M
Mikeles91
Guest
E rieccomi qui...A distanza di parecchio tempo mi ritrovo a scrivere ancora di loro.
Dopo tutte le vostre richieste ecco il seguito e l'aggiornamento della situazione.
Le zie che mi hanno "regalato" ogni tipo di emozioni. Zia Concetta e Zia Luana.
Nonostante il mio periodo di assenza, molti lettori mi hanno aggiunto al mio
contatto personale, informandosi delle situazioni in tempo reale.
Prima di farvi leggere il nuovo racconto, volevo spiegare la situazione attuale.
Con mia zia Concetta le cose sembravano andar bene, fino a quando la situazione
si rivelò pericolosa per entrambi. Molte volte siamo stati fortunati a non farci
beccare in extremis da terze persone, dato che il marito era già a conoscenza
delle nostre scopate. Molte volte ormai scopavamo senza problemi, anche quando
lui era in casa. La situazione precipitò qualche settimana fa, quando stava per
scoprirci suo figlio. Dopo una piccola riunione "famigliare" tra me, zia Concetta
e mio zio, decidemmo di fermarci per un pò, giusto il tempo di far calmare le acque.
Zia Concetta e il marito (famiglia benestante) così decidono di partire per qualche
settimana in vacanza. Un piccolo itinerario tra Calabria, Sicilia con qualche giorno
di sosta in Tunisia. La situazione di "crisi" mi fece fiondare direttamente su alcune
mie scopa amiche, fino a quando un incontro con zia Luana diede una svolta a tutto.
Con zia Luana le "cose" sembravano procedere bene da sempre. Ci incontravamo di rado, dato i suoi impegni con i bambini piccoli, ma quando ci incontravamo qualcosa succedeva quasi sempre. La situazione che sembrava essere sotto controlla in poco tempo diventò insostenibile, complice la stagione estiva e la casa al mare di proprietà dei genitori di zia Luana. Così mentre i figli di zia Luana erano al mare con i nonni e il marito era a lavoro, noi avevamo più tempo per dedicare ai nostri incontri con relative scopate.
Gli incontri cominciavano ad essere sempre più frequenti. Ormai scopavo con luana circa 5 giorni alla settimana, nei posti anche più impensabili. Dalle classiche scopate a casa sua, ai pompini su strada mentre la accompagnavo al mare, fino alle scopate in auto fermi su una piazzola di sosta. Ad oggi, attualmente, mia zia Concetta è di ritorno dalla vacanza, mentre gli incontri con mia zia Luana sono ormai fissi. Ma passando al racconto, la protagonista come avevo già anticipato tempo fa è zia Luana. Come scritto qualche rigo più su , i genitori di zia Luana hanno una casa di proprietà in una località di mare a circa 20 km dal paese in cui
viviamo. Da i primi di Agosto, la casa sarà occupata da i genitori di Luana per tutto il mese, mentre nel mese corrente, data la vicinanza sfruttano la casa per andare e tornare in paese in giornata, ma non tutti i giorni. Una mattina di qualche giorno fa, organizzato con zia Luana, decidiamo di farci una mezza giornata al mare in pieno relax. Già dalla partenza iniziai a capire che giornata mi aspettava. Avevamo lasciato i bambini dalla mamma, dicendo che saremo andati a fare alcune commissioni importanti, e dato il caldo ero io ad accompagnare Luana con
l'auto. Il marito era a lavoro, e avrebbe fatto orario continuato dato le numerose prenotazioni e le ferie imminenti al salone. Vestiti in maniera molto sobria, dato il caldo, ci avviamo verso la località marina. Io sostituivo il pantaloncino, con un costume lungo poco sopra il ginocchio, mentre lei un vestito con delle zeppe. Dopo aver fatto pochi chilometri su strada, parlando del più e del meno, allarga le gambe e sfila da una grossa borsa di paglia il pezzo inferiore di un costume di colore nero, appoggiandolo sul cruscotto dell'auto. Dopo un pò di "mosse" si sfila lo slip che indossava, riponendolo nella borsa. Avevo visto ormai tutta la scena.
