Capitolo 31
Al
club
Stiamo salendo l'ultima rampa di scale prima dell'appartamento di Riccardo.
Alzo gli occhi e vedo Diana, pochissimo dietro Ric.
Lo sta seguendo.
Attraverso il leggings nero strettissimo che si è messa posso vedere il perizoma bianco e l'intera forma del culo, stampata su quello straccio che pretende di essere chiamato pantalone ma che se veramente lo fosse dovrebbe impegnarsi molto di più nel suo lavoro.
Per tutta la sera quel culo ha richiamato sguardi e attenzioni.
Quel culo dovrebbe essere mio, ma ormai ho ceduto il privilegio di goderne a diversi altri uomini, ed è curiosa la scena in cui mi trovo:
Il maschio che la fotte sta davanti a tutti, poi c'è la regina delle lenzuola, e solo in fine vengo io, costretto a guardarli entrambi dal basso, annaspando per raggiungerli...
Non c'è che dire, a volte la vita sa essere deliziosamente metaforica...
È tardi e sinceramente dopo tutto quello che è successo oggi non vedo l'ora di andare a dormire, ma da come sculetta Diana ho paura che voglia farsi un'altra scopata.
Del resto ne la prima con Riccardo ne la seconda con me, se mi concedete di definirla tale, l'hanno fatta godere.
Ha avuto un orgasmo solo mentre gliela leccavo.
Spero sia così lungimirante da tenersi carica fino a domani sera, visto che è sicuro che prenderà parecchi cazzi.
Appena entrati in casa Ric ci chiede se vogliamo berci qualcosa in sala.
Io declino immediatamente.
Sono troppo esausto.
Chiedo solo in quale letto mi devo allungare.
Diana pretende di dormire con me sul letto grande di Riccardo e lui dimostra di non volerne fare una battaglia.
Quindi mi congedo e vado in bagno per lavarmi.
Quando esco per andare a letto e mettermi finalmente comodo, passo per la camera singola a salutare e ovviamente trovo Diana con la faccia tra le gambe del suo amante.
Gli sta facendo un pompino dei suoi...
Ric e seduto sul letto mentre Diana è in ginocchio davanti a lui e muove su e giù la testa...
Saluto per la buonanotte.
Diana stacca la faccia dal cazzo e mi guarda sorridendo.
Ha la faccia sbafata di saliva tutto intorno alla bocca, che sbrilluccica in contro luce.
Si alza e viene a baciarmi in bocca per la buona notte.
"Non so quanto ci metto, Ric dice che vuole farsi una scopata come si deve stavolta..."
Mi spiega.
Come a dire, non aspettarmi che faccio tardi...
A me non cambia granché, so solo che stavolta non ho proprio voglia di assistere e voglio solo dormire.
La bacio ancora una volta, risaluto di nuovo e vado a letto.
Il tempo necessario ad addormentarmi è curiosamente uguale a quello dei loro preliminari.
Sento il sonno arrivare in concomitanza col suono ipnotico e cadenzato della testiera del letto che sbatte e riecheggia per la casa...
Poi, solo buio.
Sento russare accanto a me.
È Diana.
La riconosco senza bisogno di aprire gli occhi.
Beh, perlomeno è tornata in camera quando ha finito.
Le palpebre mi fanno male e sono anche parecchio rincoglionito, ma mi sento abbastanza riposato e suppongo di aver dormito parecchie ore o non potrei sentirmi così.
Mi faccio forza e apro gli occhi.
C'è parecchia luce naturale, anche se non ha ancora albeggiato del tutto.
Se posso stimare un'ora direi qualcosa fra le 6 e le 7 di mattina.
Prendo l'orologio.
Le 6:22 per la precisione.
Avrò dormito si e no 6 ore scarse...
Ma ormai mi conosco:
Morfeo mi ha definitivamente abbandonato e provare a stare a letto sarebbe solo controproducente.
Tra l'altro Diana, sarà pure piccola e gnocca ma russa come una tigre dai denti a sciabola.
Mi alzo e vado in salotto.
So che non è casa mia e non è cortese andare in giro, ma in fin dei conti non faccio niente di male ed ho bisogno di allontanarmi un po'.
