- Messaggi
- 25
- Punteggio reazione
- 79
- Punti
- 34
Parte 1
Normale giornata infrasettimanale di Luglio, io e la mia ragazza S. decidiamo di organizzare una giornata in un centro commerciale. La giornata scorre tranquilla, tra giro di negozi e qualche prova costume, in cui potevo finalmente ammirare meglio il prosperoso seno della mia ragazza (una quinta coppa D, due enormi tettone, che su una donna curvy ci stanno divinamente e accompagnano un culo altrettanto enorme, da stantuffare a pecora fino allo stremo). Ormai tardo pomeriggio entriamo in un ultimo negozio prima di tornare a casa. Questo era particolarmente grande, con abbigliamento e scarpe per tutte le età e i sessi. Non c’era molto personale ma abbastanza clienti soprattutto nella zona scarpe, la più vasta. La mia ragazza sceglie un jeans da misurarsi e ci dirigiamo verso i camerini. I camerini erano su due file a destra e sinistra, e un ultimo camerino in fondo al centro. Tutte le tende sono aperte, non c’è nessun altro oltre noi. Noto che il camerino in fondo è più grande degli altri, oltre allo spazio davanti alla tendina c’era altrettanto spazio ai lati, dietro le due rispettive file di camerini. Suggerisco quindi di usare quello in fondo per stare comodi. La mia ragazza entra, indossa il jeans e apre la tendina per mostrarmelo. Le faceva un gran culo, con un leggero effetto push up che le modellava le due natiche. Ovviamente non resto impassibile alla vista e le lancio qualche battutina maliziosa che lei lascia cadere ridendo. Richiude la tendina per rivestirsi ma non del tutto, e dal piccolo spazietto vedo che indossa una bella mutandina brasiliana in pizzo nero. A quel punto non resisto ed entro nel camerino chiudendo la tendina dietro di me. La spingo verso uno dei lati coperti e le metto una mano attorno al collo. Lei capisce subito le mie intenzioni e scatta la troia che è in lei. Mi sbottona i jeans e tira fuori il mio cazzo già enorme. Le afferro la nuca e la spingo a piegarsi sul mio cazzo e glielo infilo dritto in gola…
Normale giornata infrasettimanale di Luglio, io e la mia ragazza S. decidiamo di organizzare una giornata in un centro commerciale. La giornata scorre tranquilla, tra giro di negozi e qualche prova costume, in cui potevo finalmente ammirare meglio il prosperoso seno della mia ragazza (una quinta coppa D, due enormi tettone, che su una donna curvy ci stanno divinamente e accompagnano un culo altrettanto enorme, da stantuffare a pecora fino allo stremo). Ormai tardo pomeriggio entriamo in un ultimo negozio prima di tornare a casa. Questo era particolarmente grande, con abbigliamento e scarpe per tutte le età e i sessi. Non c’era molto personale ma abbastanza clienti soprattutto nella zona scarpe, la più vasta. La mia ragazza sceglie un jeans da misurarsi e ci dirigiamo verso i camerini. I camerini erano su due file a destra e sinistra, e un ultimo camerino in fondo al centro. Tutte le tende sono aperte, non c’è nessun altro oltre noi. Noto che il camerino in fondo è più grande degli altri, oltre allo spazio davanti alla tendina c’era altrettanto spazio ai lati, dietro le due rispettive file di camerini. Suggerisco quindi di usare quello in fondo per stare comodi. La mia ragazza entra, indossa il jeans e apre la tendina per mostrarmelo. Le faceva un gran culo, con un leggero effetto push up che le modellava le due natiche. Ovviamente non resto impassibile alla vista e le lancio qualche battutina maliziosa che lei lascia cadere ridendo. Richiude la tendina per rivestirsi ma non del tutto, e dal piccolo spazietto vedo che indossa una bella mutandina brasiliana in pizzo nero. A quel punto non resisto ed entro nel camerino chiudendo la tendina dietro di me. La spingo verso uno dei lati coperti e le metto una mano attorno al collo. Lei capisce subito le mie intenzioni e scatta la troia che è in lei. Mi sbottona i jeans e tira fuori il mio cazzo già enorme. Le afferro la nuca e la spingo a piegarsi sul mio cazzo e glielo infilo dritto in gola…