Solo l'idea che era li affianco a me senza intimo con la figa libera, mi creò un brivido dentro. Zia Luana mi guardò e appoggiando una mano sul cazzo coperto dal costume disse: "Vuoi che cominciamo ora?". Con un sorriso stampato in faccia annuisco con la testa. Ne approfitta subito per allargare la molla nella parte alta del costume, e tirare fuori il cazzo, cominciando a segarlo lentamente, giusto per farlo diventare bello duro come piace a lei. Dopo qualche chilometro, quando il cazzo e ormai in tiro si abbassa per prenderlo in bocca. Comincio ad andare in estasi, la sua bocca e calda, le sue labbra morbide. Dopo qualche metro intravedo una piazzola di sosta. Ne approfitto per fermarmi, mentre lei e intenta sempre a spompinarmi. Finalmente siamo fermi. Lei ne approfitta per sistemarsi meglio. Si inginocchia sul sedile rivolgendo sempre la testa verso il mio cazzo, e
il culo in alto. Mentre lei continua a ingoiare il mio cazzo sempre più duro e bagnato io le alzo il vestito e le inizio a massaggiare lentamente la figa. Qualcuno che sfrecciava da quelle parti in auto, sicuramente avrà visto. Dopo qualche minuto decide di fermarsi dicendo che quello è stato solo un piccolo anticipo. Ripongo il cazzo duro nel costume e riprendiamo la "corsa" verso la casa al mare. 10/15 minuti di auto e finalmente siamo arrivati. Arriviamo sotto casa, parcheggio e scendiamo insieme. Mentre apriamo il cancelletto per accedere alla porta notiamo che il vicino di casa e in giardino che guarda con qualche sospetto. Un accenno di zia Luana interrompe gli sguardi. Entriamo dentro finalmente. Ma non perdiamo tempo. Ci dirigiamo nel salotto dove c'e un enorme divano. Mentre io sfilo il costume lei si toglie il vestito, restando con le un paio di zeppe beige e il reggiseno. Riprende in mano il mio cazzo. Parte con una sega alternata ad un pompino.
Il cazzo e di nuovo duro. Mi distendo sul divano. Lei e su di me. Un 69 perfetto. Mentre lei e intenta a spompinarmi io mi dedico alla sua figa. La massaggio e la lecco. Emana un odore inebriante.
Stavolta siamo pronti per la penetrazione. Mi sistemo meglio sedendomi sul divano, mentre lei si accovaccia su di me con le zeppe sul divano. Fa tutto lei. Scende piano piano con il suo corpo appoggiando la figa sulla cappella del mio cazzo. Un'altra spinta in giù ed e dentro. Io resto fermo mentre lei si muove. Riesco a vedere il suo viso. Le piace quando scende fin dove può portando quasi tutto il cazzo dentro. Continua così per svariati minuti. Da un momento però di romanticismo passo ad un momento di emozioni un pò più forti. La faccio alzare e mettere a pecora. Mentre lei e a gattoni sul divano io sono dietro di lei in piedi. Punto il cazzo duro e bagnatissimo verso la sua figa e inizio a sfondarla, con colpi secchi e precisi. Sento le palle sbattere contro di lei.
Lei scende verso il basso appoggiando la sua faccia contro il divano. Sento che ormai e mia. Mi fermo giusto il tempo per farla girare al contrario. Gambe all'aria e io su di lei. Intanto il tempo passa. Quasi una buona mezz'oretta e già andata. Sono quasi arrivato al limite. Mi fermo e restando in piedi continuo a segarmi. Lei dopo qualche attimo di frastornamento si inginocchia proprio davanti a me con la bocca spalancata. Pochi attimi ed ecco che 4-5 schizzi di abbondante
sborra la inondano la faccia, i capelli, colando per il seno e macchiando una parte del divano. Sfinito e con il cazzo sporco mi accascio sul divano per un paio di minuti mentre lei si ripulisce raccogliendo e leccandosi con le dita la sborra finita sul suo corpo. La mia idea per quel giorno però non era solo quella. Ci andammo a fare una doccia insieme per pulirci e sistemarci. La volevo portare al mare. Dato ormai il poco tempo a disposizione decidiamo di andare su una spiaggia privata
a poca distanza dalla casa. Dato che il luogo e la temperatura lo permetteva, siamo usciti direttamente in costume entrambi. Io con il classico costume ed un cappellino, lei con un 2 pezzi strepitoso. Pezzo di sotto come avevo già visto nero e il pezzo di sopra zebrato, con le classiche zeppe, e la grande borsa di paglia.
