R
Ranamorta666
Guest
Ciao a tutti, mi sono inscritto da poco ma volevo condividere con voi una situazione piuttosto piccante che mi è giusta successa l'altro ieri.
Ad una mia carissima amica purtroppo giovedì scorso è venuta a mancare la mamma, alla quale lei era particolarmente legata essendo figlia unica.
Con questa mia amica ho un rapporto di amicizia da ormai quasi vent'anni e a dire il vero ero "in ballottaggio" tra lei e quella che ora è la mia attuale compagna per vedere con chi mi sarei fidanzato.
Da allora, il nostro rapporto è sempre stato di sola amicizia anche se non son mai mancate da parte di entrambi frecciatine e scherzi sul fatto che fossimo amanti.
Tornando all'altro ieri, la mia amica che chiamerò E. era particolarmente abbattuta e giù di morale per sua mamma e così, le ho detto che sarei andato a trovarla a casa per fare quattro chiacchiere e tirarla su di morale. La mia compagna mi ha detto che aveva un impegno pregresso con altre sue amiche e che ci avrebbe raggiunto a casa di E. con calma dopo cena.
Così son andato per le 19 a casa di E. per mangiare qualcosina assieme e appena arrivato, E. mi si presenta struccata, con gli occhi gonfi di lacrime e in pigiama; subito noto che è palesemente senza reggiseno perché avendo lei una quarta, lo sballonzolio dei seni liberi sotto la maglia del pigiama era palese.
Decidiamo di ordinare del sushi e mentre aspettiamo ci mettiamo seduti sul divano chiacchierando dei bei tempi passati e di come fosse speciale la sua mamma.
E. Si lascia andare ai ricordi e ad un certo punto si mette a piangere singhiozzando ed io per rincuorarla, la abbraccio facendole mettere la testa sulla mia spalla.
Tra una carezza ai capelli e qualche parola di conforto, E. finalmente si riprende e mi racconta anche dei suoi problemi al lavoro, di come sia particolarmente stressata e tesa e di come sia un periodo decisamente "di merda".
Un po' per gioco, un po' perchè ho fatto un corso di massaggi, le metto le mani sulle spalle e comincio a massaggiarle anche il collo, sentendo che effettivamente è molto molto tesa e rigida da sopra il tessuto del pigiama; mi scaldo le mani tra loro e continuo il massaggio e lei mugolando dice "oooh che bello, era un sacco che non mi massaggiavano le spalle".
Senza che me lo aspettassi, sempre dandomi le spalle, si sfila il pigiama dalla testa, lasciando le spalle libere e coprendosi il seno con il pigiama ancora infilato nelle maniche e mi dice "così sei più libero". Un pochino già eccitato dalla situazione, continuo a massaggiare spalle, collo e facendogli anche dei grattini scherzosi sulla schiena libera e lei continua a mugolare di piacere, lodandomi e dicendomi che dovrei farlo di lavoro.
Ad un certo punto, senza un perchè, mi è venuto di darle un bacio sfuggevole sul collo mentre continuavo e lei anzichè reagire male, si è girata verso di me e guardandomi negli occhi, si è sfilata le maniche del pigiama...restando con i seni liberi! Mentre io stavo cominciando a chiederle cosa facesse, mi ha preso le mani e me le ha portate sui seni...erano grossi, morbidi e un po' cadenti con areole larghissime e capezzoli duri.
L'eccitazione era alle stelle e non ho resistito a palpare e a giocare un po' con le sue tettone, mentre lei comiciava a baciarmi il collo fino ad arrivare alle labbra.
In mezzo alle gambe, intanto ero ormai diventato rigidissimo, tant'è che anche E. se ne è accorta e ha cominciato a massaggiarmi con una mano da sopra i pantaloni.
fine prima parte...
Ad una mia carissima amica purtroppo giovedì scorso è venuta a mancare la mamma, alla quale lei era particolarmente legata essendo figlia unica.
Con questa mia amica ho un rapporto di amicizia da ormai quasi vent'anni e a dire il vero ero "in ballottaggio" tra lei e quella che ora è la mia attuale compagna per vedere con chi mi sarei fidanzato.
Da allora, il nostro rapporto è sempre stato di sola amicizia anche se non son mai mancate da parte di entrambi frecciatine e scherzi sul fatto che fossimo amanti.
Tornando all'altro ieri, la mia amica che chiamerò E. era particolarmente abbattuta e giù di morale per sua mamma e così, le ho detto che sarei andato a trovarla a casa per fare quattro chiacchiere e tirarla su di morale. La mia compagna mi ha detto che aveva un impegno pregresso con altre sue amiche e che ci avrebbe raggiunto a casa di E. con calma dopo cena.
Così son andato per le 19 a casa di E. per mangiare qualcosina assieme e appena arrivato, E. mi si presenta struccata, con gli occhi gonfi di lacrime e in pigiama; subito noto che è palesemente senza reggiseno perché avendo lei una quarta, lo sballonzolio dei seni liberi sotto la maglia del pigiama era palese.
Decidiamo di ordinare del sushi e mentre aspettiamo ci mettiamo seduti sul divano chiacchierando dei bei tempi passati e di come fosse speciale la sua mamma.
E. Si lascia andare ai ricordi e ad un certo punto si mette a piangere singhiozzando ed io per rincuorarla, la abbraccio facendole mettere la testa sulla mia spalla.
Tra una carezza ai capelli e qualche parola di conforto, E. finalmente si riprende e mi racconta anche dei suoi problemi al lavoro, di come sia particolarmente stressata e tesa e di come sia un periodo decisamente "di merda".
Un po' per gioco, un po' perchè ho fatto un corso di massaggi, le metto le mani sulle spalle e comincio a massaggiarle anche il collo, sentendo che effettivamente è molto molto tesa e rigida da sopra il tessuto del pigiama; mi scaldo le mani tra loro e continuo il massaggio e lei mugolando dice "oooh che bello, era un sacco che non mi massaggiavano le spalle".
Senza che me lo aspettassi, sempre dandomi le spalle, si sfila il pigiama dalla testa, lasciando le spalle libere e coprendosi il seno con il pigiama ancora infilato nelle maniche e mi dice "così sei più libero". Un pochino già eccitato dalla situazione, continuo a massaggiare spalle, collo e facendogli anche dei grattini scherzosi sulla schiena libera e lei continua a mugolare di piacere, lodandomi e dicendomi che dovrei farlo di lavoro.
Ad un certo punto, senza un perchè, mi è venuto di darle un bacio sfuggevole sul collo mentre continuavo e lei anzichè reagire male, si è girata verso di me e guardandomi negli occhi, si è sfilata le maniche del pigiama...restando con i seni liberi! Mentre io stavo cominciando a chiederle cosa facesse, mi ha preso le mani e me le ha portate sui seni...erano grossi, morbidi e un po' cadenti con areole larghissime e capezzoli duri.
L'eccitazione era alle stelle e non ho resistito a palpare e a giocare un po' con le sue tettone, mentre lei comiciava a baciarmi il collo fino ad arrivare alle labbra.
In mezzo alle gambe, intanto ero ormai diventato rigidissimo, tant'è che anche E. se ne è accorta e ha cominciato a massaggiarmi con una mano da sopra i pantaloni.
fine prima parte...