Chissà se Riccardo è venuto dentro la mia Diana ieri sera...
Vorrei tanto controllare ma è tutta coperta e sicuramente la sveglierei.
Non vedo perché avrebbe dovuto negarglielo in ogni caso...
Mi perdo ancora una volta nei miei pensieri perversi...
Si, li sapete già...
La storia degli spermatozoi di un altro nel suo utero, la ricerca di un ovulo da fecondare e bla bla bla...
Ve li risparmio, anche se a me l'idea che un giorno si faccia imprenare mi fa scoppiare il cazzo nelle mutande.
Peccato che oggi non è sicuramente fertile.
Il ciclo le è passato da pochissimo, troppo poco per potersi eccitare sul serio, come vorrei io.
Certe volte mi faccio veramente schifo da solo, lo so...
Ma perdonatemi, davvero non è una cosa che posso controllare e comunque apre la strada ad un altro pensiero profondo dei miei:
Ho tanto voluto vederla piena del seme di un altro, e la prima volta è stato magnifico veramente, ma già adesso che ci ripenso godo meno di quanto mi sarei aspettato.
È proprio vero che non si è mai soddisfatti.
Si cerca sempre di alzare l'asticella.
Un po' più su e ancora di più finché presto o tardi non diventa troppo...
Ma non voglio annoiare, tanto ormai lo sapete che passo le giornate a pensare alle porcate, solo per lasciarle fare sul serio ad altri...
Rimango sul divano a fare quello che avrei potuto fare anche a letto.
Aspetto. allungato.
Riccardo è il primo a svegliarsi, lo vedo passare davanti alla sala per andare in bagno.
Non si è nemmeno accorto di me.
Mi alzo per ricompormi e lo aspetto fuori dal bagno, anche perché devo andarci anch'io.
Quando esce mi saluta calorosamente, con un bacio sulla guancia e una pacca sulla spalla.
Deve essere davvero molto felice di avermi conosciuto... forse perché si scopa la mia donna come fosse sua senza che gli dica un cazzo, chissà...
"Dormito bene?"
Mi chiede...
"Si, abbastanza. Mi sono svegliato presto.
Voi a che ora siete andati a dormire?"
Gli chiedo io cercando di nascondere quello che voglio veramente sapere...
"Mmmm
Non ho guardato l'orologio...
Cmq dopo l'una..."
Mi risponde Ric tranquillo, come se non avesse fatto niente di speciale.
"Aaahh...
Ok...
...Vi siete divertiti?"
Non voglio fargli la domanda diretta, ma cazzo lui pare proprio non capirmi...
"Ah, si si...
Grazie!
Parecchio a dire il vero..."
Niente.
Mi arrendo. Glielo chiedo direttamente.
"Ti ha lasciato ancora venire dentro?"
L'ho fatto! Detto!
Voglio vedere se riesce a non rispondermi anche adesso...
Lui sorride beffardo.
"Aaahh
Ecco cosa volevi sapere...
Ascolta Sé, io non l'avrei fatto se non me l'avesse detto Diana.
Mi ha cominciato a tirare le palle pregandomi di non uscire fuori..."
Booom!
Erezione istantanea!
Alla faccia che non mi fa eccitare più di tanto...
Ed è stata pure lei a incitarlo...
Questo mi fa provare un bel po' di gelosia, ma allo stesso tempo contribuisce a farmi scoppiare ip cazzo...
"No, no tranquillo Ric!
È tutto ok.
Non è fertile e cmq sapevo che avrebbe voluto essere libera al 100% questo weekend...
Lo sai già, purtroppo le venute dentro sicure sono e saranno sempre molto rare..."
Gli spiego cercando di non far trasparire la mia gelosia...
forse avrei voluto un po' di lealtà in più da Diana.
Magari si fa venire dentro solo se ci sono anch'io...
O qualcosa del genere...
Boh, ormai è andata così e cmq chi voglio prendere in giro, la cosa mi eccita molto di più di quanto mi da fastidio...
Sto solo rosicando di non aver visto la scena...
"Spero solo non voglia farsi venire dentro anche al club..."
La butto li...
