Esperienza reale Mia cognata Laura. Storia Vera.

marcopollo

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Ho conosciuto Caterina circa 25 anni fa, eravamo entrambi giovanissimi ma l'attrazione che subito provammo ci ha portato ad un bellissimo rapporto che dura appunto da circa 25 anni.
Abbiamo avuto anche un figlio molto giovani ed ora con un figlio grande siamo abbastanza autonomi e giovani. Io ho 44 anni e Caterina 42.
Laura e' la sorella di Caterina, sia caratterialmente che fisicamente potresti dire tutto tranne che sono sorelle. Laura e' un anno piu' vecchia, laureata in architettura ha avuto una vita piu' movimentata. Ha studiato all'estero e la sua mentalita' e' molto piu' aperta rispetto a Caterina.
Anche fisicamente sono diversissime. Caterina e' mora, non toppo alta alta, due bei occhi scuri qualche chilo in piu' e una terza molto apprezzata da tutti. Laura, al contrario, ha i capelli chiari, tagliati corti, un bel volto ovale dove spiccano due occhioni da cerbiatta azzurri come il cielo.
Piu' alta di Caterina, piu' longilinea con un bel culetto sodo e due seni piu' piccoli e meno evidenti.
Insomma. Mai diresti che sono sorelle.
Il rapporto che abbiamo avuto con Laura, sia io che Caterina, e' stato molto distaccato per ovvi motivi avendo lei studiato ed abitato all'estero per molti anni.
Poi, una volta ritornata qui in Italia, e' venuta ad abitare qui vicino, si e' accasata con Franco ed hanno avuto una splendida bimba di nome Teresa. Da quando e' tornata qui in Italia i rapporti tra le sorelle si sono intensificati, non senza qualche fisiologico litigio ma tutto sommato si sono in qualche modo ritrovate e hanno fatto di tutto per recuperare il tempo perduto. Lo dico sinceramente: mi fa piacere in quanto Caterina non ha delle vere amicizie. Franco e' architetto pure lui, io personalmente non lo gradisco piu' di tanto: il classico figlio di papa' che si reputa fenomeno, il tipico “so tutto io”, ma comunque, preso a piccole dosi, per qualche domenica o le feste o qualche cena assieme va piu' che bene.
Caterina spesso e' volentieri va a casa di Laura a tenere Teresina, lo fa con molto piacere e Laura lascia Teresina con identico piacere alla sorella fidata. Altre volte Laura arriva a casa all'improvviso, senza avvisare, a volte si ferma a cena o pranzo, altre volte ci lascia Teresa che accudiamo con molto amore. Insomma, siamo abbastanza in confidenza.
Una domenica invernale davanti ad una bottiglia di Chianti, visto anche il buon feeling che ormai si era instaurato tra tutti noi, decidemmo di trascorrere le vacanze al mare nella casa libera dei genitori di Caterina e Laura, mentre i genitori erano in viaggio. La casa e' grande: la zona giorno al piano terra e al piano superiore 4 stanze e due bagni. Un giardino circonda l'abitazione, mentre dalla cucina si esce direttamente sulla portico e un cancelletto accede al vialetto per raggiungere la spiaggia direttamente da casa. Io e Franco lavoravamo e solo i fine settimana potevamo raggiungere la famiglia al mare. Quindi, per la maggior parte del tempo Caterina e Laura stavano tranquillamente da sole a godersi la casa, il giardino, la spiaggia e i capricci di Teresina.
Fu il terzo week end di luglio. Partii il venerdi sera per essere gia' sabato di prima mattina in spiaggia. Arrivai tardi visto il traffico e quando aprii la porta di casa capii che oramai tutti erano andati a letto. Mi feci una doccia veloce e mi infilai a letto abbracciando da dietro Caterina, la quale, ormai abbandonata a morfeo, fece solo un piacevole muguno di inconscia approvazione.
Sabato mattina, senza nessuna sveglia, mi alzai visto anche il sole abbagliante che entrava dalla finestra della camera. Caterina non c'era, si era probabilmente gia' alzata, erano le 10,30. Mi diressi verso il bagno ancora mezzo assonnato e spalancando la porta mi si presento' davanti agli occhi cisposi Laura nuda seduta sulla tazza del water con il cellulare in mano. Non riuscii a connettere subito e forse rimasi qualche secondo in piu' ad osservare la scena, quel secondo in piu' basto' perche' Lura mi gridasse: “esci cretino”...Cosicche' sbattei la porta e mi ritrovai a chiedere scusa dall'altra parte della porta chiusa. Ripreso dalla sorpresa, ragionai sopra l'accaduto.
-”Scusa Laura, ma che ci fai nel nostro bagno? Solitamente questo e' il nostro bagno e voi usate l'altro o no?? “
-“L'altro ha la tazza intasata e aspettavamo lunedi per chiamare l'idraulico e visto che pensavo non ci fosse nessuno in casa ho usato questo, stavo andando in doccia”
-” ok, potevi pero' almeno chiudere a chiave”
-” sai che non ci sono chiavi nelle stanze altrimenti Teresina si chiude dentro, vabbe', non hai visto piu' di tanto comunque, le tette le hai gia' viste quando allattavo Teresa o no??”
-“sì, tranquilla, non mi scandalizzo di certo mi spiace solo disturbarti. Ma dove e' Cate?”
-“E' gia' scesa in spiaggia con Teresa, mentre Franco questo Weekend non viene. Dovevi andare in bagno? Hai urgenza?”
-“Beh, sì, direi che se ti sbrighi ti ringrazio, volevo anche io farmi la doccia, la barba e raggiungere Cate in spiaggia”
-“ok aspetta che ti apro allora”
La porta si apre. Laura regge un asciugamano in vita con una mano, il seno nudo, piccolo e rotondo e' una piacevole visione, si accorge del mio asse di sguardo e' sbuffa: “lo hai gia' visto cretinetto, e sicuramente Cate lo ha piu' bello, dai entra”
-”cosa c'entra Caterina? E' vero, l'ho visto quando allattavi ma non cosi libero e soprattutto in questo frangente.”.
-” Ok, prendo la roba e vado a farmi la doccia di la', sperando non sia intasato tutto scarico della doccia compreso”
