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Continuo....
Avevo ormai compiuto 18 anni e avevo anche io l'auto. Avevo trovato la fidanzata e mi sentito ql centro del mondo e appagato dalla vita sessuale finalmente.
Mario era tornato per qualche giorno in Puglia, avendo trovato difficoltà a tornare mi chiese se posso accompagnarlo a Caserta, da li sarebbe poi partito un pullman militare. Non sarebbe tornato per almeno 2 mesi.
Accetto con preoccupazione vista la mia inesperienza alla guida.
Arriva il giorno della partenza, vado a casa di Mario e c'era anche Tina.
Tina dice di voler venire anche lei per salutare Mario e per farmi compagnia nel ritorno visto che era un lungo tratto..
Ovviamente acconsentiamo. Io e Mario seduti sui sedili davanti e Tina dietro al mio sedile.
Durante il viaggio, Tina allungn la mano tra sportello e sedile e mi tocca il fianco..
Io, spaventato dio: ma cosa fai???
Tina: scusa stavo cercando l'orecchino...
Arriviamo a Caserta, ci salutiamo e Mario sale sul pullman.
Tina passa al sedile del passeggero.
Inizia il viaggio di ritorno, appena presa l'autostrada, Tina inizia ad allungare la mano sulla mia gamba, gli dico di toglierla, lei, invece, me la mette sul pisello......
Tina togli la mano perfavore...
Vuoi dire che ti dispiace? Mi disse Tina..
Si mi dispiace, non posso far nulla, 1 perché sto guidando e 2 perché sono fidanzato e 3 perché sei la morosa di Mario.
... Intanto continuavo a guidare in autostrada....
La sua risposta fu: ora Mario non c'è, io voglio vedere se sei capace di scoparmi o sei una mezza sega come tuo cugino...
Ora mi prendo il tuo cazzo in bocca e stai zitto se no ti faccio sbandare l'auto.
Questa frase mi rimarrà sempre nella mente, ero un misto tra paura e agitazione... Mi sembrava una psicopatica...
Tina mi abbassa la zip, scosta la mutanda e mette la sua bocca sul mio pene....
Fu qualcosa di incredibile, avere una pompa mentre guido non era mai passato nella mia mente..
In quel momento non me ne fregava nulla di Mario, della mia morosa e dwl mondo intero.
Guidavo per inerzia e intanto mi godevo quello che posso definire il più bel pompino mai ricevuto in vita mia...
Avevo ormai compiuto 18 anni e avevo anche io l'auto. Avevo trovato la fidanzata e mi sentito ql centro del mondo e appagato dalla vita sessuale finalmente.
Mario era tornato per qualche giorno in Puglia, avendo trovato difficoltà a tornare mi chiese se posso accompagnarlo a Caserta, da li sarebbe poi partito un pullman militare. Non sarebbe tornato per almeno 2 mesi.
Accetto con preoccupazione vista la mia inesperienza alla guida.
Arriva il giorno della partenza, vado a casa di Mario e c'era anche Tina.
Tina dice di voler venire anche lei per salutare Mario e per farmi compagnia nel ritorno visto che era un lungo tratto..
Ovviamente acconsentiamo. Io e Mario seduti sui sedili davanti e Tina dietro al mio sedile.
Durante il viaggio, Tina allungn la mano tra sportello e sedile e mi tocca il fianco..
Io, spaventato dio: ma cosa fai???
Tina: scusa stavo cercando l'orecchino...
Arriviamo a Caserta, ci salutiamo e Mario sale sul pullman.
Tina passa al sedile del passeggero.
Inizia il viaggio di ritorno, appena presa l'autostrada, Tina inizia ad allungare la mano sulla mia gamba, gli dico di toglierla, lei, invece, me la mette sul pisello......
Tina togli la mano perfavore...
Vuoi dire che ti dispiace? Mi disse Tina..
Si mi dispiace, non posso far nulla, 1 perché sto guidando e 2 perché sono fidanzato e 3 perché sei la morosa di Mario.
... Intanto continuavo a guidare in autostrada....
La sua risposta fu: ora Mario non c'è, io voglio vedere se sei capace di scoparmi o sei una mezza sega come tuo cugino...
Ora mi prendo il tuo cazzo in bocca e stai zitto se no ti faccio sbandare l'auto.
Questa frase mi rimarrà sempre nella mente, ero un misto tra paura e agitazione... Mi sembrava una psicopatica...
Tina mi abbassa la zip, scosta la mutanda e mette la sua bocca sul mio pene....
Fu qualcosa di incredibile, avere una pompa mentre guido non era mai passato nella mia mente..
In quel momento non me ne fregava nulla di Mario, della mia morosa e dwl mondo intero.
Guidavo per inerzia e intanto mi godevo quello che posso definire il più bel pompino mai ricevuto in vita mia...