quando ero ragazzino i miei avevano una casa in montagna in cui passavo le vacanze e i weekend , un questo paesino c era un piccolo albergo il cui proprietario per me era l emblema dei seduttori...
sui 45 , 50 anni alto un metro e sessanta, pelato, naso storto....se le trombava tutte
piu che altro turiste , però anche donne del paese che essendo piccolissimo erano mogli o figlie di suoi amici...
non scherzo...un fascino magnetico, sapeva cosa dire, risultava simpatico a tutti pure ai mariti....
aveva cinque o sei figli da due mogli , io lo frequentavo perchè ero amico di uno dei figli e andavo dietro a una delle figlie
e lo guardavo con ammirazione , quando il marito era distratto attaccare bottone con le varie signore...
ogni tanto capitava che qualcuno lo riempisse di botte , ma lui imperterrito continuava
perchè è facile sedurre se sei bello e ricco...ma il vero fuoriclasse è chi ci riesce brutto come il peccato e mezzo indebitato...
in paese si vociferava che la sua bruttezza fosse compensata da un super pisello ma forse era semplicemente bravo a parlare alle donne
n realta la cosa ha un risvolto molto piu personale e non so nemmeno io perchè lo stia scrivendo, oggi sono in vena di follie ...vi assicuro tutto vero, anzi evito di mettere apposta riferimenti troppo precisi...
Come dicevo da ragazzino ci andavamo spesso partivamo al sabato e tornavamo la domenica sera e d estate facevamo anche qualche settimana solo con mia madre mentre mio padre veniva nel weekend e quando aveva le ferie...
l albergo del tipo , fungeva anche da ristorante, bar, edicola e telefono pubblico visto che non c erano ancora i cellulari quindi ci andavamo tutti spesso...
noi avevamo dei locali in un caseggiato fuori dal paese , una quindicina di minuti di camminata
Mia madre ai tempi aveva poco piu di quarantanni, è ancora ma soprattutto trentanni fa una donna dalla bellezza vistosa alta un metro e 75 , mora occhi azzurri magra ma col seno molto pronunciato...
vi assicuro ho passato un adolescenza d inferno per l interesse che i miei amici dimostravano...
come detto capitava che d estate in settimana fossimo soli senz auto ( io non guidavo ancora e miei non mi hanno mai preso il motorino)
quindi capitava che mia madre facesse a piedi l unica strada asfaltata che portava in paese e capitava che il tipo che era in albergo solo la sera mentre di giorno era sempre in giro con la sua panda 4 x 4, desse a mia madre ma spesso anche a me uno strappo
racconto brevemente come la cosa è saltata fuori, io fino ad allora non immaginavo nulla....
un giorno di fine luglio mi sembra, mio padre era ancora a casa a lavorare , io ed altri ragazzi/e avevamo organizzato una piccola escursione con pranzo al sacco....veniva anche il figlio dell albergatore....
io avevo gia avuto una discussione con un altro ,per via di una ragazza e appena partiti abbiamo ripreso a litigare, la cosa stava per degenerare e ho mandato la compagnia affanculo e ho deciso di ritornare...
avevo detto che tornavo nel pomeriggio e in tarda mattinata ero gia a casa
io avevo le chiavi...stavo per aprire ma mi accorgo che li vicino, c era posteggiata la panda del nostro amico...ma non in bella vista, un po infrascata dietro delle piante, in un posto strano...
noi avevamo dei locali in un casale ristrutturato adibito solo a seconda casa e in quei giorni c eravamo solo io e mia madre
il sospetto si è quindi insinuato, ovviamente poteva anche essere a casa nostra a chiacchierare innocentemente ...io speravo comunque che fosse andato da qualche altra parte però era veramente improbabile...quindi mi sono allontanato e ho cercato un posto in lontananza dove poter vedere la porta di casa senza essere visto...
saranno passate piu di due ore ...io mi ero convinto di essere rincoglionito che sicuramente c era un altra spiegazione, che la macchina fosse guasta
che l avesse lasciata li per fare un giro a piedi o salire sulla macchina di un altro...
alla fine la porta si apre ....ma madre guarda fuori e non vedendo nessuno...
l albergatore esce furtivo , corre alla panda e va via sgommando
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quella volta lo vidi solo uscire di casa e comunque rimaneva un margine di incertezza , visto che era anche un amico dei miei, anche se mi sembra non fosse mai venuto a casa nostra prima.
