Esperienza reale Racconto di fantasia Un piacere per un dispiacere

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jobelmo

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Mi presento sono un Fabio, un avvocato e un marito quasi 40ene sposato con Ludovica 36 enne, sono 4 felici anni di matrimonio, purtroppo 4 anni in cui provavamo io e mia moglie ad avere un figlio ma con tentativi inutili. Analisi su analisi, alla fine l’esito non era per me dei migliori: quasi assenza di spermatozoi. Chiaro che come tante coppie infertili cadde il mondo addosso dopo non appena due anni di matrimonio non sapevamo come fare, gli unici tentativi erano da fare con le tecniche di PMA ma anche quelli dopo due anni portarono solo a fallimenti. Ormai eravamo rassegnati a non avere figli comprendendo il nostro dolore e di chi ci sta intorno, famiglia e amici compresi.

Si alternarono in questi periodi anche situazioni come calo del desiderio, periodi no per lo sconforto…insomma la ricerca della gravidanza ha dato forti squilibri anche sotto il punto di vista sessuale, dovevamo solo rassegnarci a vivere la nostra vita senza quel pensiero costante. La sofferenza era tanta soprattutto la mia, per sentirmi in colpa verso mia moglie ma anche lei ha dovuto sopportare quell’iter tanto stressante mentalmente e fisicamente.

Dopo un anno di alti e bassi quell’equilibrio era difficile che tornasse, l’idea di non poter diventare genitori non ci faceva certo star bene. Dal quel punto di vista siamo sempre stati una coppi tranquilla, certo ci davamo dentro da fidanzati(11 anni di fidanzamento) e sono stato sempre fedele, come lei tra l’altro, ma anche biricchino. giocavo di fantasia e la mia più grande indole è quella del cuckold, passione confessata più volte da fidanzato e marito ma mai messa in pratica. Insomma era presa in considerazione solo sotto le lenzuola, dopo il nulla ma l’ho sempre rispettata.

Non so come in un discorso a tavola mi sconvolse anche quando parlai semplicemente dei casi in cui vi è un donatore esterno alla coppia che ingravidi la donna e che non fu assolutamente un rifiuto…

Io:”Eppure di casi se ne sentono di mogli che incontrano un donatore esterno o una persona di fiducia che possa ingravidarle”

Ludovica:”Beh la donazione può avvenire anche consegnando il seme a parte non per forza come “incontro naturale”

Quella sorta di non chiusura mi lasciò di stucco perché la mia non fu assolutamente una proposta e anche se sono di indole cuckold questo non inficia minimamente sulla ricerca di un figlio, sono due situazioni distinte e tengo a precisarlo non ho mai pensato ad una cosa del genere.

Io”E’ vero ma occorre che davvero sia una persona di fiducia ma da marito posso dirti non so come mi sentirei…”

Ludovica “ Il nostro è un desiderio forte e so come ti senti…”

Io”Vederti o saperti con un altro?”

Ludovica”Ci provi sempre eeh?” con un sorriso mi accarezzò i capelli..

Io”Beh ma sarebbe diverso non avrebbe nulla a che fare con la mia indole o come vogliamo chiamarla…nostra fantasia di letto”

Ludovica”In questi frangenti è anche un rebus capire per una coppia a chi affidarsi…”

Passarono giorni e non so se mia moglie aveva lasciato aperto uno spiraglio, se quella cosa era realizzabile o meno e se poteva essere un’opportunità. Inevitabilmente la mia indole cuckold stava prendendo il sopravvento, perché negli anni ho sempre immaginato mia moglie ora e fidanzata prima essere posseduta da un uomo ed io semplice spettatore.

Faccio una premessa: da fidanzati la fantasia da letto stava emergendo al punto tale che, con il consenso di Ludo, di organizzare del sesso a tre con un mio amico, che anche lei conosce…il buon Alberto. Alberto che la mia stessa età, sposati quasi nello stesso periodo ma ora in via di separazione legale, che sto curando con una collega divorzista. Alberto ha due figlie piccole ma il suo matrimonio non è finito bene. Alberto è una delle pochissime persone che sa della nostra situazione, un mio amico di infanzia e di estrema fiducia.

Insomma da fidanzati io e Ludovica nelle nostre fantasie avevamo inserito lui ma ci siamo fermati per timore che potessimo rovinare un’amicizia o di un rifiuto. Dopo questo lei non volle sapere assolutissimamente nulla della fantasia tranne che a letto, ovviamente dicendomi chiaramente che non l’avrebbe mai realizzata.

Una sera nel mio studio venne mia moglie prima dell’orario di chiusura, eravamo soli e ritornai di nuovo su quell’argomento e lei capi’ che io volevo arrivare ad un mio scopo ma stavolta sull’argomento concepimento non era assolutamente cosi’…

Ludovica”Amore dove vuoi arrivare?”

Io”Ti sbagli di grosso, non voglio arrivare da nessuna parte…”

Ludovica”Soprattutto chi sarebbe la persona?? Dove la si trova?”

Io”Se fosse Alberto?E’ separato ed è un mio grande amico…”

Ludovica”Per favore non scherziamo…”

Io<<Io non insisto perché puoi pensare che io poi possa avere doppi fini, a me interessa che abbiamo ciò che desideriamo e che se devo prendere il seme di uno sconosciuto in provetta, troverei una persona di estrema fiducia…>>

Ludovica”Si ma tocca a me scopare con lui e tu che fai?Ti meni il cazzo?”

Io”Non mi meno il cazzo ma se non riusciamo ce lo facciamo dare in provetta e vediamo come fare, iniettarlo per esempio”

Ludovica” Semmai dovesse accettare!!”

Io”Esatto perché non so se ce la farei..”

Proposi a mia moglie nel corso delle settimane di valutare questa opzione, ma che l’incontro non sia un rapporto sessuale ma solo al fine della procreazione, come voluto da Ludovica. Nessun rapporto, bacio, toccata, palpata e non dovevano avvenire a casa, ovviamente, ma nel mio studio. Propriò li’ vi era una piccola stanza nella quale avevo pensato di mettere una telecamera collegata al mio cellulare.

