paletto77

"Level 5"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
178
Punteggio reazione
1,962
Punti
99
Vista la natura da "Fiera rizzacazzi" di mia moglie, cosa che lei stessa non si sforza di nascondere, non vi stupisca che i miei racconti partano sempre da una base vera, certe cose sono successe per davvero, poi però interviene la mia fantasia... ecco il mio nuovo raccoto.

Estate al mare con i figli, lei non ama la sabbia e preferisce la piscina del campeggio piuttosto che la spiaggia. Io invece amo le onde e fare i castelli di sabbia con i nostri ragazzi, quindi la mattina ci dividiamo e ci rivediamo all'ora di pranzo. Noi in spiaggia, lei a bordo piscina a leggere e godersi i suoi romanzi erotici. Stessa cosa nel pomeriggio, mi manca un po' passare il tempo con lei, ma alla fine così siamo tutti contenti.

Passano i primi giorni e vedo Manuela allegra e felice, penso che probabilmente il fatto che le porti via i ragazzi per qualche ora le permetta di distrarsi. Dopo pranzo: pennichella, i ragazzi vanno nell'area di ritrovo dei ragazzi e Manuela mi salta addosso tutti i giorni. Beh, sono felicissimo, la vacanza va alla grande.

Nel pomeriggio torniamo al mare, lei va in piscina, come al solito. Arrivati alla spiaggia i miei figli (17 e 15 anni) mi chiedono di poter andare con un gruppetto, sapevo che non li avrei rivisti se non per l'ora di cena. Dopo le solite raccomandazioni e di portarsi dietro il telefonino spariscono... Mi metto a prendere il sole, ma mi annoio dopo nemmeno 5 minuti. Raccolgo la mia roba e torno al campeggio. Vado al bungalow e non trovo nessuno, quindi lascio tutto in veranda e con il solo asciugamano mi dirigo in piscina.

La piscina è affollata, ci saranno due o trecento persone senza esagerare. Non trovo Manuela.

Passo attraverso le sdraio tutte occupate, e a un certo punto trovo il suo asciugamano, ma lei non c'era. Vado a cercare una sdraio libera per mettermi accanto a lei, mi volto e guardo in giro... niente. Ne trovo un paio impilate accanto ad una casetta di legno, mi avvicino e vedo dei ragazzini che origliano dietro alla casetta di legno. Mi incuriosisce la cosa, ma decido di farmi i cazzi miei e mi accingo a prendere la sdraio quando sento un mugolio da dentro la casetta. Mi si gela il sangue, pensavo di aver sentito il tipico gemito di Manuela quando gode. I ragazzi sghignazzano al suono gutturale. Poi la sento chiaramente “Oddio sì” e una voce maschile “Prendilo troia” e di nuovo la voce femminile “Sì così dai”... non avevo più dubbi, mia moglie si stava facendo sbattere da un altro uomo in quella casetta di legno.

Ero rimasto impietrito. I ragazzini erano in estasi. Dopo un paio di minuti sento mia moglie “ohhhh ssssiiiiiiii ecccomiiiiiii” e lui “Vengo anche io Manuelaaaaaaaa”.. se avessi avuto altri dubbi, questa era la prova finale.

Mi allontano velocemente e vado al bar della piscina, era all'ombra, ma si vedeva benissimo chi sarebbe uscito dalla casetta. Vedo che i ragazzetti si dileguano come topi all'arrivo del gatto e la porta si apre. Esce uno dei bagnini, completamente sudato. Dopo una ventina di secondi lui bussa due volte alla porta ed ecco che esce mia moglie.

Manuela si dirige disinvolta verso la doccia della piscina e si sciacqua. Lui va nella direzione opposta. Le vedo poi dirigersi alla sua sdraio, accomodarsi e prendere il suo libro. Sono in preda a mille pensieri. Non posso nemmeno muovermi più di tanto che ho il cazzo duro come il marmo e lo vedrebbero tutti. Mi tuffo in una delle piscine più piccole per farlo tronare a dimensioni normali... e intanto rifletto.

Mentre rifletto il solito bagnino si avvicina di nuovo a lei. Avrà non meno di dieci anni in meno di mia moglie, bello, biondiccio e molto muscoloso. Probabilmente sui 30 anni, nel fiore della sua prestanza fisica. Eccolo che si siede a fianco di mia moglie e lei ride come una troietta felice delle attenzioni dell'uomo che le piace.

Lui le mette una mano sulla coscia appena sora il ginocchio sinistro di mia moglie. Vedo che le dà un oggetto e lei lo prende. Non capisco cosa sia. Poi lei lo indossa, è una cavigliera. Le ha regalato una cavigliera. Sono troppo lontano per vedere forme o colore, da quella distanza riesco solo a vedere un filino intorno alla caviglia di mia moglie. E lei che dice qualcosa, lui le sussurra qualcosa all'orecchio e lei lo allontana ridendo, sembra scandalizzata da quello che lui ha detto, ma gli sorride e questo significa che non ha disprezzato il commento di lui.

Lui prende il suo telefonino e sembra che lei gli stia dando il suo numero di telefono. Lui allora le dice qualcosa, si alza e si alza per tornare a lavoro.

Lui cammina e scrive qualcosa sul telefono, dopo due secondi Manuela alza il suo telefono e ride. Scrive qualcosa e adesso è lui a ridere, poi si volta verso di lei e lei lo guarda mentre si allontana.

