Dagonet
"Level 1"
Ciao ragazzi,
Mi è venuta voglia di condividere un pezzo della mia vita con voi. Vi parlerò di mia nipote.
Sono accompagnato con sua zia da una decina di anni, per questo vi parlo di una nipote anche se il legame non è consanguineo.
Facciamo un passo indietro.
Carlotta, uso un nome di fantasia, me la ritrovai come nipote giovane e bellissima quando mi misi con sua zia. All'epoca lei aveva 14 anni. Era una donnina ormai formata ma per me, che di anni ne avevo 43, solo una bambina. La viziai, coccolai, come il migliore degli zii....la portavamo in vacanza con noi, mi dedicavo a lei per ogni bisogno. La adoravo. Soldi, disponibilità a portarla in giro, insomma tanta roba.
Andavamo via insieme ogni estate, dormivamo spesso nello stesso letto....cose così.
Nel 2013, lei aveva ormai 17 anni, andammo insieme in un albergo in trentino. L'obiettivo era provare il rafting almeno una volta.
Partimmo per una vacanza... con base in un bell'hotel dotato di centro benessere. Camminavamo anche tanto ogni giorno e al rientro tutti nel bagno turco, nella sauna, nella vasca Jacuzzi.
Un giorno la mia compagna, al rientro dalla solita camminata giornaliera, è molto stanca e ci dice di andare noi nella solita spa dell'albergo, perchè lei ha sonno e deve riposare. Nessun problema, dico io. Andiamo noi.
Vado giù con Carlotta e ci mettiamo a sfruttare le varie opportunità della SPA. Prima ognuno per i fatti suoi, poi insieme. Dopo un'ora circa a trastullarci per le varie sale, ci ritroviamo nella Jacuzzi insieme.
Bolle che escono, idromassaggio. Lei mi si avvicina. Si siede infine di fianco a me.
Dopo un abbraccio che per certi versi potrei considerare normale, si pone di fronte a me....in linea con l'uscita del massaggio a bolle... che la schiaccia contro di me.
Il suo corpo preme contro il mio. Il suo culo spinge verso il mio costume. Mi si rizza la situazione....perchè ho una bellissima donna giovane che mi schiaccia il pacco e per la prima volta la desidero come tale.
Lei gira la testa e sorride...perchè si è accorta della cosa, ma niente più. Io sono imbarazzato, bloccato, impietrito (in tutti i sensi). Non faccio niente....
se non continuare a puntare inevitabilmente il mio cazzo duro sul suo culetto protetto dai nostri costumi. Sarebbe bastato un suo gesto di accondiscendenza e non avrei resistito a penetrarla in ogni dove. Ma non lo fece.
La cosa finì lì. Imbarazzo tutto mio, perchè lei non ci fece una piega...e fine della storia.
Passano alcuni anni da allora, ora ne ha 23, e ci vediamo molto meno. Giustamente lei ha le sue amiche, i suoi cazzi. Non sta più sempre con gli zii. E quando ci sta, è per una singola cena, cose così.
La scorsa estate vengo preso dal delirio del massaggio ayurvedico per la mia compagna che ha sempre malanni ai nervi e muscolatura, benché giovane... e mi compro il materiale adatto per provvedervi.
Un giorno Carlotta viene da noi e decide di farmi da cavia per la mia nuova attività "guaritrice".
Saliamo insieme al primo piano, nell'ampio bagno che ho di sopra dove ho allestito tutto il "necessaire", si spoglia e rimane in reggiseno e mutande. Oli, musica suadente, incensi...insomma il giusto contesto.
La faccio stendere sul lettino e inizio il massaggio, imparato dopo interminabili training su internet.
Lei è di schiena.
Per agevolare la pratica, le infilo le mutande nel culo...le slaccio il reggiseno.
Finito il massaggio di dietro la faccio voltare, il reggiseno cade per terra...
Ora è di fronte a me praticamente tutta nuda, con un misero rimasuglio di slip giusto per coprire le labbra della sua passerina ma le tette sono al vento.
Mentre vado avanti col massaggio...le sfioro punti importanti e mi chino, perchè voglio sentire il suo odore.
E' eccitata, ha i capezzoli turgidi, la sua fichetta ha intriso lo slip rappreso dalla mia manovra.. Sento odore di donna....in tutta la stanza.
E' unta dall'olio ma ciò che sento di più è umore, non olio.
Finisco il massaggio e lei, in chiaro imbarazzo, mi ringrazia e mi da un bacio sulla guancia. Mi hai fatto stare bene...e lo ripeterà pure alla mia compagna (sua zia) tessendo le mie lodi di massaggiatore.
Da allora viene solo qui ogni tanto e sta più sul cell che altro. Io le ragazze odierne non le capisco...
