del sole caldo sulla pelle. "Simo ce ne dai una per favore?"</p><p>"State sempre a scroccare" rispondo ridendo a Alessia e Silvia che mi raggiungono chiudendo la portafinestra dietro di esse. Si sono cambiate, i pantaloni della tuta del viaggio sono stati sostituiti da due vestitini estivi, entrambi con una fantasia floreale, rosso per Alessia, blu per Silvia. Non posso far a meno di notare il seno di Alessia contenuto a mala pena dalla scollatura, e con maggior piacere mi accorgo che Silvia non indossa il reggiseno, come dimostrato dal leggero rigonfiamente sotto la stoffa scura che mi catapulta in testa l'immagine dei suoi perfetti capezzoli rosa chiaro. "Ecco a voi ragazze" dico porgendo loro due sigarette "ma non fateci l'abitudine" aggiungo ridendo</p><p>"Come se potessi mai dirci di no! E poi anche se non volessi Silvia saprebbe come convincerti" risponde Alessia strizzando l'occhio all'amica, la quale arrossendo continua "non preoccuparti Simo, dopo andiamo a comprarle". </p><p>Spesa veloce, giretto in riva al mare, senza metterci in costume dato che è già tardi, e ci avviamo alla ricerca di un posticino per mangiare. La serata prosegue allegra, ceniamo in un posto alla buona dove servono però un'ottima sangria, tra una risata e l'altra arriva l'una e decidiamo di rientrare, stanchi dal viaggio. In appartamento non succede nulla degno di nota, l'unico guizzo è stato l'arrivo delle ragazze nella zona comune già cambiate per la notte. Ad eccezione di Chiara, le ragazze non indossano il reggiseno, i pigiami aderiscono delicatamente ai loro morbidi petti, e quello di Elena è l'outfit più eccitante di tutti: una canottiera nera, elasticizzata, che lascia poco spazio all'immaginazione, con i capezzoli che disegnano un rilievo ben delineato, e dei pantaloncini da pallavolo che fasciano rigorosamente la forma dei due glutei sodi. Inutile dire che faccio molta fatica a contenere l'erezione, e a notare dalle facce, lo stesso vale per i miei colleghi. Decidiamo di uscire sul balcone per fumare l'ultimo drummino della serata.</p><p>"Certo che fa freddo adesso!" dice Elena stringendo le spalle</p><p>"Ovvio che hai freddo, sei mezza nuda!" ribadisce Chiara</p><p>In effetti l'ora tarda ha portato con sè un lieve venticello che mi porta a rabbrividire.</p><p>Noto con piacere che le piccole sporgenze sulle collinette delle mie amiche, hanno lasciato il posto a veri e propri chiodi che spingono prepotentemente contro la leggera stoffa dei pigiamini estivi. Mannaggia a noi che abbiamo preso una casa con un solo bagno, penso, avrei proprio voglia di spararmi una bella sega. Cerco con gli occhi Silvia, ma sbadiglia vistosamente appena la guardo, anche la possibilità di sollazzarmi con lei svanisce nel nulla. Mi soffermo a guardare il suo seno, come le altre, i suoi larghi capezzoli sono sull'attenti, e mi riportano all'immagine già fantasticata qualche ora prima. La prima giornata si conclude così, è stata una giornata lunga, di assestamento, la vacanza vera e propria comincia domani, io Lollo e Pietro continuiamo a raccontarci cazzate e a scherzare al buio nella nostra camera, ma sono certo che tutti e tre ci stiamo addormentando con un'erezione mostruosa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="IlBigio, post: 18457919, member: 371733"] GIORNO1 - L'arrivo alla casa Apriamo la porta dell'appartamento che abbiamo affittato per questa settimana: sorpresa, anzi doppia sorpresa, una positiva e una negativa. La casa è bellissima, molto spaziosa, luminosa e modernissima, inoltre si trova in una palazzina vuota, siamo gli unici inquilini, ciò significa che possiamo permetterci di fare più rumore senza disturbare nessuno. Il problema è che siamo in dieci ma ci sono solo quattro camere da letto matrimoniali, non ci siamo accorti che su Booking il nono e il decimo posto sono "aggiuntivi" e richiedono l'utilizzo del divano letto, che si trova nell'open space. Se si trattasse solo di un weekend