Tanacca ci hai lasciato con il fiato sospeso!
Domani pubblico, si lavora molto prima delle ferieTanacca ci hai lasciato con il fiato sospeso!
Moglie e figli, ma ritorno a casa e faccio mare liTanacca@ con chi vai in ferie con la moglie oppure.... altro?
Idem io,ci sono le foto?Scusate ma ho una domanda, ho trovato solo oggi questo tred e partendo dall inizio ho letto tutta la storia della cuginetta! Il tutto è a metà perché purtroppo non mi è possibile visualizzare neanche una foto 😱😱 qualcuno le ha oppure c è una pagina tra le 112 dove posso recuperarle? Grazie!
esattoLe foto erano state inserite temporaneamente,ma se non ricordo male, Tanacca disse che avrebbe riproposto le foto al termine del racconto,insieme ad alcuni extra racconti sulla vita attuale dei personaggi
ancora non ho letto...ma bentornatoCAPITOLO: ALTA TENSIONE
Laurina era una garanzia
Si applicava con metodo
Gli era stato detto che doveva essere inculata giornalmente
E lei tutti giorni si presentava, magari non alla stessa ora e pretendeva la sua dose di cazzo
Era un periodo che comunque si faceva la mattina tardi
Avevo chiesto a mio padre se potevo fare il turno di pomeriggio in negozio
Fare tardissimo in discoteca e poi andare in negozio la mattina iniziava a pesarmi.
Dormivo pochissimo
Quella ragazza però mi faceva impazzire
Si presentava sempre profumata.
Super pulita
Aveva comprato anche delle specie di perette per l’igiene intima
Vestitini svolazzanti, mutandine da lolita
Ma non c’era più il sesso classico.
Assomigliava sempre più ad un trattamento terapeutico, tipo massaggi o ad un appuntamento da un dottore
Ma in quei 15 /20 minuti godevo come un porco. E lei di più.
L’aveva avvantaggiata anche il fatto che lei praticamente dovunque andassimo, anche fuori a cena, al mare, a prendere un drink, oppure in discoteca, era praticamente seduta sempre sopra le mie gambe,e naturalmente nel giro di pochissimo, scivolava magicamente sulla mia patta.
Esempio di settimana
Lunedì a casa mia, nel letto, mega pompino per farlo diventare duro
Ma vi posso assicurare che non c’era bisogno.
Lei mi faceva arrapare tantissimo in quei giorni.
E poi i famosi 5/ 10minuti impalata con il mio cazzo dentro.
E quei 10 minuti erano un inferno per me
Non potevo andare su e giù e nemmeno spingere troppo
Aveva preso alla lettera quello che Red aveva detto.
Solo dopo i 10 minuti, allora potevo darci dentro per poi schizzarli in quel fantastico sederino
Ma quei 10 minuti non finivano mai, e tante volte si discuteva, perché mi volevo muovere
L: tato, devi stare fermo
A: dai piccola, ma come faccio? Mi viene voglia subito
L: dai non essere impaziente. Stai fermo e basta
Era una parola, avevo una voglia matta
A volte capitava che perdevo leggermente l’erezione, e lei si muoveva appena e ritornava durissimo.
Lei mi guardava e sorrideva sorniona
Poi scattava il tempo e la penetravo a tutto gas
Le prime volte venivo molto velocemente
Poi dopo cercai di prolungare la venuta
Allora lei mi parlava e io non resistevo. Cazzo era brava, ogni volta cambiava
L: dai tato dammi tutta la tua cremina; spaccami il buchetto ti prego; fammi sentire la tua cappella esplodere; aprimi il culo ecc..
Martedì davanti ad un vhs
Mercoledì in discoteca, sopra il divano , come se nulla fosse , con la gonna bella larga, nessuno che si accorgeva che la inculavo
Giovedì al cinema, in fondo alla sala
Fine settimana la mattina a pecora
E fortunatamente con Simona non si chiavava tutti i giorni, sennò altro che integratori.
Ogni tanto anche lei cedeva prima e voleva concludere subito
Ma una volta finita, specialmente quando stavo in casa, Laura andava via subito
Ma c’era una cosa che non mi quadrava
Laura era molto precisa e si atteneva scrupolosamente alle direttive di Red
Ma Red disse anche che doveva farlo minimo tre volte
Con me lo faceva una volta sola.