Ma da allora mi venne una curiosità quasi morbosa di sapere la verità... poi a quell età ( avrei fatto sesso solo quattro anni dopo)
quindi ho iniziato a tenerli d occhio e a ripensare a tante piccole coincidenze successe in precedenza che assumevano un nuovo significato
poi ripeto non c erano ancora i cellulari, noi a casa montana non avevamo nemmeno il fisso nei giorni in cui mio padre non c era non avevamo l auto...
L idea di prendere quella casa , fuori un paesino di bassa montagna ( che non nominerò) un po triste era stata di mio padre che ama la tranquillità le camminate e la pesca...
l abbiamo presa che avevo circa dieci anni...ma a mia madre non faceva impazzire...
io invece avevo fatto la compagnia , c erano delle ragazzine e ci andavo volentieri
improvvisamente dall anno prima dei fatti raccontati mia madre aveva sempre voglia di andarci...quasi tutti i fine settimana, anche se il tempo era brutto
quando finivo la scuola con la scusa di farmi prendere l aria buona mio padre ci lasciava su soli per intere settimane
per farvi una vaga idea di com era da giovane provare a googlare Merilyn Sakova, ok quella è una modella ma ci somigliava un sacco viso allungato , alta , magra e un seno non proprio cosi grosso poco ci manca...
dicono che uno sposi donne simili alla madre invece Gaia è bassa, cicciotta e con le tette piccole e occhi scuri
vi racconto un altro aneddoto
all incirca all eta di prima stavo facendo una partitella di calcio al parco improvvisata con alcuni amici e altri trovati li e mia madre era ai lati del campo a guardare ...
due appena piu grandi che non conoscevo hanno iniziato a parlare tra loro...ma non di tattica
una serie di apprezzamenti molto poco educati
avrei potuto litigarci ...invece li ho lasciati continuare
vi spiego la mia attivta di spionaggio, che mirava solo alla verità...
avevo capito che il periodo migliore era il pomeriggio quando entrambi erano piu liberi...
io quindi andavo in centro al paese dove si ritrovavano i ragazzini, chiacchiere bar , ping pong calciobalilla
se vedevo l albergatore in giro tutto tranquillo...era quasi sempre al bancone o ai tavolini fuori...
se però lo vedevo prendere la macchina da solo aspettavo un po e prendevo mountain bike e
controllavo tre o quattro posti...casa mia , un terreno che sapevo aveva vicino a me e un paio di sentieri grandi che si potevano fare in auto
ovviamente non potevo fare moltissimi chilometri e lui conosceva la zona meglio di me...mio padre aveva un binocolo per le escursioni...requisito
la maggio parte delle volte lo ammetto buchi nell acqua, lui lo beccavo in giro a chiacchierare mia madre la vedevo a casa o dai vicini oppure non trovavo nessuno...
però perseverando entro la fine dell estate cinque o sei volte li ho beccati
quando c era anche mio padre ovviamente era piu complicato soprattutto se mi obbligava ad accompagnarlo a pescare o alle escursioni...
mia madre stranamente non voleva mai unirsi a noi...
spesso però andava a pescare anche solo la mattina presto perchè diceva abboccavano solo a quell ora
Mia madre aveva delle amiche sia fra le turiste che le residenti, quindi spesso mi diceva vado a prendere il caffe da questa vado a chiacchierare da quest altra...solitamente era vero ma a volte no
L albergatore vicino a casa nostra aveva una piccola proprietà...era un terreno con un piccolo rustico che usava come deposito e discarica, ci teneva un po di tutto ...la legna, vecchi mobili ma anche cose per l edilizia...sapevo di questo posto perchè prima ci teneva anche un cane ed era capitato che accompagnassi suo figlio a dargli da mangiare e cambiare l acqua ....
si raggiungeva con una strada sterrata ed era abbastanza isolato....
era recintato, ma siccome poi a lato il terreno iniziava a salire....mettendosi nel bosco nel punto giusto si vedeva all interno senza essere visti
Mi vergogno profondamente del mio comportamento in pratica mi sono rovinato due estati dell adolescenza, perchè invece di stare in compagnia dei miei coetanei maschi e femmine , di divertirmi fare gite giocare...passavo tutto il pomeriggio a correre in bici ma anche a piedi sui sentieri
a controllare piu posti a fare lunghi appostamenti solo seduto nei boschi e comunque sempre con un pensiero fisso
mia madre andava in paese la mattina a prendere il pane ed entrava nel locale a prendere il giornale o un caffe dopo pranzo e poi la sera per telefonare quando mio padre era a casa a lavorare...quasi sempre c ero anche io
però penso riuscissero comunque ad organizzarsi
come detto l albergatore ci dava spesso passaggi anche per andare al paese piu a valle un po piu grande e fornito...
