Esperienza reale 6 mesi Fedifrago

jack19851985

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La storia che, assolutamente accaduta realmente, vi voglio raccontare riguarda 6 mesi della mia vita dove me la sono davvero spassata insieme ad una ragazza che chiamerò Michela R. anzichè col suo nome originale. Premettendo che è la mia prima storia che scrivo cercherò di essere bravo a farvi lavorare d'immaginazione e giocare sul cercare di capire la reale situazione che si è creata. Arriverò dritto al sodo per episodi.

Primo Capitolo: Gennaio 2018 - Vi presento Michela.R.
La location di questa storia avviene in una città metropolitana del Nord dove i servizi e le possibilità di conoscere sono molteplici, io sono convivente e la mia attuale compagna è diciamo molto borghese e nonostante i miei sentimenti per lei sono importanti ho necessità di evadere in qualcosa di nuovo di allettante e di stimolante.Q uesto modo di essere credo sia tipicamente maschile direi un pò narcisista ma probabilmente la differenza tra un uomo ed una donna e che noi non sappiamo fermarci ma una donna si e spesso è quello che ci frega.

In questa città del Nord lavoro come consulente, non preciserò di cosa, l'azienda che mi permette di farlo è un'azienda tranquilla la sede centrale è in un'altra città e questo mi permetteva di agire liberamente senza stress e senza oppressioni manageriali. Nella mia zona di lavoro ci sono diversi uffici ma in particolare nello stesso cortile c è uno in particolare che fa esattamente le stesse cose nostre con gli stessi orari,unica differenza ma importante è che ci sono molte più donne e che donne rispetto a noi che siamo più orientati sui maschietti.
Io ero uno tra più grandi in ufficio(35anni) e mi concedevo diverse libertà, gestivo un piccolo team ed era tutto sotto controllo e spesso mi capitava di arrivare alla stessa ora di Michela R.
Michela R. era una ragazza di 28 anni all'epoca, anch'essa convivente, capelli castani,nonostante nordica con una carnagione scura, direi 1m e 65 e con davvero molto gusto nel vestirsi; non era provocatrice ma neanche una suora, spesso metteva gonne calze e stivaletti, un lato b carino un bel seno sulla seconda quasi terza, una ragazza di cui non dici wow ma che sicuramente un buon 80% delle persone si scoperebbe....
 
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jack19851985

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Gennaio 2018 - Il mio compleanno
Gli incontri occasionali con Michela R. si facevano sempre più frequenti ma si limitavano a saluti cordiali,l'occasione di approfondire si presentò il giorno del mio compleanno, come da prassi chi compie gli anni è solito portare dei pasticcini e proprio quel giorno io e Michela R. entrammo nel cortile nello stesso momento: Buongiorno disse Lei, Ciao le dissi io oggi è il mio compleanno...vuoi favorire? Le risposi gentilmente.
Con una bella dose di intraprendenza e per nulla intimidita mi disse perchè no! Ci presentammo e le dissi dopo pranzo di venire a favorire e di estendere l invito pure ai suoi colleghi..in maniera gentile le chiesi la sua mail promettendole di avvisarla quando sarebbe stato il momento si stappare...fu felice di questa richiesta e acconsentì, ci salutammo con un bel sorriso e andammo entrambi contenti a lavoro. Non appena entrato in ufficio e ricevuti gli auguri di rito pronunciai la lieta notizia; non immaginate il livello di eccitazione che creai in quella mattinata...film mentali miei e dei miei colleghi si alternavano...le poche donne presenti in ufficio e onestamente non bellissime erano davvero schifate...ma noi ridendoci su sdrammatizzamo....
Durante il proseguio della giornata ero nervoso era una possibilità sia di fare networking e sia di fare conoscenza con tutte quelle fighe che c erano in quell ufficio...alla fine però fu proprio lei a sedurmi di più. Arrivarono le 14....inviai la mail ed aspettamo lei/gli ospiti...dopo 30 minuti sentimmo citofonare e c era lei Michela R. e Bianca ( tra le più fighe) che all apertura della porta mi risposero..."È qui la festa??" con un bel sorriso in viso....era davvero l inizio della festa, fatte le dovute presentazioni e parlando del più del meno e di lavoro e non festeggiammo davvero bene...i miei colleghi erano su di giri ed erano molto incalzanti, io stavo più sulle mie facendo il distaccato, scelsi questa strategia perchè sentivo gli occhi addosso di Michela R. che nonostante ci disse fosse convivente non mi sembrava fosse troppo convinta....almeno è quello che percepivo...la location dei festeggiamenti sarà poi teatro di diverse scopate tra cui alcune memorabili che si sono susseguite....
N.B Tutti sapevano della mia convivenza..nessuno sa delle mie concessioni agire nell' ombra è l'aspetto più bello di questa relazione....
 