All’incontro non assistevo dal vivo per non mettere imbarazzo e forse in imbarazzo sarei stato proprio io, ma avrei guardato tutto dal mio cellulare dall’altra stanza. Ora il passo è comunicare le volontà ad Alberto con l’unica grande raccomandazione di mia moglie è che non doveva essere sesso.

Incontrai Alberto nel mio studio una sera dopo gli appuntamenti ed erano circa le 21.00. Alberto sapeva tutto della mia situazione, abbiamo condiviso tutto e anche da fidanzati ci raccontavamo le porcherie, al nostro appuntamento venne anche Ludovica. In lacrime spiegammo ad Alberto la situazione e che i primi ad essere in imbarazzo eravamo noi e non volevo rovinare questa amicizia. Lui accolse questa proposta scettico e forse infastidito..

Ludovica”Alberto scusaci forse siamo stati invadenti, se l’abbiamo chiesto è perché sei un amico di mio marito, ma amico vero altrimenti non avremmo fatto nulla”

Alberto”Ragazzi mi spiazzate, sono sincero non so dirvi molto”

Ludovica”Siamo anche noi in difficoltà anzi scusaci tu…”

Alberto”Davvero ora non so dirvi nulla, quindi ci vorrei pensare…”

Ludovica”Tu devi pensarci e soprattutto vorrei che non fraintendessi che non è un rapporto sessuale, non voglio assolutamente. Se solo dovesse trasformarsi o potessi avere una idea del genere, fermati perché sono la prima a rinunciare a tutto”

Non proferi’ parola ci salutammo e dopo ci sentimmo un po' in difficoltà, ci domandavamo se potesse parlare con qualcuno, se magari fossimo stati invadenti…non so mi dispiacque molto.

Fu lui a farsi vivo dopo quasi un mese, eravamo convinti che rifiutasse ed invece no…con grande stupore venne direttamente a casa di domenica a comunicarci che avrebbe accettato. Gli chiedemmo come di routine delle analisi non per la sua fertilità ma per salute.

Per il primo appuntamento ci volle un bel po' di tempo per prepararci non solo mentalmente soprattutto per attendere il periodo adatto, durante quelle settimane a letto con mia moglie facemmo l’amore con intensità e brivido, promettendoci di amarci sempre e che il nostro sogno magari un giorno possa avverarsi.

Il primo incontro avvenne nel periodo suo fertile, ovviamente, nella settimana clou…un venerdi’ sera, prima del weekend, venne prima Ludo una volta chiuso l’ufficio attendevamo solo Alberto che arrivò intorno alle 22.00.

Alberto” Buonasera ragazzi” poggiò una bottiglia di vino sul tavolo

Io” Ciao amico, grazie del pensiero…”

Alberto “Vorrei che bevessi un bicchiere anche tu prima di andare di la..”

Io”Certo, ma non vorrei esagerare…”

Alberto”Nel caso ci sono divani di la cosi mi addormento??” disse ironicamente…

Iniziammo a bere un bicchiere e a scambiare quattro chiacchiere ero seduto sulla mia sedia mentre loro iniziarono ad avviarsi, mia moglie mi diede un bacio sussurrandomi un “Ti amo” cosi’ intenso e bello che forse mai dimenticherò.

Era vestita in modo sobrio, altro che minigonna e calze a rete come chiunque puo’ immaginarsi. Aveva un rossetto, una maglia semplice e un jeans con scarpette. (mia moglie è bassina, quarta di seno abbondante e viso da brava ragazza qualè…)

Accesi il mio cellulare cosi’ con il loro accordo e iniziai a seguire il tutto. Allora forse nessuno mi crederà nonostante la mia indole cuckold la situazione mi imbarazzava.

Arrivarono, vi era un tavolo e due sedie da ufficio..

Ludovica:”Ehm..ok…fiuuu”

Alberto”Ludo tranquilla…io quando sei pronta posso iniziare..”

Ludovica”Allora…deve essere veloce, so che non è facile..”

Alberto”Figurati per me…”

Ludovica”Io apro le gambe mi metto sul tavolo…l’unica cosa non sono molto bagnata…”

Alberto “ Tranquilla…io nel frattempo mi preparo per entrare..”

Ludovica”Mi dispiace se ti fai male perché sono abbastanza secca…”

Alberto”Se ti aiuti con la saliva?”

Ludovica”Ci provo”

Cosi’ fecero ciò che hanno detto, mentre lei si abbassava il pantalone e si metteva sul tavolo a gambe aperte, lui iniziava a masturbarsi. Ad un certo punto incrociarono gli sguardi, mentre lui si toccava per farlo indurire lei si passava la mano sulla sua figa.

Ludovica”La prossima volta porterò un lubrificante”

Alberto” Beh..si…diciamo adesso è quasi una prova..”disse ironicamente mentre si toccava.

Gli sguardi incrociarono ad un certo punto anche sui loro genitali,quella di mia moglie passera pelosetta(perché a me piace cosi’..) mentre il suo membro non so bene perché era di spalle…

5 minuti e lui disse di essere pronto, lei si raccomandò da sempre di non trasformarlo in un rapporto sessuale ma lui volle precisare…

Alberto” Sono pronto Ludo, solo che dovresti stringerti a me…devo entrare..”

Ludo”Si ma fai piano, ti prego..” quasi sorridendo…

Lui si avvicinò delicatamente ed entrò i secondi furono una decina, perché le prese i fianchi e in quei dieci secondi fece per intensità una piccolissima scopatina…

Ludovica”Mmm aah”

Alberto”Perdonami…ma devo..” mentre scaricava gli ultimi residui dentro e lei si stringeva sempre più…

Ludovica”ooh cazzo ma quanti giorni di astinenza” ironicamente disse..

Alberto “ 4/5 giorni…”

Ludovica”Guarda quanta sborra mio dio…”

Lui si rivesti’ lei aveva indossato le mutandine ma era distesa sul tavolo…

Alberto” Hai sentito dolore?”

Ludovica” No tranquillo…”

Imbarazzati dopo 5 minuti iniziarono a rivestirsi…ma questa è la seconda parte.



Prima parte di un racconto dedicato alle coppie e ai mariti infertili come me, un abbraccio

Ps:nomi inventati non reali situazione semi realistica accaduta, un abbraccio.
 

timassaggio

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...tema complicato da affrontare e gestire, quello proposto da te.
Una coppia di amici fraterni mi confessò di non aver avuto il coraggio, alla fine, di andare avanti ed hanno ripiegato sulla provetta. Il donatore era il testimone di nozze di lui.
Parliamo comunque di una dozzina di anni fa quando il tema era particolarmente scabroso da trattare.