sarei curioso di sapere come è iniziata la cosa...probabilmente in uno di questi trasferimenti da sola l ha rimbambita di complimenti
riprendo dal punto in cui inizio a pedinarli e a fare appostamenti...i primi giorni niente ...nel fine settimana era arrivato mio padre e mi aveva ostacolato...comunque niente...inizio a credere di aver pensato ingiustamente male di lei a e del mio amico o che comunque non li avrei piu beccati...
in ogni caso un successivo pomeriggio lo vedo passare salutarmi attaccare bottone e poi andare via in auto...
disilluso prendo comunque la bici e vado prima sopra il suo terreno...avevo sempre con me il binocolo da maniaco....niente ... pensavo di fare un tentativo a casa ma sento il rumore di un auto
il cancello si apre, lui mette dentro la macchina...chiude , ma non è solo...
scende dalla panda anche lei
vi assicuro mi è mancato il fiato, tipo attacco di panico
questa proprietà era in pratica un terreno, non piano su due livelli ...tutto recintato con una spedie di fienile , in giro un po di tutto ma anche delle zone di prato carine pulite
al coperto nel fienile...c erano anche mobili penso dell albergo un tavolone con sedie attorno...
io avevo una visuale ottima su ancune zone altre erano coperte e non c era modo di vedere....
io ero piazzato sulla pendio che partiva da un lato , piu in alto ...in modo da vedere oltre la recinzione
era una zona isolata , dalla proprieta bisognava fare un bel pezzo a piedi...nascondevo la bici
non so dire a che distanza fossi ma col binocolo vedevo anche i particolari dei volti
Scendono dall auto...è incredibile mi ricordo ancora lei aveva dei pantaloni corti senape , camicia penso rossa ...
per un po parlano e ridono poi iniziano a baciarsi sempre con maggior passione
ho anche visto l albergatore iniziare a sbottonare , la camicetta, toglierle la maglie e il reggiseno
c era malizia ma sul suo viso c era bontà e innocenza e una reale adorazione per le donne
lei rideva , mi sembravano entrambi veramente felici, e che stavano facendo una cosa bella e naturale non qualcosa di sbagliato
Sapevo che era sbagliato e che mi stavo intromettendo in un momento di spensieratezza altrui, per un attimo abbassavo il binocolo ma poi non resistevo e tornavo a guardare
quindi le gemelle erano libere e l albergatore ci giocava estasiato...
per me è stata una visione indimenticabile...
anche ora avendo piu esperienza ...affermo che era veramente un bel seno
molto grande, quasi sproporzionato rispetto al busto e alla figura generale
solo leggermente sceso, non so come dire tette lunghe adesso mi sembra si dica saggy
ma per avere piu di quarantanni veramente un capolavoro
con due areole rosee grandi come piattini da caffe....l albergatore ha preso un plaid dalla panda, lo ha steso sul prato e ha iniziato a spogliarsi pure lui
tenete presente che avevo visto una donna nuda solo sulle riviste o in film normali...il videoregistratore l avremmo preso anni dopo...
aveva la pelle bianchissima , lattea solo un minimo di colore sul viso, decolte , braccia e gambe
Quindi toglie le scarpe, calze...libera i piedini taglia 42...sono quasi sicuro avesse smalto rosso su mani e piedi...e un forse po di trucco...
quindi via pantaloncini e mutande ...grandi , bianche
cerco di essere oggettivo era una donna bellissima...che non dimostrava affatto quaranta e passa anni
gambe stupende...chilometriche ...perfettamente dritte ma non muscolose
forse se vogliamo trovare un difetto addome un po rilassato, un accenno di panzetta ...
Era una bellissima giornata calda ma non eccessivamente, si stava benissimo all aperto, lei era finalmente totalmente nuda , sembrava a suo agio .
