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NextGen92
Guest
Salve amici, scrivo questo thread perché sto andando in tilt per quanto riguarda una situazione molto delicata. Come da titolo per molti di voi, di noi (me prima della palesazione di codesti giorni) sarebbe il Paradiso ma io sto vivendo un inferno.
SITUAZIONE: Sposato da un anno, con A. figlia piccola di tre sorelle, la sorella poco più grande la vediamo poche volte all'anno, diverso è per G. la più grande. Con lei è mia moglie siamo cresciuti insieme, pur sempre rispettando i limiti non parentali ma comunque in una equa confidenza. Lei sposata da 3 anni cerca da 2 di avere un figlio, ma il marito non impotente ma molto problematico nell'imseminazione non riesce a lasciarla incinta. All'inizio sembravano i padroni del mondo, tutto sotto controllo e guai a parlarne. Dopo tre anni ora lui ha fatto il callo a tutto ciò mia cognata no.
IL PROBLEMA: Una settimana fa come di prassi il Venerdì, vado a prendere il caffè dopo pranzo da mia cognata. Lei spesso è sola di giorno come lo sono io lavorando come si fa oggi ormai in smart W. Discorso del più e del meno ad un certo punto scoppia in lacrime. Voglio un bimbo, lui non si impegna, io non voglio diventare una provetta, l'adozione non mi interessa e qui scoppia il mondo: "Ascolta Max con te ormai siamo come fratello e sorella, perché non mi aiuti con questa cosa, sicuramente A. non saprebbe mai nulla, dio non voglio perdere mia sorella e mio marito non sospetterebbe mai dal momento che non è proprio impotente..."
Io sono rimasto attonito, non sapevo cosa dire, lei era la meta fissa delle mie seghe quotidiane, le mutandine sborrate del mese, la spiata di casa, insomma un sogno per me.
Ma ogni Paradiso, genera un inferno, io temo che si possa scoprire, inoltre benché sia un pò matto amo davvero mia moglie ma al contempo mi strugge vedere mia cognata così.
Seriamente voi al posto mio cosa fareste?
SITUAZIONE: Sposato da un anno, con A. figlia piccola di tre sorelle, la sorella poco più grande la vediamo poche volte all'anno, diverso è per G. la più grande. Con lei è mia moglie siamo cresciuti insieme, pur sempre rispettando i limiti non parentali ma comunque in una equa confidenza. Lei sposata da 3 anni cerca da 2 di avere un figlio, ma il marito non impotente ma molto problematico nell'imseminazione non riesce a lasciarla incinta. All'inizio sembravano i padroni del mondo, tutto sotto controllo e guai a parlarne. Dopo tre anni ora lui ha fatto il callo a tutto ciò mia cognata no.
IL PROBLEMA: Una settimana fa come di prassi il Venerdì, vado a prendere il caffè dopo pranzo da mia cognata. Lei spesso è sola di giorno come lo sono io lavorando come si fa oggi ormai in smart W. Discorso del più e del meno ad un certo punto scoppia in lacrime. Voglio un bimbo, lui non si impegna, io non voglio diventare una provetta, l'adozione non mi interessa e qui scoppia il mondo: "Ascolta Max con te ormai siamo come fratello e sorella, perché non mi aiuti con questa cosa, sicuramente A. non saprebbe mai nulla, dio non voglio perdere mia sorella e mio marito non sospetterebbe mai dal momento che non è proprio impotente..."
Io sono rimasto attonito, non sapevo cosa dire, lei era la meta fissa delle mie seghe quotidiane, le mutandine sborrate del mese, la spiata di casa, insomma un sogno per me.
Ma ogni Paradiso, genera un inferno, io temo che si possa scoprire, inoltre benché sia un pò matto amo davvero mia moglie ma al contempo mi strugge vedere mia cognata così.
Seriamente voi al posto mio cosa fareste?