Esperienza reale Le vacanze di Pasqua

Lucaspk

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Quella che sto per raccontarvi è una delle mie prime esperienze giovanili.

Una Pasqua di molti anni fa sono andato via per le vacanze con la compagnia di amici e amiche (specifico che eravamo tutti maggiorenni e poi capirete perché).

Non c’era nessuna coppia tra di noi, ci si vedeva di solito nel week-end o per qualche uscita serale. Eravamo amici insomma, niente di più.

Quell’anno avevamo affittato un appartamento nella campagna toscana, che in realtà era una specie di cascina gestita da un agriturismo.

Con noi c’era una ragazza minuta e piuttosto carina, che sembrava avere un debole per me. Io però non l’avevo mai considerata più di tanto.

Giravamo molto durante il giorno e la sera dopo cena rientravamo all’agriturismo.

Quella sera però alcuni di noi avevano deciso di fare le ore piccole e concedersi un drink in un discobar (ma esistono ancora i discobar?). Io con un amico e due ragazze (tra cui la piccolina) invece siamo tornati all’appartamento con la mia auto.

Le ragazze erano nella loro camera, il mio amico si era piazzato a letto ad ascoltare musica e così io mi ero messo sotto la doccia in uno dei due bagni che avevamo.

In quegli anni ero assatanato, avevo sempre voglia e cercavo maialate assurde, avevo anche la fantasia di farmi un trans.

Finita la doccia mi ero infilato il manico di una spazzola dietro e avevo appena cominciato a segarmi di brutto, quando improvvisamente sento bussare alla porta del bagno e le ragazze mi chiedono di aprire.

Sciacquo di corsa la spazzola sotto l’acqua, mi metto l’accappatoio più veloce dalla luce, apro e vedo la minutina e la sua amica che ridono.

L’amica dice: “Lei deve dirti qualcosa, ma non aveva il coraggio, così l’ho accompagnata”.

La spinge verso di me, poi recupera la chiave dalla toppa e ci chiude nel bagno.

Sento l’amica che ride da fuori e anche la piccolina ride, ma si vede che è imbarazzata.

All’inizio pensavo ad uno scherzo, ma poi capisco che forse l’obiettivo è quello che succeda veramente qualcosa tra di noi.

Io sono in accappatoio, sotto il cazzo è ancora di marmo, con lei che non parla a venti centimetri da me e l’amica che dice che ci lascia da soli un quarto d’ora… panico assoluto!

Comincio a parlare con la ragazza piantata muta davanti a me. Alla fine mi dice che è stata un’idea dell’amica, che però io le interesso e che mi vuole bene (tenera).

Anche io le dico che le voglio bene e ci baciamo come due adolescenti.

In quella, arriva il mio amico fuori dal bagno, ride come un pirla e sento che parla con l’amica, che ride anche lei come una pazza. Capisco che l'amica era lì fuori a spiare.

Mi incazzo e chiedo ai due di aprire la porta, minacciandoli di lasciarli a piedi per il resto della vacanza.

Ovviamente per il resto del viaggio battute a non finire da parte di tutti, ma non successe mai più nulla tra me quella ragazza. Non è che non mi piacesse fisicamente, ma era veramente un po’ stupidina.

Qualche mese dopo eravamo tutti a Gardaland e ho beccato uno degli altri amici della nostra compagnia su una giostra seduto dietro di lei che per tenersi… aveva entrambe le mani strette sulle sue tettine! Li vedo scendere con lui che scherzava, faceva il gesto di metterle ancora le mani sulle tette e lei che rideva.

Mi sono sempre domandato quanto porcella potesse essere e cosa mi sono perso quella volta in doccia…
 
OP
L

Lucaspk

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carina come storia, episodi che son capitati praticamente a tutti
un'occasione persa, hai rimpianti?!

In realtà no, più che altro un'occasione sessuale persa... non mi interessava mettermi con lei, ma sarei stato curioso di capire come se la cavava a letto. Lei che sembrava così timidina, mi ha un po' sorpreso quel giorno quando ho visto che si è lasciata toccare le tette con quella facilità :p
 

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