Esco dalla piscina e seguo il bagnino. Non son perché, non ho alcuna intenzione belligerante, del resto lui è un ragazzo che si scopa le troie tedesche e olandesi annoiate che vanno lì in vacanza, in questo caso la troia è mia moglie. Seguo il bagnino, con fare noncurante. Lui gira dietro una siepe, dove si trova la zona dove si ritrovano i bagnini, faccio appena in tempo ad avvicinarmi dall'altra parte della siepe per sentire lui che diceva ai suoi colleghi “..italiana” e un altro ragazzo risponde “Come una sposata italiana? Di solito ci toccano solo tedesche e olandesi” e lui di nuovo “Ragazzi vi giuro, una vera troia italiana ed è anche un gran pezzo di fica” gli altri esplodono in un “eeeeehhhhhhh” di incredulità, poi uno lo prende in giro “se è italiana sarà un cesso che nemmeno suo marito scopa più” allora lui dice “ok, sfida accettata, mi faccio mandare una foto da lei” un altro bagnino che sembra un po' più lontano dice “seeee... se è figa ti do 50€” con accento romagnolo e l'amante di mia moglie gli risponde “Ok, prepara i soldi”. Dopo un minuto “Eccola, mi ha mandato la sua foto” qualche secondo e iniziano i commenti su mia moglie “Cazzo, non è possibile” un altro ragazzo “non ci credo, la voglio anche io”. Uno con la voce un po' più calda dice “Fammi vedere sta troia”... pochi secondi e “Cazzo che pezzo di fica che hai trovato, scommettiamo che me la scopo io per primo?” e il ragazzo “eheheh, troppo tardi!” e allora parte una gran risata.

Uno dei bagnini dice “Ma non ci credo nemm...” e il bagnino che si era scopato mia moglie lo interrompe “lo sapevo che avreste reagito così, per questo ho fatto un bel video”.

Sedie che si muovono all'improvviso, tavolini ribaltati e rumore di ciabatte frenetiche sul pavimento, sembrano stiano accorrendo. Silenzio. Si sentono gemiti, e la voce di mia moglie che dice “Che fai con quel telefono?” lui farfuglia qualcosa tipo "shhh continua a succhiare tu" poi iniziano i gemiti. Il video è piuttosto lungo, guardo il mio orologio da polso e passano almento 10 minuti prima che senta di nuovo le parole di mia moglie “ohhhh ssssiiiiiiii ecccomiiiiiii” e poi lui “Vengo anche io Manuelaaaaaaaa”. In quel momento nel video io me ne ero andato al bar della piscina, ma mi ero perso una cosa importante. Sento nel video lui che dice “Ti riempio troia” e mia moglie “siiiiiiii aaaahhhhhhhhh” ed il suo orgasmo è completo. Tutti esultano come se avesse segnato un goal la nazionale.

Mi tremano le ginocchia, a fatica riesco a controllarmi, ho il cazzo talmente duro che fa male. I bagnini iniziano a tempestare di domande il ragazzo, ma quello che sembra il più anziano, quello con la voce più calda gli chiede “ti ha lasciato svuotarti dentro?” e lui “eh già”, “che troia” dice il più grande dei due, poi gli dice “Domani portala nel mio ufficio che la scopiamo in due” e il ragazzo “e se non vuole?” e l'altro risponde “troie così sono rare caro mio, approfittane, le donne come lei devono solo fare il primo passo, dopo è tutta discesa, vedrai che quando mi vedrà le cascherà il pezzo di sotto del costume” allora anche gli altri iniziano a dire “anche io la voglio scopare” o “io sarò il terzo” “io il quarto”, ma l'anziano li blocca tutti dicendo “ma che cazzo state dicendo?” trovatevele per i cazzi vostri, sta troia se la sbatte Alessio perché lui ci è riuscito e voi no, io mi godo solo il mio diritto di anzianità, quando sarete voi gli anziani allora spetterà a voi”.

Alcuni sbuffano delle parole di malcontento, ma i ragazzi tornano a calmarsi, poi sempre l'anziano dice “Forza, a lavoro” ed io mi dileguo prima che possano vedermi. Torno alla piscina, cerco di scrollarmi di dosso ogni pensiero, voglio prima capire, quindi farò finta di nulla, anche perché ho appena scoperto che mi eccita da morire sapere che Manuela si fa scopare da un altro uomo.

Vado a prendere la sdraio, la piazzo accanto a lei e lei mi sorride “I ragazzi?”, le dico “Con la loro compagnia, mi annoiavo e sono venuto da te” e lei “hai fatto bene, mi annoiavo anche io da sola”.

Troia” penso.

Le indico i suoi piedini perfetti e dico “Bella la cavigliera, l'hai comprata ora?” e lei “Sì, in uno di quei negozietti vicino al teatro” io faccio il finto tonto “aahhh ok, bella, mi piace molto con i cuoricini” e lei “Vero? E' molto bella”. Poi le dico “Amore, sei tu che impreziosisci quella cavigliera, non l'opposto, sei bellissima”. Lei mi guarda con tenerezza e mi dice “ooh Amore.. grazie” poi “Ti amo” ed io “Ti amo anche io” e le do un bacio sulle labbra. Cerco di non pensare al cazzo del ragazzo che le aveva penetrate poco meno di un'ora prima.

Mi butto sulla sdraio e cerco di non pensare a niente, poi però l'ormone ha la meglio, mi alzo, la prendo per un polso e lei mi dice “Che fai? Dove mi porti?” e andiamo nella zona dietro la piscina, dove non c'è quasi nessuno, apro una delle cabine, ce la sbatto dentro ed entro anche io. Le strappo il costume da dosso, la bacio con passione, lei è divertita ed eccitata, lo so, altrimenti non mi avrebbe lasciato fare, sa solo dire ”ma amore...” ogni tanto, ma ride e mi lascia fare. La metto a pecorina e la penetro. Ovviamente nella sua fica c'è ancora lo sperma di lui, ma me ne sbatto, anzi...

La scopo con foga e lei ne gode a pieno. Mi stringe il polso mentre le sue tette sbattono furiose dietro ai miei colpi di bacino, ci mette poco a venire “oddio amoreee... eccomiiii” io però non voglio finire troppo presto e mi do una calmata, lascio che il suo orgasmo si completi e riparto a trapanare la fica di mia moglie, ho il cazzo ancora di marmo... ho una voglia matta di sborrarle dentro. Lei viene di nuovo ed io mi lascio andarel, al faccio girare e inginocchiare velocemente. Le sborro sul viso e sulle tette, lei sorride soddisfatta. Mi chiedo cosa stesse pensando... se la conosco bene starà pensando “Quanti anni erano che non facevo sborrare due uccelli diversi in meno di un'ora?”.

