46) IL REMAKE VISTO DA UNA FEMMINA!
Il pre-weekend (scritto da Martina)
Ciao a tutti ragazzi, eccomi qua, finalmente mi siedo dietro la tastiera come richiesto ed osannato da tanti e troppi di voi.
Si, sono Martina in carne ed ossa.
Non sono brava a scrivere come Seba, io lo aiuto di piu’ con la memoria, ma l’editore rimane lui che è molto piu bravo di me a parafrasare i testi. Pero’ me lo avete chiesto qui, in privato, in chat ed a squarciagola, di scrivere qualcosa pure io, visto che si tratta di NOI e non di Seba e basta.
Ho quindi deciso di mettermi con le mani appoggiate sui tasti per raccontarvi (forse non bene come lui), visto anche il periodo di forzatura a casa da Covid, quello che fu il mio punto di vista fisico, soggettivo e morale di quel weekend. Ma piu’ che quello, la parte che lo anticipo’ che sicuramente avrà di piu le vostre attenzioni.
Forse questa cosa vi potrà piacere e spero che sia cosi. Lascero’ poi a Seba prossimamente il pc per proseguire con il resto dei testi, sempre che ci sia pieno interesse, ma vedo con piacere che i nostri fedelissimi ci son sempre vicini e non solo qui e la cosa ci coinvolge estremamente.
Partiamo dagli esordi…
Tutto fu cosi un turbinio di emozioni in quel mese che a volte viene anche difficile ricordare tutti i particolari senza far confusione, presi dall’enfasi del momento veramente eccitante e particolare. Ma ero anche cosciente che una mossa falsa od azzardata avrebbe portato il mio rapporto con Seba verso l’oblio.
Forse gli uomini, come tutti dicono, ragionano di piu’ col cazzo che con la testa. Devo ammettere che io ne misi tanta, ma comunque fui ben supportata da Seba che per fortuna mia usava piu cervello che scorrimento di sangue all’interno dei suoi genitali e la cosa mi aiuto’ non poco, permettendo ad entrambi di divertirci molto.
Seba, ormai preso completamente dal periodo e dall’aver potuto avere entrambe per se a suo piacimento, calco’ la mano con me, chiedendomi se ero convinta di organizzare un weekend presso la sua casa di villeggiatura solita, ma improntando l’interno sabato e domenica esclusivamente sul sesso sfrenato, senza limitazione.
Ci pensai un attimo, e mi convinsi che fondamentalmente ormai il peggio era passato. Di Claudia aveva visto tutto e provato quasi tutto, anche ripetere, non sarebbe cambiato nulla. Ci chiarimmo subito, (cosa che lui sopra non espose), con un battibecco sereno, in cui pero’ io richiesi a lui solo divertimento e niente cuore se non solo nei miei confronti. Ovviamente accetto! E vi posso garantire che ancora oggi dopo anni, fu veramente cosi. Non si invaghi mai di Claudia a tal punto da perderci la testa, in compenso si diverti veramente tanto sfruttando tutto il possibile.
Chiamai Claudia nel primo pomeriggio e le proposi la cosa. Fu come sparare sulla crocerossa. La sua risposta fu un SI convintissimo e non solo, mi propose di andare da lei la sera stessa e farci una chiacchierata per organizzare qualcosa di veramente particolare. E fu proprio cosi!
Claudia non è una bravissima cuoca e difatti quella sera, come le altre del resto si ando’ per una pizza con consegna a domicilio.
Tutte e 2 in versione casalinga, tute e ciabatte ai piedi passammo la serata, chiacchierando sul piu e sul meno, di qualsiasi argomento, ma soprattutto progettando quello che doveva essere il weekend in arrivo.
Prima ridiscutemmo per l’ennesima volta del rapporto tra me e Seba e dei suoi problemi conflittuali, ma ne usci un ottimo rapporto di sana amicizia come sempre. Poi la svolta…
Finita la cena, Claudia levo’ ogni dubbio…
CLAUDIA: beh Marty cosa ne dici se ci organizziamo un weekend di quelli “giusti”?
MARTY: direi che la cosa possa essere molto interessante ed eccitante, cosa avevi in mente?