E le altre due volte?
Avrei puntato tutte le mie fiches su Roberto
Era la soluzione più facile.
Grande quantitativo di sperma.
Teoricamente con lui poteva prenderlo anche solo una volta.
L’avrebbe inondata
Ma Roberto mi avrebbe chiamato.
È sempre stato un esibizionista
I tre ragazzi buttafuori nemmeno.
Anzi avevano protestato perché si aspettavano qualche visitina extra durante le serate in disco ma niente
Se ci fosse un altra persona? Oppure più di una?
Ora che ci penso Red disse “Almeno tre”
Per cui minimo tre… MINIMO
Ed era la situazione perfetta per Laurina
Mix tra anale che amava e sperma che desiderava
Avrebbe fatto carte false per questa doppia goduria
Ma non era nemmeno la tipa che si poteva far inculare da qualcuno conosciuto al volo come in discoteca.
Doveva farsi scopare da qualcuno di cui aveva un enorme fiducia
Non mi stupirei con Laura
D’altronde di Roberto l’ho saputo per puro caso
Dovevo indagare
Ma l’avrei fatto i giorni successivi
La sera invece per problemi di sicurezza, la discoteca non aprì e con i ragazzi decidemmo di rientrare a casa mia e guardarci qualche film prima di finire la serata
Approfittai dell’assenza dei miei, che ormai avevano preso l’abitudine di andare via con il camper per i fine settimana
Sul tardi, sicuramente dopo l’una , qualcuno squillò alla porta
Pensai forse qualche vicino che si era lamentato della musica.
Non era eccessivamente alta, ma a quell’ora è possibile che si sentisse
Quando andai ad aprire rimasi di sasso
EKATERINA
Era una iena
E: dove sta il tuo amichetto? Lo so che è qui da te
A: scusa, ma di chi stai parlando?
E: lo sai benissimo di chi sto parlando, non fare il finto tonto
A: dici Fabio?
E: no, Babbo Natale
A: é un po’ presto per babbo Natale, forse da voi arriva prima
Cercavo di stemperare la situazione, ma non funzionò
Ekaterina non urlava, ma aveva voce ferma e decisa.
Era decisamente minacciosa
E: fammi entrare
A: non è il caso Eka
E: voi due siete inseparabili, lo so è qui.
A: ti posso assicurare che Fabio non c’è
E: e allora cosa ti costa farmi entrare
Se l’avessi fatta entrare sarebbe successo un bordello
A: ma cosa avrebbe fatto Fabio che lo cerchi con insistenza
E: di sicuro ha un altra.
Oramai è un paio di settimane che quasi non mi scopa più.
Queste cose le sente una donna.
Scopa con un altra di sicuro
E poi l’ultima settimana aveva sempre da fare la sera, mi inventava scuse.
Stasera mi ha chiamato dicendomi che aveva un sacco di persone in lista in disco e che avrebbe fatto tardi.
Però poco dopo ricevo una telefonata da Susy la ragazza che fa la barman che mi chiedeva se poteva passare da me per mangiare qualcosa , dato che la discoteca è chiusa per problemi di sicurezza
Per cui quello stronzo è con una che chiava e quasi sicuramente è qui da te
Aveva le lacrime
A: mi dispiace deluderti, ma qui non c’è, e semmai dovesse chiavare con qualcuna, pensi che verrebbe da me ?
Se ne starebbe per i cavoli sua
E: ah allora confermi che ha una ?
A: io non confermo niente.
Ma non mi ha detto niente
E: io sento dei rumori venire dalla tua sala
A: sono dei miei amici, stiamo guardando un film.
E: e te lo sapevi da quanto, che la discoteca era chiusa?
A: da poco, mi sono presentato li e era chiusa e con dei ragazzi siamo venuti qui a mangiare e guardate un film
E: dai su fammi controllare e poi me ne vado
A: te lo giuro, Fabio non c’è
E: e allora cosa ti costa fammi controllare
A: é meglio di no
Ekaterina fece un passo per andare via , io mi rilassai un attimo e chiusi quasi la porta
Fu svelta ad entrare però, cercai di agguantarla ma non la raggiunsi
Si spinse fino alla porta della sala e l’aprì.
Ekaterina rimase basita, altrettanto fecero i ragazzi.
Fu una sorpresa per tutti.
Per un minuto , ci fu un silenzio surreale.
