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Da quando ho 17 anni sto con una ragazza, è andato tutto liscio, lei verginella e di chiesa, io non più vergine dai 14 anni.
Dopo tre mesi di relazione ci ritrovammo a casa: la scopai.
Nonostante il sangue era già larga, mi finì benissimo.
Mi disse che fino a poco tempo prima di masturbava con delle persone conosciute online, tra cui un ragazzo fidanzato che la faceva bagnare.
Si rivelò una vera troia, le piace in ogni posizione e in ogni parte della casa (dai 18 lavoro come tecnico informatico in un'azienda grossa e vivo per i fatti miei).
Praticamente uno spasso, qualche tempo fa il ragazzo con cui si masturbava le riscrisse, dicendole volesse vedere la "sua" fica fatta ormai grande.
Lei rispose dicendo che oltre che grande fosse ormai sfondata.
Lui scrisse di esserci rimasto male perché si erano promessi che sarebbe stato lui il primo, lei non rispose più.
A fine giugno, dopo una grande lite (per una cosa di cui parlerò più avanti) decidemmo di convivere, una notte guardandole il cellulare trovai questa chat.
Nella cartella sent di WhatsApp la sua fica spalancata e sborrata nel mio bagno (foto che non ho mai ricevuto).
Il giorno dopo glielo dissi e iniziò a giustificarsi dicendo che le fosse arrivato dopo aver finito di scopare con me e che fosse ancora eccitata, ma che poi non volle rispondere più, al ché la mandai a fanculo.
Dopo qualche giorno di non parlarci in piena notte mi svegliai non sentendola vicina e la trovai sul divano a gambe spalancate in video chiamata col ragazzo in questione.
Abbastanza ingelosito, ma al contempo eccitato (non scopa amo da almeno due giorni) mi diventò duro e decisi di entrare di soppiatto e infilarglielo in fica.
E vi giuro: era fradicia, poi scoprii le eccitasse sapere ci fosse sua moglie nell'altra stanza.
Insomma, quel tizio ci vedette scopare, non so esattamente per quanto, ma andò così.
Il giorno dopo le dissi che ognuno di noi avrebbe dovuto avere la possibilità di prendere diverse strade sessualmente e che però avremmo dovuto abbattere la gelosia (cosa che non fu facilissima, sopratutto per lei).
Fatto sta che a inizio settembre dopo una settimana d'assenza per via di un installazione in Campania tornai a casa e trovai tutto profumato, ciò mi incuriosì particolarmente, lì per lì non diedi peso alla situazione.
L'unica cosa che trovai strana fu uno smartwatch sotto il letto, un mi band 5 col logo di Batman, proprio l'account Instagram di quel ragazzo riportava delle stories dedicate al supereroe.
Mi incazzai a bestia, perché avevamo detto chiaramente che a casa non sarebbe dovuto accadere nulla e ammetto di essermi ingelosito parecchio, mi chiusi in camera da letto e dormii stremato dal viaggio in auto.
Mi sveglio intorno alle 22 con un paio di calze collant strappate e un top senza reggiseno.
Non capii, avevamo delle calze strappate che conservavano per le nostre scopate, in quel momento non pensai a nulla e senza preliminari e niente glielo infilai, nel bel mezzo della scopata mi disse che piedi, bocca e fica erano stati sborrati dal suo nuovo amante la mattina stessa e che farsi infilare il cazzo da me mentre era vestita come nei quattro giorni precedenti la facesse eccitare tantissimo.
Mi invitò a sborrarla dentro per farla sentire troia, così per questa volta la accontentai, d'altronde non ero stato meno nel mio viaggio con colleghi con due delle cassiere del supermercato per il quale avevo lavorato, non avevo motivo di rovinarle il suo momento di gloria.
Dopo tre mesi di relazione ci ritrovammo a casa: la scopai.
Nonostante il sangue era già larga, mi finì benissimo.
Mi disse che fino a poco tempo prima di masturbava con delle persone conosciute online, tra cui un ragazzo fidanzato che la faceva bagnare.
Si rivelò una vera troia, le piace in ogni posizione e in ogni parte della casa (dai 18 lavoro come tecnico informatico in un'azienda grossa e vivo per i fatti miei).
Praticamente uno spasso, qualche tempo fa il ragazzo con cui si masturbava le riscrisse, dicendole volesse vedere la "sua" fica fatta ormai grande.
Lei rispose dicendo che oltre che grande fosse ormai sfondata.
Lui scrisse di esserci rimasto male perché si erano promessi che sarebbe stato lui il primo, lei non rispose più.
A fine giugno, dopo una grande lite (per una cosa di cui parlerò più avanti) decidemmo di convivere, una notte guardandole il cellulare trovai questa chat.
Nella cartella sent di WhatsApp la sua fica spalancata e sborrata nel mio bagno (foto che non ho mai ricevuto).
Il giorno dopo glielo dissi e iniziò a giustificarsi dicendo che le fosse arrivato dopo aver finito di scopare con me e che fosse ancora eccitata, ma che poi non volle rispondere più, al ché la mandai a fanculo.
Dopo qualche giorno di non parlarci in piena notte mi svegliai non sentendola vicina e la trovai sul divano a gambe spalancate in video chiamata col ragazzo in questione.
Abbastanza ingelosito, ma al contempo eccitato (non scopa amo da almeno due giorni) mi diventò duro e decisi di entrare di soppiatto e infilarglielo in fica.
E vi giuro: era fradicia, poi scoprii le eccitasse sapere ci fosse sua moglie nell'altra stanza.
Insomma, quel tizio ci vedette scopare, non so esattamente per quanto, ma andò così.
Il giorno dopo le dissi che ognuno di noi avrebbe dovuto avere la possibilità di prendere diverse strade sessualmente e che però avremmo dovuto abbattere la gelosia (cosa che non fu facilissima, sopratutto per lei).
Fatto sta che a inizio settembre dopo una settimana d'assenza per via di un installazione in Campania tornai a casa e trovai tutto profumato, ciò mi incuriosì particolarmente, lì per lì non diedi peso alla situazione.
L'unica cosa che trovai strana fu uno smartwatch sotto il letto, un mi band 5 col logo di Batman, proprio l'account Instagram di quel ragazzo riportava delle stories dedicate al supereroe.
Mi incazzai a bestia, perché avevamo detto chiaramente che a casa non sarebbe dovuto accadere nulla e ammetto di essermi ingelosito parecchio, mi chiusi in camera da letto e dormii stremato dal viaggio in auto.
Mi sveglio intorno alle 22 con un paio di calze collant strappate e un top senza reggiseno.
Non capii, avevamo delle calze strappate che conservavano per le nostre scopate, in quel momento non pensai a nulla e senza preliminari e niente glielo infilai, nel bel mezzo della scopata mi disse che piedi, bocca e fica erano stati sborrati dal suo nuovo amante la mattina stessa e che farsi infilare il cazzo da me mentre era vestita come nei quattro giorni precedenti la facesse eccitare tantissimo.
Mi invitò a sborrarla dentro per farla sentire troia, così per questa volta la accontentai, d'altronde non ero stato meno nel mio viaggio con colleghi con due delle cassiere del supermercato per il quale avevo lavorato, non avevo motivo di rovinarle il suo momento di gloria.