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<blockquote data-quote="patrulla" data-source="post: 18387279" data-attributes="member: 293014"><p>Roba da ricchi - Quarta parte</p><p></p><p>Arrivati a questo punta della storia devo fare una sorta di salto temporale, fino a quando io e mia moglie entrammo in pianta stabile in quella sorta di "club", stringendo anche amicizia con diverse altre persone. Tutto comunque ruotava intorno a Davide e Cris e al loro centro sportivo. Come vi ho già detto si tratta di una struttura abbastanza centrale ma al tempo stesso poco visibile, con una entrata sempre vigilata e semi-nascosta da alberi e siepi. All'interno dopo un viale brecciato ci sono una struttura che funge da bar-ristorante (piccolino ma molto carino e con una grande tv per vedere le partite), il cottage dove hanno portato la prima volta mia moglie con al piano terra un grande salone e al piano sopra alcune camere molto belle, una palestra con annessi spogliatoi e piccola spa con tanto di piscina, un campo da tennis e uno da calcetto.</p><p></p><p>Naturalmente è un circolo tassativamente riservato ai soci, ovvero soprattutto coppie disinibite e uomini molto particolari che a mano a mano vi andrò a presentare. Ho scelto questa soluzione perché andando in ordine strettamente cronologico avrei allungato troppo il discorso. A mia moglie l'unica cosa che mancava della nostra precedente vita erano le amiche, tanto che il fine settimana spesso tornavamo in paese quando eravamo liberi.</p><p></p><p>Poco dopo la nostra prima serata al circolo iniziò invece a frequentare un negozio di abbigliamento, piccolo ed esclusivo situato in una via laterale del Centro, di proprietà di Cris che lo gestiva insieme a Imma. Se mia moglie, Alessia e Cris possono essere tranquillamente definite delle belle milfone, Imma nonostante sia sulla quarantina invece è soltanto una gran figa: alta 1,80 con un fisico snello e incredibilmente sodo, il suo culo alto e rotondo è un pietra, ha un seno rifatto terza misura con dei capezzoli piccoli e scuri, mora con capelli lisci e lunghi fino alle spalle con occhi neri si è gonfiata un po' anche le labbra.</p><p></p><p>Lei è rumena e viene da una famiglia molto ricca. Fin da ragazzina è stata molto inquieta: appena finite le superiori aveva 19 anni quando scappò di casa e per mantenersi girò alcuni film porno; quando il padre la recuperò la mandò a studiare in Italia facendola scortare da due sgherri che venivano però puntualmente "corrotti" a suon di pompini. Oltre a portare avanti l'università per far mangiare la foglia ai genitori, Imma a Roma iniziava a frequentare locali e "festicciole" dove fece la conoscenza di Davide e Cris. Tra le due donne fu una sorta di amore a prima vista, ma per tranquillizzare i genitori ecco che Davide tirò fuori dal cilindro Giancarlo, un negoziante in difficoltà economica che in cambio di un prestito a fondo perduto accettò di sposare Imma. In pratica lui ora sta a casa con la figlia di dieci anni e lei fa un po' quello che vuole.</p><p></p><p>Giada così iniziò a frequentare ogni giorno il negozio di Imma dove spesso poi c'erano Cris e Alessia. Poi insieme andavano in palestra al circolo e poi acora a chiacchierare oppure al negozio. Naturalmente non era una amicizia "normale" visto che le tre donne spesso abusavano letteralmente di mia moglie. A lei piaceva molto essere sottomessa a loro e incassato il mio niente in contrario godeva nell'essere umiliata in ogni modo. Terminati i giochi, tornavano subito a essere quattro normali amiche.</p><p></p><p>Io feci una cosa simile non tanto con Dario, con il quale oltre alla perversione e alla passione per il calcio mi accomunava ben poco, quanto con altri personaggi che frequentavano il circolo. Con loro giocavo a tennis, a calcetto e favo palestra, ma anche uscivamo insieme e ci vedevamo le partite della Roma seguendo i giallorossi a volte anche in trasferta. Si trattava di un gruppo di persone per cui questo racconto si poteva chiamare anche Amici miei oppure. I vitelloni, visto che sono tutti uomini sempre pronti a scherzare e soprattutto a fare grandi porcate.