Racconto di fantasia Mamma è rientrata prima

[Alessio Lucci]

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Come succede spesso anche questo pomeriggio sono solo a casa. I miei torneranno solo per ora di cena, mentre io dovrei studiare ma finisco sempre col mettermi al pc in cerca di materiale da sega.

A 18 anni, d’altronde, gli ormoni sono impazziti e controllarli diventa difficile. Quasi impossibile. Il mio genere preferito sono le vip. Ne sego tantissime. Mi basta uno sguardo ammiccante, uno spacco della soubrette di turno per prendermelo in mano fino a sborrare.

Anche questo pomeriggio ho acceso il pc e iniziato a cercare su Instagram. La mia attenzione viene catturata dall’ultimo video di Elisabetta Canalis per Intimissimi. Il corpo perfetto, una serie di pose sexy ed il mio cazzo è di nuovo durissimo.

L’ho tirato fuori senza pensarci, inizio a masturbarmi lentamente poi sempre più veloce. Abbasso completamente pantaloni e slip per evitare di sporcarli. Tanto sono solo, penso. Sento lo sperma salire, sto per esplodere, mi alzo in piedi e accelero il ritmo della sega.

Chiudo gli occhi e sborro. Mi godo l’orgasmo, intenso. Uno, due, tre, quattro schizzi raggiungono il pavimento sotto la scrivania.

Quando riapro gli occhi me la trovo proprio lì, di fronte a me. Mia madre è rientrata prima dalla spesa e mi ha trovato in camera mia, col cazzo in mano.

Non fa un passo, mi guarda stupita. Non urla come mi sarei aspettato. Il suo sguardo è basso, tra il mio cazzo ancora semieretto e la chiazza di sperma sul pavimento.

Sono immobile. Scioccato. Non so cosa fare, cosa dire.

“Scusa…” provo a sussurrare.

Mi guarda per la prima volta negli occhi: “Sistemo la spesa, tu pulisci e vestiti. Ti aspetto di là”.

 

[Aaa999]

Sempre scritti bene e molto intriganti

 

[Alessio Lucci]

“Quindi è questo quello che fai chiuso in camera tutti i pomeriggi” mi dice mentre sistema la frutta nel cassetto del frigorifero in cucina senza neppure guardarmi.

Sono mortificato, non so come giustificarmi: “No, mamma, vedi…”

Chiude il frigo, si gira e mi interrompe decisa: “Ale, guarda che lo capisco, so che alla tua età hai bisogno di fare quelle cose. Ma devi studiare. Tra pochi mesi hai la maturità”.

“Lo so mamma, ma io ci provo. Solo che appena accendo il pc mi viene voglia…”

“…di farti una sega” mi interrompe di nuovo mamma.

Sentirle dire quella parola in modo così diretto e naturale mi fa uno strano effetto. Lei mi guarda e sorride.

“Tesoro, guarda che sono una donna adulta e tu non sei nato sotto un cavolo. Non mi sono scandalizzata, tutte le madri sanno che i figli adolescenti si fanno le seghe. Certo, magari non tutte li vedono sborrare…” ammette sarcastica.

“Mamma ti prego, scusami…” provo a giustificarmi abbassando lo sguardo. Ma quel suo modo di parlare inizia ad eccitarmi.

Lei si avvicina e abbracciandomi sente il cazzo duro sulla coscia. Si allontana, mi guarda seria per un attimo ma poi si apre in un sorriso dolce e provocante allo stesso tempo: “Amore di nuovo?”.

Sono imbarazzatissimo, abbasso gli occhi a terra.

“Ma come mai? Cosa ti ha fatto questo effetto?” mi chiede curiosa.

Non so come dirglielo.

“Tesoro, fai il timido con me? Ti ricordo che dieci minuti fa ti ho visto in azione…” dice ridendo, divertita.

