Rosalba era li sul letto, col fiatone, le mammellone pregne di sborra, Vincenzo sdraito accanto a lei mentre Simone sull altro fianco era ancora in ginocchio, soddisfatto, col cazzo ormai barzotto in mano che continuava a guardare quella
vacca di Rosalba
V : sei venuta anche tu?
R : non proprio
V : Simo che ne dici di...
S : cosa?
V : oh svegliati Simo, vuoi leccarle la figa o no
R : mah..
Vincenzo si avvicino all orecchio di Rosalba
V : Shhh zitta, sei la nostra
puttana ormai
Vincenzo lancio uno sguardo a Simone che si posiziono subito in mezzo le gambe di Rosalba, allargò le gambe prendendola dalle ginocchia e si fiondo con la faccia sulla figona pelosa di Rosalba leccandola come se non ci fosse un domani.
Vincenzo e Rosalba si guardarono negli occhi per qualche istante, poi si baciarono appassionatamente, le loro lingue combattevano l'una contro l'altra, in sotto fondo si sentiva la leccata selvaggia di Simone alla figona gocciolante e pregna di umori di Rosalba, Vincenzo allungo una mano verso il seno di Rosalba inondato poco prima di sperma da Simone, lo massaggio per bene spalmando tutta la sborra, ancora tiepida, su tutta la mammellona, il capezzolone di Rosalba era turgidissimo, stava godendo molto, era evidente, mentre limonava duro con Vincenzo mugolava come una
vacca in calore.
Tutto questo ando avanti per una decina di minuti, ormai sia Vincenzo che Simone erano nuovamente duri
V : vuoi essere scopata?
R : si voglio essere la vostra
puttana
Vincenzo inizialmente rimase sorpreso dalla risposta, poi fece un cenno a Simone che punto il suo cazzo duro verso la figona pelosa di Rosalba
V : vai inizia tu Simo
Simone non se lo fece ripetere, struscio piu volte la cappella sulla figona lercia raccogliendo umori di Rosalba e poi la penetro cominciando a scoparla pian piano
Vincenzo continuo a limonare Rosalba mentre il suo migliore amico le scopava la figa
V : ti piace
puttana?
R :mmmm si dimmelo ancora mmmm
V : sei una gran
puttana
Rosalba comincio a limonare con piu vigore mentre il buon Simone accellero ul ritmo scopandola con piu veemenza
R : bravo Simone dai dai cosi mmm
Vincenzo mollo la presa sulla mammellona sborrata, si mise in ginocchio e mise davanti a Rosalba il suo cazzone duro in bella vista
V : prendilo in bocca
puttana
R : si dammelo
Vincenzo infilo il cazzo in bocca a Rosalba, lei comincio a succhiarlo e leccarlo per bene mentre con entrambi le mani si toccava le mammellone e i capezzoloni.
Vincenzo comincio a muoversi sempre di piu scopando la letterarmente la bocca di Rosalba che boccheggiava a piu riprese per respirare per poi farsi scopare violentemente fino in gola.
Si sentiva lo sbattere delle martellate alla figona fradicia e i conati di Rosalba mentre Vincenzo gli scopava in gola
S : cazzo sto per venire siii
V : sborragli in figa a questa
puttana
Pochi secondi dopo Simone venne denteo di lei
S : oh si cazzo si che bello ahhhh
R : riempimi tutta bravo
Simone rimase per un po dentro di lei mentre Vincenzo continuava a scopare la sua bocca, poi squillo il tel di Simone e Vincenzo si irritò parecchio perche Simone rispose alla telefonata
V : cazzo pero, sei un coglione
S : scusate devo andare, grazie di tutto Rosalba
V : devi ringraziare me coglione, sono io che ti ho fatto divertire con sta
puttana
S : allora grazie, sei contento?
V : vai va che gia mi si è ammosciato
Simone si rivesti in fretta e ando via di casa velocemente, quasi in contemporanea iniziarono ad arrivare notifiche dal telefono di Rosalba
R : amore mi prenderesti il telefono?
V : dai Maaa cazzo pure tu, dopo dai
R : no adesso, magari e Teresa, è successo qualcosa
Vincenzo, stizzito, ando a prendere il tel e lo diede a Rosalba
V : mi hai fatto passare la voglia
R : ah si?
V : si
R : io dico che te la faccio tornare di nuovo la voglia, vieni qui vicino a me
Vincenzo si sdraio accanto al letto vicino a Rosalba
R : guarda chi mi ha scritto
Rosalba fece vedere il telefono a Vincenzo che vide dei messaggi appena arrivati da parte di Gigi
G : Ciao mia Regina
G : Come stai?
G : Oggi non ti sei fatta sentire e mi sei mancata
G : non faccio altro che pensare a noi, a quella sera...?
Vincenzo guardo Rosalba che gli regalò un sorriso e la bacio infilandole la lingua in gola
R : che dici ti ho fatto tornare la voglia?
V : ma quanto sei
puttana da 1 a 10?
R : 10 ihihih
V : non gli rispondi?
R : dopo, adesso voglio fare la
puttana con te
V : c'ê tempo per quello, rispondigli da
puttana, fammi vedere
R : e che gli scrivo?
V : posso rispondere io al tuo posto?
R : certo ma mi fai vedere prima di inviare
V : va bene
Rosalba diede il suo tel a Vincenzo che inizio a scrivere al suo caro amico Gigi
R : ciao, bene grazie tu?
R : oggi sono stata impegnata con un amica e non ho avuto tempo, tu che hai fatto bello?
G : bene dai, nulla di che, solite cose, avrei preferito passare del tempo con te
G : ma amica o amico? Guarda che potrei essere geloso
R : amica, te lo direi senza problemi
G : mi hai pensato oggi
R : ti dico la verità, no, ma adesso si
G : ?
