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<blockquote data-quote="odino" data-source="post: 17562239" data-attributes="member: 207422"><p>Dopo il suo commento mi posso dire fiero di me... anche io ero pienamente soddisfatto. Ci puliamo e sistemiamo e torniamo nel lettone sotto il megapiumone, rimanendo nudi. </p><p></p><p>Erano le 2 del mattino, e chiaramente io e Chiara ci stavamo coccolando un pò, ma in casa nostra regnava il silenzio. Avendo la parete confinante si sentiva tutto o quasi di quello che dicevano, anche perché probabilmente ubriachi come erano non si controllavano molto.</p><p></p><p>Giocavano ancora a carte, nello scherzare si autoproclamavano Gay tra loro (Non che sia un male esserlo), semplicemente recriminavano sul fatto di essere solo uomini e nemmeno mezza donna. Uno alzandosi fa cadere la sedia e dice io vado a letto... una sega me la faccio lo stesso...</p><p></p><p>Io e Chiara ridevamo un pò ascoltandoli.</p><p></p><p>Un altro gli dice "senza la materia prima puoi segarti solo con i porno"</p><p></p><p>E l'altro risponde " macchè porno e porno, io ho ancora in mente le tettine succose della vicina"</p><p></p><p>Io e Chiara ci guardiamo .. io parto a ridere quasi strozzandomi... lei ride di conseguenza.</p><p></p><p>Poi il ragazzo prosegue "come me la scoperei una cosi, proprio una bella fighetta"</p><p></p><p>Un altro dice "da scopare in gruppo" poi ride....</p><p></p><p>Il terzo aggiunge "sisi... intanto siamo qui a farci le seghe quello di fianco a scopato tutta notte"</p><p></p><p>A quel punto si spostano nelle camere e non si sente più molto.</p><p></p><p>Per quanto nella mia testa quelle cose che avevano detto potevano eccitarmi, Chiara non era contentissima dei commenti. Questa è la riprova che la situazione, il modo, la fantasia e la realtà fanno la differenza.</p><p></p><p>Era visibilmente infastidita di quello che dicevano o pensavano di lei. Per quanto esistano sicuramente ninfomani malate di cazzo, lei non è una di queste, non tutte le donne quindi apprezzano "sentirsi usate", "abusate", sottomesse, dipende sempre dal contesto.</p><p></p><p>Quando leggo di racconti REALI dove dal nulla, la ragazza modesta e timida si fa infilare da tutti, si concede al primo che passa, ti atteggia da troia, mi viene da ridere. </p><p></p><p>In quel momento la migliore cosa che potessi fare era darle valore, farle capire che per me era una donna straordinaria e che tutto quello che facciamo rimane un gioco.</p><p></p><p>CI addormentiamo lei con la testa sopra il mio petto.... o almeno, mi risveglio cosi. Siam ancora nudi sotto le coperte. Ci alziamo a turno per andare in bagno ma poi io torno a letto. Lei ancora nuda si mette una mia maglia e prepara del tè. Dopo 5 minuti torna con due tazze di tè.</p><p></p><p>Le sorseggiamo e poi ci abbracciamo, lei torna sopra di me con la sua testa sopra il mio petto.</p><p></p><p>Tempo zero il mio cazzo si riattiva. Lei lo sente, mi guarda sorridendo... ed inizia a strusciarsi con la sua fighetta. </p><p>Sale e scende, sale e scende, la inizio a sentire bagnata e subito il mio pisello si alza, nello scendere, le punta il culetto.</p><p></p><p></p><p>Le ho confidato che una cosa che mi piacerebbe fare e scoparle il culo mentre le tocco la figa... ma quel giorno non è "oggi".</p><p></p><p>Mi sposta il Cazzo e lo mette vicino alla sua fighetta e facciamo l'amore lentamente, dopo due minuti (forse meno) o già il pisello che esplode, non mi trattengo e vengo, lei sente la sborra calda entrare, e si muove ancora più velocemente mentre rimane durissimo, ad un certo punto lei viene.</p><p></p><p>Non avevamo mai fatto cosi tanto sesso, lei stessa era sconvolta per la situazione. Era il primo e dovevamo tornare.