La tensione era altissima
Ubani spezzò il silenzio
U: ciao Eka che ci fai qui?
Ci fu ancora un attimo di silenzio, Ekaterina aveva lo sguardo abbassato verso il pavimento, si asciugò gli occhi per un istante poi si fece seria e rispose
E: sono la vostra sorpresa …
Si eka …dimmi che l’avete riempita come un otreCAPITOLO: ALTA TENSIONE
Laurina era una garanzia
Si applicava con metodo
Gli era stato detto che doveva essere inculata giornalmente
E lei tutti giorni si presentava, magari non alla stessa ora e pretendeva la sua dose di cazzo
Era un periodo che comunque si faceva la mattina tardi
Avevo chiesto a mio padre se potevo fare il turno di pomeriggio in negozio
Fare tardissimo in discoteca e poi andare in negozio la mattina iniziava a pesarmi.
Dormivo pochissimo
Quella ragazza però mi faceva impazzire
Si presentava sempre profumata.
Super pulita
Aveva comprato anche delle specie di perette per l’igiene intima
Vestitini svolazzanti, mutandine da lolita
Ma non c’era più il sesso classico.
Assomigliava sempre più ad un trattamento terapeutico, tipo massaggi o ad un appuntamento da un dottore
Ma in quei 15 /20 minuti godevo come un porco. E lei di più.
L’aveva avvantaggiata anche il fatto che lei praticamente dovunque andassimo, anche fuori a cena, al mare, a prendere un drink, oppure in discoteca, era praticamente seduta sempre sopra le mie gambe,e naturalmente nel giro di pochissimo, scivolava magicamente sulla mia patta.
Esempio di settimana
Lunedì a casa mia, nel letto, mega pompino per farlo diventare duro
Ma vi posso assicurare che non c’era bisogno.
Lei mi faceva arrapare tantissimo in quei giorni.
E poi i famosi 5/ 10minuti impalata con il mio cazzo dentro.
E quei 10 minuti erano un inferno per me
Non potevo andare su e giù e nemmeno spingere troppo
Aveva preso alla lettera quello che Red aveva detto.
Solo dopo i 10 minuti, allora potevo darci dentro per poi schizzarli in quel fantastico sederino
Ma quei 10 minuti non finivano mai, e tante volte si discuteva, perché mi volevo muovere
L: tato, devi stare fermo
A: dai piccola, ma come faccio? Mi viene voglia subito
L: dai non essere impaziente. Stai fermo e basta
Era una parola, avevo una voglia matta
A volte capitava che perdevo leggermente l’erezione, e lei si muoveva appena e ritornava durissimo.
Lei mi guardava e sorrideva sorniona
Poi scattava il tempo e la penetravo a tutto gas
Le prime volte venivo molto velocemente
Poi dopo cercai di prolungare la venuta
Allora lei mi parlava e io non resistevo. Cazzo era brava, ogni volta cambiava
L: dai tato dammi tutta la tua cremina; spaccami il buchetto ti prego; fammi sentire la tua cappella esplodere; aprimi il culo ecc..
Martedì davanti ad un vhs
Mercoledì in discoteca, sopra il divano , come se nulla fosse , con la gonna bella larga, nessuno che si accorgeva che la inculavo
Giovedì al cinema, in fondo alla sala
Fine settimana la mattina a pecora
E fortunatamente con Simona non si chiavava tutti i giorni, sennò altro che integratori.
Ogni tanto anche lei cedeva prima e voleva concludere subito
Ma una volta finita, specialmente quando stavo in casa, Laura andava via subito
Ma c’era una cosa che non mi quadrava
Laura era molto precisa e si atteneva scrupolosamente alle direttive di Red
Ma Red disse anche che doveva farlo minimo tre volte
Con me lo faceva una volta sola.
E le altre due volte?
Avrei puntato tutte le mie fiches su Roberto
Era la soluzione più facile.
Grande quantitativo di sperma.
Teoricamente con lui poteva prenderlo anche solo una volta.
L’avrebbe inondata
Ma Roberto mi avrebbe chiamato.
È sempre stato un esibizionista
I tre ragazzi buttafuori nemmeno.
Anzi avevano protestato perché si aspettavano qualche visitina extra durante le serate in disco ma niente
Se ci fosse un altra persona? Oppure più di una?