Complimenti per la narrazione.
 
OP
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jobelmo

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...tema complicato da affrontare e gestire, quello proposto da te.
Una coppia di amici fraterni mi confessò di non aver avuto il coraggio, alla fine, di andare avanti ed hanno ripiegato sulla provetta. Il donatore era il testimone di nozze di lui.
Parliamo comunque di una dozzina di anni fa quando il tema era particolarmente scabroso da trattare.

Complimenti per la narrazione.
Grazie per i complimenti per questa testimonianza. Credo che nessuno potrà mai saperlo ma sicuramente è capitato e capiterà. È questione delicata non per l'evento in se(incontro tra moglie e donatore) ma per una questione legata poi al fatto di conoscere chi è il padre e far finta di nulla. L'indole cuckold può esserci ma ha un limite...
 

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Grazie per i complimenti per questa testimonianza. Credo che nessuno potrà mai saperlo ma sicuramente è capitato e capiterà. È questione delicata non per l'evento in se(incontro tra moglie e donatore) ma per una questione legata poi al fatto di conoscere chi è il padre e far finta di nulla. L'indole cuckold può esserci ma ha un limite...
E' esattamente questo il tema.
Sapere che crescerò un figlio non biologicamente mio, concepito con un atto di amore (perchè alla fine, anche il donatore, se conosciuto ed intimo, fa un atto d'amore) mi metterebbe in un enorme disagio.
E se fossi io il donatore, conosciuto, stimato ed apprezzato dalla coppia, magari "intimo" perchè legato da profonda amicizia, avrei ugualmente problemi.
Come potrei vedere mio figlio cresciuto da altri, dover accettare differenze di vedute sull'educazione, o il sapere di non poterlo stringere a me?
Soprattutto dopo che ho ingravidato la madre con il mio seme?
No. Meglio la donazione anonima. Almeno nessuno, nè donatore nè madre nè padre putativo, sapranno chi sarà il vero padre.

Comunque, ribadisco i complimenti.
 
OP
J

jobelmo

Guest
SECONDO INCONTRO – PERNOTTAMENTO E CENA

Pian piano iniziarono a rivestirsi non sfiorandosi nemmeno lo sguardo. Albero volle ancora una volta assicurarsi di non averle creato problemi o fastidi…

Uscirono entrambi dalla stanza erano abbastanza provati, io li attendevo ancora seduto alla mia scrivania e azzardai ad invitarlo a casa per cena quasi per un segno di ringraziamento, era anche tardi e non volevo avergli creato difficoltà ma mia moglie mi guardò stranita,quasi come quell’invito fosse stato fuori luogo, lui gentilmente declinò affermando che alla prossima si sarebbe fermato e che quella sera era stanco.

Tornammo a casa e in auto con Ludovica fu quasi silenzio di tomba…

Io:” Amo tutto ok?Non mi dici nulla?”

Ludovica:”Cosa vuoi che ti dica?Che mi sono fatta venire dentro e tu ti sei segato?”

Io:”No, non mi sono segato..” in effetti era vero sono solo stato uno spettatore “virtuale”

Ludovica:”Almeno presenzia…invece fai il guardone…ma virtuale”

Io:”Presenzio e cosa risolvo?Metterei solo in imbarazzo..

Ludovica:” Tu hai sempre voluto questo…”

Io:”Voluto cosa?Farti scopare per ingravidarti?”

Ludovica” Provvedi tu a mangiare e a cucinarti io andrò a letto..”

Cosi’ fu. Mangiai qualcosa perché avevo abbastanza fame…lei andò a dormire. Il giorno dopo continuò a tenermi il muso e decisi di sentire Alberto e di incontrarlo al mio studio ad ora di pranzo,quando i collaboratori e l’altro avvocato con cui condivido lo studio erano andati via.

Io:”Albè non so mia moglie che ha contro di me…”

Alberto”Non sentirti in colpa per il solo fatto che non puoi avere figli, il problema immagino che forse non vorrebbe questa situazione…

Io:”Tu lo sai che a me, ormai da sempre, piacciono certe fantasie ma sicuro che non sarei felice attuarla per questa situazione..

Alberto:”Lo so bene, ma lei forse pensa che a te sotto sotto non dispiace..”

Io:”Dal momento in cui posso eccitarmi non è colpa mia..”

Alberto:”Perché non presenzi cosi’ la rendi più tranquilla…”

Io:”A te imbarazza”?

Alberto:”A me no, dai facciamo cosi’, domani sera sei con noi e anziché vederci in quella stanza vogliamo optare per qualche albergo tranquillo?Cosi siamo comodi..”

Io:”Albergo lontano ovviamente….”

Cosi’ optammo per questa soluzione, la comunicai a Ludo e sembrava essere più rilassata. Prenotammo per un pernottamento e cena cosi poi da poter riprendere le nostre attività lavorative il giorno dopo. Lui prenotò una singola in un albergo in una località distante chilometri dalla nostra città e noi una matrimoniale.

Ci anticipammo e scambiammo due chiacchiere in attesa che Alberto arrivasse..

Io:”Sei tesa?”

Ludovica”Un po'…”

Io:”Volevo solo dirti..che..”

Ludovica”Se ti ecciti mi incazzo…”

Io:”E se succede…?”

Ludovica”Vai in bagno a masturbarti…”

Ero in difficoltà…non sapevo se potevo eccitarmi o meno. Alberto mi inviò un messaggio su whatsapp avvisandomi era appena arrivato in camera…si stava docciando e sarebbe arrivato a minuti. Ludo era comunque abbastanza tesa forse meno della prima volta,era truccata e ben preparata, un bel rossetto rosso come piaceva a me, jeans stretti e zeppe.

Dopo una ventina di minuti sentiamo la porta bussare, è Alberto. Vado ad aprirlo io, anche lui era abbastanza teso, lui più della prima volta,forse perché avrei dovuto presenziare io. Decidemmo di comune accordo di mettere un po' di musica di sottofondo, nel frattempo iniziarono a spogliarsi..