Poca strada e già siamo sulla spiaggia. Un mare spettacolare. Una giornata bellissima. Spiaggia fortunatamente poco affollata, ma scegliamo comunque di sistemarci dietro una duna, giusto per essere sicuri che nessun conoscente ci incontri o ci guardi. Arrivati sul posto zia Luana tira fuori 2 piccoli teli mare. Ci distendiamo entrambi uno affianco all'altro per goderci un pò di sole. Dopo qualche minuto sentivo Luana muoversi. Avevo gli occhi chiusi. Un rumore di un qualcosa che cade sulla sabbia mi fa aprire di scatto gli occhi. "Ma cosa faiiiii?" esclamo a zia che si era appena tolta il pezzo di sopra restando in topless. Lei di tutta risposta mentre si distende con tutto il seno al sole mi dice: "Bhe cosa c'e??? E normale e poi qui non c'e nessuno". Non potevo fare a meno di non vederlo. Un seno non eccessivamente grosso, con 2 aureole attorno ai capezzoli belle grandi. La reazione e stata spontanea.
Mi alzo e tiro giù il costume restando con il cazzo duro di fuori. Mentre mi distendo nuovamente faccio di tutto per attirare l'attenzione di zia Luana. Si gira e guardando il cazzo che lo mantenevo con 2 dita bello dritto mi dice: "Ooooooh cosa fai con quel cazzo cosììì". Io con modo sfottente ripeto le stesse cose che aveva detto lei poco fa: "Bhe cosa c'e??? E normale e poi qui non c'e nessuno". Soddisfatto delle mie misure ero li disteso quando inaspettatamente zia Luana mi dice: "Bhe proprio normale non è" afferrandolo con la mano. Ancora un'altra sega. Questa volta dietro una duna sulla spiaggia. Una sensazione diversa dal solito. Decido di alzarmi per guardarmi attorno mentre Luana era intenta a segarmi e ricominciare con una nuova pompa. All'orizzonte nessuno, ma il tempo a disposizione ormai era poco. Qualche minuto ed ero pronto di nuovo a sborrare. Questa volta senza preavviso. Spingevo il cazzo verso la sua bocca sempre di più fino a sborrare completamente i primi schizzi proprio nella sua bocca. Ne era davvero troppa tanto da colare la sborra mischiata alla sua saliva sul seno. Ora ero davvero sfinito. Il tempo di ricomporci e avviarci verso casa.
Una doccia veloce e via, di ritorno verso il paese. Una giornata piena di sano sesso.
Durante il ritorno a casa zia Luana mi confessò che il pompino sulla spiaggia gli era piaciuto. Gli aveva ricordato alcune cose di quando era giovane, lasciandomi così una promessa, che ritorneremo su quella spiaggia la prossima volta, ma solo per scoparci.
TO BE CONTINUED...
Per info [email protected] (cinziaemikele)
Dopo tutte le vostre richieste ecco il seguito e l'aggiornamento della situazione.
Le zie che mi hanno "regalato" ogni tipo di emozioni. Zia Concetta e Zia Luana.
Nonostante il mio periodo di assenza, molti lettori mi hanno aggiunto al mio
contatto personale, informandosi delle situazioni in tempo reale.
Prima di farvi leggere il nuovo racconto, volevo spiegare la situazione attuale.
Con mia zia Concetta le cose sembravano andar bene, fino a quando la situazione
si rivelò pericolosa per entrambi. Molte volte siamo stati fortunati a non farci
beccare in extremis da terze persone, dato che il marito era già a conoscenza
delle nostre scopate. Molte volte ormai scopavamo senza problemi, anche quando
lui era in casa. La situazione precipitò qualche settimana fa, quando stava per
scoprirci suo figlio. Dopo una piccola riunione "famigliare" tra me, zia Concetta
e mio zio, decidemmo di fermarci per un pò, giusto il tempo di far calmare le acque.
Zia Concetta e il marito (famiglia benestante) così decidono di partire per qualche
settimana in vacanza. Un piccolo itinerario tra Calabria, Sicilia con qualche giorno
di sosta in Tunisia. La situazione di "crisi" mi fece fiondare direttamente su alcune
mie scopa amiche, fino a quando un incontro con zia Luana diede una svolta a tutto.
Con zia Luana le "cose" sembravano procedere bene da sempre. Ci incontravamo di rado, dato i suoi impegni con i bambini piccoli, ma quando ci incontravamo qualcosa succedeva quasi sempre. La situazione che sembrava essere sotto controlla in poco tempo diventò insostenibile, complice la stagione estiva e la casa al mare di proprietà dei genitori di zia Luana. Così mentre i figli di zia Luana erano al mare con i nonni e il marito era a lavoro, noi avevamo più tempo per dedicare ai nostri incontri con relative scopate.