</p><p></p><p>Con calma entrerò più nel dettaglio ma prima voglio raccontarvi una vicenda che in qualche modo può farvi capire che tipo di persone sono Davide e Cris. Loro hanno un figlio, Gianmaria un tontolone spedito subito a studiare all'estero, mentre si può dire che abbiano una sorta di figliastro, Mirko, che invece si tengono ben stretto. Lui è il figlio di una loro ex domestica che a differenza di Gianmaria è bello (alto, moro con grandi spalle, ma i suoi lineamenti sono da attore quasi alla Raul Bova) e brillante (al tempo era studente di giurisprudenza mentre ora è laureato).</p><p></p><p>Una cosa che ti colpisce subito di Mirko, oltre al suo sedere a detta di mia moglie, è la sua incredibile educazione e gentilezza. Le sue buone maniere però n qualche modo cozzano con le sue abitudini sessuali: da sempre è una sorta di giocattolo sessuale nelle mani di Davide e Cris, pronto a fare qualsiasi cosa per non deludere i due come l'adepto di una setta disposto anche a morire per il suo santone.</p><p></p><p>Questa vicenda è accaduta le prime settimane che frequentavamo in maniera costante il circolo. Davide e Cris erano stati a un evento mondano e la donna tornò a casa furiosa perché, a suo avviso, una donna l'aveva riguardata con uno sguardo di disprezzo e la stessa cosa aveva fatto il marito. Il suo unico desiderio così diventò quello di distruggere in qualche modo la vita di quella coppia.</p><p></p><p>Il lui è uno stimato chirurgo, una persona distinta e brizzolata oltre la cinquantina, mentre la moglie è insegnante ed è una bella donna: niente di eccezionale o di appariscente, anche lei abbastanza alta sull'1,75, mora e mediterranea con qualche chiletto di troppo nella vita. Il seno è piccolo mentre le cosce sono tornite e il culo grande e morbido. Hanno due figlie: la più grande è laureata in medicina e sta in una città del nord, mentre la più piccola studia materie umanistiche, di preciso quale ora non ricordo.</p><p></p><p>Davide insieme a noi li "studiò" tramite i profilo social e decise di utilizzare Mirko per avvicinare la figlia più piccola nonostante questa fosse fidanzata. Questa ragazza Eleonora è una ragazza che ha come immagine di profilo una foto di lei che suona il pianoforte, occhi molto belli e chiari ma lo sguardo è un po' miope. Biondina sotto i vestiti mai succinti ha un bel fisichetto con soprattutto un bel seno con una terza soda grazie anche ai suoi venti anni.</p><p></p><p>Mirko la come pedinò per un po' e la approcciò in una biblioteca dove a ragazza andava spesso. Vi giuro che la cosa andò avanti per circa un mese in cui Mirko con un sangue freddo da agente kgb sotto copertura pian piano entrò in confidenza con la ragazza. Con la sua bellezza e i suoi modi alla fine la fece invaghire e poi, sempre senza mai forzare la mano o affrettare i tempi, un pomeriggio la baciò con lei che inizialmente si stette per poi scappare via.</p><p></p><p>Seguirono giorni di chat fiume fino a che lei non accettò di andare a casa di Mirko, un bell'appartamentino in zona Trastevere. Il ragazzo poi ci raccontò minuziosamente la scopata: la scopò con gentilezza anche perché era stretta a suo dire (Mirko ha un cazzo lungo sui 18/19cm ma più largo della media) venendo poi nel preservativo. In particolare ci disse che aveva due tette veramente spettacolari, non enormi ma di marmo.</p><p></p><p>Davide esultò tanto da telefonare subito a Cris, ma la loro "vendetta" era appena iniziata. Eleonora si innamorò perdutamente di Mirko e lui, senza mai esagerare, le fece fare i primi pompini scopandola in posizioni sempre più spinte. Arrivò così il momento in cui la ragazza gli disse che voleva lasciare il suo ragazzo e stare solo con lui. Mirko si prese qualche giorno di tempo e si presentò direttamente dai genitori piombando mentre loro stavano facendo pranzo in un bar.</p><p></p><p>Gli disse che lui era l'amante di sua figlia, che lei voleva lasciare il suo ragazzo e seguirlo in Spagna dove lui si sarebbe trasferito a breve per fare l'artista di strada (cosa inventata). I due trasalirono e dissero che si stava inventando tutto e che avrebbero chiamato la polizia. Il ragazzo così prese il cellulare e fece vedere le chat con la figlia, con la madre che a sua detta per poco non svenne.