Esattamente, ed è proprio vero che interfacciarsi nella realtà, o nella maniera il più vicino possibile a essa, ai fruitori di oggi, tende ad annoiare; e, purtroppo, anche "spaventare" le persone. Soprattutto, i più giovani, o gli inesperti odierni. Anni fa, inutile dirlo, era proprio differente. Ribadisco di non essere affatto un internauta, né tantomeno un esperto; però, anche io sono riuscito a conoscere diverse persone, sia uomini che donne, anche solo per amicizia, ma no solo, attraverso le videochat, o qualcosa di simile. Di certo, come abbiamo detto, ci vuole una certa dose di fortuna, di pazienza, e di "tolleranza". In più, e va senz'altro detto, bisogna anche sapersi un minimo mettere in gioco tenendo da parte, anche solo per un momento, le proprie insicurezze e le "frustrazioni". Si tratta pur sempre di un passatempo. Quindi, bisogna anche prendere il tutto per come è. Poi, in ultimo, ma non per importanza: bisogna avere un certo modo di porsi, e non mettere mai da parte il rispetto e l'educazione. Non ho mai ben capito chi, ai tempi, si mostrava sempre con le mutande calate, a prescindere. Forse, tra le tantissime, si poteva anche trovare una tipa con cui "giocare"; ma, il gusto di andare avanti passo per passo 'ndo stava?!
Anche sul discorso di un sito concepito su una base geografica più ristretta, alla fine, mi trovo in accordo. Se non sbaglio, qualcosa del genere era stato più o meno ideato. Però, e sembra del tutto paradossale, la maggior parte delle persone preferiva, e ancora preferisce, interagire virtualmente con utenti che stanno a millemila chilometri, piuttosto che a dieci chilometri, o nella stessa provincia. Di nuovo, si arriva al discorso della paura di complicazioni varie o di potenziali fregature. Sicuramente, il rischio c'è. Ma, come in qualsiasi altra forma di interazione; aggiungerei, "sana" e "genuina".