Ludovica:”Comunque stavolta davanti a te amore mio..mi fa un effetto particolare..quasi ridendo..”

Io:”Io sono qui a guardarvi fate come se non ci fossi..”

Alberto:”Sei sempre stato ed hai sempre voluto fare il guardone…” ed tutti e tre ridemmo anche per stemperare la tensione…

Erano entrambi nudi, Ludovica sempre a gambe aperte sul letto, le avevo aiutato a mettersi il cuscino dietro la testa mentre Alberto si toccava per preparare la penetrazione. Ci vollero i classici 2/3 minuti e Albertoera pronto, guardò me e lei. Ci dicemmo nulla ma con lo sguardo parlammo molto, feci un cenno con la testa di si e lui si abbassò per penetrarla. A dire il vero fu magnifico e ovviamente la penetrazione assomigliava ad una scopata vera e propria. Il buon Alberto per eiaculare ci metteva un po' più del previsto, vedevo Ludo che faceva quel su e giù e l’accarezzavo i capelli. Ad un certo punto della penetrazione, passarono 10 secondi e Alberto non veniva ancora, meno carico dell’altra volta. Iniziava a guardarmi, mia moglie poi faceva dei versetti che mi fecero impazzire..

Ludovica”:Mmmh aaah..”

Ludovica:” ooh mmm”….

Cazzo Alberto non veniva ancora e alla fine a chi si rizza il cazzo??Al sottoscritto! Mia moglie cadde con lo sguardo sulla mia erezione, vistosa…

Ludovica:”Mmm amore rimani qui non andare di la…”

La penetrazione era almeno a 40 secondi e Alberto pareva voleva staccarsi, forse per il fatto che doveva concludere e non riusciva perché meno carico…

Io:”No Albè continua…vai…”

Ludovica:”Tranquillo vai..aaah….”

Io:”Posso amore?” indicando se potevo slacciarmi la cerniera…

Ludovica:”Sei un maiale…si vai..”

Cacciai immediatamente il mio cazzo fuori dalla cerniera, enorme e carico e iniziai a masturbarmi. Destino volle che dopo neanche 15 secondi insieme eiaculammo, io nelle mie mani e schizzò anche sul letto e Alberto dentro mia moglie…

Ludovica:”Aah vaii cazzarolaaaa”

Alberto:”MMmmm finalmente cazzooo”

Sdraiati tutti e tre sul letto e sfiniti, ma a dire il vero sfiniti di gioia. Ci siamo guardati facendoci una grossa risata. Era una risata di una tensione sfogata, di un amicizia bella e di un rapporto magnifico tra me e la mia Ludo.

Dormimmo una mezzoretta e pian pianino iniziamo a ricomporci. Baciai mia moglie in bocca, fu un bacio appassionato davanti ad Alberto, si quei baci con la lingua che non finivano più.

Alberto:”Aeee..vai di lingua..”

Ludovica” In verità prima era andato di sega…” asciugandosi per un attimo la saliva vicino alle sue labbra..

Alberto:” La tocca piano la Ludo….”

Io:”Visto..è tremenda!”

In questo clima scherzoso Alberto raggiunse la sua camera in attesa di preprarci per la cena prevista con il pernottamento e la mia Ludo si faceva bella anche per la cena e approfittai per scendere giu perché si sa, le donne per prepararsi impiegano un poco. Passarono 10 minuti e mi raggiunse Alberto in una sorta di “sala d’attesa” che anticipa il ristorante e….

…E in attesa dei futuri sviluppi che racconterò auguro a tutti una buona lettura.
 
OP
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jobelmo

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UNA CENA IN TRE

In attesa di Ludovica mi raggiunse Alberto giù e mi fa segno di fumare una sigaretta fuori, cosi’ da poter chiacchierare liberamente. Giunti fuori in una sera di Marzo mi dice che fa piacere l’incontro di oggi sia andato meglio e con meno tensione rispetto alla prima volta…

Io:”Fa piacere anche a me, in verità ci siamo fatti trasportare..”

Alberto:”E l’ho visto, li mortacci tua. Non ti sei trattenuto eh…”

Io:”E come facevo” con una pacca sulla spalla entrambi a ridere…

Il nostro rapporto è stato sempre confidenziale, da ragazzi ci dicevamo tutto e condividevamo ogni esperienza con le ragazze, quindi mi conosceva bene..

Alberto:”Tua moglie non scherza eh…ha appena ha visto che ti sei eccitato ti posso confessare che si è bagnata anche lei..”

Io:”Lo so, Ludo sa delle mie fantasie e oggi ci siamo fatti trasportare..”

Alberto:”Dopo farai il secondo tempo?”…mentre finiva di fumare con un sorriso beffardo..

Io:”Beh penso di si…stavolta mi dai il cambio?”

Alberto:”Mi sparo una sega…dici? Sorridendo…

Poi mentre entravamo all’interno del ristorante si ferma un attimo,bloccandomi con un braccio…

Alberto:”Scusami se ci ho messo un pochino in più stasera, ero meno carico..”

Io:”Albè..non devi scusarti. Ti dico che se anche vi è un accenno di un rapporto che si prolunga come stasera, vai e prosegui…”

Alberto:”Posso confessarti una cosa?Ho notato che Ludovica dava cenni di godimento…”

Io:”L’ho notato anche io, viviamocela bene senza pensare…se non ci va ci fermiamo…”

Siamo giunti in sala e ci raggiunge Ludovica. Uno splendore unico, un vestito stretto che arrivava al ginocchio e calze nere con tacchi. Magnifica, unica. Non sapevo che avesse portato con se questo vestito, anche Alberto rimane estasiato. Mi sorride, ci baciamo a stampo per evitare che macchiasse con il rossetto e ci dirigiamo a tavola. Fa effetto vedere tutti e tre a tavola, c’erano poche persone perché era in settimana ci sediamo a tavola in attesa dell’ordine da parte dei camerieri. Tra una chiacchierata e l’altra ritorniamo sull’argomento per un attimo con Ludo che rivolge una domanda ad Alberto..

Ludovica:”Albè come mai hai detto che da sempre è stato un guardone? Ovviamente sono solo curiosa…”

Alberto:”beh…sai, piaceva ad entrambi fare i zozzoni e spiare le donne, gli ho sempre dato del guardone…”

Ludovica”:”Ahh quindi eravate già zozzoni all’epoca…” mentre sorseggiava del vino..