</p><p></p><p>Cosi lei prepara le valigie mentre io cucino... ancora mezza giornata e poi saremmo partiti.</p><p></p><p></p><p>---continua---</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="odino, post: 17562239, member: 207422"] Dopo il suo commento mi posso dire fiero di me... anche io ero pienamente soddisfatto. Ci puliamo e sistemiamo e torniamo nel lettone sotto il megapiumone, rimanendo nudi. Erano le 2 del mattino, e chiaramente io e Chiara ci stavamo coccolando un pò, ma in casa nostra regnava il silenzio. Avendo la parete confinante si sentiva tutto o quasi di quello che dicevano, anche perché probabilmente ubriachi come erano non si controllavano molto. Giocavano ancora a carte, nello scherzare si autoproclamavano Gay tra loro (Non che sia un male esserlo), semplicemente recriminavano sul fatto di essere solo uomini e nemmeno mezza donna. Uno alzandosi fa cadere la sedia e dice io vado a letto... una sega me la faccio lo stesso... Io e Chiara ridevamo un pò ascoltandoli. Un altro gli dice "senza la materia prima puoi segarti solo con i porno" E l'altro risponde " macchè porno e porno, io ho ancora in mente le tettine succose della vicina" Io e Chiara ci guardiamo .. io parto a ridere quasi strozzandomi... lei ride di conseguenza. Poi il ragazzo prosegue "come me la scoperei una cosi, proprio una bella fighetta" Un altro dice "da scopare in gruppo" poi ride.... Il terzo aggiunge "sisi... intanto siamo qui a farci le seghe quello di fianco a scopato tutta notte" A quel punto si spostano nelle camere e non si sente più molto. Per quanto nella mia testa quelle cose che avevano detto potevano eccitarmi, Chiara non era contentissima dei commenti. Questa è la riprova che la situazione, il modo, la fantasia e la realtà fanno la differenza. Era visibilmente infastidita di quello che dicevano o pensavano di lei. Per quanto esistano sicuramente ninfomani malate di cazzo, lei non è una di queste, non tutte le donne quindi apprezzano "sentirsi usate", "abusate", sottomesse, dipende sempre dal contesto. Quando leggo di racconti REALI dove dal nulla, la ragazza modesta e timida si fa infilare da tutti, si concede al primo che passa, ti atteggia da troia, mi viene da ridere. In quel momento la migliore cosa che potessi fare era darle valore, farle capire che per me era una donna straordinaria e che tutto quello che facciamo rimane un gioco. CI addormentiamo lei con la testa sopra il mio petto.... o almeno, mi risveglio cosi. Siam ancora nudi sotto le coperte. Ci alziamo a turno per andare in bagno ma poi io torno a letto. Lei ancora nuda si mette una mia maglia e prepara del tè. Dopo 5 minuti torna con due tazze di tè. Le sorseggiamo e poi ci abbracciamo, lei torna sopra di me con la sua testa sopra il mio petto. Tempo zero il mio cazzo si riattiva. Lei lo sente, mi guarda sorridendo... ed inizia a strusciarsi con la sua fighetta. Sale e scende, sale e scende, la inizio a sentire bagnata e subito il mio pisello si alza, nello scendere, le punta il culetto. Le ho confidato che una cosa che mi piacerebbe fare e scoparle il culo mentre le tocco la figa... ma quel giorno non è "oggi". Mi sposta il Cazzo e lo mette vicino alla sua fighetta e facciamo l'amore lentamente, dopo due minuti (forse meno) o già il pisello che esplode, non mi trattengo e vengo, lei sente la sborra calda entrare, e si muove ancora più velocemente mentre rimane durissimo, ad un certo punto lei viene. Non avevamo mai fatto cosi tanto sesso, lei stessa era sconvolta per la situazione. Era il primo e dovevamo tornare. Cosi lei prepara le valigie mentre io cucino... ancora mezza giornata e poi saremmo partiti. ---continua--- [/QUOTE]
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