Basta, non ce la faccio più e sbotto: “Dai mamma, mi vergogno! Lo capisci che è strano stare qui a parlare di seghe e sborra con mia madre?”

Ora mi guarda seria, quasi dispiaciuta: “Scusa Ale, volevo solo aiutarti e sdrammatizzare un po’. Non è successo nulla di tragico, mica l’hai fatto apposta a farti beccare. Anzi è stata colpa mia che sono entrata senza bussare in camera tua. Come ti dicevo, è normalissimo che tu ti faccia le seg…ehm, scusa, che tu faccia quella cosa quando sei solo”.

“Okok mamma, non ti preoccupare, ho capito. Ora posso tornare di là?” le chiedo implorante.

“Va bene tesoro, solo una cosa….se devi rifarlo vai in bagno o usa i fazzoletti, ok?” si raccomanda mia madre.

Non le rispondo e corro in camera. Il cazzo è così duro che mi fa male. Lo tiro fuori e ricomincia a segarmi. Stavolta però non penso alla Canalis, ma alle parole pronunciate da mia madre con tanta naturalezza: sega, sborra…

Non ho mai pensato che sia una santa. Ma sentirla parlare così liberamente di sesso mi ha turbato. Forse un po’ disturbato, sicuramente molto eccitato. Sto per venire di nuovo, afferro un pacco di fazzolettini al volo e sborro. Quindi mi ricompongo e torno in cucina per andare a buttarli.

Mamma sta preparando la cena. Mi vede con la coda dell’occhio mentre è impegnata ai fornelli, sorride: “Stasera due fette di carne per il mio ometto”.

 

[TheAlchemist]

Sempre belli! ma non avevi già pubblicato questo racconto?

 

[Alessio Lucci]

Sempre belli! ma non avevi già pubblicato questo racconto?

Grazie, ne avevo pubblicato uno simile, questo è diverso. Spero sia gradito.

 

[shbev]

Grazie, ne avevo pubblicato uno simile, questo è diverso. Spero sia gradito.

Certo che è gradito...

 

[Werter019]

Sempre eccitantissimi i tuoi racconti

 

[bomb89]

“Quindi è questo quello che fai chiuso in camera tutti i pomeriggi” mi dice mentre sistema la frutta nel cassetto del frigorifero in cucina senza neppure guardarmi.

Sono mortificato, non so come giustificarmi: “No, mamma, vedi…”

Chiude il frigo, si gira e mi interrompe decisa: “Ale, guarda che lo capisco, so che alla tua età hai bisogno di fare quelle cose. Ma devi studiare. Tra pochi mesi hai la maturità”.

“Lo so mamma, ma io ci provo. Solo che appena accendo il pc mi viene voglia…”

“…di farti una sega” mi interrompe di nuovo mamma.

Sentirle dire quella parola in modo così diretto e naturale mi fa uno strano effetto. Lei mi guarda e sorride.

“Tesoro, guarda che sono una donna adulta e tu non sei nato sotto un cavolo. Non mi sono scandalizzata, tutte le madri sanno che i figli adolescenti si fanno le seghe. Certo, magari non tutte li vedono sborrare…” ammette sarcastica.

“Mamma ti prego, scusami…” provo a giustificarmi abbassando lo sguardo. Ma quel suo modo di parlare inizia ad eccitarmi.

Lei si avvicina e abbracciandomi sente il cazzo duro sulla coscia. Si allontana, mi guarda seria per un attimo ma poi si apre in un sorriso dolce e provocante allo stesso tempo: “Amore di nuovo?”.

Sono imbarazzatissimo, abbasso gli occhi a terra.

“Ma come mai? Cosa ti ha fatto questo effetto?” mi chiede curiosa.

Non so come dirglielo.

“Tesoro, fai il timido con me? Ti ricordo che dieci minuti fa ti ho visto in azione…” dice ridendo, divertita.