Io:”Si abbastanza…”

Ludovica:”Si…ho sposato uno zozzone…” mentre mi dava un bacio…

Alberto:”Vabbè ma stasera…si rifarà…”

Ludovica:”Tu dici?Lo spero..”

Io:”Ovviamente…”

Alberto:”Sono due stanze più avanti..mi raccomando fatemi dormire..”

Ludovica:”Tranquillo…non urlo tantisismo..”

Alberto:”Ah no..?Come mai?”

Ludovica:”Dipende..dalla sera..dal trasporto..”

Io:”Stasera cercherò di fare il mio meglio…”

Mentre dicevo questo io e Ludovica ci guardammo e iniziammo a baciarci quasi come quel bacio in camera, si intravide la lingua sicuramente infatti alberto esclamò un “OOh”..

Ludovica” Stasera si prospettano scintille” e ridemmo entrambi divertiti. La cena prosegui’ alla grande tra racconti dell’adolescenza, avventure e grasse risate, su quell’argomento non tornammo più.

La cena è stata offerta da noi ad Alberto anche in segno di ringraziamento, lui ci teneva a ricambiare la prossima volta ma ci offri’ un bel caffè. Tornammo ognuno nelle proprie camere in attesa poi di metterci in viaggio la mattina e continuare i nostri giorni di lavoro.
 
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UNA CENA IN TRE

In attesa di Ludovica mi raggiunse Alberto giù e mi fa segno di fumare una sigaretta fuori, cosi’ da poter chiacchierare liberamente. Giunti fuori in una sera di Marzo mi dice che fa piacere l’incontro di oggi sia andato meglio e con meno tensione rispetto alla prima volta…

Io:”Fa piacere anche a me, in verità ci siamo fatti trasportare..”

Alberto:”E l’ho visto, li mortacci tua. Non ti sei trattenuto eh…”

Io:”E come facevo” con una pacca sulla spalla entrambi a ridere…

Il nostro rapporto è stato sempre confidenziale, da ragazzi ci dicevamo tutto e condividevamo ogni esperienza con le ragazze, quindi mi conosceva bene..

Alberto:”Tua moglie non scherza eh…ha appena ha visto che ti sei eccitato ti posso confessare che si è bagnata anche lei..”

Io:”Lo so, Ludo sa delle mie fantasie e oggi ci siamo fatti trasportare..”

Alberto:”Dopo farai il secondo tempo?”…mentre finiva di fumare con un sorriso beffardo..

Io:”Beh penso di si…stavolta mi dai il cambio?”

Alberto:”Mi sparo una sega…dici? Sorridendo…

Poi mentre entravamo all’interno del ristorante si ferma un attimo,bloccandomi con un braccio…

Alberto:”Scusami se ci ho messo un pochino in più stasera, ero meno carico..”

Io:”Albè..non devi scusarti. Ti dico che se anche vi è un accenno di un rapporto che si prolunga come stasera, vai e prosegui…”

Alberto:”Posso confessarti una cosa?Ho notato che Ludovica dava cenni di godimento…”

Io:”L’ho notato anche io, viviamocela bene senza pensare…se non ci va ci fermiamo…”

Siamo giunti in sala e ci raggiunge Ludovica. Uno splendore unico, un vestito stretto che arrivava al ginocchio e calze nere con tacchi. Magnifica, unica. Non sapevo che avesse portato con se questo vestito, anche Alberto rimane estasiato. Mi sorride, ci baciamo a stampo per evitare che macchiasse con il rossetto e ci dirigiamo a tavola. Fa effetto vedere tutti e tre a tavola, c’erano poche persone perché era in settimana ci sediamo a tavola in attesa dell’ordine da parte dei camerieri. Tra una chiacchierata e l’altra ritorniamo sull’argomento per un attimo con Ludo che rivolge una domanda ad Alberto..

Ludovica:”Albè come mai hai detto che da sempre è stato un guardone? Ovviamente sono solo curiosa…”

Alberto:”beh…sai, piaceva ad entrambi fare i zozzoni e spiare le donne, gli ho sempre dato del guardone…”

Ludovica”:”Ahh quindi eravate già zozzoni all’epoca…” mentre sorseggiava del vino..

Io:”Si abbastanza…”

Ludovica:”Si…ho sposato uno zozzone…” mentre mi dava un bacio…

Alberto:”Vabbè ma stasera…si rifarà…”

Ludovica:”Tu dici?Lo spero..”

Io:”Ovviamente…”

Alberto:”Sono due stanze più avanti..mi raccomando fatemi dormire..”

Ludovica:”Tranquillo…non urlo tantisismo..”

Alberto:”Ah no..?Come mai?”

Ludovica:”Dipende..dalla sera..dal trasporto..”

Io:”Stasera cercherò di fare il mio meglio…”

Mentre dicevo questo io e Ludovica ci guardammo e iniziammo a baciarci quasi come quel bacio in camera, si intravide la lingua sicuramente infatti alberto esclamò un “OOh”..

Ludovica” Stasera si prospettano scintille” e ridemmo entrambi divertiti. La cena prosegui’ alla grande tra racconti dell’adolescenza, avventure e grasse risate, su quell’argomento non tornammo più.

La cena è stata offerta da noi ad Alberto anche in segno di ringraziamento, lui ci teneva a ricambiare la prossima volta ma ci offri’ un bel caffè. Tornammo ognuno nelle proprie camere in attesa poi di metterci in viaggio la mattina e continuare i nostri giorni di lavoro.
Se qualcuno vuole commentare e se è piaciuto...mi fa un gran piacere. O magari di storie simili...ne sarei lieto. Grazie in anticipo.
 
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jobelmo

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POST CENA RITORNO IN CAMERA

Ritornammo in camera ed ebbi modo ancora di vedere la bellezza della mia Ludo. Stava sul letto scorrendo i tik tok come momento relax mi avvicinai a lei, ero in piedi e le accarezzai il viso..

Io:”Eri bellissima stasera…”

Ludovica” Grazie…lo pensi davvero..”

Io:”Si..e volevo scusarmi per il fatto che non sono riuscito a trattenermi prima..”

