Racconto di fantasia racconti di una moglie trascurata di paese ...l'inizio

symon8

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iao a tutti il mio nome è stefania , ho 44 anni e sono sposata da 20 anni .
Mio marito invece ha 10 anni in piu , abitiamo in un piccolo paesino dell'abruzzo
in una casa di campagna .
Voglio raccontarvi del mio cambiamento della mia trasformazione e di svariate avventure e situazioni
vissute .
Per non stare qui a decrivermi ho postato una mia foto , 1e75 circa , fisico asciutto e slanciato.
Devo dire che mio marito non mi ha mai fatta sentire una principessa , anzi..
il classico tipo sempre nervoso mai tranquillo e carino sempre sgorbutico .
io sono molto solare sorridente amante del sole del mare e stare in compagnia.
ma per me il matrimonio era sacro e non ho mai avuto grilli per la testa cercando sempre di fare
la brava moglie mai appariscente mai in vista titta casa e chiesa.
Come lavoro ho sempre lavorato in un laboratorio chimico insieme ad altre donne.
Tutto è iniziato 2 anni fà con la chiusura del laboratorio.
Poco dopo la chiusura fu proprio mio marito a dirmi e mandarmi in questo nuovo posto .
Si trattava sempre di un laboratorio chimico ma di un noto marchio alimentare
e sostanzialmente dovevamo prelevare dei campioni da camion in arrivo e analizzarli
in laboratorio ma stavolta l'ambiente non era di sole donne ma promisquo e in piu
aveva a che fare con dei camionisti .
Ero un pò agitata e mi ricordo che già il primo giorno fu' un disastro...
ovviamente al primo giorno di lavoro cercai di presentarmi in un certo modo per fare bella
figura. Ricordo che era estate con un caldo torrido , misi un vestito leggero
non corto , poco sopra il ginocchio , sopra il classico camice bianco da labratorio
Ma arrivati dopo il giro del posto , arrivò il momento di prelevare i campioni ,
arrivammo in uno spiazzale esterno dove c'erano i camion parcheggiati i camionisti
nel piazzale in attesa...avvicinati mi sentii subito radiografata , facevo il possibile per coprire
con i camice quel poco di coscia che si intravedeva , ero in imbarazzo totale
alcuni mi fissavano i piedi altri le gambe , era una sitiaziome nuova , ma ad un certo punto
il collefa mi disse che dovevo salire sulla scala esterna della cisterna per prendere
il campione dal carico.Mi si gelò il sangue..subito realizzai che avrei dovuto salire su quella
scala davanti a tutti con il camice e il vestito sotto, praticamente avrei offerto la visuale
a quel gruppo di assatanati , ma non avevo scelta non potevo rifiutarmi al primo
giorno ...presi coraggio e iniziai a salire speravo che il camice potesse ostacolare la visuale
ma subito notai che alcuni di loro erano talmente sfacciati da avvicinarsi
fino a sotto la scala per guardare meglio, mentre mi sporgevo sul rimorchio ovviamente
esponevo il di dietro e il vestito offriva sempre piu da guardare agli spettatori
cosce e culo erano alla loro portata , sotto indossavo un tanga non particolarmente provocante
ma era pur sempre un tanga...iniziai a sentire un vociare di sottofondo risate
e dialetti che non capivo ...mi stavo vergognando da morire cercai di sbrigarmi e
scesi dalla scala , si era creato un capannello , parti la gara per chi voleva offrirmi un caffè ma
rifiutai tutti e tornammo nel laboratorio .
Iniziammo le procedure ma il mio pensiero tornava continuamente a quella situazione
non capivo bene erano sensazioni contrastanti , vergogna curiosità rabbia dispiacere
sentirmi inerme e in balia di tutti quegli occhi pronti a catturare ogni parte del
mio corpo ...non avevo mai vissuto sensazioni del genere e quel mix emotivo era particolare
Tornai a casa la sera ovviamente a mio marito non fregava molto del mio primo giorno
di lavoro ...beh pensai se a te non frega non frega neanche sapere che tua moglie
è rimasta praticamente in mutandine davanti ad n gruppo di camionisti.
Più ci pensavo piu non riuscivo a capire se quella situazione mi aveva provocato
delle emozioni che mi erano in fondo piaciute , ma com'era possibile io
ero la mogliettina perfetta casa e chiesa che mai aveva indossato qualcosa di provocante
o aveva mai dato da pensare...
Arrivato il fine settimana come al solito andai al mare , ovviamente sola perchè a lui non piace.
Ma quella situazione vissuta non riuscivo a togliermela dalla testa, beh perchè non provare
a riviverla magari in maniera soft ...mi fermai per strada e cambiai il mio costume
a mutandone e reggiseno anni 70 , ne presi uno molto piu sgambato piu a triangolo
che lasciava vedere molto di piu con un reggiseno anche lui piu "generoso" .
Non avevo mai fatto nulla del genere ma la mia curiosità era davvero tanta
arrivai in spiaggia stesi l'asciugamano e mi allungai , ero un po imbarazzata
ma la cosa non mi dispiaceva , dopo mezz'ora ero li allungata , pancia in giu ,