Tanto per sapere se è possibile.
"No Sé, è impossibile.
I preservativi sono obbligatori e li passano loro.
Non fanno sconti nemmeno al marito con la moglie per paura che qualcuno rimanga contagiato da qualcosa e creda anche solo di provare a fargli causa.
Anche se poi, a dirla tutta, se tua moglie ci sta o se il tizio è un pezzo di merda lo fa lo stesso e viene cacciato, ma intanto te l'ha farcita per bene...
In ogni caso se ti eccita l'idea io non te lo consiglio.
Ci va chiunque...
Non puoi sapere che cazzo di vita fanno.
E poi sinceramente non vorrei più andare a pelle con Diana se si concedesse così con tutti..."
Non poteva essere più chiaro!
E bravo Ric...
Mi piaci anche e soprattutto perché sei così schietto e alla mano...
"Si, certamente Ric!
Ci mancherebbe...
Chiedevo per cercare di capire se Diana rischia qualcosa..."
Gli rispondo io per rassicurarlo.
"Beh, Sergio, parliamoci chiaro.
Ho avuto a che fare con parecchi altri cuckold e tutti alla fine avevano la stessa perversione.
Mi sono affezionato particolarmente a Diana.
Non farle fare cazzate, ti prego.
Basta un solo errore, e si paga molto salato...
Ci siamo intesi, vero?"
Io storco un po' il naso...
Forse un po' mi irrita il suo discorsetto, ma effettivamente ha ragione.
Non si torna in dietro con queste cose.
Mi limito ad annuire con la testa, rimanendo in silenzio.
Ciò gli basta, perché torna immediatamente sorridente e alla mano.
Mi invita a fare colazione con lui, parlando del più e del meno...
"Ehi voi due!
Non è che ti vuoi far fare un pompino pure dal mio ragazzo, vero Ric?"
Ci interrompe Diana mentre stiamo scherzando su alcuni aneddoti di Riccardo.
È arrivata pure la bella!
Ora siamo proprio al completo.
Finiamo di fare colazione tutti insieme, ridendo come se fossimo stati amici da sempre.
Del resto quanti amici che si conoscono da anche più tempo vantano un'intimità così profonda?
La mattina passa in un lampo.
Diana e Riccardo non hanno voluto fare niente per tenersi in forma per stasera.
A me invece è stata promessa una scopata coi contro cazzi, ma solo dopo stasera...
In ogni caso ci siamo divertiti comunque, visitando per bene almeno i monumenti principali di Roma.
E così facendo, in tutta allegria arriviamo alla sera.
Sono le 21:00.
Il club apre anche prima, ma di solito non ci va nessuno troppo presto.
E poi chi ci va lo fa per cenare e noi non avevamo voglia di pagare bei soldi extra per quello.
Il posto è leggermente fuori Roma, co si mette una mezz'oretta, di sera con la macchina.
Diana è semplicemente provocante a morte...
Ha messo le scarpe col tacco, autoreggenti color carne, una minigonna di tessuto leggero con i volant che forse abbiamo sbagliato a comprarla come tale visto che sembra più una panciera e una canotta bianca coperta da una giacchetta di pelle marrone.
La biancheria?
Non pervenuta!
Probabilmente nel dubbio di poter avere concorrenza ha deciso di andare direttamente al massimo della zoccolagine di cui è capace.
Direi che il cazzo lo troverà di sicuro...
Io e Riccardo siamo molto più sobri, invece.
Vabbè Ric magari si scoperá anche qualcun'altra e quindi è tutto profumato e impomatato...
Arriviamo alle 21:50 fra il viaggio e gli immancabili imprevisti di Diana.
La prima bella sorpresa è il costo del biglietto di ingresso.
100€ per Riccardo e 100€ per me e Diana, solo perché siamo cuckold, e questo significa che io guardo e basta e perdipiú devo stare sempre con Diana, sennò ci cacciano.
L'alternativa era pagare 200€ e potevo fare quello che volevo, che in ogni caso non è quello che vuole Diana.
Perlomeno pare che abbia apprezzato molto la mia rinuncia...
E a quello che ha dato a vedere non se l'aspettava proprio...
Meglio!