Ludovica:” Tranquillo ci tenevo comunque che non andassi via poi ti sei sparato un segone nulla più, ma Alberto ti ha detto qualcosa?”

Io:”No abbiamo parlato del più e del meno e che gli ha fatto piacere che oggi sia andata meglio, meno tensione..”

Ludovica” Si molto meglio ero anche meno secca..”

Io:” So che eri meno secca…”Iniziai a toccarla ovunque e le strinsi un seno..”

Ludovica”Che ne sai?Sgranando gli occhi…

Io:”Lo so e basta…sussurando a bassa voce nell’orecchio e le diedi un bacio con la lingua…

Iniziammo a baciarci e toccarci sul letto, lei ancora vestita io che le alzavo pian piano il vestito. Ad un certo punto mi slaccia in pantalone e me lo abbassa cosi’ anche con gli slip. Iniziò un pompino meraviglioso, di una sensualità di una dolcezza incredibile..

Ludovica” Che maiale che sei..ti sei segato mentre Alberto me lo metteva dentro..” continuando a succhiare..

Io:”Si..ti è piaciuto?”

Ludovica” Credo sia piaciuto anche al tuo amichetto nell’altra stanza…” mentre mi leccava anche i testicoli…

Io:” Stasera fatti sentire…”

Ludovica” Se sarai in grado si…”

Io:”Che ne dici…se gli mando un whastapp e lo faccio ascoltare fuori la porta?”

Ludovica”Si voglio vedere domani che faccia fa…oddio che vergogna però”

Gli scrivo un messaggio whatsapp molto mirato, per poter aggiungere un po’ di pepe alla serata..

Messaggio Whastapp:” Amico mio…io sto iniziando quella cosa che ti dicevo giù se vuoi spararti un segone vieni dietro la porta e ascolta…”…

Lui mi rispose quasi all’istante…

Messaggio di Alberto:” Che porci,arrivo subito.. con emoticon che sorride..”

Cosi iniziai a scoparla alla missionaria ed erò gia in visibilio. Con Alberto che era fuori alla porta.. la stantuffai con più forza ed iniziò la goduria vera e propria..

Ludovica”AAah vaii…” urlando ancor più per farsi sentire, che stronza pensai…

Ludovica”Aaah mmmmm siii….sei un cornuto di merda…”

Io non ce la facevo più lo ammetto durai neanche 1 minuto e mezzo e sborrai subito…

Ludovica” Che porco..sei venuto subito perché pensavi a quando l’amico del cuore tuo mi scopava…” urlando ancora di più. Eravamo veramente in estasi, io non so Alberto che pensava, forse avevamo bevuto un po' troppo eravamo brilli, non so ma il fatto è che Ludovica era scatenata.

Ludovica” Fammi venire con le mani…”

Iniziai a masturbarla di brutto per quasi 1 minuto, si sentivano i rumori del mio dito nella figa…

Ludovica:”Siiiiii aaaaaahh porcoooooo vaiiiiiii”

Io:”Siii quanto godo nel vederti urlare…”

Ludovica:”Siii la prossima volta glielo prendo in bocca…”

Io:”Mi fermai quasi con le mani…”

Ludovica”Idiotaaa vaiii…continuaaaa”

Orgasmo intensissimo ed entrambi stremati. Ci addormentammo cosi’ nudi e ci svegliammo cosi’,è vero abbiamo bevuto un po' ma non siamo abituati. La curiosità di sapere Alberto cosa ne pensava era forte…

Un abbraccio a tutti e se volete scrivete idee,pareri,testimonianze di storie simili…
 
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jobelmo

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RITORNO A CASA – TERZO INCONTRO

Tornammo poi a casa ognuno per conto proprio, non riuscimmo neanche ad incrociarci la mattina perché poi raggiungemmo le nostre “destinazioni” al lavoro. Chiamai Alberto solo all’orario di pranzo per un caffè al volo in un bar e mi disse che era rimasto sorpreso dall’intensità e dalla porcaggine, ma gli avevo spiegato che eravamo un po' brilli e lui aveva poi intuito.

Il prossimo incontro era programmato dopo due giorni e avevamo pensato di rifarlo a casa, anche perché almeno una volta era fattibile non sempre altrimenti poteva destare sospetti.

Mia moglie a casa nei giorni precedenti era un po' agitata più del solito perché mi ha più volte domandato cosa avesse detto Alberto in merito a quanto avevamo fatto io e lei in camera d’albergo e se fosse riuscito a sentire tutto, le risposi che aveva apprezzato ma non andai oltre.

Organizzammo quindi una cena da noi, stavolta la mia Ludo fu molto sobria aveva semplicemente una tuta in casa, una di quelle aderenti ma era truccata, ben truccata. A tavola parlammo di lavoro, della situazione economica e della necessità che il nostro paese debba migliorare dal punto vista politico, sociale ed economico. Lui portò un bel vino rosso e colse l’attimo per fare anche qualche battuta sul post cena in albergo..

Alberto:”Attenzione al vino altrimenti parte la brocca…”

Io:”beh..come successo qualche giorno fa..”

Ludovica” Alberto hai sentito qualcosa?...e rideva in modo assiduo

Alberto:”No, solo urla…”

Ludovica:”Ma davveroo??” e diventò rossa…fece finta di non sapere di essere a conoscenza del messaggio inviato da me a lui..

Alberto:”Certo e ricordo anche i particolari..”

Ludovica”Scusaci eh…eravamo proprio fuori..”

Alberto:”Hai detto cose proprio…”

Ludovica:”Daiii eheheh tipo???”

Alberto:”Non farmelo dire..a parte che ti piace proprio dare del cornuto al mio amico..

Io:”Ormai sono anni…”

Alberto:”E poi ha detto una cosa che ho sentito…”

Io:”Cosa?”

Ludovica:”Dai…non dirmi quella cosa li…”

Alberto:”Scherzo…davvero non mi permetterei mai”

Ecco si riferiva a quando Ludovica aveva detto che gliel’avrebbe preso in bocca. In quel momento mi era quasi anche sfuggito quel particolare perché forse mia moglie lo diceva in un momento di eccitazione come sempre ha detto cose in passato che non avrebbe mai fatto..

Ludovica:”No vabbè davvero si scherzava…era un momento..”