Ora che ci penso Red disse “Almeno tre”
Per cui minimo tre… MINIMO
Ed era la situazione perfetta per Laurina
Mix tra anale che amava e sperma che desiderava
Avrebbe fatto carte false per questa doppia goduria
Ma non era nemmeno la tipa che si poteva far inculare da qualcuno conosciuto al volo come in discoteca.
Doveva farsi scopare da qualcuno di cui aveva un enorme fiducia
Non mi stupirei con Laura
D’altronde di Roberto l’ho saputo per puro caso
Dovevo indagare
Ma l’avrei fatto i giorni successivi
La sera invece per problemi di sicurezza, la discoteca non aprì e con i ragazzi decidemmo di rientrare a casa mia e guardarci qualche film prima di finire la serata
Approfittai dell’assenza dei miei, che ormai avevano preso l’abitudine di andare via con il camper per i fine settimana
Sul tardi, sicuramente dopo l’una , qualcuno squillò alla porta
Pensai forse qualche vicino che si era lamentato della musica.
Non era eccessivamente alta, ma a quell’ora è possibile che si sentisse
Quando andai ad aprire rimasi di sasso
EKATERINA
Era una iena
E: dove sta il tuo amichetto? Lo so che è qui da te
A: scusa, ma di chi stai parlando?
E: lo sai benissimo di chi sto parlando, non fare il finto tonto
A: dici Fabio?
E: no, Babbo Natale
A: é un po’ presto per babbo Natale, forse da voi arriva prima
Cercavo di stemperare la situazione, ma non funzionò
Ekaterina non urlava, ma aveva voce ferma e decisa.
Era decisamente minacciosa
E: fammi entrare
A: non è il caso Eka
E: voi due siete inseparabili, lo so è qui.
A: ti posso assicurare che Fabio non c’è
E: e allora cosa ti costa farmi entrare
Se l’avessi fatta entrare sarebbe successo un bordello
A: ma cosa avrebbe fatto Fabio che lo cerchi con insistenza
E: di sicuro ha un altra.
Oramai è un paio di settimane che quasi non mi scopa più.
Queste cose le sente una donna.
Scopa con un altra di sicuro
E poi l’ultima settimana aveva sempre da fare la sera, mi inventava scuse.
Stasera mi ha chiamato dicendomi che aveva un sacco di persone in lista in disco e che avrebbe fatto tardi.
Però poco dopo ricevo una telefonata da Susy la ragazza che fa la barman che mi chiedeva se poteva passare da me per mangiare qualcosa , dato che la discoteca è chiusa per problemi di sicurezza
Per cui quello stronzo è con una che chiava e quasi sicuramente è qui da te
Aveva le lacrime
A: mi dispiace deluderti, ma qui non c’è, e semmai dovesse chiavare con qualcuna, pensi che verrebbe da me ?
Se ne starebbe per i cavoli sua
E: ah allora confermi che ha una ?
A: io non confermo niente.
Ma non mi ha detto niente
E: io sento dei rumori venire dalla tua sala
A: sono dei miei amici, stiamo guardando un film.
E: e te lo sapevi da quanto, che la discoteca era chiusa?
A: da poco, mi sono presentato li e era chiusa e con dei ragazzi siamo venuti qui a mangiare e guardate un film
E: dai su fammi controllare e poi me ne vado
A: te lo giuro, Fabio non c’è
E: e allora cosa ti costa fammi controllare
A: é meglio di no
Ekaterina fece un passo per andare via , io mi rilassai un attimo e chiusi quasi la porta
Fu svelta ad entrare però, cercai di agguantarla ma non la raggiunsi
Si spinse fino alla porta della sala e l’aprì.
Ekaterina rimase basita, altrettanto fecero i ragazzi.
Fu una sorpresa per tutti.
Per un minuto , ci fu un silenzio surreale.
La tensione era altissima
Ubani spezzò il silenzio
U: ciao Eka che ci fai qui?
Ci fu ancora un attimo di silenzio, Ekaterina aveva lo sguardo abbassato verso il pavimento, si asciugò gli occhi per un istante poi si fece seria e rispose
E: sono la vostra sorpresa …
Porca puttana…ora la distruggono?😱😱😱😱CAPITOLO: ALTA TENSIONE
Laurina era una garanzia
Si applicava con metodo
Gli era stato detto che doveva essere inculata giornalmente
E lei tutti giorni si presentava, magari non alla stessa ora e pretendeva la sua dose di cazzo
Era un periodo che comunque si faceva la mattina tardi
Avevo chiesto a mio padre se potevo fare il turno di pomeriggio in negozio
Fare tardissimo in discoteca e poi andare in negozio la mattina iniziava a pesarmi.