Spero conduca ad una trombata epica quando torneremo a casa...
Appena entrati ci guardiamo intorno e con amara delusione non troviamo niente di interessante.
Tutti "troioni", passatemi il termine.
Sono brutte e decisamente troppo vecchie a mio avviso per fare questa vita.
Mi solleva che anche se avessi voluto trovare una donna anch'io probabilmente avrei preferito passare...
Ma siamo appena entrati, e anche se la prima impressione è stata un po' deludente dobbiamo ancora vedere il resto del locale, che tra l'altro è davvero molto grande.
Un signore ci si avvicina praticamente subito.
"Ciao, bellissima...
È la prima volta che vieni qui?"
Ci chiede cordialmente...
E ci credo...
Viste le alternative spera vivamente di farsi una bella fica stasera...
Il tizio non è neanche troppo vecchio, sarà più o meno dell'età di Maurizio...
E cmq in giro si vede di peggio.
Certo, Riccardo è oggettivamente su un altro livello e lo dico da maschio...
"Ciao, piacere io sono Diana, lui è il mio ragazzo, Sergio, e lui è Riccardo, il mio bull...
Si dice così, vero?"
A quanto pare Diana ha deciso di farsi abbordare, o forse ha solo in mente di farsi spiegare un po' come funzionano le cose...
"Ciao, Diana, il piacere è senza dubbio mio!"
Risponde il signore con molto garbo, poi le bacia la mano e prosegue:
"Io mi chiamo Daniele!
Spero mi concederai la possibilità di conoscerti meglio..."
Diana gli sorride...
Certo che sto tipo è proprio strano...
Avrà pensato.
"Mmmm
Forse si...
O forse no...
Vedremo!"
Gli risponde lei torturandolo...
È stata bellissima la sua faccia al "forse si..."
E ancora più bella quella al "forse no..."
Davvero molto cattiva la mia bella!
In ogni caso io e Ric gli stringiamo la mano e ci congediamo, lasciandolo come un coglioncello...
"Allora Ragá...
Non che ci sia venuto spesso...
Di la ci sono le dark room.
Sono stanze buie dove la donna comincia a scopare con chi vuole lei e gli altri GUARDANO!
Mi raccomando, non pensare che tutti hanno dei diritti nei tuoi confronti...
Sei tu che inviti chi vuoi a giocare.
E mi raccomando, usate i preservativi che vi hanno dato.
Usate i vostri, non quelli dei maschi perché a volte li bucano o li tagliano apposta...
Di qua invece ci sono i glory hole...
Lo sapete cosa sono vero?
Delle cabine dove di la si accede alle stanzette di chi succhia e di la alle stanzette di chi si fa succhiare.
È più una cosa da sciroccati, ma a molti piace...
Al glory hole dovete fare particolarmente attenzione ai preservativi.
È facile che se la donna non sta attenta se li sfilano, e cmq generalmente non si fa scopare nessuna.
È più per fare i pompini...
Se ci sono problemi basta che chiamate la sicurezza.
Sono quelli col cartellino appeso al collo.
Tutto chiaro?
Io mi vado a fare un giretto..."
Ci spiega Riccardo anche abbastanza di fretta...
"Ma non rimani con noi?"
Chiede Diana un po' indispettita...
"Tesoro, abbiamo pagato 100€ a testa per divertirci...
Se dobbiamo comunque scopare noi due lo facevamo a casa gratis, non credi?
E comunque mi faccio solo un giro.
È capace che non c'è nessuna di interessante stasera..."
Ric non ha certamente torto, ma cavolo è stato davvero troppo brutale...
Io e Diana ci guardiamo spauriti e senza sapere da dove cominciare...
Decidiamo di fare un giretto di perlustrazione anche noi...
I glory hole li abbiamo lasciati stare.
Effettivamente è solo per fare pompini, e Diana al momento a ben altri programmi per la testa.
Ci affacciamo alle dark room e sembra essere passati dal congo all'America.
Ci sono molti più ragazzi, accalcati agli ingressi delle porte.
Principalmente di due porte, più nello specifico.
In altre o non c'era nessuno o la maggior parte vecchi.
Ci affacciamo alla prima porta.