Torniamo alle sdraio, cammino a fatica per lo sforzo e per tutte le energie che ho consumato per scoparla. Mi chiede "Facciamo il bagno in piscina?" le rispondo "sì" e lei mi anticipa, mi tolgo le ciabatte e mentre sto per alzarmi una notifica arriva al telefono di mia moglie, non mi faccio vedere interessato, traffico con la ciabatta e leggo la notifica "MA quello che ti ha scopato nei camerini dietro la piscina è tuo marito?" la notifica sparisce dopo 5 scondi. Vado da mia moglie. Ho deciso che piscerò un po' sul mio territorio proprio davanti agli occhi del giovane bagnino. La palpeggerò davanti a tutti in modo che lui mi veda.

Finisce così il terzo giorno al campeggio, avremmo passato lì un'altra settimana e mezzo.
 
OP
paletto77

paletto77

"Level 5"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
178
Punteggio reazione
1,962
Punti
99
Capitolo II
-----------------------------------------------------------------------
La sera, nel bungalow aspetto che lei si addromenti come al solito con il telefonino in mano, io accendo il mio portatile e cazzeggio su internet.

Scrive e riceve messaggi, vorrei sapere da chi. Verso le 23:30 si alza dal letto per andare in bagno, chiude la porta e dopo un po' la sento tirare lo sciacquone per poi tornare a letto.

Dieci minuti ed eccola che dorme con il telefono ancora in mano. DI solito io glielo metto in carica dopo che lei sviene in quel modo. Stavolta però apro la pagina web di whatsapp e inquadro il QR code per connetterlo al mio computer.

Non voglio farmi beccare, quindi fulmineo completo l'accoppiamento del telefono con il computer, chiudo la pagina e metto il suo telefono in carica.
Dormo in modo abbastanza agitato, non vedo l'ora che arrivi il giorno successivo, avevo un piano in mente. Ad un certo punto mi addormento. i risveglio il mattino dopo e mi preparo insieme ai ragazzi per andare al mare. Manuela anche oggi andrà in piscina.

Ci salutiamo, do un bacio a mia moglie e ci dirigiamo in direzioni opposte. Arrivo alla spiaggia e cerco con lo sguardo il gruppetto di amici dei miei figli, li vedo e dico ai ragazi “Volete passare la mattina con loro?” e loro rispondono positivamente, allora concedo loro di passare la mattina insieme ai loro amici e me ne torno al bungalow. Accendo il portatile e apro la pagina whatsapp.

Vedo una chat sopra tutte da parte di un certo “Alessio”. La apro.
Alessio “Buongiorno splendida creatura [emogi con bacino e cuoricino]”
Manuela “Buongiorno”
A “La foto che mi hai mandato ieri sera mi ha ucciso, mi ci sono segato almeno 5 volte [emogi del cervello che epslode]”
M “Bhe, non potevo non mandartela dopo la foto che tu mi hai mandato”

Scorro la chat, ma non c'era traccia della conversazione della sera prima. Evidentemente aveva cancellato tutto.

A “Fra poco vengo da te, ho voglia di sentire la tua voce e toccare la tua pelle meravigliosa”
M “Sai dove sono”

Sento che non mi basta, devo anche vedere. Prendo il portatile e mi avvio verso le piscine. Cercherò un luogo appartato per spiarli.
Arrivo al solito bar della piscina, ombra, appartato, ma da dove si vede tutto. Mi siedo a un tavolino con le spalle a un muro, così nessuno poteva vedere cosa facevo. Apro il computer e ricarico la pagina. Si sono scambiati altri messaggi.

Alessio ha mandato la foto del suo uccello in tiro con scritto sotto “Mi basta vederti e guarda cosa mi fai”

Manuela “Ma che bello che è [emogi con lingua di fuori]”
A “Dopo ti sbatto come ieri, adesso ho il corso di acquagym, vieni?”
M “Mi prendi dopo il corso? Ma non sarai stanco?”
A “Non sono tuo marito, ho tanta energia io, te l'ho dimostrato ieri”
M “E' vero [emogi che sorride]”
A “dai vieni”
M “Arrivo”

Vedo mia moglie mettere via il telefono e avviarsi verso la piscina basa per fare acquagym.

Il corso inizia, lui è in acqua davanti a una ventina di donne piuttosto in carne, mia moglie è in prima fila ed l'unica davvero che potrebbe rizzare un cazzo, le altre non le guarda nessuno. Il corso inizia, Alessio istruisce le donne che si agitano in acqua e che creano grandi schizzi. Tra risate e musica Alessio inizia a girare tra le partecipanti cercando di correggere i movimenti. Passa dieci secondi con una, 20 secondi con un'altra, poi si avvicina da dietro a mia moglie. Fa finta di correggerle la postura, ma è troppo vicino e la mano destra è troppo in basso, sotto il pelo dell'acqua, impossibile vedere con la confusione e gli schizzi, ma di sicuro le sta toccando il culo o forse direttamente sfiorando la fica da sopra il costume. Lei non smette di eseguire l'esercizio nonostante lui la stia chiaramente toccando. Non si sofferma troppo però e torna a dirigere l'allenamento. Passano 20 minuti e l'allenamento finisce, ognuno torna alla propria sdraio.

Manuela torna alla sua. Dopo poco le arriva un messaggio.

Alessio le scrive “Se vuoi essere soddisfatta vieni tra 10 minuti nello stesso gabbiotto di ieri, spogliati completamente e aspettami lì”
Manuela “Se mi vuoi dovrai spogliarmi tu”
A “Se ti trovo nuda capirò che desideri tanto essere sbattuta da me, se ti trovo con il costume saprò che non lo vuoi più di tanto”
M “che sciocchezza”
A “Fai come credi”
M “Certo che faccio come credo”
A “sei fantastica [emogi con bacino a cuore]”
M “Lo so [emogi con gli occhiali da sole]”

Manuela si alza dopo un paio di minuti e si dirige nel gabbiotto. Con noncuranza entra nel gabbiotto e dopo un minuto manda un messaggio ad Alessio, è una foto.
Un selfie di sé stessa completamente nuda con sotto scritto “Vuoi davvero farmi aspettare?”

Alessio risponde “Oddio no, sto correndo”

Effettivamente stava quasi correndo verso il gabbiotto. Apre la porta e la richiude dietro di sé.

