Ragazzi io sto durissimo a raccontare sta cosa e a vedere che fa lo stesso effetto..
A queste due esperienze sono seguiti una serie di flirt, soprattutto da parte mia, tramite watsapp, in cui senza andare sul diretto abbiamo continuato a girare intorno alla questione, una frase mi ha colpito da parte sua ed è "purtroppo le cose della vita non le possiamo controllarle tutte.." ci sono state notti in cui non ho dormito, a volte per i sensi di colpa altre per il desiderio smisurato verso questa donna di cui mi ero ormai inebriato perchè è donna, capitemi, non ragazza, ha un certo fascino, un suo profumo particolare, il trucco, le collane, è prosperosa, avevo voglia del suo odore, della sua pelle, i suoi umori, insomma era diventata una cosa viscerale. Ci rivediamo circa una settimana dopo per fare un pò di pulizie a casa mia, lei usciva da lavoro ed era vestita in maniera seriosa, insomma non adatta al lavoro che ci aspettava, io in tuta e t-shirt. Mi chiede se può andare in stanza da letto a cercare qualcosa nell'armadio della figlia, io ovviamente acconsento, viene fuori con la coda ai capelli, una maglia bianca scollata sulle spalle, che alla mia compagna vestiva morbida, a lei sta aderente sul seno tanto da distinguere il bordo della coppa e parte del seno stesso da sotto, un paio di leggings che ovviamente fanno lo stesso effetto (lei dalla vita in giù è abbastanza larga e le fanno il profilo di un sedere non indifferente, non qualcosa di armonioso ma comunque godurioso). Cominciamo con le pulizie e ovviamente non perdo occasione di osservarla mentre si muove, si china ecc, lei ogni tanto mi ricambia qualche sguardo. Alla fine lei è sudata, il seno è sudato e fa effetto trasparenza dalla maglia, ha il collo e il petto umidi, i capelli fuori posto, insomma ispira sesso. Le chiedo se vuole fare la doccia mentre preparo qualcosa da mangiare, va in bagno. All'uscita dal bagno mi faccio trovare nel corridoio, lei ha l'accappatoio della figlia addosso (la cosa che indossa i suoi indumenti mi eccita), mi dice .." e tu doccia niente"? le dico "no l'uomo deve puzzare ahah" lei aggiunge "no io faccio un odore di vaniglia incredibile", "si sente" le dico, si avvicina e mi porge il collo per annusare ..io davvero non capisco se lo fa per provocare o davvero lo fa con naturalezza perchè si comporta come fosse una cosa normale...vado col naso sul suo collo e respiro il suo odore profondamente fino a sotto il suo orecchio, mi scosto per guardarla negli occhi, lei ride e mi fissa, mi dice "troppo sensibile sei genero mio", a questo punto lei resta ferma come fosse a mia disposizione, come se aspettasse una mia mossa, considerando le 2 esperienze precedenti decido di puntare al sacro graal prima che ciò diventi un nuovo rimpianto..la prendo con un braccio dietro la schiena e le dico..vieni..lei fa un minimo di resistenza ma poi si schioda e si lascia guidare, entriamo in camera da letto..ma lei vedendo il letto dove dorme la figlia mi dice.."noo qua no sei pazzo", le dico." ok dove ?" lei va verso il salotto e si siede sul divano, mi dice " abbassa la serranda però, chiudi le tende" (tradotto, ora scopiamo), io sono a mille, la stanza è in penombra, lei seduta con l'accappatoio addosso, mi dice "vieni qua", cerca di tirarmi giù i pantaloni della tuta ma sono allacciati e mi fa un cenno con le mani per dirmi di tirarli giù, resto in boxer davanti a lei, con una mano lo massaggia da fuori, non mi guarda ma fissa il profilo del cazzo, poi mi fa cenno di abbassarli anzichè farlo lei, l mio esce fuori tipo molla per quanto è duro, lo prende e comincia a segarmi, stavolta mi guarda in viso con sguardo serio, mi sega con forza tirandolo tutto giù, ho la cappella gonfissima, si porta in avanti sul bordo del divano e lo prende in bocca tutto d'un fiato come per rompere gli indugi, si sente che è nervosa, non è fluida nei movimenti e lo succhia quasi in maniera meccanica, ma sto godendo lo stesso. Le accarezzo i capelli , il viso, leggermente, per tranquillizzarla, io che sono più nervoso di lei, lei infatti rallenta il ritmo e quasi adesso se lo gusta, fa delle piccole pause in cui mi sorride..mi dice "ma che faccia hai ?'" al primo accenno di precum ha una smorfia e lo tira fuori e dice.."sento che ci sei..vuoi che ...oppure..." io le dico "no aspetta, sdraiati", si mette distesa con un cuscino dietro, apre un pò l'accappatoio ma non interamente, fuoriesce il seno e le gambe mentre le allarga, io ho i pantaloni abbassati fino a sotto le ginocchia, ho ancora le scarpe, nemmeno ho pensato a toglierle, mi metto sopra di lei, indirizzo il cazzo tra le sue gambe, lei lo prende con la mano e lo porta all'ingresso della sua fica..spingo e sento che entra con facilità, lei è bagnata, io di marmo..la sensazione di entrare dentro di lei è indescrivibile, una sensazione di desiderio, colpa, perversione, liberazione, tutte concentrate..spingo, lei chiude gli occhi, la sua testa sul cuscino scivola leggermente su e giù seguendo i miei colpi, io cerco di concentrarmi sugli oggetti della stanza per non venire subito..affondo i colpi dentro di lei, lei comincia ad ansimare, mi poggio sopra di lei e continuo a penetrarla, basterebbe che mi lasciassi andare un secondo per venire ma tento di resistere, cerco la sua bocca, la bacio, la mia lingua entra nella sua bocca, la sua nella mia..non ce la faccio più..decido di lasciarmi andare, vado con dei colpi più decisi, lei allunga le braccia sopra la sua testa, la tengo stretta per le braccia contro il bracciolo del divano su cui ha poggiato il cuscino e la testa, dico "vengo dentro ok " lei "si tranquillo", vengo...il mio cazzo pulsa e sento i fiotti schizzare dentro la sua fica calda e umida, continuo ad a spingere a fondo come se le volessi entrare dentro, ho la pelle d'oca, un senso di "capelli drizzi" che non saprei spiegare, poi rallento, decido di assaporare nuovamente la sua bocca mentre arriva la calma, resto qualche secondo sopra di lei, sento il suo battito, poi lo tiro fuori e mi alzo..lei si da una pulita con l'accappatoio io sto per uscire per andare in bagno e sento lei dirmi ad alta voce "senti!! tu a me oggi non mi hai visto , chiaro ??!!" a mò di rimprovero, le dico "si certo certo" alzando le mani come per discolparmi, esco. Lei si veste, si sistema, "ci sentiamo" mi dice e mi bacia sulla guancia esce e dalla scala a bassa voce mi dice "ah i vestiti, si devono lavare" la tranquillizzo (ovvio che non lo farò) e chiudo la porta.
