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31 Dicembre 2020. Italia in quarantena, coprifuoco, ecc…Io mi ero organizzato per festeggiarlo da solo, ma non per questo avevo rinunciato a farlo in maniera importante. Il 2020 è stato un anno importante, in senso negativo per tutti, ma appunti per questo doveva essere un messaggio di speranza per tutti.
Andai a fare la spesa per preparare il cenone: cibo, bevande (vino e birra) e tutto quel che necessita per fare una bella cena, anche da solo,
Arrivato a casa, nel salire le scale incontrai la mia vicina, Benedetta, una della signora di 50 anni, bionda, non molto alta, belle tette, che può reggere il confronto con molte 20 enni di oggi.
Ci salutiamo e Lei era in compagnia del suo compagno. Entrai a casa e inizia a sistemare il cibo e le bevande prese per il cenone.
Erano le 18 e inizia a preparare il pesce preso e inizia a sentire dei rumori dall’appartamento vicino. Urla, sentii sbattere la porta. Benedetta aveva mandato fuori il suo compagno. Non avevo motivo ma ni fece incazzare in quanto non si poteva lasciare sola una donna bellissima nell’ultima sera dell’anno.
Continuai a preparare la cena per me e nel frattempo aprii una bottiglia di prosecco.
Benedetta viveva in un appartamento su due piani, al piano secondo viveva la figlia (bella ragazza giovane ma non come la madre) con il suo compagno, mentre nel piano mansardato viveva lei. La mia cucina confinava con il suo appartamento al piano mansardato.
Passo la cena tra mangiare e videochiamate con amici e guardando il programma su canale 5.
Alle 23,15 sento bussare la porta della mansarda…apro e vedo Benedetta.
Lei indossava un vestito intero viola, di quelli di lana che sembrano fatti a mano, che le toccava sopra il ginocchio, con calze pesanti e stivali marroncini...era stretta stretta in quel vestitino...mmm...le si vedeva bene quel culo tondo e sodo e quel seno properoso...la volevo...
Ho passato tutta la serata a pensare a lei…è da quando mi sono trasferito (circa un anno) che le dedico parecchie seghe per la bellezza che ha. Appena entrata ho iniziato a dirle quanto era carina con quel vestito...e quanto fosse stato stupido il suo compagno a lasciarla sola...lei ha detto di essere triste ed arrabbiata allo stesso tempo. “E’ scappato perché abbiamo litigato per una cazzata…e io mi sento sola, non mi risponde neanche al telefono!!!”
La feci accomodate in casa mia e le chiesi perché non avesse cenato con Cinzia e Enrico (Figlia e genero che abitano con lei al piano inferiore) “Volevo stare da sola e basta!!!”
“Ok Benedetta vuoi un caffè, qualcosa da bere?”
“Fammi un caffè e poi un ammazzacaffè….scegli tu…”
Le feci il caffè e intanto la osservai…Il Vestito risaltava la sua bellezza e la rendeva più giovane, una bella figa…
“Caffè pronto e ti posso offrire un limoncino, bargnolino o grappa…” “Il limoncino va benissimo”. Le riempii il bicchierino e mi sedetti vicino a lei...da seduto le ho messo una mano sul ginocchio per vedere la reazione...lei me l'ha presa e l'ha portata verso l'interno cosce...capendo che voleva che la toccassi...mentre beveva ho toccato fra le sue cosce...si è scostata le mutandine e me l'ha fatta toccare...
“Il limoncino mi fa un brutto effetto….!” Godeva ome una troia...era già umidiccia ed io molto eccitato...
Andai avanti per alcuni minuti, poi la TV ci ricordò che mancava un minuto alla mezzanotte. Preparai i bicchieri, con il cazzo duro e in ella evidenza e lei che guardava e sorrideva.
Meno tre, due, uno…stappai la bottiglia di champagne e lo versai nei bicchieri. Lei mi abbracciò e mi diede un bacio bellissimo. Un bacio con la li ngua lungo e voglioso, desideroso di farmi capire che aveva voglia di cazzo.
Mi saltò addosso...era una furia...e lei mi voleva tutto per se!
Ho iniziato a limonare con lei mentre ci spogliavamo...volevo subito andare al sodo!