CLAUDIA: andiamo di la che siam piu’ comode e ne discutiamo…
Mi prese in contropiede, ma la seguii in stanza, anche se potevo immaginare dove volesse andare a parare, ma allo stesso tempo non ci era mai capitato di essere sole e quindi non riuscivo a concepire mentalmente una cosa del genere.
Ci accomodammo sul letto ancora vestite e lei guardandomi si avvicino’ a me.
Non so cosa mi prese in quel momento, ma avvicinandomi col viso, mi venne istintivo baciarla, e lo feci, senza pensarci. La sua lingua mi entro’ in bocca ed iniziammo una limonata pazzesca, mentre lei scorse le mani sui miei seni ed inizio’ a palparmeli ed io la afferrai per i fianchi.
MARTY: ma non dovevamo discutere del weekend?
CLAUDIA: certo! Ma penso anche che stimolandoci un po come dio comanda, le idee ed i progetti escano da soli e meglio non credi?
La ribaciai in segno di approvazione stando in silenzio.
Non si perse d’animo ed in un attimo mi levo’ felpa e maglietta e poi anche i pantaloni della tuta e le calze, lasciandomi praticamente con addosso solo un reggiseno con brasiliana giallo limone addosso e nulla piu’, un completo molto semplice, d’altro canto chi poteva immaginare finisse cosi la serata?
Lei si spoglio’ davanti a me, togliendo felpa e tuta e maglietta e rimanendo con bel reggiseno pizzato bianco e brasiliana, si mise sopra di me ed inizio’ a baciarmi ancora mentre con una mano mi palpava delicatamente il seno.
Ormai capii subito dove sarebbe andate a parare e la cosa mi fece molto strano, non avevo mai fatto una cosa da sola senza Seba, ma in un momento di perdita di testa e tanta eccitazione mi convinsi ad andare avanti.
Le afferrai stringendole quelle chiappe tanto toniche, piu delle mie ed iniziai a palparla. Mi fece veramente strano, ma lasciai i pensieri e continuai.
Si alzo’ sopra di me e mi afferro’ il reggiseno slacciandomelo e lasciandomi a seno scoperto e poco dopo si sganciò il suo laccetto facendo uscire le sue tette. Quanta invidia, erano un po’ piu grosse delle mie e a vederle avevano proprio un bell’aspetto. Non che io mi possa lamentare, ma bisogna essere obiettivi davanti a certe cose, e Claudia ha un bel paio di tette, mentre a mio parere io son piu bella di culo, ma va tutto a gusti!
Si rimise sdraiata sopra di me e riprese a limonarmi come se fosse Seba, con la differenza che al posto del costato sentivo a contatto il suo seno contro il mio.
Scese con la testa molto delicatamente ed inizio’ a succhiarmi i capezzoli in maniera talmente eccitante che li sentii indurirsi di colpo e poi baciandomi ando’ sempre piu’ giu fino a sfilarmi la brasiliana.
Praticamente non avevo piu’ nulla addosso, ma ad essere sincera la cosa non mi mise a disagio.
Avvicino’ le sue dita alla mia passerina e dopo averle fatte scorrere tra le labbra inzuppandosele per bene, le inserì a fondo ed io iniziai a gemere di piacere.
A tratti scese pure con la lingua ed inizio’ a leccarmi prima il clitoride e poi il resto delle labbra.
Si rialzo’ e mentre continuava a masturbarmi mi guardo e disse:
CLAUDIA: allora, cosa facciamo sabato e domenica?
MARTY: ma ti sembra il momento di chiedermi una cosa del genere? Non capisco piu’ niente!
CLAUDIA: sei tu che ne volevi parlare adesso!
MARTY: no, no, continuiamo cosi che poi abbiamo tempo per parlarne.
Mi ricordo ancora quanto fossi talmente presa dal momento particolare e stavo godendo dalle sue toccate, ben diverse da quelle di Seba, che non avrei mai voluto smettere!
Claudia si sfilo’ le brasiliane rimanendo totalmente nuda pure lei e si mise col culo voltato verso la mia faccia.