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jack19851985

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Febbraio 2018 - Ma allora ci sta

Dopo il mio compleanno, non ci furono più interazioni per una settimana, ricordo che il carico di lavoro era elevato non incontrai Michela M. nè all ingresso nè all'uscita
dell'ufficio e quell'episodio rischiava di rimanere isolato ma a mischiare le carte fu il nostro Direttore di vendite che durante una riunione di lavoro mi racconto di quell'azienda ( fittizia B&G) che faceva le stesse cose e che aveva invitato il loro responsabile ad una chiacchierata per capire se ci fossero delle opportunità di collaborazione;
il giorno dopo si presentò il responsabile e proprio Michela R. che capìì fosse sia assistente di direzione sia hr;
il direttore mi invitò a questa riunione ed io e Michela R. facemmo finta di niente, ci ripresentammo come se nulla fosse accaduto prima ma si vedeva che eravamo complici e fu così per tutta la durata della riunione, i nostri sguardi si incrociavano ed a volte erano rubati, aveva un vestito nero delle belle calze e come sempre gli stivaletti, un bel rossetto rosso ed un profumo molto forte ed intrigante,io adoro le donne con un buon profumo mi fanno letteralmente impazzire e durante la riunione ne ero davvero inebriato.

Conclusa la riunione ci salutammo con una stretta di mano,nel momento di lasciarla accarezzò delicatamente le mie dità sfiorandole e provocandomi un brivido....si girò di spalle andandosene, dopo un paio di secondi controllò per vedere se stessi ancora lì sull'uscio della porta e mi fece un bel occhiolino....

Ero davvero affascinato e ed avevo capito che questa ragazza aveva dei modi molto femminili...sapeva come sedurre e come voleva essere sedotta,
non era ancora il tempo di seghe in bagno o arrapamenti ma mi aveva preso tanto di testa, non ancora di fisico ma di solito questa è il punto di partenza migliore per una relazione "clandestina"

N.B. Il taglio del mio racconto è al momento romanzesco, potrei osare di più nelle parole ma credo non sia ancora arrivato il momento, se volete posso cambiare il taglio e utilizzare un linguaggio più spinto. Accetto eventuali feedback sul taglio. Grazie.
 
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jack19851985

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Febbraio 2018 - Primo Incontro, che delusione!