Dormivo pochissimo
Quella ragazza però mi faceva impazzire
Si presentava sempre profumata.
Super pulita
Aveva comprato anche delle specie di perette per l’igiene intima
Vestitini svolazzanti, mutandine da lolita
Ma non c’era più il sesso classico.
Assomigliava sempre più ad un trattamento terapeutico, tipo massaggi o ad un appuntamento da un dottore
Ma in quei 15 /20 minuti godevo come un porco. E lei di più.
L’aveva avvantaggiata anche il fatto che lei praticamente dovunque andassimo, anche fuori a cena, al mare, a prendere un drink, oppure in discoteca, era praticamente seduta sempre sopra le mie gambe,e naturalmente nel giro di pochissimo, scivolava magicamente sulla mia patta.
Esempio di settimana
Lunedì a casa mia, nel letto, mega pompino per farlo diventare duro
Ma vi posso assicurare che non c’era bisogno.
Lei mi faceva arrapare tantissimo in quei giorni.
E poi i famosi 5/ 10minuti impalata con il mio cazzo dentro.
E quei 10 minuti erano un inferno per me
Non potevo andare su e giù e nemmeno spingere troppo
Aveva preso alla lettera quello che Red aveva detto.
Solo dopo i 10 minuti, allora potevo darci dentro per poi schizzarli in quel fantastico sederino
Ma quei 10 minuti non finivano mai, e tante volte si discuteva, perché mi volevo muovere
L: tato, devi stare fermo
A: dai piccola, ma come faccio? Mi viene voglia subito
L: dai non essere impaziente. Stai fermo e basta
Era una parola, avevo una voglia matta
A volte capitava che perdevo leggermente l’erezione, e lei si muoveva appena e ritornava durissimo.
Lei mi guardava e sorrideva sorniona
Poi scattava il tempo e la penetravo a tutto gas
Le prime volte venivo molto velocemente
Poi dopo cercai di prolungare la venuta
Allora lei mi parlava e io non resistevo. Cazzo era brava, ogni volta cambiava
L: dai tato dammi tutta la tua cremina; spaccami il buchetto ti prego; fammi sentire la tua cappella esplodere; aprimi il culo ecc..
Martedì davanti ad un vhs
Mercoledì in discoteca, sopra il divano , come se nulla fosse , con la gonna bella larga, nessuno che si accorgeva che la inculavo
Giovedì al cinema, in fondo alla sala
Fine settimana la mattina a pecora
E fortunatamente con Simona non si chiavava tutti i giorni, sennò altro che integratori.
Ogni tanto anche lei cedeva prima e voleva concludere subito
Ma una volta finita, specialmente quando stavo in casa, Laura andava via subito
Ma c’era una cosa che non mi quadrava
Laura era molto precisa e si atteneva scrupolosamente alle direttive di Red
Ma Red disse anche che doveva farlo minimo tre volte
Con me lo faceva una volta sola.
E le altre due volte?
Avrei puntato tutte le mie fiches su Roberto
Era la soluzione più facile.
Grande quantitativo di sperma.
Teoricamente con lui poteva prenderlo anche solo una volta.
L’avrebbe inondata
Ma Roberto mi avrebbe chiamato.
È sempre stato un esibizionista
I tre ragazzi buttafuori nemmeno.
Anzi avevano protestato perché si aspettavano qualche visitina extra durante le serate in disco ma niente
Se ci fosse un altra persona? Oppure più di una?
Ora che ci penso Red disse “Almeno tre”
Per cui minimo tre… MINIMO
Ed era la situazione perfetta per Laurina
Mix tra anale che amava e sperma che desiderava
Avrebbe fatto carte false per questa doppia goduria
Ma non era nemmeno la tipa che si poteva far inculare da qualcuno conosciuto al volo come in discoteca.