</p><p></p><p>"Tranquilli non voglio portarmela dietro ma lei vuole a tutti i costi venire con me e alla fine la cosa potrebbe essere pure ok visto che una troietta come lei mi potrebbe far comodo per tirare su qualche soldo facendola scopare in qualche bordello". Poi Mirko fece l'affondo "però ci sarebbe un modo per sistemare tutte le cose" e il dottore subito "quanti soldi vuoi lurido bastardo". Allora Mirko sorrise e dette alla donna un foglio, dopo quella volta spesso abbiamo poi fatto il gioco del "papello", dicendole che c'era anche il suo numero nel foglio. e che aveva due giorni di tempo per pensarci. Naturalmente prima di lasciarla sola disse che se avessero detto una sola parola a Eleonora allora sarebbe diventato molto cattivo con lei.</p><p></p><p>Nel foglio c'erano le condizioni di Mirko: due ore di orologio da passare a casa sua, lei doveva essere a sua totale disposizione e lui assistere senza dire una parola, lei doveva vestirsi da troia (gli doveva mandare prima una foto e lui poi approvava), doveva prenderlo nel culo, ingoiare la sborra e farsi pisciare in bocca. L'uomo lo chiamò qualche ora dopo supplicandolo di accettare soldi, anche tanti.</p><p></p><p>I due genitori furono anche molto sfortunati: ingaggiarono due rumeni per dare una lezione a Mirko ma uno di questi due era molto amico di Imma e conosceva bene sia Davide che Cris e Mirko. Mirko così mandò al medico lo screen di una chat tra lui e uno dei rumeni, dicendogli che siccome volevano fare i furbi allora le condizioni cambiavano: alla festicciola si sarebbero aggiunti due sue amici,l'incontro sarebbe durato tre ore invece che due, la donna avrebbe dovuto anche prenderli due insieme nel culo e il marito avrebbe dovuto leccare la sborra e i cazzi dei tre ragazzi, pena anche una denuncia per aver cercato di assoldare due picchiatori.</p><p></p><p>L'uomo arrivò a offrire veramente tanti soldi ma, di fronte a un ultimatum di Mirko, alla fine la coppia accettò provando a trattare sulle cose da fare "certe cose noi non le abbiamo mai minimamente fatte", ma il ragazzo fu irremovibile . Davide gioiva come un bambino e Cris spiegò a Mirko e Giorgetto, il tipo tarchiato e palestrato che fungeva da vigilantes al circolo, quello che avrebbero dovuto fare. Il terzo ragazzo presente poi era il rumeno amico di Imma visto che era bsx in quanto spesso lavorava come gigolò per ricchi uomini.</p><p></p><p>Io ero un mix tra l'eccitato e lo sbalordito, mentre Giada era terribilmente eccitata da questa storia nonostante sia anche lei una premurosa madre di famiglia. Ricordo benissimo quando Mirko arrivò al circolo tutto soddisfatto dopo che aveva incontrato i coniugi. I presenti lo accolsero quasi in trionfo, poi lui iniziò a raccontare minuziosamente cosa era successo come lo aveva catechizzato di fare Cris.</p><p></p><p>Il ragazzo aveva dato delle precise indicazioni sul vestiario di lei che doveva indossare fin da quando usciva da casa. Il marito dovette mandargli una foto: trucco molto pesante, giubbino di pelle corto con sotto reggiseno nero in bella vista, gonna cortissima appena sotto le chiappe, autoreggenti nere che arrivavano a metà coscia con tanti di reggicalze in bella vista, poi tacco alto.</p><p></p><p>Ordinarono al marito di spogliarsi e di mettersi su una sedia, poi li prendevano in giro dicendo che tutti vedendola così vestita avrebbero pensato che fosse una puttana da quattro soldi. Per la prima mezzora la scoparono a turno in bocca e figa, iniziandole poi a preparare il culo. A detta di Mirko la donna ha pianto per tutto il tempo senza però negare nulla e ciucciando e leccando i cazzi senza risparmiarsi, mentre il marito era impietrito ma ogni tanto aveva delle erezioni. </p><p></p><p>Ebbero la pietà di farla inculare per primo dal rumeno che ce l'aveva più piccolo, Giorgetto ha un cazzo lungo sui 15cm ma molto largo soprattutto alla base, così come cedettero alle suppliche dei due quando le chiesero di pulire con la bocca la merda che si era appiccicata ai loro preservativi (se la cavò con la promessa di una pulizia più accurata che subito fece). Per Mirko inizialmente il culo della donna era stretto ma di certo non quello di una verginella, Poco dopo però i tre arrivarono al limite così fecero mettere marito e moglie vicini iniziando a sborrare sulle loro facce, obbligandoli poi a baciarsi.