Aspetto un minuto e mi alzo. Mi mescolo in mezzo alla gente che non si cura di me. Faccio un giro molto lungo per evitare di destare sospetti e mi piazzo dietro al gabbiotto. Non mi vede nessuno da lì.

Non si sentono molti rumori, un “cric cric” continuo tipico del legno sotto sforzo e bisbigli affannati. Dopo un po' sento mia moglie gemere “odddio sìììì, bravo, proprio lì” e lui “prendilo troia” e lei “oooohhh sìììì”.

I loro respiri si fanno più affannati, l'orgasmo di Manuela sta montando, passano cinque minuti ed eccola che viene “oooohhhhhssssssssiiiiiiii vengooooooo vengooooo” e lui “Vieni lurida troia, fammi sentire quanto ti piace il mio cazzo” ed ecco un urletto strozzato di mia moglie. L'orgasmo è stato intenso, ma lui non smette. Dieci secondi e lei ricomincia a mugolare. Adesso si sente anche “ciac ciac”... Manuela gradisce molto il trattamento che Alessio le sta regalando.

Passano i minuti e Manuela viene due volte, poi tocca al bagnino. Lui viene in modo sommesso, ma sono chiari i colpi che le dà mentre sta sborrando nella fica di mia moglie, infatti lei mugola ad ogni colpo. Mi dileguo per tornare al bar, solito giro largo, ma al contrario stavolta.

Mi siedo allo stesso posto e vedo lui che esce. Mia moglie invece è quasi arrivata alla sdraio.
Apro il portatile. Nessun messaggio.
Dopo un po' mia moglie prende il telefono e scrive un messaggio, proprio per Alessio “Guarda che ti vedo fare il piacione con quelle bionde”

Alessio non risponde, intanto torno al bungalow.
Aspetto ancora 5 minuti ed arriva la risposta di lui “Caspita Manu, mi hai svuotato l'anima, come puoi essere gelosa? Sono innocuo per almeno due ore”, dopo 5 secondi arriv aun altro messaggio di Alessio “facciamo per almeno 20 minuti [emogi che ride a crepapelle]”

Manuela “Allora dovrò farti svuotare di nuovo fra 20 minuti”
A “Oddio, in teoria dovrei anche lavorare”
M “Peccato, allora dovrò farmi sbattere da un altro bagnino”
A “Troietta, sei solo mia qui dentro [emogi arrabbiata]”
M “Lo dici tu! [emogi che ride]”
A “Dai, aspetta oggi pomeriggio che ho una sorpresa per te”
M “Cosa?”
A “Pazienza, è una sorpresa!”
M “ok”

E' quasi mezzogiorno, chiudo e vado in spiaggia, non voglio destare sospetti. Rientro verso le 13 e Manuela è già nel bungalow che prepara un'insalata di pomodori per tutti. E' bellissima, sta lavando le verdure al lavello in costume, non posso fare a meno di avvicinarmi dietro di lei e strusciare il mio cazzo che si sta indurendo sulle sue natiche meravigliose. La abbraccio e lei apprezza il gesto di intimità, ma non faccio in tempo a strizzarle le tette perfette che arrivano i ragazzi. Quando ci sono loro lei non ne vuole sapere. Quindi mi stacco e inizio ad apparecchiare.

Il pranzo scorre veloce tra una chiacchiera e l'altra. Verso le 15 i nostri figli ci chiedono di poter passare il pomeriggio insieme ad un gruppo di ragazzi conosciuto la mattina nella spiaggia di un altro campeggio. Gli dico di sì, guardo il volto di Manuela e le passa una veloce ombra di disappunto, probabilmente adesso pensa che passerò il pomeriggio con lei rovinandole i piani. Infatti è quello che faccio “Allora io passerò il pomeriggio in piscina, amore” le dico sorridendo. Lei mi ricambia il sorriso e mi chiede “Basta che poi non mi assilli che ti annoi“ io rido e le dico “Tranquilla, ho intenzione di farmi una bella pennica sotto l'ombrellone”.

Sparecchio insieme a lei e mi vado a distendere 5 minuti sul letto mentre lei va in bagno. Apro il computer alla pagina di whatsapp e vedo una serie di chat attive, ma non le apro, non posso aprirle prima di lei, altrimenti perderebbe la notifica dei nuovi messaggi. Mentre ricarico la pagina più volte vedo che il pallino verde sulla chat di Alessio è sparita, segno che ha aperto la chat. Apro anche io la stessa.

Alessio “Dio Manu, quando vieni? Ti sto aspettando, anche il mio uccello non sta più nel costume”
Manuela “Mi dispiace, purtroppo ci sarà anche mio marito, quindi niente”
A “tranquilla, secondo te che ci stanno a fare gli altri bagnini?”
M “No, davvero, non me la sento se c'è lui”
A “Ti dico che puoi stare tranquilla, siamo un team affiatato, lo porteranno lontano fino a quando non ti avrò fatto gridare il mio nome mentre vieni”
M “non lo so”
A le manda la foto del suo cazzo in tiro
M “Mamma quanto è bello [emogi con la lingua di fuori]”
A “Se lo vuoi è tutto tuo, basta che ti fidi di me”
M “ok, ma se sento che qualcosa non torna non se ne fa di nulla”
A “Ok, questo lo accetto”
M “va bene, arrivo fra 10 minuti”
A “non vedo l'ora di vedere il tuo corpo stupendo, mandami la foto della tua bella fighetta”

M gli manda la foto della sua fica mentre la tiene divaricata con due dita

A “Dio che voglia di mangiartela! Metti il costume a fiori, si toglie più facilmente”

Ho già il cazzo duro come il marmo, me lo massaggio cercando di non venirmi nel costume da bagno, ma è difficile, molto difficile. Vedo Manuela uscire dal bagno, entra in camera, si cambia il costume mettendo quello a fiori. Io allora penso “Troia, ti prepari per essere chiavata dal tuo giovane bagnino”, quindi decido che le farò saltare i piani del pomeriggio, rifiuterò qualsiasi invito ad allontanarmi da parte degli altri bagnini. Penso “Cazzo, io l'ho conquistata facendo i salti mortali, non può arrivare un ragazzetto di 30 anni e scoparsela a gratis senza faticare o soffrire per lei... vediamo fino a dove si spinge. Anzi! Piscerò di nuovo sul territorio cazzo, la porterò di nuovo nelle cabine dietro la piscina e le darò il cazzo, è giusto che il giovane scopra cosa significa saper soddisfare una femmina del genere, non batsa la prestanza, ci vule inventiva e originalità”.