Praticamente mi ritrovai con la sua figa a 20 centimetri dalla mia bocca ed era talmente eccitata che senza neanche averla sfiorata era già bagnata.
CLAUDIA: ora ti dovrai dare da fare allora, perché mi hai creato una voglia pazzesca.
Io non dissi nulla e Claudia lo prese come una approvazione e senza tardare un minuto in piu, si sedette letteralmente sul mio viso.
Il mio naso venne totalmente avvolto’ dalle labbra bagnate e le entro’ dentro la sua figa. Aveva un odore fortissimo di ormone.
Uscii’ la lingua ed iniziai a leccarle il clitoride, mentre lei piegandosi inizio’ a masturbarmi e a leccarmi senza troppa pietà.
Ci stavamo leccando tutte e due come delle disgraziate quando fui presa da un attimo di pieno godimento e venni tantissimo. Mi si porto’ in contrazione tutta la pancia e sentii il liquido uscire dalle mie grandi labbra.
Fu per me la vera prima esperienza pienamente lesbo senza la presenza di Seba e soprattutto cosi intensa. Godetti veramente tanto, Seba è bravissimo, ma una donna conosce il corpo femminile come nessun altra persona e ammetto che Claudia ci sapesse parecchio fare.
Claudia non si perse d’animo e lecco tutto come se fosse la cosa piu’ normale del mondo, questo mi fece capire quanto lei era propensa a piu’ cose e piu esperta di me.
CLAUDIA: oddio quanto sei venuta!
MARTY: mamma mia amica, sei formidabile!
CLAUDIA: ti piacerebbe provare ad essere schiavizzata?
MARTY: oddio cosi mi fai paura!
CLAUDIA: mavva, dico sul serio, ma non intendo di certo atti violenti!
MARTY: Cioe?
CLAUDIA: tu mi devi far godere, sottostando al mio volere…
MARTY: Sembra eccitante, ma ogni tanto mi chiedo dove ti porta la testa!
Torno’ a sedersi di forza stavolta con la sua figa ed il suo culo sulla mia faccia. Si mise letteralmente a candela sopra di me, forzando le sue grandi labbra contro la mia bocca ed il mio naso, ed inizio’ a strisciarsi, letteralmente usandomi. Non avevo mai vissuto una cosa del genere e la sensazione di dominio e mancanza di respiro a tratti creo’ in me un misto di eccitazione, perversione ed allo stesso tempo un po’ di paura, che pero’ mi fece eccitare parecchio. Adesso capii effettivamente cosa provava Seba quando io mi sedevo sulla sua faccia.
A tratti si rialzava un po, staccandosi dal mio viso permettendomi di prendere fiato e poi si riabbassava incastrando di nuovo le sue grandi labbra contro il mio naso.
Fin qui, apparte la forza e l’insistenza usata nel forzarmi le sue labbra ed il suo clitoride contro bocca e naso, diciamo nulla di strano, ma quello che successe poco dopo, mi lascio’ senza parole…
Claudia si passo’ le mani dietro e con entrambe si prese le chiappe e le tiro’ con forza fino a divaricarsi bene entrambi i buchi del piacere, nel farlo si scosto’ un attimo dal mio viso e potei notare come non mai, quanto il suo culetto era ben lavorato. Allo sforzo si allargo’ subito lasciando un solco vuoto con possibilità di entrata.
Detta cosi, mi feci forza e le infilai un dito nel culo, senza pensarci.
Il suo verso dalla bocca mi fece capire quanto amasse questa pratica e quindi cercai sforzandomi col collo di leccarle il clitoride e nel frattempo di procedere avanti ed indietro con un dito all’interno del suo ano.
CLAUDIA: cosi mi fai impazzire!
Io stetti zitta in senso assenso.
CLAUDIA: Ti prego leccami il culo e fammi venire!
Mentre io estrassi il dito da quel buco, lei si allargo’ ancora di piu’ le gambe e mettendosi in ginocchio di forza sopra di me, ed aiutandosi con le mani a tirarsi le chiappe del culo, mi porto’ dritta il suo buco del culo sulla mia bocca.