Basta, non ce la faccio più e sbotto: “Dai mamma, mi vergogno! Lo capisci che è strano stare qui a parlare di seghe e sborra con mia madre?”

Ora mi guarda seria, quasi dispiaciuta: “Scusa Ale, volevo solo aiutarti e sdrammatizzare un po’. Non è successo nulla di tragico, mica l’hai fatto apposta a farti beccare. Anzi è stata colpa mia che sono entrata senza bussare in camera tua. Come ti dicevo, è normalissimo che tu ti faccia le seg…ehm, scusa, che tu faccia quella cosa quando sei solo”.

“Okok mamma, non ti preoccupare, ho capito. Ora posso tornare di là?” le chiedo implorante.

“Va bene tesoro, solo una cosa….se devi rifarlo vai in bagno o usa i fazzoletti, ok?” si raccomanda mia madre.

Non le rispondo e corro in camera. Il cazzo è così duro che mi fa male. Lo tiro fuori e ricomincia a segarmi. Stavolta però non penso alla Canalis, ma alle parole pronunciate da mia madre con tanta naturalezza: sega, sborra…

Non ho mai pensato che sia una santa. Ma sentirla parlare così liberamente di sesso mi ha turbato. Forse un po’ disturbato, sicuramente molto eccitato. Sto per venire di nuovo, afferro un pacco di fazzolettini al volo e sborro. Quindi mi ricompongo e torno in cucina per andare a buttarli.

Mamma sta preparando la cena. Mi vede con la coda dell’occhio mentre è impegnata ai fornelli, sorride: “Stasera due fette di carne per il mio ometto”.

Hai una foto della mamma?

 

[Alessio Lucci]

Hai una foto della mamma?

Non sono qui per mostrare foto

 

[Timido1994]

“Quindi è questo quello che fai chiuso in camera tutti i pomeriggi” mi dice mentre sistema la frutta nel cassetto del frigorifero in cucina senza neppure guardarmi.

Sono mortificato, non so come giustificarmi: “No, mamma, vedi…”

Chiude il frigo, si gira e mi interrompe decisa: “Ale, guarda che lo capisco, so che alla tua età hai bisogno di fare quelle cose. Ma devi studiare. Tra pochi mesi hai la maturità”.

“Lo so mamma, ma io ci provo. Solo che appena accendo il pc mi viene voglia…”

“…di farti una sega” mi interrompe di nuovo mamma.

Sentirle dire quella parola in modo così diretto e naturale mi fa uno strano effetto. Lei mi guarda e sorride.

“Tesoro, guarda che sono una donna adulta e tu non sei nato sotto un cavolo. Non mi sono scandalizzata, tutte le madri sanno che i figli adolescenti si fanno le seghe. Certo, magari non tutte li vedono sborrare…” ammette sarcastica.

“Mamma ti prego, scusami…” provo a giustificarmi abbassando lo sguardo. Ma quel suo modo di parlare inizia ad eccitarmi.

Lei si avvicina e abbracciandomi sente il cazzo duro sulla coscia. Si allontana, mi guarda seria per un attimo ma poi si apre in un sorriso dolce e provocante allo stesso tempo: “Amore di nuovo?”.

Sono imbarazzatissimo, abbasso gli occhi a terra.

“Ma come mai? Cosa ti ha fatto questo effetto?” mi chiede curiosa.

Non so come dirglielo.

“Tesoro, fai il timido con me? Ti ricordo che dieci minuti fa ti ho visto in azione…” dice ridendo, divertita.

Basta, non ce la faccio più e sbotto: “Dai mamma, mi vergogno! Lo capisci che è strano stare qui a parlare di seghe e sborra con mia madre?”

Ora mi guarda seria, quasi dispiaciuta: “Scusa Ale, volevo solo aiutarti e sdrammatizzare un po’. Non è successo nulla di tragico, mica l’hai fatto apposta a farti beccare. Anzi è stata colpa mia che sono entrata senza bussare in camera tua. Come ti dicevo, è normalissimo che tu ti faccia le seg…ehm, scusa, che tu faccia quella cosa quando sei solo”.