Dal giorno del meeting decisi che era il momento di passare all'azione, dovevo muovermi con assoluta accortezza per non sminuire la mia professionalità lavorativa ma allo stesso iniziavo a sognare ed a fantasticare come sarebbe stato scoparla in ufficio...magari nella stanza del capo o in sala caffè... un pompino durante una conference call..una sborrata sulla scrivania di una collega frigida come non mai....i miei sogni si facevano sempre più intensi ma volevo fortemente tramutarli in realtà.
Il giorno seguente le mandai una mail chiedendole di fare colazione insieme...non rispose subito ma accettò per 2 giorni dopo. Tornando a casa mentre facevo l amore con la mia compagna iniziavo ad immaginare di scopare lei...ricordo che il sesso fu molto partecipe quel giorno e la mia Lei rimase molto soddisfatta...
Ci vedemmo ad un bar nei pressi dell ufficio non il solito ma un altro....mi porto lei...e capìi subito che il barista anche lui avrebbe voluto scoparsela....in seguitò sarà anche lui protagonista...un ragazzo normale sulla 40ina..gentile ma non belloccio... ci sedemmo e molto onestamente raccontammo le nostre vite entrambi fidanzati da tempo...io fui sincero le dissi di qualche mia scappatella...lei mi disse che non l' aveva mai tradito e che aveva fatto l amore solo con lui..si trovò subito a suo agio e questo mi fece molto piacere...si creò da subito un bel feeling...ma non mi diede segni di interesse nei miei confronti anzi mise da subito le cose in chiaro che quel caffè era di lavoro...e aveva accettato perchè gli sembravo una persona intelligente con la testa sulle spalle...ma le verità e che noi uomini vogliamo sempre e solo un unica cosa...del resto Macchiavelli ci insegna che il fine giustifica i mezzi...
Inizialmente accusai il colpo ero deluso da quel caffè...ma lusingato dai suoi pensieri gentili...dentro di me sapevo che dovevo lavorarci su per ottenere quello che volevo....
 
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jack19851985

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Febbraio 2018 - Secondo Incontro, insieme al parco.

Durante il nostro primo incontro, ci scambiammo i nostri numeri di telefono aziendali onde evitare qualsiasi tipo di controindicazione con i nostri rispettivi compagni/e a maggior ragione aveva poco senso sentirci fuori orario lavorativo visto che eravamo li a 20 metri di distanza.

Nei giorni successivi chattammo con insistenza, iniziammo a svariare nei racconti ed iniziai a capire che la sua vita era stata molto limitata da questa fidanzamento e poi convivenza storica, a differenza mia che avevo avuto solo una storia importante prima di quella attuale e che avevo fatto tutte le mie esperienze del caso.
Mi raccontava che con il ragazzo l'intesa sessuale era buona lui la cercava sempre ma chiaramente come in tutte le coppie il rapporto si era appiattito e che comunque le interazioni erano sempre le stesse, sui profili social spiai chi fosse il suo attuale compagno e capiì che effettivamente lei mi volesse dire di meritare di più.

Nella mia mente cercavo di capire quando poterla rivedere senza dare sospetti, un giorno le chiesi dopo lavoro di vederci in un parco nelle vicinanze per fare due chiacchiere di persona, lei accettò e ci vedemmo alle 18.30 dopo lavoro. Vestita come sempre con una gonna delle calze a rete stivaletti ed una maglietta nera, adorava il nero, ed il suo solito profumo lì ad inebrarmi. Nonostante facesse davvero molto freddo ci raccontammo diverse cose di come il suo fidanzato le chiedesse spesso di rapporti anali e che avrebbe voluto avere il rapporto con un'altra coppia ma lei non fosse d'accordo, io le raccontai di avere un rapporto normale senza infamia e senza lode e che mi stava bene così e che se avessi voluto togliermi qualche sfizio..sarei andato a trovare questo in altre persone...
Non appena finìì questa frase le appoggiai una mano sulle sue gambe, per tastare la situazione e per capire quale fosse stata la sua reazione, lei rimase con la mia mano sulle gambe e mi disse Non pensare che sia io ad esaudire i tuoi sfizi, io non sono una che fa queste cose....
A questa risposta in automatico le tolsi la mano, e in maniera orgogliosa le dissi che in realtà a me piaceva davvero Bianca la sua collega che venne alla mia "festa di compleanno" ( faccio una parentesi, Bianca era mia coeatanea era una ragazza con un passato difficile ed anch'essa convivente, rispecchiava più molto i miei canoni femminili ma era la classica donna bella ma che non balla, era alta 1.70 capelli neri sguardo profondo e donna lanciata in carriera ma sentivo che non ci sarebbe stato feeling tra me e lei) sempre per tastare le sue reazioni, mi disse che anche Bianca fosse fidanzata e che il suo fidanzato tra l altro lavorava nella stessa loro azienda e che quindi fosse assolutamente impossibile qualsiasi possibilità.

