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<blockquote data-quote="seasideita" data-source="post: 17314951" data-attributes="member: 216821"><p>Tra le varie esperienze passava sempre qualche giorno, si approfittava di scuse, le pulizie, il caffè, il cane ecc..questo portava a giustificare, se mai ce ne fosse stato bisogno, la mia presenza a casa sua o la sua da me, lei tendeva a non prendere iniziativa, nel senso che sapeva cosa poteva succedere o cosa sarebbe successo e lasciava semplicemente che accadesse, a volte come detto accennava una sorta di timida resistenza, come per dimostrare una certa integrità morale che poi cadeva ma certamente non per colpa sua..Un giorno mentre sono a lavoro mi scrive "vado dal parrucchiere, se faccio presto mi vengo a prendere un caffè", erano circa le 14 e io stavo per uscire e tornare a casa. Cerco di non pensare a nulla, un semplice caffè, se comincio a pensare va a finire che vengo senza toccarmi. Tornato a casa mi do una rinfrescata e mi metto sul divano a guardare la tv tranquillo (si fa per dire). Dopo un pò la mia maya comincia a girare attorno alla porta scodinzolando ma io non ho sentito citofonare. Suonano alla porta, apro ed è lei.. faccio la parte di quello sorpreso, ma un pò davvero mi meraviglia che non si sia annunciata, indossa un paio di jeans abbastanza aderenti per quanto lei sia formosa e larga di fianchi con scarpe comode tipo sneakers, una camicia viola con le svolte sulle braccia che le disegna, come tutto ciò che indossa, il profilo del seno. Insomma, molto casual, la cosa quasi mi scoraggia rispetto le mie aspettative. Le dico di mettersi comoda, in salotto la luce è bassa, avevo abbassato le serrande (memore dell'ultimo incontro) e messo su un film per giustificare la penombra, accendo comunque un abat -jour accanto al divano. torno col caffè. maya (è di piccola taglia) le si è accucciata accanto sul divano e lei la sta accarezzando, le porto un caffè, uno per me, si chiacchiera, un pò si guarda la tv, lei risponde a qualche messaggio al cellulare, tranquilli , si ha però la sensazione che quella tranquillità non è ciò che ci aspettiamo..comincio anche io ad accarezzare maya e con la scusa sfioro la sua mano, l'avambraccio, entrambi accarezziamo il cane e finiamo per strusciarci le mani, le dita tra di noi..a un certo punto lei poggia la testa sul divano protendendola verso di me, io comincio ad accarezzare solo la sua mano adesso, con buona pace di maya che osserva contrariata, lei fa un cenno con le labbra, mettendole diciamo a "culo di gallina" come chi chiede un bacio senza parlare..avvicino il mio viso al suo e ci baciamo a stampo... ma non ci allontaniamo..le mie labbra tornano sulle sue che stavolta si schiudono, accenno con la lingua e lei ricambia con la sua..si toccano..lei ha una risatina e con l'indice mi preme il naso e dice.."scemo"..io sorrido e torno a baciarla..stavolta limoniamo, lei lascia che la mia lingua riempia la sua bocca, sento il rumore della saliva, lei appoggia la sua mano sulla mia gamba..mentre continuiamo a limonare a occhi chiusi prendo la sua mano e la porto sul mio pacco..lei si stacca un attimo dalle mie labbra e fa "wuee e sorride"..maya scende giù dal divano (intelligentissima), lei mi spinge a mettermi seduto (ero girato di lato verso di lei)..continuo a guardarla, il suo sguardo è verso il mio pacco, si fa seria per un attimo, abbassa la zip dei pantaloni, la sua mano curatissima poi slaccia il bottone e allarga la patta --con la mano comincia ad accarezzarlo da fuori, si avvicina verso il mio orecchio e comincia a baciarmi sul collo..io sono in estasi..le sua labbra schioccano sulla pelle del mio collo, usa anche la lingua salendo fino al mento, comanda il gioco..abbassa i boxer , io alzo un attimo il bacino e lascio scivolare pantaloni e mutande fino alle ginocchia...lo prende in mano e lo sega molto lentamente..io comincio a sbottonarle la camicetta fino ad aprirla tutta, viene fuori il suo seno grosso, materno, ha delle lentiggini sul decolletè, macchie dell'età, le tette imprigionate nel reggiseno sono turgide, si avvicina con il busto verso di me, la accarezzo, la palpo, lei fa dei versetti tipo "mmm mmm", comincia a segarlo con più forza, quasi fino a farmi male, resisto e non dico nulla, la mia cappella è