Ci spostammo sul dicano e appena ci siamo ritrovati nudi, mi sono seduto e le ho fatto capire che volevo che me lo succhiasse...lei sembrava restia, poi ha iniziato a baciarmelo...pensavo non sapesse fare dei buoni pompini e stavo per cambiare posizione, ma in quel momento ha iniziato a leccarlo, succhiarlo e farlo sparire nella sua gola, emettendo dei gemiti che mi facevano indurire sempre di più...che troia!
Mi ha colto così tanto di sorpresa che stavo per venirle già in gola...quando si è ritratta, mi ha guardato, e mi ha detto:
"ti piace il mio culo vero???dai prendimelo..."
L'ho girata ed ho iniziato a leccarle le chiappe e il buchetto del culo; ho iniziato anche a penetrarle la figa umida con la lingua e con le dita, ma lei continuava a dire:
"il culo...prendimi il culo..."
allora non ho esitato e dopo averlo lubrificato per bene con la mia saliva...l'ho penetrata...
inizialmente non voleva saperne di entrare, ma dopo molta insistenza sono entrato nel suo culo...era strettissimo e lei urlava dal dolore ma continuava a dire: "Dai sfondami !!!!!"
continuavo a pompare come un matto e lei dal dolore è passata al piacere...godeva come una troia dicendo:"siiiii....ahhhh....quello stronzo mi ha lasciato sola...e ora io mi faccio sfondareee!!!"
che grande troia!!!
ad un certo punto dopo aver pompato a lungo mi è saltata sopra e con la mano si è ficcata il mio cazzo nella sua figa dicendomi: "ora sfonda anche questa toro!!"
Mi ha cavalcato con foga inaudita godendo come una troia!
Sapeva cavalcare il cazzo da vera troia, avevo le sue tette, una terza piena, davanti a me che succhiavo avidamente. Lei venne dando due colpi secchi e lo accompagno con un urlo liberatorio.
Volevo venire e allora tirai fuori il cazzo dalla figa e lo misi in mezzo alle tue tette. Inizio una spagnola da urlo!!! “Vengo Vengo!!!” Urlai, lei mi prese il cazzo e se o mise in bocca e mi disse “Riempimi di sborra!!!!” Cosi feci e lei non ne ha lasciato un goccio...
Andai a fare la spesa per preparare il cenone: cibo, bevande (vino e birra) e tutto quel che necessita per fare una bella cena, anche da solo,
Arrivato a casa, nel salire le scale incontrai la mia vicina, Benedetta, una della signora di 50 anni, bionda, non molto alta, belle tette, che può reggere il confronto con molte 20 enni di oggi.
Ci salutiamo e Lei era in compagnia del suo compagno. Entrai a casa e inizia a sistemare il cibo e le bevande prese per il cenone.
Erano le 18 e inizia a preparare il pesce preso e inizia a sentire dei rumori dall’appartamento vicino. Urla, sentii sbattere la porta. Benedetta aveva mandato fuori il suo compagno. Non avevo motivo ma ni fece incazzare in quanto non si poteva lasciare sola una donna bellissima nell’ultima sera dell’anno.
Continuai a preparare la cena per me e nel frattempo aprii una bottiglia di prosecco.
Benedetta viveva in un appartamento su due piani, al piano secondo viveva la figlia (bella ragazza giovane ma non come la madre) con il suo compagno, mentre nel piano mansardato viveva lei. La mia cucina confinava con il suo appartamento al piano mansardato.
Passo la cena tra mangiare e videochiamate con amici e guardando il programma su canale 5.
Alle 23,15 sento bussare la porta della mansarda…apro e vedo Benedetta.
Lei indossava un vestito intero viola, di quelli di lana che sembrano fatti a mano, che le toccava sopra il ginocchio, con calze pesanti e stivali marroncini...era stretta stretta in quel vestitino...mmm...le si vedeva bene quel culo tondo e sodo e quel seno properoso...la volevo...
Ho passato tutta la serata a pensare a lei…è da quando mi sono trasferito (circa un anno) che le dedico parecchie seghe per la bellezza che ha. Appena entrata ho iniziato a dirle quanto era carina con quel vestito...e quanto fosse stato stupido il suo compagno a lasciarla sola...lei ha detto di essere triste ed arrabbiata allo stesso tempo. “E’ scappato perché abbiamo litigato per una cazzata…e io mi sento sola, non mi risponde neanche al telefono!!!”