rilassata quando inizio a sentire degli schiamazzi risate musica , alzo lo sguardo
e vedo arrivare 5 o 6 ragazzi , tutti fisicati addominali e pettorali da urlo
sui 25 anni , vicino a me c'era il campo da beach volley erano diretti li .
Mi passarono vicino e non si fecero problemi a commentare "wagliu che culo la signore"
"hai visto che cosce " " mah avete visto che zoccola" "a questa me la chiaverei proprio "
di nuovo quella situazione ...non mossi un dito per coprirmi o per sottrarmi ...
Stavolta era davvero chiaro..la cosa mi piaceva mi piaceva molto , mi sentivo desiderata
mi sentivo femmina mi piaceva sentirmi in balia dei loro sguardi e commenti .
iniziarono a giocare a beach volley , avevo gli occhiali da sole e iniziai a guardarli
tutti sudati con corpi statuari...la mia mente iniziò a viaggiare , iniziai ad immaginarmi
in mezzo a loro ,averli tutti per me mentre mi toccavano e biaciavano ....ero quasi
ipnotizzata...poi ebbi un sussulto e mi ripresi...mio dio costa stavo facendo ,
mi accorsi che mi ero bagnata , non mi succedeva da anni ..dovevo andare a farmi una doccia e riprendermi
anche perchè era arrivata l'ora di andarmene , ma la doccia era proprio li vicno al
campo di beach volley , dovevo andare li , ma l'idea invece che scoraggiarmi mi eccitava ...
senza pensarci ancora andai passai li vicino e i ragazzi mi seguivano con lo sguardo
"che culo ragazzi" " questa vuole il cazzo ragazzi" quelle frasi mi facevano impazzire
andai sotto la doccia e iniziai e lavarmi l'acqua era congelata e i capezzoli diventarono
di marmo . finita la doccia mentre mi asciugavo si avvicinano un paio di quei ragazzi
"salve signora , perchè non rimane con noi abbiamo affittato una villa qui vicino perchè
non viene a pranzo da noi?" "ciao ragazzi ...ma io veramente no ..non credo ...cioè
no devo tornare a casa...dai se siete qui magari la prossima volta.." " come no bellezza
noi siamo qui in vacanza per un mese , siamo di napoli siamo sempre qui..." "ah ok..
va bene ..." intanto erano arrivati gli altri 3...si misero al mio fianco e buttavano
continuamente l'occhio dietro per guardarmi il culo , " e come ti chiami bellezza.."
"io stefania , piacere " e mi presentai con tutti .
Mi avevano attorniata e iniziarono a parlare in dialetto stretto che non capivo
"e perchè non ci lasci il numero bellezza?" "ma non so se è il caso ragazzi...non so
se è il caso ..." " e dai non fare l'acida ...così ci dici quando vieni e ti prepariamo
un bel pranzetto napoletano " " non so ...vabbè dai ve lo lascio ..."gli lasciai il numero
"e dai a sto punto facciamoci una foto ..una bella foto ricordo della vacanza!" " ma si
dai perchè no!" si misero due dietro di me e poggiarono i loro pacchi sui miei glutei
sentivo una mano palesemente sul culo e loro ridevano e sghignazzavano ...
Non capivo..ma mi stavo eccitando...non mi riconoscevo ma alla vista di quei pettorali
quegli addominali tutti addosso a me quei pacchi che strusciavano...mi stavo eccitando
"adesso devo andare ragazzi.." raccolsi l'asciugamano e me ne andai.
Il viaggio di ritorno fu interminabile , non capivo cosa diavolo mi stava succedendo
ero una signora una moglie una madre...come diavolo ero finita in quelle situazioni
in quel turbinio di emozioni , ero eccitata non avevo così tanta voglia da anni..
Tornai a casa ovviamente mio marito non c'era , sentivo il trattore in lontananza
e capi che non sarebbe tornato abreve , mi spogliai e nascosi il nuovo costume
andai sotto la doccia ...iniziai a toccarmi , avevo una voglia pazzesca
finita la doccia mi buttai sul letto e mi lasciai andare...non mi toccavo da anni ..
ripensai a tutte quelle situazioni , ai camionisti , immaginai di essere presa nel piazzale
e sbattuta da quei tipi , poi di essere presa in spiaggia da quei ragazzi
non mi controllavo piu ero fuori di me , la mia repressione stava venendo fuori ..
Il semplice fatto di aver lasciato il numero a quei ragazzi mi faceva impazzire , era un qualcosa
di nuovo di mai fatto prima ...ragazzi cosi piu giovani e prestanti mi volevano , mi desideravano..
Ebbi un paio di orgasmi ma non mi sentivo appagata, cercai di riprendere il controllo
e provai a tornare a fare la brava moglie di casa.
iniziai a stirare e dopo un oretta sentii un messaggio , apro il telefono
apro la chat , numero sconosciuto, ovviamente erano loro , non credevo ai miei
occhi mi avevano mandato una foto di loro nudi con gli arnesi tutti in tiro
"abbiamo preso il pesce per il pranzo..."...mio dio non vedevo cose del genere da tempo..
e non chiusi la foto...rimasi ad ammirare quei bastoni in tiro quei corpi...
non resistetti e riniziai a toccarmi ...ma stavolta in modo piu intenso consapevole
immaginando di tutto...godevo come una matta , allagata , finì e cercai di ricompormi..
Mi imposi di non pensarci e di tornare "normale", non risposi nemmeno al messaggio.
 

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