potremmo anche adattarci, ma dovendoci fermare una settimana intera, decidiamo di non lasciare due malcapitati a dormire in compagnia della puzza di cibo e del vociare di chi preferisce andare a letto più tardi, e assegniamo due camere alle due coppie di innamorati, in una camera ci sistemiamo io, Pietro e Lollo, e nell'ultima si posizionano Elena, Silvia e Alessia. Siamo un po' alle strette ma per fortuna il letto sembra molto spazioso. Il bagno è grande ma è uno solo, ogni stanza dispone però di grandi balconi comunicanti che ci riempiono di gioia vista la nostra propensione al consumo di tabacco e affini più "verdi". Esco sul terrazzo della sala da pranzo a fumare, aspiro piano mentre mi godo il paesaggio del mare e la sensazione del sole caldo sulla pelle. "Simo ce ne dai una per favore?" "State sempre a scroccare" rispondo ridendo a Alessia e Silvia che mi raggiungono chiudendo la portafinestra dietro di esse. Si sono cambiate, i pantaloni della tuta del viaggio sono stati sostituiti da due vestitini estivi, entrambi con una fantasia floreale, rosso per Alessia, blu per Silvia. Non posso far a meno di notare il seno di Alessia contenuto a mala pena dalla scollatura, e con maggior piacere mi accorgo che Silvia non indossa il reggiseno, come dimostrato dal leggero rigonfiamente sotto la stoffa scura che mi catapulta in testa l'immagine dei suoi perfetti capezzoli rosa chiaro. "Ecco a voi ragazze" dico porgendo loro due sigarette "ma non fateci l'abitudine" aggiungo ridendo "Come se potessi mai dirci di no! E poi anche se non volessi Silvia saprebbe come convincerti" risponde Alessia strizzando l'occhio all'amica, la quale arrossendo continua "non preoccuparti Simo, dopo andiamo a comprarle". Spesa veloce, giretto in riva al mare, senza metterci in costume dato che è già tardi, e ci avviamo alla ricerca di un posticino per mangiare. La serata prosegue allegra, ceniamo in un posto alla buona dove servono però un'ottima sangria, tra una risata e l'altra arriva l'una e decidiamo di rientrare, stanchi dal viaggio. In appartamento non succede nulla degno di nota, l'unico guizzo è stato l'arrivo delle ragazze nella zona comune già cambiate per la notte. Ad eccezione di Chiara, le ragazze non indossano il reggiseno, i pigiami aderiscono delicatamente ai loro morbidi petti, e quello di Elena è l'outfit più eccitante di tutti: una canottiera nera, elasticizzata, che lascia poco spazio all'immaginazione, con i capezzoli che disegnano un rilievo ben delineato, e dei pantaloncini da pallavolo che fasciano rigorosamente la forma dei due glutei sodi. Inutile dire che faccio molta fatica a contenere l'erezione, e a notare dalle facce, lo stesso vale per i miei colleghi. Decidiamo di uscire sul balcone per fumare l'ultimo drummino della serata. "Certo che fa freddo adesso!" dice Elena stringendo le spalle "Ovvio che hai freddo, sei mezza nuda!" ribadisce Chiara In effetti l'ora tarda ha portato con sè un lieve venticello che mi porta a rabbrividire. Noto con piacere che le piccole sporgenze sulle collinette delle mie amiche, hanno lasciato il posto a veri e propri chiodi che spingono prepotentemente contro la leggera stoffa dei pigiamini estivi. Mannaggia a noi che abbiamo preso una casa con un solo bagno, penso, avrei proprio voglia di spararmi una bella sega. Cerco con gli occhi Silvia, ma sbadiglia vistosamente appena la guardo, anche la possibilità di sollazzarmi con lei svanisce nel nulla. Mi soffermo a guardare il suo seno, come le altre, i suoi larghi capezzoli sono sull'attenti, e mi riportano all'immagine già fantasticata qualche ora prima. La prima giornata si conclude così, è stata una giornata lunga, di assestamento, la vacanza vera e propria comincia domani, io Lollo e Pietro continuiamo a raccontarci cazzate e a scherzare al buio nella nostra camera, ma sono certo che tutti e tre ci stiamo addormentando con un'erezione mostruosa. [/QUOTE]
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