rossa, gonfia, le sue dita umide, vado per sbottonarle i jeans ma mi ferma.. mi dice "no tranquillo, faccio io a te" lasciando intendere che non vuole scopare, continua a segarmi e io a palparle il seno, si ferma un attimo, toglie la camicia e rimane in reggiseno, abbassa le bretelle dalle spalle allentandolo, il seno sta per strabordare fuori ma vederlo dentro il reggiseno è eccitante..prende un cuscino del divano e lo getta sul pavimento, so cosa sta per accadere, si abbassa tra le mie gambe ai piedi del divano, mi dice "togli la suoneria".., abbassa la pelle del cazzo tutta verso giù e il mio comincia a sgocciolare, si avvicina e con la punta della lingua lecca il liquido che stava per colare lungo l'asta..comincia a succhiare la cappella, le sue labbra sono serrate, aspira, lascia colare un bel pò di saliva, ritorna a succhiare praticamente solo la cappella scendendo di poco, di qualche centimetro, la saliva cola fino alla base dell'asta, il mio pulsa, sento lo sperma risalire l'asta facendola vibrare, lei accenna un mugulio non appena ne avverte il sapore, io ho praticamente perso la testa e sto per venire, vorrei chiederle se posso o meno venire liberamente ma non voglio interrompere quella goduria quindi lascio sia lei a decidere, mi limito a dire "sto venendo", lei stavolta serra le labbra attorno al mio cazzo e mi lascia godere nella sua bocca..io godo tantissimo fino a riempirgliela..lei non mi guarda, ha lo sguardo verso il basso ma vedo dal movimento della sua gola che ha ingoiato..poi torna a succhiarlo per ripulirlo, lo lecca, lo guarda come fosse il suo trofeo..mi accenna un sorriso forzato, credo per via del sapore che ha in bocca, mi dice "vado un attimo in bagno"..io rimango seduto ansimante poi con calma mi ricompongo, dal rumore che viene dal bagno capisco che si sta sciacquando la bocca (ci sta), si rimette a posto anche lei e torna..io rimango seduto, lei a questo punto sempre un pò nervosa, mi dice che deva andare, io imbarazzato accenno un "grazie eh", lei risponde "ma di che , grazie a te per il caffè"..stavolta però torna verso di me e mi bacia sulle labbra, mi dice "riguardati, ci sentiamo" ed esce..</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="seasideita, post: 17314951, member: 216821"] Tra le varie esperienze passava sempre qualche giorno, si approfittava di scuse, le pulizie, il caffè, il cane ecc..questo portava a giustificare, se mai ce ne fosse stato bisogno, la mia presenza a casa sua o la sua da me, lei tendeva a non prendere iniziativa, nel senso che sapeva cosa poteva succedere o cosa sarebbe successo e lasciava semplicemente che accadesse, a volte come detto accennava una sorta di timida resistenza, come per dimostrare una certa integrità morale che poi cadeva ma certamente non per colpa sua..Un giorno mentre sono a lavoro mi scrive "vado dal parrucchiere, se faccio presto mi vengo a prendere un caffè", erano circa le 14 e io stavo per uscire e tornare a casa. Cerco di non pensare a nulla, un semplice caffè, se comincio a pensare va a finire che vengo senza toccarmi. Tornato a casa mi do una rinfrescata e mi metto sul divano a guardare la tv tranquillo (si fa per dire). Dopo un pò la mia maya comincia a girare attorno alla porta scodinzolando ma io non ho sentito citofonare. Suonano alla porta, apro ed è lei.. faccio la parte di quello sorpreso, ma un pò davvero mi meraviglia che non si sia annunciata, indossa un paio di jeans abbastanza aderenti per quanto lei sia formosa e larga di fianchi con scarpe comode tipo sneakers, una camicia viola con le svolte sulle braccia che le disegna, come tutto ciò che indossa, il profilo del seno. Insomma, molto casual, la cosa quasi mi scoraggia rispetto le mie aspettative. Le dico di mettersi comoda, in salotto la luce è bassa, avevo abbassato le serrande (memore dell'ultimo incontro) e messo su un film per giustificare la penombra, accendo comunque un abat -jour accanto al divano. torno col caffè. maya (è di piccola taglia) le si è accucciata accanto sul divano e lei la sta accarezzando, le porto un caffè, uno per me, si chiacchiera, un pò si guarda la tv, lei risponde a qualche messaggio al cellulare, tranquilli , si ha però la sensazione che quella tranquillità non è ciò che ci aspettiamo..comincio anche io ad accarezzare maya e con la scusa sfioro la