Mi è venuta voglia di condividere un pezzo della mia vita con voi. Vi parlerò di mia nipote.
Sono accompagnato con sua zia da una decina di anni, per questo vi parlo di una nipote anche se il legame non è consanguineo.
Facciamo un passo indietro.
Carlotta, uso un nome di fantasia, me la ritrovai come nipote giovane e bellissima quando mi misi con sua zia. All'epoca lei aveva 14 anni. Era una donnina ormai formata ma per me, che di anni ne avevo 43, solo una bambina. La viziai, coccolai, come il migliore degli zii....la portavamo in vacanza con noi, mi dedicavo a lei per ogni bisogno. La adoravo. Soldi, disponibilità a portarla in giro, insomma tanta roba.
Andavamo via insieme ogni estate, dormivamo spesso nello stesso letto....cose così.
Nel 2013, lei aveva ormai 17 anni, andammo insieme in un albergo in trentino. L'obiettivo era provare il rafting almeno una volta.
Partimmo per una vacanza... con base in un bell'hotel dotato di centro benessere. Camminavamo anche tanto ogni giorno e al rientro tutti nel bagno turco, nella sauna, nella vasca Jacuzzi.
Un giorno la mia compagna, al rientro dalla solita camminata giornaliera, è molto stanca e ci dice di andare noi nella solita spa dell'albergo, perchè lei ha sonno e deve riposare. Nessun problema, dico io. Andiamo noi.
Vado giù con Carlotta e ci mettiamo a sfruttare le varie opportunità della SPA. Prima ognuno per i fatti suoi, poi insieme. Dopo un'ora circa a trastullarci per le varie sale, ci ritroviamo nella Jacuzzi insieme.
Bolle che escono, idromassaggio. Lei mi si avvicina. Si siede infine di fianco a me.
Dopo un abbraccio che per certi versi potrei considerare normale, si pone di fronte a me....in linea con l'uscita del massaggio a bolle... che la schiaccia contro di me.
Il suo corpo preme contro il mio. Il suo culo spinge verso il mio costume. Mi si rizza la situazione....perchè ho una bellissima donna giovane che mi schiaccia il pacco e per la prima volta la desidero come tale.
Lei gira la testa e sorride...perchè si è accorta della cosa, ma niente più. Io sono imbarazzato, bloccato, impietrito (in tutti i sensi). Non faccio niente....
se non continuare a puntare inevitabilmente il mio cazzo duro sul suo culetto protetto dai nostri costumi. Sarebbe bastato un suo gesto di accondiscendenza e non avrei resistito a penetrarla in ogni dove. Ma non lo fece.
La cosa finì lì. Imbarazzo tutto mio, perchè lei non ci fece una piega...e fine della storia.
Passano alcuni anni da allora, ora ne ha 23, e ci vediamo molto meno. Giustamente lei ha le sue amiche, i suoi cazzi. Non sta più sempre con gli zii. E quando ci sta, è per una singola cena, cose così.
La scorsa estate vengo preso dal delirio del massaggio ayurvedico per la mia compagna che ha sempre malanni ai nervi e muscolatura, benché giovane... e mi compro il materiale adatto per provvedervi.
Un giorno Carlotta viene da noi e decide di farmi da cavia per la mia nuova attività "guaritrice".
Saliamo insieme al primo piano, nell'ampio bagno che ho di sopra dove ho allestito tutto il "necessaire", si spoglia e rimane in reggiseno e mutande. Oli, musica suadente, incensi...insomma il giusto contesto.
La faccio stendere sul lettino e inizio il massaggio, imparato dopo interminabili training su internet.
Lei è di schiena.
Per agevolare la pratica, le infilo le mutande nel culo...le slaccio il reggiseno.
Finito il massaggio di dietro la faccio voltare, il reggiseno cade per terra...
Ora è di fronte a me praticamente tutta nuda, con un misero rimasuglio di slip giusto per coprire le labbra della sua passerina ma le tette sono al vento.
Mentre vado avanti col massaggio...le sfioro punti importanti e mi chino, perchè voglio sentire il suo odore.
E' eccitata, ha i capezzoli turgidi, la sua fichetta ha intriso lo slip rappreso dalla mia manovra.. Sento odore di donna....in tutta la stanza.
E' unta dall'olio ma ciò che sento di più è umore, non olio.
Finisco il massaggio e lei, in chiaro imbarazzo, mi ringrazia e mi da un bacio sulla guancia. Mi hai fatto stare bene...e lo ripeterà pure alla mia compagna (sua zia) tessendo le mie lodi di massaggiatore.
Da allora viene solo qui ogni tanto e sta più sul cell che altro. Io le ragazze odierne non le capisco...