Rimasi un paio secondi di silenzio per capire cosa dire e qualche altra carta giocare perchè iniziavo a vedere un pò tutte le strade chiuse, le chiesi se in tutt' altra situazione ovvero io single e lei pure ci poteva essere qualcosa di più tra noi e lei mi disse che sicuramente ero un bel ragazzo ma che chiaramente non aveva pensato questa possibilità anche perchè mi conosceva poco.. al sentire queste parole ebbi un erezione e dopo 3-4 secondi provai a baciarla....
lei si scansò ma non si arrabbiò e mi disse- Noto con grande piacere che non mi stai ascoltando affatto...evidentemente ti sei fatto un film tutto tuo in testa....
diedi colpa al suo profumo che mi aveva inebriato troppo da farmi agire impulsivamente ma ormai aveva capito che ci stavo provando spudoratamente...
continuammo a parlare ancora un pò e dopo la riaccompagnai in stazione salutandoci freddamente.
 

Nastrin2

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Chiaramente tu le piacevi, ma secondo me,1. Pensava ancora di rispettare il suo ragazzo essendo la prima esperienza extra 2. Tu sei stato un tantino frettoloso nel cercare il bacio. Una curiosità perché a me capita solo con persone che poi ci stanno: come siete finiti a parlare di richiesta di rapporto anale del suo ragazzo? Avevate affrontato il tema sesso chattando?
 

2012nibiru

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Febbraio 2018 - Ma allora ci sta

Dopo il mio compleanno, non ci furono più interazioni per una settimana, ricordo che il carico di lavoro era elevato non incontrai Michela M. nè all ingresso nè all'uscita
dell'ufficio e quell'episodio rischiava di rimanere isolato ma a mischiare le carte fu il nostro Direttore di vendite che durante una riunione di lavoro mi racconto di quell'azienda ( fittizia B&G) che faceva le stesse cose e che aveva invitato il loro responsabile ad una chiacchierata per capire se ci fossero delle opportunità di collaborazione;
il giorno dopo si presentò il responsabile e proprio Michela R. che capìì fosse sia assistente di direzione sia hr;
il direttore mi invitò a questa riunione ed io e Michela R. facemmo finta di niente, ci ripresentammo come se nulla fosse accaduto prima ma si vedeva che eravamo complici e fu così per tutta la durata della riunione, i nostri sguardi si incrociavano ed a volte erano rubati, aveva un vestito nero delle belle calze e come sempre gli stivaletti, un bel rossetto rosso ed un profumo molto forte ed intrigante,io adoro le donne con un buon profumo mi fanno letteralmente impazzire e durante la riunione ne ero davvero inebriato.

Conclusa la riunione ci salutammo con una stretta di mano,nel momento di lasciarla accarezzò delicatamente le mie dità sfiorandole e provocandomi un brivido....si girò di spalle andandosene, dopo un paio di secondi controllò per vedere se stessi ancora lì sull'uscio della porta e mi fece un bel occhiolino....

Ero davvero affascinato e ed avevo capito che questa ragazza aveva dei modi molto femminili...sapeva come sedurre e come voleva essere sedotta,
non era ancora il tempo di seghe in bagno o arrapamenti ma mi aveva preso tanto di testa, non ancora di fisico ma di solito questa è il punto di partenza migliore per una relazione "clandestina"

N.B. Il taglio del mio racconto è al momento romanzesco, potrei osare di più nelle parole ma credo non sia ancora arrivato il momento, se volete posso cambiare il taglio e utilizzare un linguaggio più spinto. Accetto eventuali feedback sul taglio. Grazie.
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Febbraio 2018 - Ma allora ci sta