</p><p></p><p>Tra gli insulti obbligarono poi i due a sbocchinarli per farli tornare duri, poi misero lei e pecora e il marito con la faccia vicino al suo culo: a lui obbligavano a succhiarli e a metterli il preservativo prima di metterlo nel culo alla moglie. Quando il culo fu abbastanza allargato provarono più di una volta a fare una doppia anale ma senza successo: la donna gridava da matti e alla fine desistettero visto che avevano paura di procurarle qualche lacerazione.</p><p></p><p>Allora ripiegarono con una doppia in fica e delle doppie penetrazioni tradizionali. Andarono avanti a lungo costringendo il marito anche a leccare ogni volta il buco del culo della moglie ormai oscenamente aperto. Dopo diverso tempo portarono i due in bagno e i tre iniziarono a pisciare in faccia alla donna tenendoli con la forza la bocca aperta. Poi spettò al marito il compito di pulirla naturalmente con la lingua.</p><p></p><p>Tutto finito? Assolutamente no. Prima che i tre sborrassero di nuovo passò un'altra mezzora di insulti, inculate e doppie. Alla fine però Mirko fu di parola visto che la sera stessa troncò con Eleonora, dicendole che non voleva mettersi con una troietta come lei che tradiva il ragazzo e che avrebbe potuto fare lo stesso con lui. Ovviamente tutta questa vicenda ebbe dei risvolti psicologici tremendi su quella famiglia.</p><p></p><p>La ragazza ebbe un periodo di forte depressione ma fortunatamente ne uscì fuori e ora vive una vita normale ed è sposata con il suo fidanzato. Cris invece si prese la sua "rivincita" fermando la coppia mentre era a passeggio chiedendo al medico "scusi una domanda, cosa si prova a leccare lo sperma e il piscio dalla faccia di sua moglie?" e poi se ne andò lasciando i due impietriti.</p><p></p><p>Ecco questo è una vicenda che ho voluto subito raccontarvi per capire con che persone abbiamo a lungo frequentato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="patrulla, post: 18387279, member: 293014"] Roba da ricchi - Quarta parte Arrivati a questo punta della storia devo fare una sorta di salto temporale, fino a quando io e mia moglie entrammo in pianta stabile in quella sorta di "club", stringendo anche amicizia con diverse altre persone. Tutto comunque ruotava intorno a Davide e Cris e al loro centro sportivo. Come vi ho già detto si tratta di una struttura abbastanza centrale ma al tempo stesso poco visibile, con una entrata sempre vigilata e semi-nascosta da alberi e siepi. All'interno dopo un viale brecciato ci sono una struttura che funge da bar-ristorante (piccolino ma molto carino e con una grande tv per vedere le partite), il cottage dove hanno portato la prima volta mia moglie con al piano terra un grande salone e al piano sopra alcune camere molto belle, una palestra con annessi spogliatoi e piccola spa con tanto di piscina, un campo da tennis e uno da calcetto. Naturalmente è un circolo tassativamente riservato ai soci, ovvero soprattutto coppie disinibite e uomini molto particolari che a mano a mano vi andrò a presentare. Ho scelto questa soluzione perché andando in ordine strettamente cronologico avrei allungato troppo il discorso. A mia moglie l'unica cosa che mancava della nostra precedente vita erano le amiche, tanto che il fine settimana spesso tornavamo in paese quando eravamo liberi. Poco dopo la nostra prima serata al circolo iniziò invece a frequentare un negozio di abbigliamento, piccolo ed esclusivo situato in una via laterale del Centro, di proprietà di Cris che lo gestiva insieme a Imma. Se mia moglie, Alessia e Cris possono essere tranquillamente definite delle belle milfone, Imma nonostante sia sulla quarantina invece è soltanto una gran figa: alta 1,80 con un fisico snello e incredibilmente sodo, il suo culo alto e rotondo