Anche a chiappe era messa bene, non un culo alla brasiliana come si usa oggi gonfio palestrato abbronzato sporgente...
lo definirei un bel sederotto onesto, ruspante...
per niente grosso, un attimino rilassato e piatto forse
bianchissimo ma forse con un po troppi brufoletti sparsi
e infine la passera...e la descrivo con tre parole
pelo pelo pelo ...scurissimo, mi sembra riccio ma veramente lungo e che copriva tutto e continuava anche dietro...
non penso fosse tracuratezza forse ai tempi si usava ancora cosi o forse mio padre era un patito delle pellicce o lei era freddolosa li ...
spero vi siate fatti un idea, per me era una donna oggettivamente bella e vistosa però parliamo di una casalinga ultraquarantenne non di una modella di 20
racconto un episodio soft... l unica volta che ho visto qualcosa a casa...
era una giornata di pioggia ed ero con altri ragazzi a giocare al videogioco e sento che la moglie e la figlia cercano l albergatore...fra una cosa e l altra mi ero distratto
quindi sono partito...incurante di bagnarmi...
passo prima a casa perchè visto il tempo mi sembrava piu probabile...ma non vedo la macchina, faccio per andarmene ma vedo aprirsi le persiane della camera da letto
era l albergatore che evidentemente aveva caldo...
e poi scena da film...
sento lei che dice che fai chiudi e vestiti che magari torna ...
e quindi si sporge in avanti dalla finestra per chiudere i serramenti
con le tette fuori però
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come detto aveva delle tette meravigliose che in certe posizioni ballonzolavano in maniera incredibile
grosse , bianchissime , perlate di sudore andavano in ogni direzione...all unisono o ognuna per conto suo
di lato, si scontravano al centro o sbattevano sulla parte alta dell addome fino ad arrossarlo....
erano bombe da maneggiare con cautela, temevo qualcuno potesse prendersi una tettata in faccia e farsi veramente male
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mio padre era appassionato di pesca alla trota in torrente che si fa in primavera- estate e secondo lui si prendeva meglio alla mattina ...
si andava comunque vicino, partendo tipo alle 7 per essere indietro per pranzo...
molto spesso prendendo poco o niente...
lei lo esortava ad andarci spesso e di portarmi...
prima non ci davo caso poi ....
Dopo aver scoperto la tresca facevo di tutto per non andarci ma ogni tanto mi toccava...
se andavo anche io immagino scopassero piu che altro a casa...
e mi divertiva vedere mio padre tutto preso , da esche mulinelli montature
mentre a casa lei veniva montata..
racconto un episodio soft... l unica volta che ho visto qualcosa a casa...
era una giornata di pioggia ed ero con altri ragazzi a giocare al videogioco e sento che la moglie e la figlia cercano l albergatore...fra una cosa e l altra mi ero distratto
quindi sono partito...incurante di bagnarmi...
passo prima a casa perchè visto il tempo mi sembrava piu probabile...ma non vedo la macchina, faccio per andarmene ma vedo aprirsi le persiane della camera da letto
era l albergatore che evidentemente aveva caldo...
e poi scena da film...
sento lei che dice che fai chiudi e vestiti che magari torna ...
e quindi si sporge in avanti dalla finestra per chiudere i serramenti
con le tette fuori però
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come detto aveva delle tette meravigliose che in certe posizioni ballonzolavano in maniera incredibile
grosse , bianchissime , perlate di sudore andavano in ogni direzione...all unisono o ognuna per conto suo
di lato, si scontravano al centro o sbattevano sulla parte alta dell addome fino ad arrossarlo....
erano bombe da maneggiare con cautela, temevo qualcuno potesse prendersi una tettata in faccia e farsi veramente male
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mio padre era appassionato di pesca alla trota in torrente che si fa in primavera- estate e secondo lui si prendeva meglio alla mattina ...
si andava comunque vicino, partendo tipo alle 7 per essere indietro per pranzo...
molto spesso prendendo poco o niente...
lei lo esortava ad andarci spesso e di portarmi...
prima non ci davo caso poi ....
Dopo aver scoperto la tresca facevo di tutto per non andarci ma ogni tanto mi toccava...
se andavo anche io immagino scopassero piu che altro a casa...
e mi divertiva vedere mio padre tutto preso , da esche mulinelli montature
mentre a casa lei veniva montata..
una volta lei gli aveva fatto perdere la pazienza e quindi le ha fatto appoggiare il busto sul piano di un tavolone, le ha alzato la gonna e tolto le mutande...scoprendo il sederotto bianco e un po butterato e il retro della marmotta
però sia per la differenza di altezza tra loro, sia per quella del tavolo non ci arrivava...
quindi ha preso delle assi da ponte per crearsi un sopralzo...
l ingegno supera i limiti fisici
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Io però vivevo male, portando il peso di questo enorme segreto cercavo di essere il piu naturale possibile ...ma non era affatto facile...