-”No, tranquilla, fai pure qui la doccia” rispondo spavaldo.
-” Sì, certo e tu che fai?
- “ Mi faccio la barba.”
-” Mhhhh, Tu fatti la barba e stai girato per bene, io mi faccio la doccia, e non girarti chiarooo?”
-” Tranquilla, non mi giro, promesso”
Inzio a lavarmi la faccia, mentre dietro di me sento scorrere l'acqua, un asciugamano che va per terra e le antine del box doccia che si chiudono. Immagino la scena ma non oso girarmi: e' pur sempre mia cognata.
-” ma a che ora sei arrivato che non ti ho sentito?”
Le sue parole mi ridestano.
-”tardi, avevo da fare ieri sera e c'era parecchio traffico”
-”anche Franco aveva da fare e questo week end non viene”
-”peccato, potevamo fare un bel week end tutti assieme, come sta Teresina a proposito?”
-”bene dai, un po' nervosetta ma la Zia Cate ci sa fare e quando e' con lei e' tutto un altro discorso. Rimani girato che esco, fai il bravo cognatino” dice sorridendo.
-” Laura, e' la prima volta che parliamo da soli. Solitamente c'e' sempre Cate o Franco. Mi fa piacere scambiare due parole con te, ho come l'impressione che quando c'e' Cate o Franco siamo piu' , come dire: sostenuti”
-” E' vero! E' la prima volta che parliamo a quattro occhi, o meglio, a due culi ahahahah”
Sorrido per la battuta, la tentazione di girarmi e' forte ma mi trattengo. Ho come paura di rovinare questo bel momento intimo. Se mi girassi non so come la prenderebbe e nel dubbio rimango con la curiosita', ma voglio che lei lo sappia.
-”Credimi Laura, se mi girassi ora sarebbe solo per una curiosita', non ci metterei malizia: pura curiosita'”
-” Te la tieni la curiosita'... Curiosita' di cosa poi e comunque se ti girassi rovineresti questo bel momento di intimita' che abbiamo avuto, non credi? “
Sembra avermi letto nel pensiero.
-” Sì, lo ammetto avevo fatto anche io lo stesso pensiero”. Lo confesso mio malgrado.
-” e comunque non vedresti nulla, sono gia' con l'asciugamano addosso Prooot, giarti pure, dai vieni di la' che continuiamo a parlare e poi raggiungiamo Cate e Teresina in spiaggia.
Mi passa davanti avvolta nell'asciugamano e un asciugamano a turbante per i capelli. La seguo senza proferire parola ed arriviamo nella sua stanza.
-” come va con Cate?”
-” come vuoi che vada? Bene, ma dopo 25 anni siamo un po' “stanchi”, capisci no?”
“certo che capisco, guarda che con Franco e' lo stesso anche dopo solo cinque anni, purtroppo e' la vita di tutti i giorni che ti assorbe, la mancanza di stimoli esterni, la voglia di cambiare e tutto il resto che ti porta a mettere in secondo piano il partner. Lui poi non fa nulla per cercarmi e d'altronde io non faccio nulla per farmi trovare. E' un tacito accordo che si instaura nelle coppie fisse, peccato, mi piacerebbe fosse diverso. Posso immaginare voi dopo 25 anni”
Siamo uno di fronte all'altro, Laura imbozzolata negli asciugamani io di fronte a lei.
-” E' come dici tu ma non credere, ho un sacco di amici nelle stesse condizioni”
-” Dai, girati che mi cambio”
-” No.” rispondo secco e deciso.
-” Come no? Daiii, muoviti, girati o esci”
-“No.”
-”ma che cretino di cognato, girati che non mi cambio davanti a te, sia chiaro, non ne vedo il motivo e comunque mi hai gia' vista per meta'”
-” Appunto, per meta'”
-” Ufff, guarda che non mi metti in imbarazzo e non ho piu' l'eta' per diventare rossa in viso. Non voglio cosi soli in casa, fosse in spiaggia o in altri frangenti ok, ma qui no: girati.”
-” No, pura curiosita'”
-” Che stronzo che sei, ok” e con un colpo di mano fa volare l'asciugamano per terra e rimane così, completamente nuda con il solo asciugamano in testa, toglie anche quello, si da una passata ai capelli bagnati e rimane in piedi nuda davanti a me a non piu' di due metri. Mano su un fianco e appoggiata sulla gamba destra.
-”questo e' il lato A” e piroettando “questo e' invece il lato B. Hanno soddisfatto la curiosita' del cognato?” esclama con tono ilare Laura. La mia bocca deve essere rimasta semiaperta mentre gli occhi fissi nella parte bassa non si staccano dall'attacco del culo alle cosce toniche e lunghe. Si gira nuovamente. Gli occhi rimangono bassi. E' completamente rasata a differenza di Cate, la vagina e' prominente e il disegno di essa si staglia tra le due cosce. Il ventre e' piatto pur avendo fatto una gravidanza.
-” Svegliaaaa, posso rivestirmi ora?”
-” Sì, scusa, complimenti hai un bel fisico davvero”
-” Fisico??, Quello lo avevi gia' visto in costume,diciamo che hai visto in piu' la patata e le chiappe... “
Fa un passo, si avvicina, nuda come e', mi abbraccia stretto e mi schiocca un bacio sulla guancia.
-” pero' questa cosa rimane tra noi ok? , non abbiamo fatto nulla di male ma non lo capirebbe ne Cate ne Franco, quindi rimane il nostro piccolo segreto, ok?”
-“sì, Laura, certamente, ci mancherebbe”
Si stacca all'improvviso tirando indietro il viso e mi guarda negli occhi rimanendo abbracciata abbozza un sorriso. Deve aver sentito qualcosa che le preme sullo stomaco.
-” alla faccia della sola curiosita' eh, cognatino...Lasciami vestire dai” , si stacca, abbassa lo sguardo sulla mia protuberanza e scoppia a ridere. Si gira, si piega in avanti senza inibizioni, prende il costume dal cassetto in basso e se lo infila. “un giorno soddisferai anche la mia pura curiosita' di donna, non credere ma anche noi siamo curiose, vai a fare il caffe' almeno che io finisco di vestirmi.”
Inebetito e con una erezione mal celata vado in cucina e preparo il caffe'.
Il resto delle vacanze non successe nulla di particolare. L'unica cosa positiva e' che ormai Laura non cela piu' il suo corpo. E' libera di mostrarsi quando occasionalmente capita, tanto la curiosita' non c'e' piu'.
 