Alberto:”Ragazzi non voglio crearvi difficoltà ho fatto una gaffe…scusatemi…”

Io:”Dai continuiamo a mangiare…su…”

Stemperai un po’ la tensione, l’imbarazzo perché forse Alberto era andato un po' giù o quantomeno avrebbe dovuto parlarne con me per confrontarsi.

Cosi’ ci spostammo nel salone ero ancora in cucina per fare del caffè quando li sentivo parlare a bassa voce…

Ludovica:”Mi hai messo in imbarazzo prima..”

Alberto:”Scusami ho sbagliato io, non voglio assolutamente approfittare della situazione e mi rendo conto…”

Ludovica”Alberto figurati non è che è una cosa che a me non va di farla o che va di farla, l’ho detto in un clima particolare poi conosci Fabio, piace quando gioco cosi’…

Alberto:”Lo conosco bene, ce ne siamo raccontante tante…”

Ludovica:”AAh..anche su di me? Sarei curiosa…”

Alberto:”Cose di uomini…”

Ludovica:”Quindi mi conosci bene…”

Alberto:”Diciamo…cosi’ e cosi’…”

Entrai con in caffè e loro non interruppero la conversazione anzi Ludo mi coinvolse..

Ludovica:”E’ vero che racconti cose zozze anche mie…diciamo nostre?”

Io:”No assolutamente, lo facevamo quando eravamo pischelli…”

Ludovica:”Sicuro che non sai nulla su di me???”

Alberto:”No, un categorico no…!”

Ci spostammo nella stanza da letto per il nostro “incontro”, il clima era già particolarmente caldo, lo ammetto. Io mi sdraiai (o quasi) affianco a loro, mentre iniziavano a spogliarsi…

Ludovica:”Credo che andremo un po' più lisci perché sono già umida…”

Alberto:”Ah..questo è un buon segno..”

Si guardarono entrambi con un mezzo sorriso, Alberto si denudò completamente per essere più comodo mentre Ludo solo la parte di sotto, lui ormai privo dell’imbarazzo si avvicinò a Ludovica come se aspettasse qualcosa…

Ludovica:”Però cosi’ mi fai ridere…”

Alberto:”E questo non è un buon segno..”

Ludivoca:”Fabio tu non dici niente??” mentre già mi preparavo a uscire il mio pene dalla patta abbassando la cerniera…

Alberto:”Vabbè il mio amico è già pronto..”

Io:”Cosa posso dirvi??”

Ludovica”TI meni solo il cazzo mio Dio…”

Alberto si avvicinava sempre più a Ludovica che era seduta sul letto ed entrambi ridevano..

Ludovica:”Dai..se sei pronto entra…no?”

Alberto:”Ehm..si..sono pronto…”

Ad un tratto Ludovica inaspettatamente lo prese molto lentamente in mano, alzò lo sguardo verso Alberto..e dopo 2 secondi si rivolse verso di me..

Ludovica”Cosa c’è Albè?....cosa vuoi?”

Alberto:”Nulla..”

Ludovica:”Nulla????” mentre lo tirava a se quasi a strizzarlo..

Alberto:”Cosi’ mi fai male però…”

Ludovica:”Tu sei un disgraziato…”

Ad un tratto si gira e mi guarda mentre mi masturbo sempre più con foga, non ce la facevo più volevo che facesse altro, facesse qualcosa, per me..per lei..per noi…

Ludovica si abbassò con la testa e apri’ la bocca. La scena fu memorabile, iconica, unica ed indimenticabile. Io che mi segavo e nella stanza si sentivano solo il suono del pompino e il cazzo mio che era umidissimo. Continuava a pompare lentamente, a fermarsi e ripartire ed io…io venni subito, immediatamente sulla mano…

Ludovica:”Ma porca miseria…già????” con la bocca semi piena..

Risero entrambi mettendomi quasi in imabarazzo..

Ludovica:”Ti sto facendo impazzire, vero amore??”

Io:”AAh..mmm si amore…non ce l’ho fatta

Mentre mi alzavo per andare in bagno a prendere un po' di carta loro continuarono il discorso con frasi che forse non mi sarei aspettato..

Alberto:”Stai facendo impazzire anche me…?” sottovoce facendo sentire solo a lei…

Ludovica:”Aah..vuol dire che sono brava?”

Alberto:”Brava è dir poco..”

Ero ancora in bagno in tutto questo a pulirmi mentre iniziarono la cavalcata in mia assenza..

Ludovica:”MMm vaii..si cazzo…”

Alberto:”AAh mi fai impazzire…mamma mia non vedevo l’ora..”

Ero sotto l’uscio della porta quando mi affacciai e vidi una scena bellissima..lei sotto lui sopra ma completamente nudi entrambi…

Ludovica:”Sii aaaaah godoo…già ha sborrato..lui…”

Alberto:”Siii vai…tra poco ti sborro io…”

Con un cenno feci capire di non alzare troppo la voce altrimenti ci avrebbero sentiti…ad un tratto mia moglie esordi’ con…

Ludovica:”Maialee…mmmmm..mi metti a pecora??”

Non credevo ai miei occhi. La mia ludo ha chiesto quasi implorando di metterla a pecora. Neanche il tempo di chiederlo che si posizionarono di fronte a me, avevo una visuale bellissima mentre mi risiedevo sul letto..

Ludovica:”aaaah siii cazzoooo che belloooooo..”

Alberto:”Maaammma…che culoooo”

Ludovica:”Ti piace amore…?” rivolgendosi a me..

Io:”Sei magnifica”…

Ludovica:”Spaccami..ti prego!” a bassa voce per non farsi sentire dai vicini..

Dopo 3 minuti di pecora e schiaffi sul culo…

Alberto:”Vaiii che sto venendooooo”

Ludovica:”Vaiii spingi dentro cazzoooo” mentre mi teneva la mano lui continuava a pompare fino all'ultima goccia dentro di lei.
Vedevo ancora i suoi capelli e il suo seno sbattere e muoversi mentre mi guarda soddisfatta, come quasi mai lo era durante le nostre scopate. Mi teneva la mano mi disse un...

Ludovica:"Grazie amore..."