Non lo avevo mai fatto in vita mia e sinceramente mi creo’ un pochino di scompenso, ma visto il momento tanto goliardico ed euforico, mi feci coraggio e proseguii.
Affondai la mia lingua all’interno del suo buco del culo ed iniziai a leccarla con insistenza. Un sapore un po’ amarognolo si infiltro’ nel mio palato, ma misto al sapore delle sue grandi labbra, non era cosi sgradevole. Conoscendo anche quanto Claudia sia attenta alla pulizia ed all’igiene personale soprattutto, non mi creai grossi problemi.
Sentivo la mia lingua, solleticarle il buco e in qualche piccolo frangente riuscire a varcare quella soglia entrando sempre piu a fondo, grazie anche a quanto lei riusciva ad allargarselo tirando.
La cosa che piu mi fece veramente specie, fu come anche il lato B emanasse in quel contesto una sorta di lubrificazione. Non mi aspettavo una cosa del genere.
Lei inizio’ a masturbarsi con foga la sua vagina e ogni tanto riallargava le chiappe con le mani, cercando di fare entrare la mia lingua piu’ in fondo possibile.
Godeva, perché ansimava parecchio durante il mio leccaggio, ed io mi gasai sentendomi piu’ brava di quanto sperassi.
La cosa piu’ particolare fu quando giunse al culmine. Infatti dopo un po’ di leccaggio e di massaggio da parte sua del punto G, Claudia esordi proprio con un
CLAUDIA: Oddio! Oddio! VEngoooooo !!!
E fu proprio cosi. Sentii di colpo la zona del mio seno e del mio collo bagnarsi tantissimo ed anche il suo culo rilascio’ un po’, una specie di liquido che mi entro’ in parte in bocca.
Lei era venuta su di me, in maniera corposissima, come personalmente non avevo mai visto venire una donna e sostengo di non essere mai venuta cosi neanche io.
Si alzo’ e mi guardò. Era rossissima e sudatissima, ma capivo quanto fosse appagata.
Mi invito’ ad alzarmi ed andammo in bagno a lavarci per bene entrambe. Uscendo, tornammo in stanza e ci rimettemmo sul letto come se nulla fosse e a quel punto esordi:
CLAUDIA: quindi cosa facciamo il weekend con Seba?
Ci guardammo e scoppiamo a ridere, in quanto eravamo finite in quel letto per tastare quell’argomento e ci eravamo lasciate andare in altro.
Ci mettemmo a discutere molto serenamente e visto anche lo stato di eccitamento appagato che ci eravamo create ed anche i limiti che avevamo oltrepassato, ideammo a grandissime linee, quello che poi avete letto nei capitoli precedenti, non per filo e per segno, ma tutto quello che ci eravamo proposte di fare fu mantenuto, con qualche sistemazione della faccenda.
L’idea di fare di Seba il nostro schiavo venne subito proposta da Claudia ed io acconsentii (sempre che Seba accettasse l’idea ma ne ero quasi certa).
Claudia proprio in quella sera, presa dall’euforia dell’organizzare la cosa, che avrebbe visto Seba da subito schiavo (che poi non fu realmente cosi), mi propose l’idea del pissing verso di lui, motivandomi il fatto che spesso a tanti uomini piace e che per lei un motivo di dominio estremo molto eccitante.
Cosi al pensiero accettai, anche motivato dal fatto che già in passato come avete letto nei capitoli, capii che Seba si eccitava a leccarmi dopo che io avessi scaricato i miei liquidi corporei, quindi pensai che alzare l’asticella gli potesse piacere.
Il resto che mettemmo in piedi, anche organizzandoci con tutto il vestiario come avete letto, fu un gran contorno che sicuramente ad un maschio non sarebbe dispiaciuto.
Me ne tornai a casa e mi misi a letto ripensando alla serata e a cosa saremmo andati incontro di li a pochi giorni con il mio ragazzo.
Il resto è storia, l’avete già letta! Quello che sto cercando di preparare se riusciro’, è rivivere i punti salienti di quel weekend da un mio punto di vista ma non ve lo garantisco.
Un abbraccio Marty
Ps.... lasciatemi come sempre i vs like, e commentate con le vs impressioni!