Inutile dire che tutti quegli uomini arrapati si sono messi a sbavare dietro a Diana da appena hanno annusato il suo odore di fica nell'aria...
Fortunatamente sono discreti perché nessuno è venuto a parlarci, pur rimanendo chiaro che dentro di loro sperano tutti che decideremo di dare spettacolo...
Ci affacciamo nella stanza e vediamo una bella donna alle prese con tre maschi.
Ne sta succhiando due e uno dietro la martella a dovere tenendola ferma per i fianchi.
La donna è molto attraente, anche se probabilmente sarà sulla quarantina...
Non capisco se è solo lei o c'è anche un marito...
Se c'è non lo riconosco.
Magari è attivo e partecipante...
Forse è proprio quello che la sbatte, anche se sembra un po' troppo dotato per fare il cuck.
Questa stanza è particolarmente promettente...
Vediamo comunque anche l'altra, dove c'è la più alta concentrazione di ragazzi giovani.
Anche qui c'è un bello spettacolo.
Due donne con sei o sette uomini si stanno divertendo alla grande...
Questi sono sicuramente scambisti perché, presumo, i mariti stanno rispettivamente scopando la moglie dell'altro.
Le due donne sono davvero carine di viso.
La più vicina alla porta, è biondiccia, forse sulla trentina...
Fisico un po' in carne e con un po' di cellulite, ma comunque un bello spettacolo.
L'amica invece, è proprio figa con la "F" maiuscola...
Mora, alta e magra...
E probabilmente sui venti/ventitre anni...
Anche il
tipo che si sta scopando la bionda è molto bello.
E più o meno dell'età di Diana, quindi accrediterebbe la mia ipotesi dello scambismo.
Ed è qui che mi mangio le mani per non poter fare niente...
Una qualsiasi di queste tre donne vorrebbero i 100€ dell'ingresso.
Guardiamo anche le altre stanze.
Una signora sui cinquanta alle prese con tre uomini e un'altra anch'essa sui cinquanta, ma portati peggio, alle prese con almeno una decina di uomini, tutti abbastanza attempati.
Del resto tanto gli uomini che le donne , se non possono godere di un fisico perfetto devono accontentarsi o offrire qualcosa di altrettanto interessante...
"Ehi bella, hai intenzione di cominciare a giocare?"
Ci chiede un ragazzo, anche abbastanza bello sinceramente...
"Mmm
Perché no...
Vuoi cominciare tu?"
Gli risponde Diana...
Il tipo sorride a trentadue denti...
A dire il vero se potesse sorriderebbe pure col naso e con ogni singolo capello...
Gli è girata decisamente bene...
Diana gli si avvicina.
"Piacere, Diana!"
Lui la guarda dalla punta dei capelli alle punte dei piedi.
La sta letteralmente divorando con gli occhi...
Gli altri maschi intanto hanno cominciato a confabulare...
Ovviamente chi è più vicino alla porta rimane dov'è, sperando di avere più probabilità di scopare, ma quelli più defilati si sono subito messi pronti per avere qualche chance con Diana...
"Ohh si cazzo!
È un piacere tutto mio, te lo assicuro..."
Le risponde infine il ragazzo, dopo essersi rifatto gli occhi...
Poi le stringe la mano e si presenta.
"Io mi chiamo Claudio...
Lui è tuo marito?"
Le chiede riferendosi a me...
"Si, anche se non siamo sposati in realtà..."
Lui mi guarda quasi con derisione...
"Non che me ne importi granché se siete sposati o no..."
Sghignazza lui un po' acido...
"Basta che sappia fare il cornuto..."
Mi sta sfidando.
Sta sempre più alzando il tiro, fino a vedere fin dove può arrivare.
Non smette di fissarmi, come a voler chiarire che la mia presenza non gli fa ne caldo ne freddo...
"Ehi ma ti piace il mio uomo?
Finiscila di guardarlo!
Non mi piace che gli si manchi di rispetto...
Sono stata chiara?"
Claudio è costretto suo malgrado a rinunciare a buona parte del divertimento...
Li conosco gli uomini come lui.
Probabilmente godono più a vedere le reazioni dei mariti che a scoparsi le loro mogli...