Gli incontri cominciavano ad essere sempre più frequenti. Ormai scopavo con luana circa 5 giorni alla settimana, nei posti anche più impensabili. Dalle classiche scopate a casa sua, ai pompini su strada mentre la accompagnavo al mare, fino alle scopate in auto fermi su una piazzola di sosta. Ad oggi, attualmente, mia zia Concetta è di ritorno dalla vacanza, mentre gli incontri con mia zia Luana sono ormai fissi. Ma passando al racconto, la protagonista come avevo già anticipato tempo fa è zia Luana. Come scritto qualche rigo più su , i genitori di zia Luana hanno una casa di proprietà in una località di mare a circa 20 km dal paese in cui
viviamo. Da i primi di Agosto, la casa sarà occupata da i genitori di Luana per tutto il mese, mentre nel mese corrente, data la vicinanza sfruttano la casa per andare e tornare in paese in giornata, ma non tutti i giorni. Una mattina di qualche giorno fa, organizzato con zia Luana, decidiamo di farci una mezza giornata al mare in pieno relax. Già dalla partenza iniziai a capire che giornata mi aspettava. Avevamo lasciato i bambini dalla mamma, dicendo che saremo andati a fare alcune commissioni importanti, e dato il caldo ero io ad accompagnare Luana con
l'auto. Il marito era a lavoro, e avrebbe fatto orario continuato dato le numerose prenotazioni e le ferie imminenti al salone. Vestiti in maniera molto sobria, dato il caldo, ci avviamo verso la località marina. Io sostituivo il pantaloncino, con un costume lungo poco sopra il ginocchio, mentre lei un vestito con delle zeppe. Dopo aver fatto pochi chilometri su strada, parlando del più e del meno, allarga le gambe e sfila da una grossa borsa di paglia il pezzo inferiore di un costume di colore nero, appoggiandolo sul cruscotto dell'auto. Dopo un pò di "mosse" si sfila lo slip che indossava, riponendolo nella borsa. Avevo visto ormai tutta la scena.
Solo l'idea che era li affianco a me senza intimo con la figa libera, mi creò un brivido dentro. Zia Luana mi guardò e appoggiando una mano sul cazzo coperto dal costume disse: "Vuoi che cominciamo ora?". Con un sorriso stampato in faccia annuisco con la testa. Ne approfitta subito per allargare la molla nella parte alta del costume, e tirare fuori il cazzo, cominciando a segarlo lentamente, giusto per farlo diventare bello duro come piace a lei. Dopo qualche chilometro, quando il cazzo e ormai in tiro si abbassa per prenderlo in bocca. Comincio ad andare in estasi, la sua bocca e calda, le sue labbra morbide. Dopo qualche metro intravedo una piazzola di sosta. Ne approfitto per fermarmi, mentre lei e intenta sempre a spompinarmi. Finalmente siamo fermi. Lei ne approfitta per sistemarsi meglio. Si inginocchia sul sedile rivolgendo sempre la testa verso il mio cazzo, e
il culo in alto. Mentre lei continua a ingoiare il mio cazzo sempre più duro e bagnato io le alzo il vestito e le inizio a massaggiare lentamente la figa. Qualcuno che sfrecciava da quelle parti in auto, sicuramente avrà visto. Dopo qualche minuto decide di fermarsi dicendo che quello è stato solo un piccolo anticipo. Ripongo il cazzo duro nel costume e riprendiamo la "corsa" verso la casa al mare. 10/15 minuti di auto e finalmente siamo arrivati. Arriviamo sotto casa, parcheggio e scendiamo insieme. Mentre apriamo il cancelletto per accedere alla porta notiamo che il vicino di casa e in giardino che guarda con qualche sospetto. Un accenno di zia Luana interrompe gli sguardi. Entriamo dentro finalmente. Ma non perdiamo tempo. Ci dirigiamo nel salotto dove c'e un enorme divano. Mentre io sfilo il costume lei si toglie il vestito, restando con le un paio di zeppe beige e il reggiseno. Riprende in mano il mio cazzo. Parte con una sega alternata ad un pompino.
Il cazzo e di nuovo duro. Mi distendo sul divano. Lei e su di me. Un 69 perfetto. Mentre lei e intenta a spompinarmi io mi dedico alla sua figa. La massaggio e la lecco. Emana un odore inebriante.
Stavolta siamo pronti per la penetrazione. Mi sistemo meglio sedendomi sul divano, mentre lei si accovaccia su di me con le zeppe sul divano. Fa tutto lei. Scende piano piano con il suo corpo appoggiando la figa sulla cappella del mio cazzo. Un'altra spinta in giù ed e dentro. Io resto fermo mentre lei si muove. Riesco a vedere il suo viso. Le piace quando scende fin dove può portando quasi tutto il cazzo dentro. Continua così per svariati minuti. Da un momento però di romanticismo passo ad un momento di emozioni un pò più forti. La faccio alzare e mettere a pecora. Mentre lei e a gattoni sul divano io sono dietro di lei in piedi. Punto il cazzo duro e bagnatissimo verso la sua figa e inizio a sfondarla, con colpi secchi e precisi. Sento le palle sbattere contro di lei.