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marcopollo

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Si, ci sarà il seguito invernale e poi quello nuovamente estivo. ma chi si aspettasse pompini e chiavate rimarrà deluso.
È una storia vera alla quale non è stato aggiunto nulla di più proprio per non storpiarla.
 
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marcopollo

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L'estate trascorse tranquilla, la stretta convivenza era abbastanza spensierata e per nulla spiacevole.
Caterina passava molte ore con la piccola Teresa e lei ricambiava le sue attenzioni con un affetto ed un attaccamento particolare con la soddisfazione di Laura e della stessa Caterina.
Oltre le canoniche 15 giornate di agosto di ferie passate tutti assieme, le due sorelle trascorsero le restanti giornate da sole e molto probabilmente, essendo da sole, si erano abituate a stare piu' libere per casa come quando erano bambine.
In ogni caso, le calde giornate di agosto passarono senza particolari e pruriginosi eventi.
Solo in un paio di occasioni facendo colazione la mattina tutti assieme e non essendo troppo vestiti si intravedeva il seno di Caterina con il suo tipico capezzolo scuro sempre all'erta. Franco non faceva nulla per distogliere lo sguardo e io accettavo la cosa come per ristabilire un certo equilibrio. Se io avevo visto Laura, lui poteva guardare senza problemi Caterina, davvero, non mi scocciava. Anche Caterina, che solitamente era un po' piu' timida, non si faceva tanti riguardi nell'indossare canottiere o t-shirt senza nulla sotto. Laura girava per casa tranquillamente in mutande e maglietta ma davvero senza malizia o particolari atteggiamenti esibizionistici. La cosa quindi risulto' per tutti molto naturale e rilassante. Solo Caterina, una mattina presto, becco' Franco nudo mentre faceva la doccia nel giardinetto sul retro della casa. Passo', saluto' e si diresse a stendere il bucato senza proferire parole. Questo e' quanto mi disse la sera.
Poi le vacanze estive finirono e ritornammo alla vita di paese di ogni giorno. Ci si vedeva solo la domenica o per una grigliata o per una cena a casa nostra o loro. Fu proprio in occasione di una cena a casa loro che, memori delle piacevoli vacanze estive, Franco e Laura ci proposero di andare con loro in montagna per le vacanze Natalizie.
Loro andavano spesso in Val Pusteria nell' accogliente paesino di San Candido. L'hotel che avevano scelto, era poco piu' che una conduzione familiare, con non troppe stanze ma con una bella e tranquilla zona benessere dove poter ritrovare il calore perso durante le ore sugli scii. Una cucina tipica altoatesina la sera premiava i suoi ospiti dalle fatiche della giornata. In fase di prenotazione l'hotel non disponeva di due stanze separate ma solo di due stanze comunicanti divise solo da una porta. Caterina disse che non c'era problema e anzi la porta poteva rimanere aperta consentendo alla piccola Teresa di andare a venire senza problemi. Io ero un po' piu' scettico nell'avere tra i piedi Teresina e quando lo dissi a Caterina, lei mi fulminò con lo sguardo. Fortunatamente i bagni erano separati e garantivano la giusta privacy e soprattutto la comodita' di non avere turni. Effettivamente quando arrivammo constatai subito quanto buon gusto e calore quell'albergo emanava. Anche le stanze erano accoglienti e molto ampie. Una sola porta divideva le due unita' e Caterina appena entrata volle tenerla aperta con la gioia di Teresina e Laura che non vedeva l'ora di condividere la fatica di tenere a bada la monella con sua sorella. Anche per Franco non c'era nessun problema e quindi porta aperta sempre. Una porta aperta significa anche che quando esci dal bagno o ti cambi chi e' nell'altra stanza senza tanti problemi ti vede anche senza volerlo. Ma la fase della malizia o della morbosita' non era ancora presente e forse non lo sarebbe mai stata. Tra noi e quindi il cambiarci o il vestirci non era un problema: se e' vero che non facevamo nulla per nasconderci e' anche vero che non facevamo nulla per metterci in mostra. La cosa risultava curiosa. Solo Franco un paio di volte butto' l'occhio vero il nostro bagno e di sfuggita secondo me vide Caterina in mutande e a seno nudo, ma nulla di piu'. Un paio di volte invece Teresina spalancando all'improvviso la porta che separava le due stanze lasciava vedere Laura completamente svestita mentre si cambiava e una volta anche Franco appena uscito dalla doccia fu colto impreparato dall'apertura della porta solitamente accostata e si ritrovo' nudo davanti a Caterina che rise e si volto' distogliendo lo sguardo che era caduto istintivamente sul pene rilassato.
La mattina io, Caterina e Franco andavamo a sciare presto tutti assieme e lasciavamo che Laura portasse Teresa al campetto scuola. Noi facevamo ritorno al pomeriggio e per non lasciare Laura in balia di Teresa, Caterina dedicava le ore rimanenti ad accudire la piccola peste cosicche' Laura potesse rilassarsi nella zona benessere.