Arriviamo in piscina, e casualmente passiamo proprio davanti ad Alessio che è seduto alla sedia del bagnino. La guarda e le sorride, io non vedo lei perché le sono dietro, ma è chiaro che sta rispondendo al suo sorriso. Incrociano gli occhi per un attimo e lui d'istinto si sfiora l'inguine.

Io lo guardo con sguardo neutro e lui mi saluta “Buonasera” ed io rispondo con educazione “Buonasera”. Andiamo alle sdraio.
Prima di sdraiarmi le dico “Amore, quel bagnino ti ha tolto il costume di dosso con gli occhi” e lei “che fai? Mi diventi geloso a 46 anni? Non lo sei mai stato” ed io “Infatti non ho detto che lo ucciderò, ho solo constatato che ti stava scopando con lo sguardo” lei è voltata di schiena, non riesco a percepire le sue emozioni, ma è chiaro che non si volta proprio perché non vuole tradire nessuna emozione o coinvolgimento. La conosco bene ormai, lo fa anche quando è arrabbiata e vuole farmela pagare emotivamente.

Io allora insisto “beh del resto sei un bel pezzo di fica anche a 45 anni, e il fatto che tu sia una rizzacazzi non è certo un deterrente ai pensieri peccaminosi” dico ridendo. Lei si volta e mi dice “Mi hai presa così, sono sempre stata una rizzacazzi”. Mi avvicino a lei e la stringo, lei mi guarda dritto negli occhi e le dico “e se vuoi che continui ad amarti, non smettere mai di esserlo” lei mi sorride e mi dice “sei strano, ti piace che io sia così” e io le rispondo “mi piace che tu sia donna e femmina e quindi è naturale che gli altri piselli si mettano sull'attenti per te quando passi, non posso impedire agli altri uomini di spogliarti con gli occhi e di scoparti con il pensiero”. La bacio e la stringo a me.

Non faccio in tempo a sdraiarmi che arrivano i primi due bagnini intenti a portarmi lontano da mia moglie.

“Dai carissimo” mi dice uno dei due “abbiamo il torneo di bocce sulla spiaggia fra 10 minuti, forza che ci manchi solo tu”. Io rispondo “Ragazzi, davvero, vi ringrazio, ma sono appena arrivato, datemi il tempo di rilassarmi 10 minuti”. Provano ad argomentare, ma sono inflessibile e desistono dopo qualche minuto.

Guardo mia moglie e le dico “Porca miseria che insistenza, non gli basta un no? _Va bene fare i simpatici, ma così è esagerato” lei mi guarda con uno sguardo indecifrabile. Le arriva un messaggio. Lei risponde, poi chiude il telefono e lo tiene sulla pancia piatta mentre è sdraiata sulla sdraio a un metro e mezzo da me. Lei sotto il sole, io all'ombra.

Altro messaggio, altra risposta.

Dopo venti minuti tornano i due bagnini insistenti “Dai caro, vieni allora? Dobbiamo iniziare il torneo” io dico ai ragazzi “ragazzi, ma c'è un sacco di gente, proprio a me dovete chiedere di giocare a bocce? Non voglio offendere nessuno , ma le bocce sulla spiaggia mi fanno pure schifo come gioco”. I ragazzi rimangono interdetto e il più giovane dei due, sulla ventina probabilmente, sembra riflettere e mi dice “Ho capito, beach wolley, sei uno da beach wolley”. Lo guardo e gli dico “Ti sembro il tipo da beach wolley?” lui risponde “tutti sono tipi da beach wolley, dai andiamo che si organizza una partitella”. Penso che siano organizzati davvero bene questi bagnini, probabilmente farsi le mogli altrui è un meccanismo perfettamente oliato. Hanno smepre la risposta pronta, probabilmente collaudata mille volte. Mi parte un pensiero strano “Chissà quanti preservativi vengono consumati in questo campeggio solo dai bagnini, considerando che sono almeno una decina...”. Allora gli dico “ok ok, mi avete convinto” i due bagnini si guardano e uno dei due butta uno sguardo ad Alessio che da lontano sta osservando la scena. Il cenno di intesa è quasi impercettibile, ma lo vedo, infatti Alessio china il capo come a dire “ottimo lavoro ragazzi”.

Mi metto a sedere e guardo Manuela “Amore, vado a fare sta partita di beach wolley” e lei mi sorride “ok, amore”.

Io allora mi alzo e “aaaaaahhhh” mi rimetto a sedere all'improvviso tenendo una mano dietro la schiena e fingendo un forte mal di schiena. Uno dei due sembra smarrito e chiede “tutto ok?” e Manuela “Amore, di nuovo la schiena?” ed io annuisco sofferente. I due bagnini non sanno come reagire. Io penso “eheheh cazzo, pensate di fregare uno con più di venti anni più di voi? Coglioni!”.

Il più giovane guarda verso Alessio che scuote la testa. I due allora desistono e si allontanano dicendomi di riguardarmi.

Manuela mi dice “Amore, stai male, vado a prenderti un antidolorifico?” ed io “ma no amore, volevo solo togliermi dai coglioni quei due rompiscatole, cavolo quanto insistono!” e lei “ah ok” sembrava quasi scocciata che non mi fossi fatto male per davvero.

Lei manda un messaggio e con la coda dell'occhio vedo Alessio che prende il telefono e ci guarda da lontano. “Chissà quanto è incazzato con me adesso...” penso divertito “ha il cazzo gonfio pronto a scoparsi la donna che io amo e invece niente!! Oggi non ti tocca mia moglie, stronzetto!”.

Manuela sembra un po' a disagio, si muove in continuazione, guarda il telefono frequentemente, ma non sembrano arrivale messaggi. Alessio si avvicina facendo finta di fare un giro della piscina e passa dietro di noi, non vedo cosa fa, ma mi pare che nel passare abbia sfiorato la testa di mia moglie. La sento sorridere. So che lei ha voglia, è il momento di prenderla.