Bofonchia qualcosa e sembra tornare improvvisamente affabile.
Mi sta sul cazzo da morire...
È proprio viscido e ipocrita, avrei apprezzato di più se avesse continuato la parte dello stronzo piuttosto di questa virata di stile...
"Dopo di lei..."
Le dice Claudio simulando un inchino.
Diana procede senza alcuna ansia apparente verso una stanza vuota.
Con la coda degli occhi vedo Riccardo alla porta della ragazza sulla quarantina.
Buongustaio... penso fra me e me.
La ragazza mora dell'altra stanza è decisamente troppe bella, sembra quasi finta.
La sua amica bionda è bella ma non ha niente che colpisce veramente.
Forse anch'io, se la moretta non mi desse alcuna chance vorrei scoparmi la quarantenne...
Che tra l'altro ha un non so che davvero molto affascinante...
Diana intanto è entrata in stanza e si è allungata a gambe spalancate sul letto...
Si sta massaggiando il clitoride mentre il ragazzo si toglie le scarpe e i pantaloni...
Sulla porta si sono accalcati almeno una ventina di uomini, principalmente ragazzi.
Anche se qualcuno un po' più attempato ci spera sempre...
C'è anche Daniele, il signore che abbiamo conosciuto all'ingresso a godersi la scena...
Claudio rimane intanto a cazzo di fuori, e devo dire, è abbastanza deludente.
Ce l'abbiamo più o meno uguale, e Diana probabilmente sperava qualcosa di meglio...
In ogni caso gli si mette a cavalcioni sul petto e se lo fa cominciare a succhiare...
"Mmmmm
Mmmmmm
Mmmiii cccraamii qua...cccuuunoo a leccammii?
Mmmm"
Mi ha chiesto se le facevo entrare qualcun'altro che le volesse leccare la fica.
Chiedo chi è disponibile e un ragazzo è semplicemente più veloce degli altri ad entrare in camera.
Avrà una trentina d'anni, pressappoco...
Non si spoglia nemmeno, si fionda dritto fra le cosce della mia Diana cominciando a leccarle la fica con passione...
A quanto pare io devo proprio limitarmi a guardare e basta...
Diana intanto succhia il cazzo di Claudio che gode e geme rumorosamente come se fosse il suo primo pompino...
Diana gli fa proprio il servizio completo, leccandogli e massaggiandogli pure i testicoli, che pendono belli pesanti sulle sue labbra.
"Aaaaahhh
Cazzoooo siiiii
Che bocchinara che sei...
Aaaaaahhhh mi fai impazzire cazzo!"
Lei pure mugola, sotto i colpi di lingua del leccatore misericordioso...
Dopo poco però il buon Claudio in tutta la sua finezza gli chiede gentilmente di "levarsi dal cazzo, che vuole sbattere sta
puttana" ovviamente citandolo testualmente...
E così il leccatore si trasforma in leccato, dato che Diana adesso ha la bocca libera e ha voglia di tenersi indaffarata...
Claudio glielo sta quasi per mettere dentro a pelle, ma mi tornano in mente le parole di Riccardo e faccio presente che si deve mettere un preservativo, che ovviamente gli passo io, sempre per seguire i consigli di Ric...
Lui se poteva uccidermi con lo sguardo lo avrebbe fatto di sicuro.
Mi ha lanciato una delle occhiate più cattive e cariche d'odio e disprezzo che io abbia mai ricevuto...
A lui non rimane altro che infilarsi mestamente il preservativo, donandomi una delle gioie più belle della mia vita...
Anche se comunque si fotterà la mia donna.
Ci pensa la mia mente a rimettermi subito al mio posto...
Quando entra lo fa platealmente, con un colpo secco di reni e fissandomi negli occhi.
È chiaro il messaggio che vuole lanciare...
Poi prende a sbatterla con vigore, facendo schiacciare i testicoli sulle natiche di Diana, poggiate sul letto...
Lui sembra non riuscire a trovare la posizione giusta, o forse vorrebbe arrivare fino in fondo ma non ce l'ha abbastanza lungo.