Franco, con la pressione bassissima, non amava la sauna a differenza mia che adoravo asciugarmi le ossa e non avrei mai potuto mancare l'appuntamento quotidiano con la spa. Fu cosi che mi ritrovai nella zona relax con Laura praticamente ogni pomeriggio per un paio di ore. Come ero solito fare mi spogliai, feci la doccia e entrai nella sauna finlandese. Laura arrivo' dopo di me assieme ad altri due signori tedeschi. Si spogliarono prima loro e poi lei. Fecero la doccia a turno ed entrarono anche loro in sauna. Mentre io cercavo di non guardare Laura per un tacito accordo, non potevo dire che i due signori tedeschi facessero gli indifferenti. Con poco garbo facevano spesso cadere lo sguardo sulle curve di Laura e non distoglievano lo sguardo dalla fessura tra le gambe. Laura sembrava non provare alcun imbarazzo. Al contrario mio che ero un po' infastidito da un misto di gelosia scatenato dall'atteggiamento poco consono ad una sauna. Quando Laura si alzo per uscire i due crucchi si dettero addirittura una gomitata ammirando il tondo culo di Laura.
La doccia di fronte alla sauna mise Laura in una posizione di totale spettacolo e ammirazione per tutti e tre. Mi iniziò una leggera erezione. Finalmente rimanemmo soli e Laura si lamento' dell'atteggiamento dei due signori.
-” hai visto che maleducati?, mai vista una patata?”
-” si, in effetti non facevano nulla per nascondere i proprio istinti” risposi. “ mi ha dato fastidio anche a me anche se non sei mia moglie”
-” Davvero? Pensavo fosse indifferente, sarai mica geloso? ”
-” no, geloso no ma mi dava fastidio, non te lo nascondo”
-”apprezzo”
-” apprezzi che? “
-” il tuo interessamento a difesa della incolumita' della tua adorata cognatina” disse ridacchiando e stirandosi,” visto che non ci sono i crucchen torno in sauna, tu che fai?”
-“io arrivo tra poco, sto qui fuori a fare la guardia, ahahaha”
E invece al posto dei crucchi arrivano due giunoniche tedesche, senza preamboli si spogliarono e si infilarono prima in doccia e poi in sauna. Io le seguii e andai a far compagnia al trio: le due tedesche e mia cognata. Dopo qualche minuto mi accorsi che insistentemente Laura mi cercava con gli occhi e osservava dove avessi puntato lo sguardo. Ogni tanto mi diceva delle sciocchezze tipo: “speriamo domani sia bello, ma che bella neve, ma che bell'albergo”. Reclamava in qualche modo il suo possesso. Faceva sapere alle due tipe che ero in sua compagnia. Un atteggiamento strano che mi lascio' alquanto perplesso visto che Laura era solo mia cognata. .Nuovamente Laura uscì le per prima e senza mettersi l'asciugamano in vita gironzolò per la zona relax nuda, bevve un po' di tisana a disposizione degli ospiti rigorosamente senza coprirsi e poi torno' a farsi la doccia davanti la sauna dando nuovamente spettacolo. Potrei sbagliarmi ma questa volta, rispetto alla prima, fece una doccia piu' accurata, lunga, girandosi e voltandosi in continuazione. Non capivo quello strano comportamento. O meglio lo capivo, era una competizione con le altre due donne presenti.
Andai a stendermi sui lettini coperto dall'accappatoio. Laura mi raggiunse e avvolta nel grande telo si rilassò anche lei stesa sui comodi lettini di fianco a me. Rimanemmo in silenzio qualche minuto aspettando chi dei due iniziasse a parlare. Eravamo rimasti soli.
-”ma davvero ti ha dato fastidio che mi guardassero? “
-”Sì, te l'ho detto. Mi ha dato fastidio il modo e soprattutto che guardassero te, nel senso... mhhh... Te che sei mia cognata e che fai in qualche modo parte della mia famiglia”
-”Abbiamo un bel feeling vero Marco? Saro' sincera, a me invece ha fatto incazzare come un iena che le due tedesche ti mettessero la patata in faccia” dichiaro' tutto d'un fiato tra il serio e il faceto. “e anche tu in qualche modo mi appartieni. E' difficile da spiegare ma penso tu abbia capito poiche' penso sia lo stesso sentimento che provi tu e che ci lega da quel giorno d'estate in camera mia”
Rimasi interdetto e riuscii solo ad annuire.
-” mi piace questo rapporto speciale che abbiamo Marco, cerchiamo di non rovinarlo stupidamente”
Ancora una volta annuii.
-” voglio bene a Caterina e sono felice di averla ritrovata dopo tanti anni.” Sospiro'. “che ore sono??”
-” Ora di andare a mangiare, ho una fame da lupo” dissi per sdrammatizzare il momento.” mi faccio la doccia qui e poi salgo” Mi alzai, tolsi l'accappatoio ed entrai in doccia. Lei si piazzo davanti e mi osservo'.
-” finalmente soddisfo la mia curiosita'” disse ridendo” Pensavo meglio comunque” rise, mi fece l'occhiolino e mi lascio' li, come un cretino, interdetto dalle parole che aveva proferito e dal quel suo maledetto atteggiamento ancora una volta spregiudicato ma assolutamente naturale.