Lei scende verso il basso appoggiando la sua faccia contro il divano. Sento che ormai e mia. Mi fermo giusto il tempo per farla girare al contrario. Gambe all'aria e io su di lei. Intanto il tempo passa. Quasi una buona mezz'oretta e già andata. Sono quasi arrivato al limite. Mi fermo e restando in piedi continuo a segarmi. Lei dopo qualche attimo di frastornamento si inginocchia proprio davanti a me con la bocca spalancata. Pochi attimi ed ecco che 4-5 schizzi di abbondante
sborra la inondano la faccia, i capelli, colando per il seno e macchiando una parte del divano. Sfinito e con il cazzo sporco mi accascio sul divano per un paio di minuti mentre lei si ripulisce raccogliendo e leccandosi con le dita la sborra finita sul suo corpo. La mia idea per quel giorno però non era solo quella. Ci andammo a fare una doccia insieme per pulirci e sistemarci. La volevo portare al mare. Dato ormai il poco tempo a disposizione decidiamo di andare su una spiaggia privata
a poca distanza dalla casa. Dato che il luogo e la temperatura lo permetteva, siamo usciti direttamente in costume entrambi. Io con il classico costume ed un cappellino, lei con un 2 pezzi strepitoso. Pezzo di sotto come avevo già visto nero e il pezzo di sopra zebrato, con le classiche zeppe, e la grande borsa di paglia.
Poca strada e già siamo sulla spiaggia. Un mare spettacolare. Una giornata bellissima. Spiaggia fortunatamente poco affollata, ma scegliamo comunque di sistemarci dietro una duna, giusto per essere sicuri che nessun conoscente ci incontri o ci guardi. Arrivati sul posto zia Luana tira fuori 2 piccoli teli mare. Ci distendiamo entrambi uno affianco all'altro per goderci un pò di sole. Dopo qualche minuto sentivo Luana muoversi. Avevo gli occhi chiusi. Un rumore di un qualcosa che cade sulla sabbia mi fa aprire di scatto gli occhi. "Ma cosa faiiiii?" esclamo a zia che si era appena tolta il pezzo di sopra restando in topless. Lei di tutta risposta mentre si distende con tutto il seno al sole mi dice: "Bhe cosa c'e??? E normale e poi qui non c'e nessuno". Non potevo fare a meno di non vederlo. Un seno non eccessivamente grosso, con 2 aureole attorno ai capezzoli belle grandi. La reazione e stata spontanea.
Mi alzo e tiro giù il costume restando con il cazzo duro di fuori. Mentre mi distendo nuovamente faccio di tutto per attirare l'attenzione di zia Luana. Si gira e guardando il cazzo che lo mantenevo con 2 dita bello dritto mi dice: "Ooooooh cosa fai con quel cazzo cosììì". Io con modo sfottente ripeto le stesse cose che aveva detto lei poco fa: "Bhe cosa c'e??? E normale e poi qui non c'e nessuno". Soddisfatto delle mie misure ero li disteso quando inaspettatamente zia Luana mi dice: "Bhe proprio normale non è" afferrandolo con la mano. Ancora un'altra sega. Questa volta dietro una duna sulla spiaggia. Una sensazione diversa dal solito. Decido di alzarmi per guardarmi attorno mentre Luana era intenta a segarmi e ricominciare con una nuova pompa. All'orizzonte nessuno, ma il tempo a disposizione ormai era poco. Qualche minuto ed ero pronto di nuovo a sborrare. Questa volta senza preavviso. Spingevo il cazzo verso la sua bocca sempre di più fino a sborrare completamente i primi schizzi proprio nella sua bocca. Ne era davvero troppa tanto da colare la sborra mischiata alla sua saliva sul seno. Ora ero davvero sfinito. Il tempo di ricomporci e avviarci verso casa.
Una doccia veloce e via, di ritorno verso il paese. Una giornata piena di sano sesso.
Durante il ritorno a casa zia Luana mi confessò che il pompino sulla spiaggia gli era piaciuto. Gli aveva ricordato alcune cose di quando era giovane, lasciandomi così una promessa, che ritorneremo su quella spiaggia la prossima volta, ma solo per scoparci.
TO BE CONTINUED...
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