Ti sbagli non è solo una questione di $$$. Io sono convinto che negli anni in cui ha girato quei suoi pochi film porno dev'essere successa qualcosa che non le è piaciuta e quindi ha deciso di smettere; poi è falso che si corrono molti meno rischi in privato piuttosto che su un set xchè è sì vero che in privato in genere si usano molto di più le protezioni ma le infezioni si possono prendere anche in altri modi e poi puoi sempre trovare il tipo squilibrato con cui ci passi un brutto quarto d'ora e non solo. Solo la questione dei guadagni corrisponde pienamente al vero.
Sui rischi ti sbagli: sul set si corrono molti più rischi rispetto a quelli di una top
escort che lavora con agenzie. Esistono molti studi clinici pubblicati su riviste mediche internazionali che dimostrano chiaramente che nel mondo del porno le infezioni sessualmente trasmesse hanno una frequenza estremamente elevata anche escludendo le occasionali infezioni più serie tipo HIV. Clamidia, blenorraggia resistente ai più comuni antibiotici e altre infezioni batteriche sono molto comuni. A questo aggiungi lo stress che il sesso estremo impone all'organismo. Ovviamente una
prostituta stradale e/o tossicodipendente presenta e porta molti più rischi ma questo non è il caso di Silvia Bianco. Se una ragazza trova accettabile prostituirsi è logico che scelga quella strada che la fa guadagnare di più.
Quello che può essere successo è che la Bianco si sia trovata di fronte alla scelta di continuare nel porno spingendosi sempre più oltre o di scegliere un'altra strada. Alla fine sono poche le ragazze che resistono a quello stress e molte che vogliono seguire quella strada, si dedicano al "porno semi-amatoriale" indipendente stile Danika Mori, e tante altre stelle di Pornhub che riescono a guadagnare facendo sesso con i loro compagni o una ristretta cerchia di partner divertendosi senza (eccessiva) finzione, con nessun rischio e senza dover sottostare a pressioni di produttori, registi e attori esigenti o violenti.