Arrivai in camera e trovai Caterina in bagno che si stava asciugando i capelli.
-” sai cosa e' successo?” esclamo' Caterina ridendo.
-” che?”
-” Ero in doccia ed e' entrata Teresina...Ho sentito Franco che la chiamava e subito dopo e' entrato in bagno anche lui che l'ha presa in braccio, ma non e' andato via subito, ha guardato per bene e mi ha fatto i complimenti, ma ti pare? Non me lo sarei mai aspettato da Franco.”
-” Nemmeno io. Ti ha dato fastidio?”
-” No, direi di no... ma non mi aspettavo entrasse e tanto meno si fermasse a guardarmi e farmi i complimenti, tutto qui”.
-” vabbe', direi che ora siete pari anche voi” dissi ridendo.
-” Pari anche voi? In che senso?”
-” Che tu lo hai gia' visto una paio di volte, mentre io e Laura giu' in Sauna ci siamo visti nudi” dissi con estrema naturalezza.
-” Ha un bel corpo vero?”
-” Sì, ma non sembra tua sorella, siete davvero differenti”
-” meglio o peggio??”
-” differenti e stop cretina”, la abbracciai da dietro e la baciai sul collo, “sai che ti amo da impazzire vero??”
-” Sì, ma tu ognitanto ricordamelo” si giro' e mi diede un lungo bacio sulla bocca. Un bacio di quelli che ci davamo tanti anni fa e che mi ero dimenticato quanto fossero belli.
-” Marco, mi sento scema a dirtelo ma quando Franco mi ha fatto i complimenti, mi sono sentita una cosa sullo stomaco. Non voglio nasconderti che mi ha fatto piacere ricevere un complimento”
-” penso che essere apprezzati sia piacevole per tutti”
-” Gia', non sono gelosa sai di Laura e mi fa piacere che ormai tra noi quattro non ci siano piu' segreti.”
La baciai nuovamente. Dopo cena, quella sera chiudemmo la porta e facemmo l'amore con una dolcezza infinita.
Senza fretta, senza forzature. Solo io e lei con la mente sgombera, concentrati solo su noi due, arrivammo all'apice del piacere contemporaneamente come raramente ci era successo.
 

massivegpo

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Di certo gradevole il racconto ed è scritto scorrevole e lineare!
Bravo, bella storia davvero e....un pochino ti invidio....
 

FantasyKun

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Bel racconto e anche ben scritto...riesco a immaginarmi tutte le situazioni e i rispettivi "Personaggi". Complimenti :D
Leggendo però, mi sa che dalla situazione è facile che si crei una cosa a 4...Da esterno, leggendo il racconto, tu e Laura vi state avvicinando, e lo stesso stanno facendo Caterina e Franco...Sembrano due "storie" che si stanno sviluppando in contemporanea.Sono curioso di leggere il continuo :3
 

insideout

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wow bel racconto, queste storie anche se semplici e senza iper penetrazioni doppie triple ecc:asd: sono belle e vere, bravo è anche scritta bene!
 
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marcopollo

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Bel racconto e anche ben scritto...riesco a immaginarmi tutte le situazioni e i rispettivi "Personaggi". Complimenti :D
Leggendo però, mi sa che dalla situazione è facile che si crei una cosa a 4...Da esterno, leggendo il racconto, tu e Laura vi state avvicinando, e lo stesso stanno facendo Caterina e Franco...Sembrano due "storie" che si stanno sviluppando in contemporanea.Sono curioso di leggere il continuo :3

Al momento tra noi quattro c'è solo una fisiologica e allegra complicità. anche dopo l'estate scorsa in cui l'intimità è stata seriamente messa a dura prova. Avrete modo di leggere e giudicare voi stessi. Saremo presto in partenza per una vacanza estiva assieme ma non penso ci sarà molto di più di quello che successe l'anno scorso.
 