Doveva farsi scopare da qualcuno di cui aveva un enorme fiducia
Non mi stupirei con Laura
D’altronde di Roberto l’ho saputo per puro caso
Dovevo indagare
Ma l’avrei fatto i giorni successivi
La sera invece per problemi di sicurezza, la discoteca non aprì e con i ragazzi decidemmo di rientrare a casa mia e guardarci qualche film prima di finire la serata
Approfittai dell’assenza dei miei, che ormai avevano preso l’abitudine di andare via con il camper per i fine settimana
Sul tardi, sicuramente dopo l’una , qualcuno squillò alla porta
Pensai forse qualche vicino che si era lamentato della musica.
Non era eccessivamente alta, ma a quell’ora è possibile che si sentisse
Quando andai ad aprire rimasi di sasso
EKATERINA
Era una iena
E: dove sta il tuo amichetto? Lo so che è qui da te
A: scusa, ma di chi stai parlando?
E: lo sai benissimo di chi sto parlando, non fare il finto tonto
A: dici Fabio?
E: no, Babbo Natale
A: é un po’ presto per babbo Natale, forse da voi arriva prima
Cercavo di stemperare la situazione, ma non funzionò
Ekaterina non urlava, ma aveva voce ferma e decisa.
Era decisamente minacciosa
E: fammi entrare
A: non è il caso Eka
E: voi due siete inseparabili, lo so è qui.
A: ti posso assicurare che Fabio non c’è
E: e allora cosa ti costa farmi entrare
Se l’avessi fatta entrare sarebbe successo un bordello
A: ma cosa avrebbe fatto Fabio che lo cerchi con insistenza
E: di sicuro ha un altra.
Oramai è un paio di settimane che quasi non mi scopa più.
Queste cose le sente una donna.
Scopa con un altra di sicuro
E poi l’ultima settimana aveva sempre da fare la sera, mi inventava scuse.
Stasera mi ha chiamato dicendomi che aveva un sacco di persone in lista in disco e che avrebbe fatto tardi.
Però poco dopo ricevo una telefonata da Susy la ragazza che fa la barman che mi chiedeva se poteva passare da me per mangiare qualcosa , dato che la discoteca è chiusa per problemi di sicurezza
Per cui quello stronzo è con una che chiava e quasi sicuramente è qui da te
Aveva le lacrime
A: mi dispiace deluderti, ma qui non c’è, e semmai dovesse chiavare con qualcuna, pensi che verrebbe da me ?
Se ne starebbe per i cavoli sua
E: ah allora confermi che ha una ?
A: io non confermo niente.
Ma non mi ha detto niente
E: io sento dei rumori venire dalla tua sala
A: sono dei miei amici, stiamo guardando un film.
E: e te lo sapevi da quanto, che la discoteca era chiusa?
A: da poco, mi sono presentato li e era chiusa e con dei ragazzi siamo venuti qui a mangiare e guardate un film
E: dai su fammi controllare e poi me ne vado
A: te lo giuro, Fabio non c’è
E: e allora cosa ti costa fammi controllare
A: é meglio di no
Ekaterina fece un passo per andare via , io mi rilassai un attimo e chiusi quasi la porta
Fu svelta ad entrare però, cercai di agguantarla ma non la raggiunsi
Si spinse fino alla porta della sala e l’aprì.
Ekaterina rimase basita, altrettanto fecero i ragazzi.
Fu una sorpresa per tutti.
Per un minuto , ci fu un silenzio surreale.
La tensione era altissima
Ubani spezzò il silenzio
U: ciao Eka che ci fai qui?
Ci fu ancora un attimo di silenzio, Ekaterina aveva lo sguardo abbassato verso il pavimento, si asciugò gli occhi per un istante poi si fece seria e rispose
E: sono la vostra sorpresa …
Intanto qualche altro anno ci sarà in questa storia, questo è un altro dato di questa storia che sappiamo certo, quello che non sappiamo cosa sta facendo dal ritorno dalla vacanza a questa parte.HO PENSATO SUBITO A LORO 2.....
FABIO VA ANCHE BENE, MA IL PROF
Arriverà anche lei tra pocoTutta l'attenzione su Laura e Simona ma la cuginetta cosa stava facendo? Ancora si faceva solamente sbattere dal professore oppure già l'aveva iniziata alla professione della pornostar? Tanacca71@ facci sapere.
Basta c'era la salute 😂🍻Tutte questa ragazze così "troie" solo io ero sfigato che da ragazzo rischiavi spesso che invece di dartela neanche te la facevano vedere.