Mi alzo dopo un minuto, per essere certo che Alessio ci vedesse. Mi siedo sulla sdraio di Manuela all'altezza delle ginocchia e le metto una mano tra le cosce.

Lei mi guarda ed io le metto una mano tra le cosce, pochi centimetri sotto l'inguine. Lei mi sorride e penso “cazzo quanta voglia hai amore mio, hai proprio lo sguardo da puttana in astinenza d a cazzo”. Spingo in su la mano e le lambisco il costumino a fiori, con un dito lo sposto e infilo il dito nella sua fica. La guardo sgranando gli occhi “Amore, la tua amichetta sembra sveglia, molto sveglia” lei si stringe nelle spalle e mi dice “Che vuoi che ti dica? Lo sai che lei è sempre sveglia”. Alzo il dito e strofino il clitoride, lei ha un sussulto “pure lui è sveglio” e lei “eh sì, mi sta dando il tormento” allora mi alzo e le prendo la mano dicendole “Non sia mai che lasci che il tuo clitoride ti dia il tormento, vieni”. Lei si aggrappa alla mia mano e si lascia guidare verso le cabine. Per fortuna sono deserte, La infilo in una e mi chiudo la porta alle spalle. Le strappo via il costume, penso “cazzo, ha ragione il ragazzo, è davvero facile da togliere”, metto mia moglie a pecorina e mi inginocchio dietro di lei, infilo la faccia tra le natiche e inizio a leccare voracemente, lecco clitoride, fica e ano in modo animalesco e convulso. La sento godere, le piace. Allora faccio una cosa che di solito facciamo a casa, le dico “Immagina amore che qui a leccarti adesso ci sia il giovane bagnino che ti stava scopando con gli occhi prima” lei sussulta di piacere e insisto “immagina mentre ti lecca la fica al mio posto” lei ha sicuramente gli occhi chiusi e sta immaginando la scena ed io penso “non dovrai faticare molto ad immaginartelo, troia”.

In meno di 5 minuti lei viene con la mia lingua che spinge sul buco del culo e con le dita le stuzzico clitoride e fica.

Mi alzo in piedi e le dico “e adesso questo giovane bagnino ti scoperà per bene” glielo pianto dentro penetrandola senza il minimo sforzo e aggiungo “ti piace il cazzo del bagnino vero?” e lei senza pensare “ooohhh siiiiii”. Io allora preso dalla foga le dico “vuoi il bagnino dentro di te troia vero?” e lei di nuovo “siiiiiiiiiiiiiiii sbattimi Alessio” sto sbarellando, sono in uan specie di confusione e trans erotica. Sto per esplodere, ma raccatto quel minimo di lucidità per evitare di venire in 5 secondi. Non riesco a credere che lei mi abbia chiamato Alessio però insisto “Sono qui, ti sto scopando troia” e lei “oooohhhh cazzzooooo vengooooooo” e non riesce a trattenersi, mia moglie urla di piacere, un urlo forte, acuto e inequivocabile. Ha avuto un orgasmo eccezionalmente intenso. Io la seguo e mentre i suoi spasmi mi strizzano il cazzo nella sua fica mi svuoto completamente dentro di lei.

Rimaniamo così, io dentor di lei per un paio di minuti buoni, ansimanti e soddisfatti.
Le dico “Ti amo” e lei “oddio amore, anche io, mi hai uccisa”.

Riprendo un po' di fiato e le dico “sei una troietta” e le do un bacio sul collo mentre esco da dentro di lei. Lei mi risponde curiosa “Perché?” ed io le dico “beh, ho fatto finta di essere il bagnino e tu sei esplosa” lei mi guarda “amore, c'eri tu dentro di me, puoi aver detto quello che vuoi, lo sai che quando mi prendi entro in trance e non capisco cosa mi dici o cosa dica persino io”. L'abbraccio, la bacio e le dico “Amore, non importa, il piacere è il piacere, come ci si arriva è relativamente importante, sono esploso e mi è piaciuto tantissimo” e lei “anche a me amore”.

Ci rivestiamo e torniamo alle nostre sdraio.

Faccio finta di addormentarmi sotto l'ombrellone. Lei riceve messaggi. Vorrei tanto leggereli per capire come se la passa il povero bagnino andato in bianco. Allora dico a Manuela “Amore, tu sei l'unica attrazione in questa piscina, ma adesso mi annoio, ti rompe se torno al bungalow?” lei mi risponde “amore, vai dove ti pare, ci vediamo prima di cena”. Prendo le mie cose, le do un bacio plateale e mi allontano.

Torno svelto al bungalow e accendo il computer.
Messaggi. Tanti messaggi tra i due.

Alessio “Perché tuo marito non si toglie dai coglioni?”
Manuela “I tuoi scagnozzi non sono stati molto convincenti”
A “li farò riprovare fra 10 minuti”
M “ok, ricordati però che se mi accorgo che lui annusa qualcosa allora non se ne fa nulla”
A “lo so, tranquilla”

Io penso “Questi erano i messaggi dopo che mi avevano invitato a giocare a bocce”.
Continuo a leggere.

A “Che succede?”
M “niente, ha finto mal di schiena per non andare a giocare a beach wolley”
A “Cazzo! Che stronzo! Li faccio riprovare fra poco”
M “Non insister troppo, già dice che sono troppo insistenti, se poi ci mette di mezzo la scusa del mal di schiena rischi pure che faccia una lamentela”
A “Ma io voglio scoparti!”
M “E io voglio essere sbattuta da te”
A “Cazzo Manu, soffro di astinenza da te”
M “Faccio questo effetto agli uomini”

A “Appena riesco a metterti le mani addosso ti strappo il costume con i denti, ti caccio fuori quelle magnifiche tette e le stropiccio e le lecco fino a farteli indurire come chiodi. Ti farò di nuovo mia e ti farò venire almeno 6 volte”

M “per ora però sono solo parole”
A “Fra poco passo ai fatti, il primo giorno sei venuta più di 4 volte, ma non sono riuscito a capire se erano di più”

“Cazzo” penso “il primo giorno l'aveva già scopata... troia, non ha perso tempo”.