OP
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marcopollo

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E fu proprio Franco non pago di averci avuto tra i piedi durante la settimana bianca che progettava a insaputa di tutti la futura vacanza estiva. Quando durante la primavera Caterina e Laura iniziarono a discutere circa le vacanze estive si ipotizzava ancora una volta l'uso della casa al mare. Franco invece teneva per se la sua idea senza esporcela.
A me andava bene quasi tutto mi bastava stare in compagnia, mangiare bene e soprattutto riposarmi.
Capirete quindi la mia piacevole sorpresa quando Franco scopri' le carte e dichiaro' la sua volonta' di andare in crociera.
Se inizialmente crociera per me significava: nave grande, cibo, spettacoli, divertimenti gardalandiani, quando Franco espose il suo progetto capii che crociera significava per lui barca a vela noleggiata in Croazia. Fine dell'entusiasmo.
Caterina rimase perplessa ma come nel suo carattere non disse a priori no ma accenno' solo a delle fisiologiche obiezioni circa l'organizzazione, la cucina, la conduzione. Insomma, sembrava un ingegnere al cospetto di un problem solving.
Franco ribatte' punto per punto le obiezioni sollevate da Caterina dando delle spiegazioni razionali dettate dalla sua provata esperienza. Laura applaudì la decisione del marito.
E fu Crociera in barca a vela. L'unico patentato era Franco e io mi vedevo gia' relegato al ruolo di mozzo, mentre Caterina e Laura avrebbero dovuto sbrigare le faccende sottocoperta: cucina e pulizie.
La mia visione della vacanza era un po' fantozziana ma accettai di buon grado la novita' e soprattutto la oramai collaudata e divertente compagnia. I sabato sera erano dedicati oramai alla navigazione, cartine nautiche stese sopra il tavolo dopo aver sparecchiato ci portavano ad un comportamento fantasioso degno del Capitano Ackab. Teresa era stata saggiamente lasciata ai nonni materni quindi i membri dell'equipaggio saremmo stati: Io, Cate, Laura e Capitan Franco. Tralascio i racconti dei preparativi per portarvi subito a bordo del nostro vascello. La barca era un 11 metri. Per me un mondo da scoprire sotto e sopracoperta.
All'interno c'era una cabina di prua fatta a triangolo isocele, un quadrato centrale ove c'era un tavolo abbattibile con dei divanetti attorno che rendevano difficoltoso il passaggio per la cabina di prua, poi la cucina con di fronte un tavolo per il cartiglio. Ai due lati verso poppa un bagno angusto degno del film “Ragazzo di campagna” con Renato Pozzetto e dall'altra parte la seconda cabina con delle minuscole finestrelle che davano sul pozzetto esterno: un vero incubo per sofferenti di claustrofobia.
Tutto sommato ci adattammo subito bene. La barca obbliga ad una convivenza gomito a gomito durante tutto il giorno. Gli spazi vitali sono limitati ma fortunatamente con l'ultima vacanza invernale la privacy e i classici tabu' erano pressoche' caduti tutti. Unica pecca l'angusto singolo bagno da condividere. Eravamo dalla mattina alla sera in costume e anche per cambiarci costume oramai non si faceva piu' caso a cosa si lasciasse scoperto del proprio corpo. La sensazione di liberta' sia psicologica che fisica in mezzo al mare d'estate e' davvero unica. E fu in occasione di un ancoraggio in mezzo ad un baietta desolata ed un tramonto mozzafiato che Franco si getto 'in acqua, lo segui' Caterina grande nuotatrice giovanile poi Laura e a ruota il sottoscritto. Quando penso alla pace, mi sovviene quel momento, la luce, i profumi, il calore del corpo che si raffredda nell'acqua limpida.
Franco ad un certo punto lancio' il proprio costume a bordo e rise gridando: “Liberiiiiii!”, “che vacanza ragazzi”
Laura segui l'esempio del marito sfilandosi prima gli slip e poi il pezzo sopra: “liberiiiii”.
Cate mi guardò perplessa, si infilo' sott'acqua e getto' via in un colpo solo pezzo sopra e sotto del costume: “liberiii”
Potevo essere da meno? Via il pantaloncino con relativo lancio verso la barca al grido di : “liberiiiii”.
Quattro corpi nudi, immersi in un liquido salato in pace con se stessi e il mondo.
Inzio' Laura a riempirsi la bocca e sputare l'acqua verso Franco. Poi io verso Caterina. Poi Franco verso di me.
Cate, provetta nuotatrice, si lancio' verso la sorella e la sommerse come quando erano piccole. Riemerse Laura e nuoto' verso Franco , lo abbraccio' da dietro e lo porto' sotto. Poi tocco' a Franco, che appena riemerso vicino a Caterina la prese da davanti e la affondo' sotto il suo peso. Accorsi anche io a quel gioco scemo fatto da adulti scemi ma felici di essere lì tutti e quattro nello stesso istante.
Iniziammo a ridere e bere acqua salata, piu' ridevamo e piu' si beveva. Ebbri del momento e della innocente promiscquita'.
Franco sparì, e riapparve alle spalle di Caterina appoggiandosi con tutto il suo corpo, Cate rimase sorpresa: “ehi, ma che fai scemo?” disse ridendo.
-”Ops, scusa Cate, la gioia di vederti mi fa questo effetto” e scoppiammo in una risata tutti quanti.
-” Sì, di vedermi e di toccarmi il sedere cretino che non sei altro, lo dico a mio marito eh!!!”
-” Sì, basta che non lo venga a sapere mia moglie ahahahah”
E giu' a ridere alla stupidissima battuta che in altri frangenti sarebbe stata causa di divorzio.
-” Fate i bravi voi due che vi vedo” esordi Laura con tono semiserio.
-” Laura, il problema non e' quello che vedi ma quello che sento qui sotto” rispose Caterina con ancora addosso Franco.
-” Giuro che non la sto toccando.... con le mani” riprese Franco
-” e io che pensavo fosse il mignolo “ lo freddo' Caterina di rimando.
Arrivo' Laura che si avvinghio' sui due e li bacio entrambi : “ vi voglio bene anche se siete stupidissimi”.
Mi sentivo escluso. Feci una bracciata, mi strinsi a loro e baciai anche io Cate, Laura e Franco con un plateale e rumoroso bacio sulla fronte. Immaginate 4 corpi in vacanza vicini e nudi in mezzo ad una baietta colorata dal pennello del tramonto. Chi poteva essere piu' sereno di noi?
-” Si sale che mettiamo in tavola??”
-” Io vado su” disse Caterina, si avvio alla scaletta e nuda com'era sali' mostrando al mondo intero il culo dall'alto.
Parti un fischio di ammirazione seguito da un mio applauso.
-” Vado su anche io allora “ rise Laura e sculetto' sulla scaletta indugiando un paio di secondi e spingendo in fuori il culetto sodo.
Non si vide solo il sedere ma anche qualcos'altro. Scatto' obbligatorio anche per lei fischio e applauso.
-” Sorella, aspettiamo che salgano i due maschietti e poi facciamo noi gli applausi”
-” Mhhhh, mi sa che dovrete attendere un po', sono un po' scosso dalle visioni che ho appena avuto” rispose Franco.
-” Io pure “ aggiunsi come per scusarmi.
Io e Franco in acqua guardavamo le sorelle in pozzetto. Avevano preso la doccetta dell'acqua dolce e senza nessun pudore o imbarazzo si stavano sciacquando di dosso il salmastro: sembravano due Veneri. Caterina piu' bassa con forme piu' sinuose e morbide, in mezzo alle gambe teneva il praticello rasato molto corto e aveva un seno invitante, ancora solido, tondo e ben disegnato. Laura, con il culetto alto, amava tenere il suo sesso libero dai peli e la conformazione anatomica disponeva la sua vagina piu' frontalmente che in mezzo alle gambe sicche' la aveva sempre ben in vita. Il seno invece era piu' piccolino con il capezzolo sempre appuntito dal freddo.
-” che meraviglie” esclamo' estasiato Franco dalla visione “ Siamo fortunati, sono tutte e due proprio belle per avere quarant'anni”
-” Gia', sono due veri splendori peccato rivestirle d'inverno eheheheh”.
-” Non ti scoccia vero Marco se ognitanto guardo Caterina? E' davvero una bella donna ma credimi che la guardo piu' come piacere estetico che malizia. E' come una bella cosa che vale la pena di guardare. E comunque il fatto che anche Laura sia nuda ci mette sullo stesso piano nelle stupide gelosie, almeno io la vedo cosi”
-” assolutamente Franco, il fatto di essere tutti svestiti allo stesso modo ci mette tutti alla pari, mi fa piacere condividere la vacanza e i momenti felici con voi senza inibizioni di sorta e mi sembra che non ci sia morbosita' tra noi. Cosi' si rende tutto piu' semplice e naturale. Si e' instaurato un bellissimo clima, spontaneo e non volgare. Continuiamo così se sei d'accordo.
-” Altroche', pero' maliza o meno Marco, non so a te, ma a me guardandole e' diventato duro lo confesso ahahahha” “ Ehi voi due, se andate avanti cosi cosi dubito che risaliremo in barca prima di mezzanotte” grido alle ragazze Franco dall'acqua.
-” Non ci scandalizziamo per queste piccolezze” rispose subito Caterina che per Franco aveva sempre la battuta pronta. “ o temete il confronto come i bambini ?”