R : sai sono nel mio letto...
G : si?
R : si tutta nuda
G : cosi mi fai impazzire pero
R : ah si?
G : si, ti stai toccando?
R : si sono gia molto bagnata, penso a te, a quella sera
G : adesso sono durissimo per te
R : sei a casa?
G : si sono tornato un attimo fa, sto fumando una siga in balcone
R : perche non fai un salto qui...
G : dici davvero?
R : si, ho voglia di....
G : e Vincenzo non c'è?
R : no mi ha scritto un attimo fa torno tardi e con Simone
G : ma sei sicura?
R : sicurissima, solo un cosa
G : dimmi
R : voglio che mi tratti da
puttana
G :con molto piacere
R : un altea cosa
G : tutto quello che vuoi
R : niente baci, niente figa, voglio che entri, mi rompi il culo e te na vai
G : arrivo
Rosalba scioccata guardo Vincenzo
R : ma....
V : voglio che te lo fai rompere per bene sul divano mentre io vi spiero da qui
R : sei un porco
maiale
V : zitta
puttana, che c'è hai paura
R : certo, tu che dici?
V : da vera
puttana non devi avere paura, niente lubrificante e poi guarda hai ancora la sborra di Simone che ti cola dalla figa, sei una gran
puttana
I 2 si baciarono e si abbracciarono, Vincenzo ne approffitto, quando Rosalba mise una gamba sopra di lui, con la mano raccolse tutti gli umori e la sborra e la spalmo sul buchettino di Rosalba, queste operazione ando avanti un paio di minuti, poi suonò il citofono, Gigi era arrivato di corsa.
Mentre Rosalba ando ad aprire tutta nuda, con le mammellone e la figa sborrati, Vincenzo socchiuse leggermente la porta della camera da letto, e si posiziono in modo tale da poter vedere perlomeno meta salotto.
Con il cuore in gola Vincenzo attese poco piu di un minuto, sentiva parlare Rosalba e Gigi, poi finalmente eccoli, vide chiaramente Rosalba sedersi sul divano, allargare le gambe e tenerle piegate in alto con le mani sorreggerle sotto le ginocchia, vide subito dopo Gigi, gia nudo, ingoncchiari per terra sul tappeto e puntare il culone di Rosalba.
Vincenzo riusciva a vedere frontamente Rosalba e Gigi da dietro, vide una smorfia di dolore sul viso di sua madre e udi in piccolo urletto, Gigi era entrato, Vincenzo non sapeva di quanto, il viso di Rosalba era indefrabile, alternava smorfie di dolore a sguardi di puro piacere, finalmente la risposto arrivo
G : ti piace come ti fotto il culo
puttana???
R : si si fottimi il culo bravo
G :
puttana ora te lo rompo
R : siiii rompimi rompimi
Gigi accellero il ritmo martellando con colpi veloci il buco del culo di Rosalba che mugolava e urlava di piacere
R : ohhhh siiii dai
G : tienilo tutto
puttana
Gigi affondo ancor di piu il suo grosso cazzo sfondando il culo di Rosalba
R : ahhiiii ahhh ahiiii
G :
puttana ti sborro il culo siiii
Dopo poco Gigi riempi di sborra l'intestino di Rosalba che accolse con piacere il tutto muguolando da vera
vacca in calore.
Gigi rimase alcuni secondi dentro di lei, poi lo tirò fuori e si alzo permettendo a Vincenzo di vedere il buco del culo che grondava sperma e un po di sangue, Gigi tento di baciare Rosalba ma lei lo spinse via
R : meglio se te ne vai, potrebbe tornare Vincenzo da un momento all altro
G : si meglio hai ragione
R : ciao buona notte
G : a te, sei il massimo davvero
Gigi ando via, Vincenzo appena senti chiudere la porta si fiondo in salotto, Rosalba era ancora seduta sul divano sfinita ma con le gambe a riposo
V : che gran
puttana
R : mi ha rotto come volevi tu, sei contento ora
Vincenzo bacio Rosalba, accarezzo le mammellone e strizzo entrambi i capezzoloni, poi scese sulla pancia, un breve passaggio, arrivo alla figona, ancora bagnata, la
vacca non aveve smesso di godere, l'accarezzo tutta un paio di volte poi il suo dito medio fece capolino dentro il buco del culo di Rosalba, lo sfintere era leggermente aperto, affondo l'indice come un dito nella marmellata
R : lo vuoi?
V : si
puttana lo voglio
R : rompimi per bene e dimmi che sono la tua
puttana
V : si sei anche la
puttana di tutti
Vincenzo si alzo, emulando il suo amico Gigo si mise in ginocchio sul tappeto, Rosalba si rimise anch'essa nella stesaa posizione, Vincenzo fece entrare senza problemi prima la cappella e poi, trovando un po di resistenza tutto il cazzo.
Comincio a scopare con grande foga e impeti il buco del culo lurido, lercio e insanguinato di sua madre, eccitatissimo raggiunse presto l'orgasmo riempendo anche a dovere Rosalba
V : stasera hai fatto il pieno
puttana.....
Continua....ragazzi probabilmente mi prendero una pausa, per un po credo non ci saranno aggiornamenti su questo racconto, siamo a tre quarti, manca poco al finale, ma voglio tenervi sulle spine un per un po (scherzo), mi voglio buttare a capofitto su un altro racconto, vi aggiornerò presto.
Ringrazio come sempre tutti quelli che mi hanno seguito e sopportato le lunghe pause, gli errori grammaticali ecc..grazie grazie grazie
Non temete le avventure di Rosalba e Vincenzo torneranno.
Se avete domande o curiosita sul racconto, sono sempre disponibile.
A presto.