M “non li conto tesoro, io vengo e basta, sta a te fare tutto”
A “lo so, lo so, rimanere razionale mentre ti scopo non è facile, ma se voglio farti venire più volte è necessario. Sono sicuro che con tuo marito non sarai mai venuta più di due volte”
M “Beh, ti devo dare torto, Marco sa davvero fare bene sesso, è molto bravo”
A “Più di me?”
M “ohmamma che domanda, sono due cose diverse, con lui faccio l'amore da una vita, a volte è forte e violento, a volte dolce e premuroso, a volte è solo sesso e a volte è solo amore, e lui è in grado di darmi tutto questo”
A “e allora io cosa ti do?”
M “4 centimetri in più! Direi che è una ragione sufficiente [emogi che ride]”
A “Ah beh, se la metti così”
M “Mi arrivi in profondità a cui Marco non arriva, non voglio dire che mi manchi qualcosa con lui, ce l'ha bello largo, ma gli mancano quei centimetri che tu puoi darmi”
A “quindi sono solo qualche centimetro in più per te?”
M “Certo, non mi serve altro da te, io un marito ce l'ho già e anzi, sbrigati a fare qualcosa perché aesso mi hai fatto venire voglia di quei centimetri in più”
A “Ok, mi muovo”

Passa quasi un'ora al messaggio successivo, probabilmente era quando l'ho scopata nella cabina.

Alessio “Ho sentito tutto, ero incazzato nero, pensavo di fare una sfuriata dicendo a tuo marito che era un porco e che non si poteva scopare nelle cabine, poi però ti ho sentito urlare il mio nome e mi sono bloccato”
Manuela “Che cazzo dici? Non ho urlato il tuo nome!”
A “oh sì che lo hai fatto, hai urlato 'siiiii sbattimi Alessio' e sei venuta urlando fortissimo, ti ha sentito pure qualche donnina che passava a una trentina di metri.
M “No cazzo, dimmi che te lo stai inventando”
A “Temo di no, mentre lui ti scopava lo hai chiaramente chiamato Alessio”
M “vabeh”
A “dici che è tutto ok? lui sembrava tranquillo, fate mai giochi del genere a casa?”
M “Sì, sì, a lui piace fare questi giochini, ma sa anche che in quei momenti io non ragiono, parto con la testa e tutto quello che dico non è per forza sensato”
A “ah ok, ho il cazzo di marmo per te e mi sa che oggi mi sfogo da solo o trovo una troietta all'ultimo secondo”

Passano minuti prima della risposta di mia moglie, che poi scrive “Sei libero di fare come ti pare”
A “Dai non fare così, lo sai che voglio solo te”
M “No, non lo so e saresti anche sciocco, io sono sposata”
A “Ma fin quando non andrai via sarai solo tu al centro dei miei pensieri [emogi con i quoricini]”
M “Scemo [emogi con bacio e cuoricino]”

Intanto i messaggi continuano ad arrivare, faccio fatica a stargli dietro.
Passa il momento in cui io torno nel bungalow, scorro la chat e leggo.

Manuela “Sta andando al bungalow”
Alessio “Perfetto”
M “Ma io adesso non ho più bisogno”
A “Aspetta”

Alessio manda un breve video di lui in bagno che si sega lentamente e dice “Manu, sei una dea, ho per te una bella sorpresa”

Manuela risponde al messaggio con l'emogi con la lingua di fuori
Alessio “Questa emogi significa che daresti una leccata al mio uccello?”
M “eh sì, è quella che si avvicina di più a dargli una leccata”
A “Ti devo mandare un'altra foto per farti risvegliare l'appetito?”
M “no, non c'è bisogno di altre foto [emogi con la lingua fuori]”
A “Ok, così mi istighi, vengo lì e ti metto il cazzo in bocca”
M “Davanti a tutti non si può”
A “Dammi due minuti e ti do la sorpresa che ti avevo promesso”

Spengo il computer e corro verso le piscine. Spero di non arrivare tardi.

Appena arrivato vedo lei che si alza dalla sdraio e raggiunge Alessio dietro una siepe molto alta. Io li seguo a distanza, senza che possano vedermi. Si sentono tranquilli, sono in una zona senza tende, ci sono solo camper, ma sembrano tutti vuoti.

All'improvviso lui la sbatte contro la parete di un camper e lei gli sorride con le mani bloccate nella mano destra di Alessio sopra la testa di lei. E' in balia di quel ragazzo adesso. Lui la bacia lei lo ricambia. Lui la palpeggia, le strizza forte le mammelle chiuse nel reggiseno del costume, poi le tira fuori tirando giù il top e le sue bellissime tette escono all'aria. A lei non sembra dar fastidio un po' di nudismo. Da uno dei camper lì vicino esce un altro bagnino, più grande di Alessio, probabilmente quello con la voce calda.

Lei se ne accorge e dice ad Alessio “oh oh, c'è qualcuno” e Alessio risponde “Tranquilla, è il mio capo, è qui solo per guardare”. Mentre lo dice le sfila gli slip del costume e rimane completamente nuda davanti ad Alessio che continua a bloccarla alla parete del camper e davanti all'altro bagnino che adesso si è seduto proprio davanti a loro, il quale dice, con voce calda “Mi piace completamente depilata”. Manuela sembra essere a suo agio con i complimenti.

Alessio la bacia di nuovo con foga, la sua lingua in bocca e lei a occhi chiusi che la accoglie. Il ragazzo si fa più audace e con l'altra mano accarezza l'interno coscia di mia moglie che in quel momento si allarga quel tanto per permettergli di accedere alla sua fica.

Lui alza scorre in alto con la mano e la penetra con due dita. Mia moglie inarca la schiena esternando il piacere che le due dita le stanno procurando.

Alessio agita dita e polso e la fa godere, poi tira di nuovo fuori le dita dalla fica di mia moglie, le annusa e dice “Si sente l'odore di tuo marito troia” lei non dice niente, ma sorride maliziosa. Intanto l'altro bagnino tira fuori il suo uccello, è una verga mai vista prima. Manuela lo guarda e nota le dimensioni notevoli dell'uccello del bagnino più anziano (che poi avrà una quarantina d'anni). Lo fissa rapita.