“Okok mamma, non ti preoccupare, ho capito. Ora posso tornare di là?” le chiedo implorante.

“Va bene tesoro, solo una cosa….se devi rifarlo vai in bagno o usa i fazzoletti, ok?” si raccomanda mia madre.

Non le rispondo e corro in camera. Il cazzo è così duro che mi fa male. Lo tiro fuori e ricomincia a segarmi. Stavolta però non penso alla Canalis, ma alle parole pronunciate da mia madre con tanta naturalezza: sega, sborra…

Non ho mai pensato che sia una santa. Ma sentirla parlare così liberamente di sesso mi ha turbato. Forse un po’ disturbato, sicuramente molto eccitato. Sto per venire di nuovo, afferro un pacco di fazzolettini al volo e sborro. Quindi mi ricompongo e torno in cucina per andare a buttarli.

Mamma sta preparando la cena. Mi vede con la coda dell’occhio mentre è impegnata ai fornelli, sorride: “Stasera due fette di carne per il mio ometto”.

Molto eccitante come situazione

 

[Werter019]

Noi siamo gia pronti ed in tiro per il prossimo capitolo..

 

[katayama66]

In effetti a pensarci bene la situazione è intrigante

 

[Alessio Lucci]

In effetti a pensarci bene la situazione è intrigante

Cosa trovi di intrigante? Mi piacerebbe conoscere anche le vostre sensazioni.

 

[Timido1994]

Cosa trovi di intrigante? Mi piacerebbe conoscere anche le vostre sensazioni.

Provo a rispondere io l'idea che una mamma parla cosi apertamente delle seghe con suo figlio fa strano sopratutto poi quando dice il mio ommetto bhe lo trovato molto eccitante

 

[bomb89]

Cosa trovi di intrigante? Mi piacerebbe conoscere anche le vostre sensazioni.

Lei ti ha mai aiutato a fartene una?

 

[Werter019]

Cosa trovi di intrigante? Mi piacerebbe conoscere anche le vostre sensazioni.

Il linguaggio esplicito e vagamente volgare della madre eccita molto oltre a tutta la situazione, sarebbe bello se ci fosse un' attenzione particolare della mamma verso lo sperma del figlio più che verso il membro in se.
Sono adorabili le donne con un forte cumfetish.

 

[Alessio Lucci]

Lei ti ha mai aiutato a fartene una?

Questo racconto è di fantasia, sul rapporto con mia madre ho scritto un altro racconto tempo fa

 

[bomb89]

Questo racconto è di fantasia, sul rapporto con mia madre ho scritto un altro racconto tempo fa

Dove posso leggerlo?

 

[Alessio Lucci]

Dove posso leggerlo?

Te l'ho girato

 

[Kkk9995]

Te l'ho girato

Lo giri anche a me ?

 

[katayama66]

Cosa trovi di intrigante? Mi piacerebbe conoscere anche le vostre sensazioni.

Trovo intrigante la madre che adopera un linguaggio che non ti aspetti con il proprio figlio
In un primo momento sembra una reperimento nei confronti del figlio poi successivamente il discorso si incammina su binari più amichevoli e comprensivi

 

[Timido1994]

Sul tema credo ci siano tanti tabu e penso che in molti non hanno trovato genitori cosi comprensivi

 

[Aaa999]

Trovo eccitante il fatto di parlare apertamente con la propria madre di seghe ed eiaculazioni!
Questo provoca, come nel racconto, poderose erezioni e pensieri molto molto peccaminosi rivolti alla Mamma...
Complimenti di nuovo!

 

[Werter019]

Abbiamo bisogno del prossimo capitolo 🤤

 

[Werter019]

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Ci provo ancora... Vogliamo il continuo...