Buongiorno a tutti, finalmente mi sono deciso a raccontare la storia di Luca, un ragazzo appena 18enne conosciuto in chat nella scorsa primavera.
Luca, dopo aver letto il mio racconto qui ( il cambiamento di Vanesaa) iniziò a scrivermi assiduamente quasi tutti i giorni, facendo 1000 domande, era molto curioso ed io per quanto potevo gli rispondevo.
Iniziammo a sentirci spesso e a capire molte cose di lui.
Luca vive in una piccolo paese del Trentino sperduto sulle montagne, vive con sua mamma (Miriana) e i suoi nonni materni.
Vivono in una grande cascina dove hanno un allevamento.
Luca è rimasto senza il padre quamdo avevo poco meno di 10anni, era molto legato a lui, facevano molte cose insieme, questo è un trauma che ancora adesso condiziona un po la vita di Luca.
Miriana da quando è rimasta vedova non ha piu avuto uomini, anzi si è chiusa molto in se stessa, trascurando anche Luca, passa le giornate a lavorare nell allevamento, mai uscita una sera, poche volte andava in paese a fare la spesa e non gli piaceva affatto stare a contatto con altre persone.
Vivendo nella cascina sperduta sulle montagne trentine Luca ha avuto difficoltà ad integrarsi con i compagni da scuola, anche perche era molto distante da casa sua, circa 30km,infatti ogni mattina era il nonno ad accompagnarlo per poi andare a riprenderlo.
Purtroppo per Luca anche nel paese vicino non c'erano ragazzi della sua eta, quindi passava le giornate in casa al pc da solo.
Luca è un ragazzo leggermente in sovrappeso, sensibile e per bene e questo lo portò ad essere preso di mira dai compagni di scuola, veniva spesso deriso e di conseguenza non avevo nessun contatto o modo di avvicinarsi a qualche compagna di scuola.
Soffriva molto il fatto di avere 18anni e ancora non aver mai baciato una ragazza.
Sentiva spesso i suoi compagni raccontare di scopate, pompini ecc.. Lui si sentiva in difetto e lo portò a chiudersi totalmente in se stesso.
In primavera cominciai a sentire luca sempre piu spesso, volevo aiutarlo, era sempre stato educato e gentile con me, provai a spronarlo a far crescere la sua autostima ma nulla, poi una sera mi venne un idea, gli proposi di farsi una vacanza in qualche villaggio turistico sul mare, li non lo conosceva nessuno e avrebbe avuto molte occasioni di conoscere ragazze della sua età.
Era entusuasta, l'idea gli piaceva, non faceva una vacanza al mare da quando il padre era scomparso.
Provò a chiedere alla madre che gli rispose che non poteva andare da solo, non aveva esperienza e non si fidava.
In effetti non gli davo torto e lo feci presente anche a lui che allora propose alla madre di accompagnarlo.
Fu molto convincente, non era scontato che ci riuscisse, fece capire alla madre che anche lei dopo 8anni aveva bisogno di svagarsi un po ed uscire da quella casa e dal lavoro.
Continua.....