Ho provato molto spesso questo senso di frustrazione e mi pare di riconoscerlo bene...
Lui glielo spinge dentro più che può, ora sollevandole una gamba, ora sollevandogliele tutte e due...
Diana apprezza comunque sia la sua posizione...
Ha cominciato a mugolare e ansimare pesantemente ed ha iniziato anche ad accarezzargli i lombi e intrecciargli le gambe attorno alla schiena...
Il tutto mentre succhia con sempre più vigore il cazzo al leccatore di prima che dopo qualche minuto se ne viene gridando nella bocca di Diana...
Lei lascia colare tutto sui seni.
Evidentemente non si fida a ingoiare lo sperma di uno sconosciuto e fa sicuramente molto bene ad essere molto diffidente...
Appena tornata con la bocca e la visuale libera chiama altri due ragazzi sulla porta.
Sembrano suoi coetanei e sono tutti e due piuttosto grossi, ma non grassi, di corporatura...
Evidentemente spera che stavolta gliene capiti uno notevole...
I due si spogliano rivelando invece un cazzo normale, comunque più o meno come il mio, e uno un po' più lungo, ma anche piuttosto sottile.
Niente da fare.
A quanto pare non è che sto messo poi così male, io...
Claudio la fa girare a pecora.
Vuole montarla come la
zoccola che è, dice a tutti...
Comincia a non starmi neanche più antipatico...
Anzi, inizia a farmi pena.
Ha troppo bisogno di attirare l'attenzione e ostentarsi.
Di solito quelli così stanno solo cercando di mascherare chi sono veramente...
In ogni caso continua a trottare ad un buon ritmo mentre Diana fa rilassare i suoi due nuovi amici...
Che abbia una buona resistenza glielo devo concedere...
Lui però continua a fissarmi in continuazione e a cercare in tutti i modi di umiliarmi...
"Guarda cornutello, ti sto sfondando la donna!!!
Scommetto che a te neanche si alza...
Ahaha"
E intanto scopa ansimanso e facendo mugolare Diana di piacere.
Non mi interessano le sue provocazioni...
Ho dovuto subire molto di peggio.
Mi importa solo che Diana adesso stia godendo.
Ma a quanto pare si è stufata.
Perché comincia a toccargli le palle, cosa che fa quando vuole far venire in fretta il suo bull...
L'effetto è sempre garantito.
Dopo
pochissimo tempo comincia a rantolare e a gridare come una femminuccia...
Sembra in preda all'orgasmo del secolo per quanto urlacchia...
Spingendo e sbattendo il cazzo fino in fondo, con forza, come se sperasse di far arrivare il suo seme nella fica della mia Diana...
O forse spera di aver rotto il preservativo, ma non mi pare avere uno strumento abbastanza grosso per riuscirci...
E infatti quando si decide a sfilarlo il suo seme è ancora tutto implasticato, ben lontano dagli ovuli della mia Diana...
Si sfila il preservativo e ne versa il contenuto sulla faccia di Diana che si incazza abbastanza...
"Ma che cazzo fai, coglione?"
Gli urla contro...
"E zitta!!!
Fatti ripulire dal tuo cornuto...
Non mi va di schizzare in un pezzo di plastica..."
Le risponde lui acido...
Lei si pulisce con il lenzuolo...
Ha il viso un po' rosso per il nervoso, glielo leggo in faccia.
Anche se riesce comunque a mascherarlo molto bene...
"C'è qualcuno col cazzo grosso qui?
Fin'ora non è che abbiamo visto niente di eccezionale..."
Chiedo io ai presenti, ma al solo scopo di umiliare Claudio che sinceramente se la crede un po' troppo...
Lui mi guarda ancora una volta con lo sguardo cattivo...
Poi però, dopo essersi rivestito se ne va...
"È stato bello scopare la tua donna!
Mi è piaciuto soprattutto quando mi guardavi... mentre mi godevo la sua fica calda e accogliente...
Ciao cornuto, continua così..."
Mi dice prima di levarsi definitivamente dai coglioni...
Che bastardo infame di merda...
"Quanto dev'essere grande per accontentarti?"
Mi sento chiedere alle spalle, da praticamente 20 cm di distanza...