è un pietra, ha un seno rifatto terza misura con dei capezzoli piccoli e scuri, mora con capelli lisci e lunghi fino alle spalle con occhi neri si è gonfiata un po' anche le labbra. Lei è rumena e viene da una famiglia molto ricca. Fin da ragazzina è stata molto inquieta: appena finite le superiori aveva 19 anni quando scappò di casa e per mantenersi girò alcuni film porno; quando il padre la recuperò la mandò a studiare in Italia facendola scortare da due sgherri che venivano però puntualmente "corrotti" a suon di pompini. Oltre a portare avanti l'università per far mangiare la foglia ai genitori, Imma a Roma iniziava a frequentare locali e "festicciole" dove fece la conoscenza di Davide e Cris. Tra le due donne fu una sorta di amore a prima vista, ma per tranquillizzare i genitori ecco che Davide tirò fuori dal cilindro Giancarlo, un negoziante in difficoltà economica che in cambio di un prestito a fondo perduto accettò di sposare Imma. In pratica lui ora sta a casa con la figlia di dieci anni e lei fa un po' quello che vuole. Giada così iniziò a frequentare ogni giorno il negozio di Imma dove spesso poi c'erano Cris e Alessia. Poi insieme andavano in palestra al circolo e poi acora a chiacchierare oppure al negozio. Naturalmente non era una amicizia "normale" visto che le tre donne spesso abusavano letteralmente di mia moglie. A lei piaceva molto essere sottomessa a loro e incassato il mio niente in contrario godeva nell'essere umiliata in ogni modo. Terminati i giochi, tornavano subito a essere quattro normali amiche. Io feci una cosa simile non tanto con Dario, con il quale oltre alla perversione e alla passione per il calcio mi accomunava ben poco, quanto con altri personaggi che frequentavano il circolo. Con loro giocavo a tennis, a calcetto e favo palestra, ma anche uscivamo insieme e ci vedevamo le partite della Roma seguendo i giallorossi a volte anche in trasferta. Si trattava di un gruppo di persone per cui questo racconto si poteva chiamare anche Amici miei oppure. I vitelloni, visto che sono tutti uomini sempre pronti a scherzare e soprattutto a fare grandi porcate. Con calma entrerò più nel dettaglio ma prima voglio raccontarvi una vicenda che in qualche modo può farvi capire che tipo di persone sono Davide e Cris. Loro hanno un figlio, Gianmaria un tontolone spedito subito a studiare all'estero, mentre si può dire che abbiano una sorta di figliastro, Mirko, che invece si tengono ben stretto. Lui è il figlio di una loro ex domestica che a differenza di Gianmaria è bello (alto, moro con grandi spalle, ma i suoi lineamenti sono da attore quasi alla Raul Bova) e brillante (al tempo era studente di giurisprudenza mentre ora è laureato). Una cosa che ti colpisce subito di Mirko, oltre al suo sedere a detta di mia moglie, è la sua incredibile educazione e gentilezza. Le sue buone maniere però n qualche modo cozzano con le sue abitudini sessuali: da sempre è una sorta di giocattolo sessuale nelle mani di Davide e Cris, pronto a fare qualsiasi cosa per non deludere i due come l'adepto di una setta disposto anche a morire per il suo santone. Questa vicenda è accaduta le prime settimane che frequentavamo in maniera costante il circolo. Davide e Cris erano stati a un evento mondano e la donna tornò a casa furiosa perché, a suo avviso, una donna l'aveva riguardata con uno sguardo di disprezzo e la stessa cosa aveva fatto il marito. Il suo unico desiderio così diventò quello di distruggere in qualche modo la vita di quella coppia. Il lui è uno stimato chirurgo, una persona distinta e brizzolata oltre la cinquantina, mentre la moglie è insegnante ed è una bella donna: niente di eccezionale o di appariscente, anche lei abbastanza alta sull'1,75, mora e mediterranea con qualche chiletto di troppo nella vita. Il seno è piccolo mentre le cosce sono tornite e il culo grande e morbido. Hanno due figlie: la più grande è laureata in medicina e sta in una città del nord, mentre la più piccola studia materie umanistiche, di preciso quale ora non ricordo. Davide insieme a noi li "studiò" tramite i profilo social e decise di utilizzare Mirko per avvicinare la