sua mano, l'avambraccio, entrambi accarezziamo il cane e finiamo per strusciarci le mani, le dita tra di noi..a un certo punto lei poggia la testa sul divano protendendola verso di me, io comincio ad accarezzare solo la sua mano adesso, con buona pace di maya che osserva contrariata, lei fa un cenno con le labbra, mettendole diciamo a "culo di gallina" come chi chiede un bacio senza parlare..avvicino il mio viso al suo e ci baciamo a stampo... ma non ci allontaniamo..le mie labbra tornano sulle sue che stavolta si schiudono, accenno con la lingua e lei ricambia con la sua..si toccano..lei ha una risatina e con l'indice mi preme il naso e dice.."scemo"..io sorrido e torno a baciarla..stavolta limoniamo, lei lascia che la mia lingua riempia la sua bocca, sento il rumore della saliva, lei appoggia la sua mano sulla mia gamba..mentre continuiamo a limonare a occhi chiusi prendo la sua mano e la porto sul mio pacco..lei si stacca un attimo dalle mie labbra e fa "wuee e sorride"..maya scende giù dal divano (intelligentissima), lei mi spinge a mettermi seduto (ero girato di lato verso di lei)..continuo a guardarla, il suo sguardo è verso il mio pacco, si fa seria per un attimo, abbassa la zip dei pantaloni, la sua mano curatissima poi slaccia il bottone e allarga la patta --con la mano comincia ad accarezzarlo da fuori, si avvicina verso il mio orecchio e comincia a baciarmi sul collo..io sono in estasi..le sua labbra schioccano sulla pelle del mio collo, usa anche la lingua salendo fino al mento, comanda il gioco..abbassa i boxer , io alzo un attimo il bacino e lascio scivolare pantaloni e mutande fino alle ginocchia...lo prende in mano e lo sega molto lentamente..io comincio a sbottonarle la camicetta fino ad aprirla tutta, viene fuori il suo seno grosso, materno, ha delle lentiggini sul decolletè, macchie dell'età, le tette imprigionate nel reggiseno sono turgide, si avvicina con il busto verso di me, la accarezzo, la palpo, lei fa dei versetti tipo "mmm mmm", comincia a segarlo con più forza, quasi fino a farmi male, resisto e non dico nulla, la mia cappella è rossa, gonfia, le sue dita umide, vado per sbottonarle i jeans ma mi ferma.. mi dice "no tranquillo, faccio io a te" lasciando intendere che non vuole scopare, continua a segarmi e io a palparle il seno, si ferma un attimo, toglie la camicia e rimane in reggiseno, abbassa le bretelle dalle spalle allentandolo, il seno sta per strabordare fuori ma vederlo dentro il reggiseno è eccitante..prende un cuscino del divano e lo getta sul pavimento, so cosa sta per accadere, si abbassa tra le mie gambe ai piedi del divano, mi dice "togli la suoneria".., abbassa la pelle del cazzo tutta verso giù e il mio comincia a sgocciolare, si avvicina e con la punta della lingua lecca il liquido che stava per colare lungo l'asta..comincia a succhiare la cappella, le sue labbra sono serrate, aspira, lascia colare un bel pò di saliva, ritorna a succhiare praticamente solo la cappella scendendo di poco, di qualche centimetro, la saliva cola fino alla base dell'asta, il mio pulsa, sento lo sperma risalire l'asta facendola vibrare, lei accenna un mugulio non appena ne avverte il sapore, io ho praticamente perso la testa e sto per venire, vorrei chiederle se posso o meno venire liberamente ma non voglio interrompere quella goduria quindi lascio sia lei a decidere, mi limito a dire "sto venendo", lei stavolta serra le labbra attorno al mio cazzo e mi lascia godere nella sua bocca..io godo tantissimo fino a riempirgliela..lei non mi guarda, ha lo sguardo verso il basso ma vedo dal movimento della sua gola che ha ingoiato..poi torna a succhiarlo per ripulirlo, lo lecca, lo guarda come fosse il suo trofeo..mi accenna un sorriso forzato, credo per via del sapore che ha in bocca, mi dice "vado un attimo in bagno"..io rimango seduto ansimante poi con calma mi ricompongo, dal rumore che viene dal bagno capisco che si sta sciacquando la bocca (ci sta), si rimette a posto anche lei e torna..io rimango seduto, lei a questo punto sempre un pò nervosa, mi dice che deva andare, io imbarazzato accenno un "grazie eh", lei risponde "ma di che , grazie a te per il caffè"..stavolta però torna verso di me e mi bacia sulle labbra, mi dice "riguardati, ci sentiamo" ed esce.. 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