Il secondo bagnino nota che lo sguardo di mia moglie è fisso sul lungo membro che lui in quel momento sta massaggiando lentamente. Con un sorriso piuttosto osceno si alza e si avvicina a mia moglie. Sposta Alessio con una mano e si trova davanti alla donna che io amo alla follia, lei completamente nuda e lui ritto in piedi con il cazzo enorme che punta al cielo, con la sua voce calda le dice “In ginocchio troia” e lei obbedisce.

Lui si avvicina di più a lei, il suo cazzo le copre praticamente il volto in lunghezza. Il bagnino le dice “Dai, puoi toccarlo” lei lo afferra e inizia a massaggiarlo, poi a baciarlo, lui allora le da un colpetto sulla nuca e lei lo ingoia quasi per automatismo.


Ecco che inizia uno dei pompini di mia moglie, è davvero brava.
L'uomo se lo gode tutto, una mano appoggiata alla nuca di mia moglie ed il suo cazzo che entra ed esce dalla bocca di lei. Alessio allora la aiuta a spostarsi, per farla appoggiare a un tavolino , in modo che possa mettersi comodamente a pecorina mentre succhia il cazzo al suo capo.

Ci riesce e da dietro penetra mia moglie che emette una serie di mugolii di piacere ovattati dal mega-cazzo dell'altro bagnino. Inizio a filmare con il mio smartphone. Un po' lontani, ma in alta definizione potrò rivedere la scena un milione di volte.

Guardo mia moglie che viene chiavata da due bagnini, nuda in mezzo alla pineta, nascosta solo da due camper. Il bagnino anziano inizia a emettere suoni gutturali. Le tiene la testa ferma tirandole i capelli. Le dice “Cazzo che troia che sei, adesso mi svuoto i coglioni direttamente nella tua gola” e inizia a scoparle la gola muovendo il bacino avanti e indietro e bloccandole la testa. Eccolo che viene, vedo mia moglie strabuzzare gli occhi, mentre lui le assesta ancora qualche possente colpo di bacino. Lui urla di piacere, sembra un urlo da tarzan quasi. Lei tossisce e molto liquido biancastro schizza fuori dai lati della sua bocca. Lui ride “eheheh troia, non sei abituata a ingoiarne così tanta tutta insieme”, ma non la molla, le impedisce di muoversi e la obbliga a ingoiare tutto. Quando ha finito sfila il cazzo dalla bocca di Manuela e un rivolo che sembra un misto tra saliva e sperma le cola dalla bocca, lei tossisce e respira rumorosamente. Lui la tira per i capelli e la obbliga a guardarlo in faccia “Ti piace la mia sborra troia?”, mia moglie sorride e dice “Sì” e lui “Brava troia, perché adesso te lo pianto nel culo”. Lui fa il giro e dice ad Alessio “Ale, mettiglielo in bocca è davvero brava” lui obbedisce e Manuela inizia a succhiare il cazzo di Alessio.

Il bagnino più anziano apre le natiche di mia moglie, sputa sul suo buco del culo e con il cazzo ancora ritto inizia a sfondarglielo. Lei un po' si dimena, di quelle dimensioni non l'ha mai preso nel culo, ma lui insiste. Lei continua a dimenarsi, lui però la colpisce forte su una natica e le dice “Stai ferma cazzo” e lei obbedisce.

Lo sfondamento a pelle del culo di mia moglie è durato parecchio, lei soffriva per le dimensioni del cazzo del bagnino, ma non mollava mai, imperterrita continuava a segare e succhiare l'uccello di Alessio.

Poi arrivò il momento in cui piano piano il bagnino anziano completò l'apertura dello sfintere di mia moglie, era entrato completamente dentro e le disse “Che brava troia che sei, hai sofferto in silenzio e per questo ti meriti un premio” ed iniziò a stantuffarle il culo.

Questa volta il tizio si è goduto l'ano di mia moglie per oltre dieci minuti. Alessio era venuto in faccia a Manuela già due volte e sembrava essersi arreso. A un certo punto il bagnino anziano sfila il cazzo dal culo di mia moglie, la rigira sullo stesso tavolino e glielo infila in fica, anche qui a pelle.

Lei inizia a ululare di piacere. Viene a raffica ee lui le dice “Sei la mia troia” e lei “ooohssssiiiiii”.

Lui continua “Tutte le mattine verrai qui per farti chiavare da me, chiaro?” lei annuisce sconvolta.

“Cazzo troietta” le dice ancora “sei la miglior scopata che abbia mai fatto, sei la regina delle troie” eccola che viene di nuovo. Anche lui non ci mette molto, ancora pochi secondi e “Cazzo vengo troia, ti riempio l'utero cazzo... aaaaaarrrrrrrgh” si vede che si sta vuotando i coglioni dentro mia moglie, in profondità. Quando ha terminato le dice “Pulisicmi il cazzo tesoro” lei scende dal tavolino si inginocchia davanti a lui e inizxia a pulirgli il cazzo in via di smosciamento con la lingua.

Finito di ripulirgli il cazzo si ricompone, lui la prende per un braccio e le dice “Adesso torna da tuo marito, ci vediamo domani mattina qui alle 9:30”, lei annuisce, po Alessio la prende per una mano e la riaccompagna verso le piscine. Io mi dileguo e torno al bungalow, magari si scambiano altri messaggi.

La sera Manuela è visibilmente stanca, la aiuto a fare tutto, poi ci infiliamo a letto. Al solito, riceve e invia molti messaggi, poi crolla.

Accendo il computer e leggo le sue chat.

Alessio le ha scritto “Lo so, il mio capo a volte è un po' rude”
Manuela “Mi è piaciuto molto invece, a me piace proprio così”
A “beh, lo so, sei davvero femmina in modo meraviglioso”
M “Grazie [emogi con bacino e cuore]”
A “Non sei costretta a tornare da lui domani mattina”
M “Lo hai sentito, sono la sua troia adesso, non posso non andare”
A “Ma era un gioco, lo dice a tutte”
M “Vabeh, io non voglio rischiare di non farmi prendere di nuovo da lui”
A “Ma come? E io?”

Ma mia moglie è ormai nel mondo dei sogni.
 

Top Bottom