Punto nell'orgoglio Franco raggiunse la scaletta e con una erezione bella evidente sali in pozzetto mettendosi davanti a Caterina e Laura. Caterina abbasso' un attimo lo sguardo e poi con fare superiore esclamo': “se prima ne avevo avuto il sentore adesso ne ho la conferma” e gli mostro' il ditino mignolo. Laura scoppio' a ridere dando una gomitata alla sorella.
-” Aspettiamo l'altro e vediamo se sono tutto chiacchiere e distintivo”.
Mi sali' per la prima volta l'imbarazzo, per la prima volta mi sentii al centro di una stupida attenzione morbosa.
Vinsi l'ansia e con piglio deciso salii la scaletta da bagno presentandomi in pozzetto per il giudizio finale.
-” Eccolo, sono degni uno dell'altro: chiacchieroni” sottolineo' Laura scoppiando a ridere seguita dalla sorella.
-” copritevi che e' meglio vah” disse Caterina sostenendo la burla della sorella.
Dopo esserci asciugati, scendemmo sottocoperta, ci mettemmo gli asciugamani in vita tutti e quattro e le signore iniziarono a preparare da mangiare a seno scoperto mentre noi preparavamo la tavola in pozzetto. Fu una cena molto piacevole tra i vari aperitivi, stuzzichini, una pasta al pesto e quattro seni al vento. Dopo quella sera il costume era diventato optional, fare il bagno nudi era prassi. Cercavamo le baiette piu' isolate per stare tranquilli e se c'erano barche intorno non ci facevamo comunque riguardo. L'intimita' raggiunta in barca metteva una barriera tra noi e il mondo esterno. Si stava senza costumi sia sopra che sottocoperta. Anche quando eravamo seduti in pozzetto con le gambe sollevate o dischiuse e mettavamo in mostra piu' di quello che avremmo dovuto, come per un tacito accordo , eravamo liberi di guardare, di sbirciare o semplicemente guardare da altra parte. Franco di certo non si tirava indietro quando capitava l'occasione e io sinceramente nemmeno.
Successero solo due fatti che a mio avviso potrebbero essere travisati e non proprio consoni al legame di parentela che ci univa.
Una mattina, incrociando Franco lungo lo stretto corridoio del quadrato, Caterina nuda si senti strofinare e appoggiare il pene semirigido di Franco sul sedere ed indugio' un po' troppo per essere una cosa casuale. Non diede troppo peso alla cosa ma me lo riferì solo a fine vacanza, non volendo nascondermi nulla ma nemmeno interrompere quel idilio di sincera convivenza. Mi disse pero' che le venne spontaneo in quel frangente spingere in fuori il sedere come gesto inconscio di approvazione. Mi chiese di non redarguirla. Non lo feci.
Mentre un pomeriggio finito di fare il bagno, mentre mi facevo la doccetta di acqua dolce, Laura mi abbraccio da dietro appoggiando il suo seno sulla mia schiena, prese lei in mano la doccetta e diresse il getto verso il pene e i testicoli ridendo. Poi si stacco, si sedette sulla panchina di fronte e rimase con la faccia all'altezza del mio pene a una spanna. Devo ammetterlo, malgrado tutte le buone intenzioni e propositi che in quel istante mi venne da spingere il bacino in avanti ed appoggiarglielo sulle labbra. Fortunatamente ancora una volta mi trattenni da fare una stupidata e oggi ne sono felice.
Finite le vacanze ci trovammo una sera tutti assieme dopo una abbondante cena ma soprattutto dopo le tre bottiglie di Chianti riserva speciale a vedere le fotografie e i video delle vacanze.
Nel maxischermo di Franco rivivere le emozioni estive e ammirare i corpi di Cate e Laura fu ancora piu' bello.
Al solito si sprecarono le battutine sulle pancette degli uomini e sulle dimensioni dei pistolini a riposo.
Ci ripromettemmo di ripetere la vacanza anche per l'estate venturo.
 