figlia più piccola nonostante questa fosse fidanzata. Questa ragazza Eleonora è una ragazza che ha come immagine di profilo una foto di lei che suona il pianoforte, occhi molto belli e chiari ma lo sguardo è un po' miope. Biondina sotto i vestiti mai succinti ha un bel fisichetto con soprattutto un bel seno con una terza soda grazie anche ai suoi venti anni. Mirko la come pedinò per un po' e la approcciò in una biblioteca dove a ragazza andava spesso. Vi giuro che la cosa andò avanti per circa un mese in cui Mirko con un sangue freddo da agente kgb sotto copertura pian piano entrò in confidenza con la ragazza. Con la sua bellezza e i suoi modi alla fine la fece invaghire e poi, sempre senza mai forzare la mano o affrettare i tempi, un pomeriggio la baciò con lei che inizialmente si stette per poi scappare via. Seguirono giorni di chat fiume fino a che lei non accettò di andare a casa di Mirko, un bell'appartamentino in zona Trastevere. Il ragazzo poi ci raccontò minuziosamente la scopata: la scopò con gentilezza anche perché era stretta a suo dire (Mirko ha un cazzo lungo sui 18/19cm ma più largo della media) venendo poi nel preservativo. In particolare ci disse che aveva due tette veramente spettacolari, non enormi ma di marmo. Davide esultò tanto da telefonare subito a Cris, ma la loro "vendetta" era appena iniziata. Eleonora si innamorò perdutamente di Mirko e lui, senza mai esagerare, le fece fare i primi pompini scopandola in posizioni sempre più spinte. Arrivò così il momento in cui la ragazza gli disse che voleva lasciare il suo ragazzo e stare solo con lui. Mirko si prese qualche giorno di tempo e si presentò direttamente dai genitori piombando mentre loro stavano facendo pranzo in un bar. Gli disse che lui era l'amante di sua figlia, che lei voleva lasciare il suo ragazzo e seguirlo in Spagna dove lui si sarebbe trasferito a breve per fare l'artista di strada (cosa inventata). I due trasalirono e dissero che si stava inventando tutto e che avrebbero chiamato la polizia. Il ragazzo così prese il cellulare e fece vedere le chat con la figlia, con la madre che a sua detta per poco non svenne. "Tranquilli non voglio portarmela dietro ma lei vuole a tutti i costi venire con me e alla fine la cosa potrebbe essere pure ok visto che una troietta come lei mi potrebbe far comodo per tirare su qualche soldo facendola scopare in qualche bordello". Poi Mirko fece l'affondo "però ci sarebbe un modo per sistemare tutte le cose" e il dottore subito "quanti soldi vuoi lurido bastardo". Allora Mirko sorrise e dette alla donna un foglio, dopo quella volta spesso abbiamo poi fatto il gioco del "papello", dicendole che c'era anche il suo numero nel foglio. e che aveva due giorni di tempo per pensarci. Naturalmente prima di lasciarla sola disse che se avessero detto una sola parola a Eleonora allora sarebbe diventato molto cattivo con lei. Nel foglio c'erano le condizioni di Mirko: due ore di orologio da passare a casa sua, lei doveva essere a sua totale disposizione e lui assistere senza dire una parola, lei doveva vestirsi da troia (gli doveva mandare prima una foto e lui poi approvava), doveva prenderlo nel culo, ingoiare la sborra e farsi pisciare in bocca. L'uomo lo chiamò qualche ora dopo supplicandolo di accettare soldi, anche tanti. I due genitori furono anche molto sfortunati: ingaggiarono due rumeni per dare una lezione a Mirko ma uno di questi due era molto amico di Imma e conosceva bene sia Davide che Cris e Mirko. Mirko così mandò al medico lo screen di una chat tra lui e uno dei rumeni, dicendogli che siccome volevano fare i furbi allora le condizioni cambiavano: alla festicciola si sarebbero aggiunti due sue amici,l'incontro sarebbe durato tre ore invece che due, la donna avrebbe dovuto anche prenderli due insieme nel culo e il marito avrebbe dovuto leccare la sborra e i cazzi dei tre ragazzi, pena anche una denuncia per aver cercato di assoldare due picchiatori. L'uomo arrivò a offrire veramente tanti soldi ma, di fronte a un ultimatum di Mirko, alla fine la coppia accettò provando a trattare sulle cose da fare "certe cose noi non le abbiamo mai