l albergatore era sempre gentilissimo con me , piu che con gli altri ragazzini, solo a me dava di nascosto pile di duecento lire per giocare ai videogiochi e mi chiedevo se il motivo fosse quello...
poi mi metteva una mano sulla spalla ma sapevo che poche ore prima aveva strizzato le tettone...
se lei cercava di darmi un bacetto mi scansavo sapendo cosa aveva fatto con quella bocca...
una vita d inferno...temevo mio padre o altri scoprissero tutto
o che la cavallona facesse un puledrino uguale all albergatore
adesso ci scherzo e tendo a ricordare gli aspetti piu piacevoli ma ai tempi...
Se pensate che sia falso, passate oltre.....ce ne sono tanti di racconti.....non roviniamo un post.....vero o falso che sia......è un racconto....non sta mostrando foto spacciate per sue......
premetto che sono cose accadute quasi trenta anni fa , quindi mentre alcune immagini mi si sono impresse nella mente e non se ne andranno più molti altri ricordi si confondono .....da quel giorno comunque non sono piu riuscito a guardarla nello stesso modo mi sembrava una donna diversa una sconosciuta....
inoltre sapevo che stavo facendo una cosa sbagliata quindi cercavo di non guardare nel binocolo...ma la curiosità era troppa...
cosi vidi l albergatore spogliarsi... constatai che aveva un cazzo veramente grosso...il doppio del mio ...che però mi stavo ancora sviluppando....
probabilmente il fatto che fosse molto basso , una specie di hobbit vaceva apparire la nerchia quasi sproporzionata
Dovete mettermi nei miei panni...ero combattuto fra lo sdegno, la rabbia e un eccitazione che faticavo ad accettare e mi faceva vergognare...
ai tempi mi era inpossibile considerarla una donna come le altre con le sue esigenze e una vita sessuale
da lui poi mi sentivo tradito...lo consideravo veramente un amico una figura di riferimento , quasi paterna...pensai mi avesse sfruttato per arivare a lei e in realtà non nutrisse affetto nei miei confronti
La cosa mi causo un vero trauma non scherzo...in seguito mia madre e mio padre si accorsero che ero strano che ero cambiato,, volevano mandarmi dallo psicologo io diedi la colpa a una delusione d amore adolescenziale e la scampai....
continuai a spiarli quell anno e il successivo ....praticamente solo luglio e agosto e in totale li avro beccati una dozzina di volte....
dal terzo anno basta ...non li ho piu trovati
forse si erano organizzati diversamente ma io sono convinto la storia si fosse conclusa
....credo sia vero e' un racconto letto su altro sito,ma la era molto piu " a puntate",qui tutto di un fiato,sara copia/incolla...magari poi vi raccontera' delle sue storie da cuckold
La primavera seguente, io andavo ancora a scuola ma ero a casa per una brutta influenza...
la mattina suona il telefono che era appena fuori la mia stanza...e mi sveglio
lei risponde ... pensa evidentemente sia addormentato e parla...a bassa voce ma parla
dice che non eravamo andati in montagna perchè ero malato ma che il prossimo fine settimana pensava di farcela...
eh poi ridendo.... si si li mando a pescare
questa frase non la scorderò mai
La primavera seguente, io andavo ancora a scuola ma ero a casa per una brutta influenza...
la mattina suona il telefono che era appena fuori la mia stanza...e mi sveglio
lei risponde ... pensa evidentemente sia addormentato e parla...a bassa voce ma parla
dice che non eravamo andati in montagna perchè ero malato ma che il prossimo fine settimana pensava di farcela...
eh poi ridendo.... si si li mando a pescare
questa frase non la scorderò mai
Eh si mi voleva mandare ancora convalescente a pescare col freddo primaverile...poi se non sbaglio nemmeno il weekend dopo siamo andati e i loro piani sono saltati....
a quanto avevo capito loro si incontravano quasi sempre al terreno dell albergatore , si arrischiavano di farlo a casa nostra solo quando sapevano che io e mio padre eravamo lontani
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ovviamente immagino preferissero stare piu comodi in un letto matrimoniale ...che su un prato o in auto....
una mattina eravamo andati a pescare e come a volte capita in montagna da una bellissima giornata era scoppiato un temporale , cosi siamo corsi a casa....
mio padre era incazzato per la giornata di pesca rovinata ....
ma anche lei sapendo saremmo tornati prima non sarà stata contenta
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