Mentre eravamo tutti e tre sdraiati sul letto immaginavo ancora davanti a miei occhi quella scena della pecorina,quasi me ne pentivo di non averla registrata. Ludovica era sul letto ancora con la mia mano tra le mani e dopo un quarto d’ora che ci siamo ripresi, ci siamo guardati entrambi e venne Ludovica da me e mi diede un bacio…

Ci venne in mente di proporre ad Alberto di dormire da noi…ma questo è un altro episodio.

I commenti sono graditi e mando un abbraccio a tutti voi.
 

Iceman69

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Beh, a parte l'obiettivo lei deve essere una bella porcella a lungo repressa... Chissà che bello vederla a gambe larghe mentre lo implora di sfondarla..
 
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jobelmo

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LA NOTTE A CASA NOSTRA – CORNUTO DAVVERO

Eravamo davvero felici ed entusiasti di quella serata. Davvero senza parole, unica ed indimenticabile. Eravamo distesi mentre Alberto iniziava a ricomporsi e mia moglie ebbe un’idea…

Ludovica:”Albè scusami perché non dormi qui?”

Io:”Beh in effetti è già tardi…”

Alberto:”Ragazzi per me no problem, è più per voi che il vicinato magari vede sto movimento..”

Ludovica:”Sti cazzi sei un amico di mio marito, amico nostro insomma…non capita tutti giorni di dormire qui”

Alberto:” Va bene raga con piacere, vado nel salone…una dolcissima buonanotte”!

Si avviò nel salone ed io e Ludo ci coccolammo un po'…

Ludovica:”Sai che mi è piaciuto?Lo confesso…”

Io:”E’ la prima volta che ammetti…”

Ludovica:”Ora sei cornuto davvero…”

Io:”Mi vengono i brividi quando mi chiami cosi…” e mi tocca il pacco…

Ludovica:”Ti è di nuovo duro hai visto??”

Io:”E’ ovvio…”

Ci addormentammo per un po' ero in un dormiveglia quando vedo Ludovica nuda alzarsi e andare in bagno. Sentivo il rumore della fontana del bidet e capi’ che forse si stava sciacquando e ritornò in camera da letto da me e vidi che prese un rossetto. Quasi mi sembrava di dormire ancora e di sognare ma non volevo domandarle cosa cavolo facesse, mise il rossetto rosso sulle labbra e andò nel salone. Cosa voleva fare?Mi domandai tra me e me e decisi di avvicinarmi al salone in modo tale che non potessero vedermi…

Ludovica:”Ancora sveglio…?”

Alberto:”Oh porca miseria…”

Ludovica:”Che c’è..?Incantato?”

Alberto:”Direi…e Fabio?”

Ludovica:”Dorme…voi farlo svegliare…?”

Alberto:”Ludo che vuoi fare?”

Ludovica:”Come…?Fino a 1 ora fa quasi mi sbattevi a pecora di la…”

Alberto:”Dai chiama tuo marito…è un mio amico…”

Ludovica:”La metti sul rispetto?Cacciati il cazzo fuori…”

Alberto:”Cosa?”

Ludovica:”Caccialo…muoviti…”

Alberto pian piano lo cacciava…

Ludovica:”ah…alla faccia del rispetto..”

Alberto:”Ti prego non farti sentire…aaahm mmmm”

Ludovica si abbassò repentinamente e immagino stava facendo uno dei più bei pompini del mondo. Alberto si appoggiò al divano..sentivo i versi di lui e il rumore della bocca sul cazzo. Avevo il mio che era di marmo non sapevo se uscire o meno, farmi sentire…ero in totale indecisione…

Il pompino continuava e Ludo andava a ritmi alterni, in pratica lo faceva impazzire…

Alberto:”mmmmm cosi’ mi fai scoppiare cazzo…”

E Ludovica si fermava, toglieva la bocca e lo guardava…

Ludovica:”Che c’è?...” e aveva un sorrisino..

Alberto:”C’è che se continui coos..aaaaah “

Ludovica si abbassa di nuova e lo succhia ancora avidamente. Alberto ancora aveva appoggiato la testa sul divano all’indietro. Ludovica ancora una volta si stacca..

Alberto:”Sei una strrr…aaaaaah mmmm”

Ludovica ancora una volta aveva capito che stava per scoppiare e toglie nuovamente la bocca…

Alberto:”Ho una quantità di sborra nelle palle accumulata grazie a te…”

Ludovica:”E cosa ne vogliamo fare?”

Alberto:”Non lo so vedi tu, non sto capendo un cazzo..”

Ad un tratto decido di uscire dalla camera da letto e vidi Ludo a gambe aperte sul divano che indicava Alberto di avvicinarsi quando entrambi mi sentirono…

Alberto:”Cazzo Fabio…”

Io:”Ragazzi continuate…non fatevi problemi..”

Ludovica:”Alberto tranquillo…procedi..”

Alberto si avvicinava perché stava quasi per scoppiare. Iniziò la penetrazione…ma tutto nel totale silenzio soprattutto per il vicinato e per essere in tarda notte…

Ludovica:”MMmmm vaii…che secondo me sei carico abbastanza..”

Alberto:”Aaaah cazzo sii sborro…”

Pochi colpi..secchi…e inondò dentro la figa della mia Ludo. Io ero li’,all’inpiedi ancora con il cazzo tra le mani…

Ludovica:”Ah..aaah Mamma mia…” con la mano davanti alla bocca..

Ludovica:” e tu?” indicando verso me…

Io:”Amore sto scoppiando…”

Ludovica:”Aspetta…non venire ancora”

Si alza verso di me che gocciolava ancora tra le gambe. Si siede sul divano e inizia a prenderlo in bocca mentre Alberto guardava. Era bellissimo, adesso a parti invertite Alberto vedeva Ludo cosa ero in grado di fare. Ad un tratto si ferma e mi dice di avvisarla quando stava per venire. Si ragazzi, iniziò una bellissima sega che mi fece sborrare sul pavimento, un getto bellissimo e molto intenso, lungo…

Ludovica:”Domani…c’è da pulire casa…”

Entrambi ultrasoddisfatti andammo a dormire con Alberto che dormiva nel salone e noi in camera da letto. Prima di addormentarmi pensai se Ludo questo mese già potesse essere in attesa o era necessario ancora un mese…nel frattempo dormimmo abbracciati e nudi…
 

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