FantasyKun

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Ancora complimenti, sempre ben scritto narrato, e anche senza le mille penetrazioni stuzzica il desiderio mille volte di più di un solito racconto.
Comunque, anche leggendo questo racconto ha rafforzato l'idea che avevo.
Unendo i vari fatti accaduti tra te e Laura, e Caterina e Franco, mi pare palese che ormai vi siete avvicinati a una situazione che ha ben pochi modi di concludersi. Questo situazione "paradisiaca" in tutti i sensi, a mio avviso, non durerà ancora molto.
L'interesse di Franco verso Caterina ormai è palese, allo stesso modo lo è quello di Laura nei tuoi.
Secondo me se qualcuno propone una cosa a 4, molto facilmente andrà in porto, e ti assicuro che sarebbe una situazione ancora più paradisiaca.
Ciò, potrebbero averlo già in mente Franco e Laura, visto che tutte le situazione un po' più spinte sono state "causate" da loro:
-Laura che era nuda nel tuo bagno quando ti aveva visto sicuramente dormire nel letto e che successivamente si fa veder nuda, una volta essersi fatta beccare è facile stabilire una certa complicità
-Franco che si fa beccare nudo, e che pur essendo nudo fa complimenti a Caterina anch'essa nuda in quel momento.
-Laura che si comporta con te in quel modo nella sauna
-Franco che organizza la "crociera", e che da inizio alla situazione "Tutti nudi in questa vacanza"
E infine i fatti un po' più spinti:
-Franco che in acqua si mette dietro a Caterina "Facendogli sentire la presenza" (Io al tuo posto sarei andato dietro a Laura a fargli sentire la tua presenza)
-Franco che vedendo Caterina nuda gli appoggia e struscia un pochino il pene sul suo sedere; cosa voluta e non accidentale
-Laura che ti abbraccia da dietro facendoti sentire le tette e attirando l'attenzione sul tuo pene...
In tutto questo Caterina mi sembra l'animo puro e facilmente influenzabile, e le sue reazioni alle avance di Franco non la farebbero opporre all'idea della cosa a 4. Quindi mi sembra che l'unico che ancora tentennerebbe un po' sia tu...
Magari da dentro non sembra, ma ti assicuro che da fuori la situazione sembra così...
Una domanda, quest'ultimo racconto a quale vacanza si riferisce? Al 2014 o quella di quest'anno?
 

sormarco

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Quoto al 100% anzi di piú ció che scrive fantasy. Non l'avesse scritto lui avrei detto lostesso, mi sa che le due sorelline .....mmmmmmm complicine
 
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marcopollo

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Mi spiace deludere le aspettative dei miei cari lettori ma i fatti parlano chiaro, almeno fino ad ora.
Mi spiace smontare i capi di imputazione uno ad uno pero' le prime due volte che Cate accidentalmente vide Franco come mamma lo fece nessuno commento' nulla. Solo Franco, la volta che entro' in bagno per prendere Teresa, mentre Caterina faceva la doccia, le fece un complimento. E' anche vero che Franco in crociera ha fatto il cretino con Cate. Due volte, ma sicuramente la prima era davvero per scherzare e la seconda non so, perche' non c'ero. Ma tutto si e' chiuso lì.
Una sera a cena mentre organizzavamo la crociera di quest'estate Caterina ridendo e scherzando si e' raccomanda a Franco di tenere foto e video della crociera scorsa per se' e possibilmente non metterli su youtube. Franco aveva ribattutto che quei video non si possono pubblicare su youtube ma solo su youporn. Fine.

I primi fatti risalgono all'estate 2013, poi le vacanze invernali di Natale 2013/2014 e la crociera parliamo dell'estate scorso.
L'inverno passato le vacanze le abbiamo fatte separatamente per motivi di lavoro e le ferie non coincidevano.
Abbiamo fatto solo domeniche, feste comandate, e un WE a Londra tutti assieme ma non e' successo davvero nulla di che.
Mese scorso Cate e Laura, sono state nella asa al mare dei loro genitori ed essendo presenti anche i genitori io e Franco siamo andati in WE alterni dormendo nel divano letto in soggiorno al piano terra mentre le due sorelle dormivano assieme. Solo l'ultimo WE di luglio Caterina e' rimasta sola con Laura e Franco, non voglio e non e non sarebbe corretto pensare male. Primo perche' Caterina raramente riesce a nascondere qualcosa, secondo perche' con il feeling che c'e' mi avrebbero coinvolto. Ma come ripeto, non e' il caso nostro. Per i curiosi siamo in partenza Lunedi per altri dieci giorni di corciera. Vedremo come andra' a finire.
 

lovelick

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Secondo me, a quanto leggo, Franco è più sfacciato e qualche strusciatina in più a Cate potrebbe farla... Laura non è una che si tira indietro e se ti dovesse vedere mentre ti smanubri davanti a lei, secondo me, si godrebbe lo spettacolo :p

Attendo la nuova crociera per gustarmi il nuovo racconto :)
 
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marcopollo

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Che Franco sia piu' spavaldo di me non penso ci siano dubbi. E' proprio caratterialmente piu' presente e disinibito, anche se a volte e' fuori luogo con certe battute e diventa pesantino su certi argomenti (tipo politica e lavoro).
Laura ogni tanto ci guarda e sospira come dire: “abbiate pazienza”.
Anche la tranquilla Caterina spesso e volentieri lo smorza con della battute talmente sottili che le capiamo solo noi tre.
Quindi, che lui magari faccia il “provocatore” con Caterina non lo escludo a priori, solo che trovera' pane per i suoi denti poiche' Cate non si lascia irretire così facilmente come potreste credere.
Che poi la cognatina Laura e Franco abbiano un progetto piu' ampio su me e Caterina non lo escludo a priori ma penso sarebbe gia' venuto fuori. Oppure semplicemente Caterina rientra nella fantasia di Franco che se la spende sotto le coperte con Laura.
Oppure Io rientro nelle fantasie di Franco con Laura, oppure le fantasie di Laura con me e fanno un sacco di film sull'argomento.
Sta di fatto che una cosa a quattro non e' mai saltata fuori e nemmeno accennata.
Io con Caterina comunque, oltre ai normali discorsi di nudita' di Franco e Laura, non andiamo e attualmente non rientrano nemmeno nei nostri giochi.
Comunque la prossima vacanza fa ben sperare un ripetersi degli eventi passati visto che Cate, questa mattina, ha detto che portera' via sicuramente meno costumi dell'anno scorso :)
 
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marcopollo

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L'unica certezza che ho e' che Franco ognitanto si riguarda le foto e i filmini delle vacanze passate. Me lo ha detto lui candidamente.
"Sai, ognitanto riguardo le foto delle vacanze dell'anno scorso non vedo l'ora di ritornare in barca con voi".
Chissa' se riguarda i tramonti o qualcos'altro??? :)))
 

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