Ciao a tutti,
Eccomi di nuovo a raccontarmi, mi ha fatto molto bene raccontarvi di Marta e in molti avete apprezzato, ho pensato che potessero interessarvi anche i miei due anni più trasgressivi.
Come vi ho già raccontato, sono della provincia di Napoli, le napoletane sono donne bellissime ma difficili da conquistare, donne forte caparbie che alla fine finisci per amare.
Correva l'anno 2013, ascoltavo la radio mentre bloccato nel famigerato tratto della tangenziale di corso malta, mi dirigevo allo stadio per tifare gli azzurri contro la Roma.
Alla radio uno speaker di Radio Deejay, parla di questa nuovissima app molto in voga negli usa, Tinder. Penso bene o male tutti sappiate cos'è fatto sta che nella noia inzio a "swippare" tra i tanti si che misi, ricordo questa foto di sta ragazza di spalle all'interno del Pantheon di Roma, colpito più dalla foto che da ciò che capivo della tipa ci buttai un sì.
La serata scorse tranquilla con il Napoli che si beccó 3 punti in casa ed io rientrai a casa felice.
Una volta a casa riaprii l'app è con molto piacere notai un "match", era la tipa del Pantheon! Non persi l'occasione ed iniziai a scriverle, scoprii molto di lei e sembrava essere una tipa molto interessante e così provai a proporle un appuntamento in pieno giorno, in pieno centro, non mi andava di passare per allupago e sopratutto me la volevo giocare ben, lei subito accettò , d'altronde non era piaciuto conversare solo a me. Quindi appuntamento per il sabato successivo alle 16 in piazza Bellini.
Arrivò il giorno, io sono sempre stato puntuale ed arrivo preciso in piazza, scorgo questa ragazza biondina bassina che sembrava cercasse qualcuno, che per fortuna ero io!
Federica si presentò a me sfoggiando un magnifico sorriso, di viso carina con labbra carnose ed occhi verdi,alta poco più di 1,60mt con un corpo un po' grassottello ma chiuso da un sedere da urlo. La salutai e dopo le presentazioni di rito ci dirigemmo verso la birreria difronte, da lì in poi bevemmo fino alle 3 con Federica che sembrava il sindaco, lei fuorisede di Benevento conosceva chiunque su quella piazza, ogni gestore di bar la salutava con affetto e presto capii il perché.
Quella sera andai in bianco, ma decisi di capire bene la situazione, la tipa aveva del potenziale da sfruttare ma non dovevo bruciare tutto.
Presto mi accorsi che il potenziale non era lei, ma il suo mondo. Nella serata nel raccontarsi, scoprii con immenso piacere che lei viveva con altre sei ragazze, in un condominio in centro e che al piano di sopra c'erano ben altri due appartamenti di sole donne!
La nostra conoscenza si approffondí nei giorni successivi,oramai eravamo compagni di aperitivo ed ogni giorno mi dirigevo in centro per bere con lei,purtroppo lei non capì subito che volevo che fosse il tramite per entrare in casa, e sicura di sé e pensando che io fossi solo un bravo ragazzo che voleva conoscerla meglio, un pomeriggio mi presentò tutte le sue amiche,che in futuro scoprii essere venute apposta per conoscere me, colui che frequentava Federica. Quella sera conobbi queste ragazze e su 6 4 erano troppo bone una scopabile e una brutta come la morte , ovviamente un po' l'alcool un po' il fatto di sentirmi il divo tra tutte quelle galline, iniziai il mio show fino a farmi invitare a cena dalle ragazze...
Passeggiammo fino da loro, ma prima di salire feci scorta con una delle ragazze di birre al bangladino vicino casa loro, lei era Fulvia, anche lei del Beneventano ma non della città come Fecerica,bassina anche lei però supersportiva con un fisichetto delineato che perfettamente stava nei leggins che indossava,a completare una bellissima quarta e una chioma riccia scura con occhi color nero che ti rapivano....