La feci accomodate in casa mia e le chiesi perché non avesse cenato con Cinzia e Enrico (Figlia e genero che abitano con lei al piano inferiore) “Volevo stare da sola e basta!!!”
“Ok Benedetta vuoi un caffè, qualcosa da bere?”
“Fammi un caffè e poi un ammazzacaffè….scegli tu…”
Le feci il caffè e intanto la osservai…Il Vestito risaltava la sua bellezza e la rendeva più giovane, una bella figa…
“Caffè pronto e ti posso offrire un limoncino, bargnolino o grappa…” “Il limoncino va benissimo”. Le riempii il bicchierino e mi sedetti vicino a lei...da seduto le ho messo una mano sul ginocchio per vedere la reazione...lei me l'ha presa e l'ha portata verso l'interno cosce...capendo che voleva che la toccassi...mentre beveva ho toccato fra le sue cosce...si è scostata le mutandine e me l'ha fatta toccare...
“Il limoncino mi fa un brutto effetto….!” Godeva ome una troia...era già umidiccia ed io molto eccitato...
Andai avanti per alcuni minuti, poi la TV ci ricordò che mancava un minuto alla mezzanotte. Preparai i bicchieri, con il cazzo duro e in ella evidenza e lei che guardava e sorrideva.
Meno tre, due, uno…stappai la bottiglia di champagne e lo versai nei bicchieri. Lei mi abbracciò e mi diede un bacio bellissimo. Un bacio con la li ngua lungo e voglioso, desideroso di farmi capire che aveva voglia di cazzo.
Mi saltò addosso...era una furia...e lei mi voleva tutto per se!
Ho iniziato a limonare con lei mentre ci spogliavamo...volevo subito andare al sodo!
Ci spostammo sul dicano e appena ci siamo ritrovati nudi, mi sono seduto e le ho fatto capire che volevo che me lo succhiasse...lei sembrava restia, poi ha iniziato a baciarmelo...pensavo non sapesse fare dei buoni pompini e stavo per cambiare posizione, ma in quel momento ha iniziato a leccarlo, succhiarlo e farlo sparire nella sua gola, emettendo dei gemiti che mi facevano indurire sempre di più...che troia!
Mi ha colto così tanto di sorpresa che stavo per venirle già in gola...quando si è ritratta, mi ha guardato, e mi ha detto:
"ti piace il mio culo vero???dai prendimelo..."
L'ho girata ed ho iniziato a leccarle le chiappe e il buchetto del culo; ho iniziato anche a penetrarle la figa umida con la lingua e con le dita, ma lei continuava a dire:
"il culo...prendimi il culo..."
allora non ho esitato e dopo averlo lubrificato per bene con la mia saliva...l'ho penetrata...
inizialmente non voleva saperne di entrare, ma dopo molta insistenza sono entrato nel suo culo...era strettissimo e lei urlava dal dolore ma continuava a dire: "Dai sfondami !!!!!"
continuavo a pompare come un matto e lei dal dolore è passata al piacere...godeva come una troia dicendo:"siiiii....ahhhh....quello stronzo mi ha lasciato sola...e ora io mi faccio sfondareee!!!"
che grande troia!!!
ad un certo punto dopo aver pompato a lungo mi è saltata sopra e con la mano si è ficcata il mio cazzo nella sua figa dicendomi: "ora sfonda anche questa toro!!"
Mi ha cavalcato con foga inaudita godendo come una troia!
Sapeva cavalcare il cazzo da vera troia, avevo le sue tette, una terza piena, davanti a me che succhiavo avidamente. Lei venne dando due colpi secchi e lo accompagno con un urlo liberatorio.
Volevo venire e allora tirai fuori il cazzo dalla figa e lo misi in mezzo alle tue tette. Inizio una spagnola da urlo!!! “Vengo Vengo!!!” Urlai, lei mi prese il cazzo e se o mise in bocca e mi disse “Riempimi di sborra!!!!” Cosi feci e lei non ne ha lasciato un goccio...