minimamente fatte", ma il ragazzo fu irremovibile . Davide gioiva come un bambino e Cris spiegò a Mirko e Giorgetto, il tipo tarchiato e palestrato che fungeva da vigilantes al circolo, quello che avrebbero dovuto fare. Il terzo ragazzo presente poi era il rumeno amico di Imma visto che era bsx in quanto spesso lavorava come gigolò per ricchi uomini. Io ero un mix tra l'eccitato e lo sbalordito, mentre Giada era terribilmente eccitata da questa storia nonostante sia anche lei una premurosa madre di famiglia. Ricordo benissimo quando Mirko arrivò al circolo tutto soddisfatto dopo che aveva incontrato i coniugi. I presenti lo accolsero quasi in trionfo, poi lui iniziò a raccontare minuziosamente cosa era successo come lo aveva catechizzato di fare Cris. Il ragazzo aveva dato delle precise indicazioni sul vestiario di lei che doveva indossare fin da quando usciva da casa. Il marito dovette mandargli una foto: trucco molto pesante, giubbino di pelle corto con sotto reggiseno nero in bella vista, gonna cortissima appena sotto le chiappe, autoreggenti nere che arrivavano a metà coscia con tanti di reggicalze in bella vista, poi tacco alto. Ordinarono al marito di spogliarsi e di mettersi su una sedia, poi li prendevano in giro dicendo che tutti vedendola così vestita avrebbero pensato che fosse una puttana da quattro soldi. Per la prima mezzora la scoparono a turno in bocca e figa, iniziandole poi a preparare il culo. A detta di Mirko la donna ha pianto per tutto il tempo senza però negare nulla e ciucciando e leccando i cazzi senza risparmiarsi, mentre il marito era impietrito ma ogni tanto aveva delle erezioni. Ebbero la pietà di farla inculare per primo dal rumeno che ce l'aveva più piccolo, Giorgetto ha un cazzo lungo sui 15cm ma molto largo soprattutto alla base, così come cedettero alle suppliche dei due quando le chiesero di pulire con la bocca la merda che si era appiccicata ai loro preservativi (se la cavò con la promessa di una pulizia più accurata che subito fece). Per Mirko inizialmente il culo della donna era stretto ma di certo non quello di una verginella, Poco dopo però i tre arrivarono al limite così fecero mettere marito e moglie vicini iniziando a sborrare sulle loro facce, obbligandoli poi a baciarsi. Tra gli insulti obbligarono poi i due a sbocchinarli per farli tornare duri, poi misero lei e pecora e il marito con la faccia vicino al suo culo: a lui obbligavano a succhiarli e a metterli il preservativo prima di metterlo nel culo alla moglie. Quando il culo fu abbastanza allargato provarono più di una volta a fare una doppia anale ma senza successo: la donna gridava da matti e alla fine desistettero visto che avevano paura di procurarle qualche lacerazione. Allora ripiegarono con una doppia in fica e delle doppie penetrazioni tradizionali. Andarono avanti a lungo costringendo il marito anche a leccare ogni volta il buco del culo della moglie ormai oscenamente aperto. Dopo diverso tempo portarono i due in bagno e i tre iniziarono a pisciare in faccia alla donna tenendoli con la forza la bocca aperta. Poi spettò al marito il compito di pulirla naturalmente con la lingua. Tutto finito? Assolutamente no. Prima che i tre sborrassero di nuovo passò un'altra mezzora di insulti, inculate e doppie. Alla fine però Mirko fu di parola visto che la sera stessa troncò con Eleonora, dicendole che non voleva mettersi con una troietta come lei che tradiva il ragazzo e che avrebbe potuto fare lo stesso con lui. Ovviamente tutta questa vicenda ebbe dei risvolti psicologici tremendi su quella famiglia. La ragazza ebbe un periodo di forte depressione ma fortunatamente ne uscì fuori e ora vive una vita normale ed è sposata con il suo fidanzato. Cris invece si prese la sua "rivincita" fermando la coppia mentre era a passeggio chiedendo al medico "scusi una domanda, cosa si prova a leccare lo sperma e il piscio dalla faccia di sua moglie?" e poi se ne andò lasciando i due impietriti. Ecco questo è una vicenda che ho voluto subito raccontarvi per capire con che persone abbiamo a lungo frequentato. [/QUOTE]
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