Eccomi di nuovo a raccontarmi, mi ha fatto molto bene raccontarvi di Marta e in molti avete apprezzato, ho pensato che potessero interessarvi anche i miei due anni più trasgressivi.
Come vi ho già raccontato, sono della provincia di Napoli, le napoletane sono donne bellissime ma difficili da conquistare, donne forte caparbie che alla fine finisci per amare.
Correva l'anno 2013, ascoltavo la radio mentre bloccato nel famigerato tratto della tangenziale di corso malta, mi dirigevo allo stadio per tifare gli azzurri contro la Roma.
Alla radio uno speaker di Radio Deejay, parla di questa nuovissima app molto in voga negli usa, Tinder. Penso bene o male tutti sappiate cos'è fatto sta che nella noia inzio a "swippare" tra i tanti si che misi, ricordo questa foto di sta ragazza di spalle all'interno del Pantheon di Roma, colpito più dalla foto che da ciò che capivo della tipa ci buttai un sì.
La serata scorse tranquilla con il Napoli che si beccó 3 punti in casa ed io rientrai a casa felice.
Una volta a casa riaprii l'app è con molto piacere notai un "match", era la tipa del Pantheon! Non persi l'occasione ed iniziai a scriverle, scoprii molto di lei e sembrava essere una tipa molto interessante e così provai a proporle un appuntamento in pieno giorno, in pieno centro, non mi andava di passare per allupago e sopratutto me la volevo giocare ben, lei subito accettò , d'altronde non era piaciuto conversare solo a me. Quindi appuntamento per il sabato successivo alle 16 in piazza Bellini.
Arrivò il giorno, io sono sempre stato puntuale ed arrivo preciso in piazza, scorgo questa ragazza biondina bassina che sembrava cercasse qualcuno, che per fortuna ero io!
Federica si presentò a me sfoggiando un magnifico sorriso, di viso carina con labbra carnose ed occhi verdi,alta poco più di 1,60mt con un corpo un po' grassottello ma chiuso da un sedere da urlo. La salutai e dopo le presentazioni di rito ci dirigemmo verso la birreria difronte, da lì in poi bevemmo fino alle 3 con Federica che sembrava il sindaco, lei fuorisede di Benevento conosceva chiunque su quella piazza, ogni gestore di bar la salutava con affetto e presto capii il perché.
Quella sera andai in bianco, ma decisi di capire bene la situazione, la tipa aveva del potenziale da sfruttare ma non dovevo bruciare tutto.
Presto mi accorsi che il potenziale non era lei, ma il suo mondo. Nella serata nel raccontarsi, scoprii con immenso piacere che lei viveva con altre sei ragazze, in un condominio in centro e che al piano di sopra c'erano ben altri due appartamenti di sole donne!
La nostra conoscenza si approffondí nei giorni successivi,oramai eravamo compagni di aperitivo ed ogni giorno mi dirigevo in centro per bere con lei,purtroppo lei non capì subito che volevo che fosse il tramite per entrare in casa, e sicura di sé e pensando che io fossi solo un bravo ragazzo che voleva conoscerla meglio, un pomeriggio mi presentò tutte le sue amiche,che in futuro scoprii essere venute apposta per conoscere me, colui che frequentava Federica. Quella sera conobbi queste ragazze e su 6 4 erano troppo bone una scopabile e una brutta come la morte , ovviamente un po' l'alcool un po' il fatto di sentirmi il divo tra tutte quelle galline, iniziai il mio show fino a farmi invitare a cena dalle ragazze...
Passeggiammo fino da loro, ma prima di salire feci scorta con una delle ragazze di birre al bangladino vicino casa loro, lei era Fulvia, anche lei del Beneventano ma non della città come Fecerica,bassina anche lei però supersportiva con un fisichetto delineato che perfettamente stava nei leggins che indossava,a completare una bellissima quarta e una chioma riccia scura con occhi color nero che ti rapivano....