Dopo il mio compleanno, non ci furono più interazioni per una settimana, ricordo che il carico di lavoro era elevato non incontrai Michela M. nè all ingresso nè all'uscita
dell'ufficio e quell'episodio rischiava di rimanere isolato ma a mischiare le carte fu il nostro Direttore di vendite che durante una riunione di lavoro mi racconto di quell'azienda ( fittizia B&G) che faceva le stesse cose e che aveva invitato il loro responsabile ad una chiacchierata per capire se ci fossero delle opportunità di collaborazione;
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il direttore mi invitò a questa riunione ed io e Michela R. facemmo finta di niente, ci ripresentammo come se nulla fosse accaduto prima ma si vedeva che eravamo complici e fu così per tutta la durata della riunione, i nostri sguardi si incrociavano ed a volte erano rubati, aveva un vestito nero delle belle calze e come sempre gli stivaletti, un bel rossetto rosso ed un profumo molto forte ed intrigante,io adoro le donne con un buon profumo mi fanno letteralmente impazzire e durante la riunione ne ero davvero inebriato.

Conclusa la riunione ci salutammo con una stretta di mano,nel momento di lasciarla accarezzò delicatamente le mie dità sfiorandole e provocandomi un brivido....si girò di spalle andandosene, dopo un paio di secondi controllò per vedere se stessi ancora lì sull'uscio della porta e mi fece un bel occhiolino....

Ero davvero affascinato e ed avevo capito che questa ragazza aveva dei modi molto femminili...sapeva come sedurre e come voleva essere sedotta,
non era ancora il tempo di seghe in bagno o arrapamenti ma mi aveva preso tanto di testa, non ancora di fisico ma di solito questa è il punto di partenza migliore per una relazione "clandestina"

N.B. Il taglio del mio racconto è al momento romanzesco, potrei osare di più nelle parole ma credo non sia ancora arrivato il momento, se volete posso cambiare il taglio e utilizzare un linguaggio più spinto. Accetto eventuali feedback sul taglio. Grazie.
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jack19851985

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Chiaramente tu le piacevi, ma secondo me,1. Pensava ancora di rispettare il suo ragazzo essendo la prima esperienza extra 2. Tu sei stato un tantino frettoloso nel cercare il bacio. Una curiosità perché a me capita solo con persone che poi ci stanno: come siete finiti a parlare di richiesta di rapporto anale del suo ragazzo? Avevate affrontato il tema sesso chattando?
Secondo me dipende dalla mentalità del tuo interlocutore, se è open mind puoi parlare di tutto senza freni inibitori, se non lo è non devi chiedere ma magari sei tu che parli delle tue esperienze ed "aggredisci" l'argomento, ovviamente conta tanto il modo come lo si fa che di base non deve essere troppo volgare....diciamo che lo senti quando arriva il momento. Il tema sesso chattando il tema anale di persona
 
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jack19851985

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Fine Febbraio 2018 - Riavvicinamento
Dopo l'incontro al parco, decisi in cuor mio di non perseverare tanto la causa inizialmente, pensai che dovessi un attimino rallentare la morsa e poi con calma e tanta pazienza provare a riavvicinarmi in attesa di qualche evoluzione interessante, fu così che nelle settimana successiva le interazioni si limitarono a qualche saluto come va insomma ordinaria amministrazione.Il venerdì Michela R. in prima mattinata mi chiese se dopo lavoro avessi voglia di fare un aperitivo con lei visto che in quel weekend era ospite di una sua amica e lei avrebbe finito tardi di lavorare. Ragionando sull'invito capiì che potevo essere per lei solo un ripiego in attesa del ritorno della sua amica ma colsi l'occasione anche per capire se magari ci fosse stato qualche cambiamento nei miei confronti.Ci vedemmo alle 18.15 lontano da occhi indiscreti in un baretto nelle vicinanze, ricordo che la temperatura fosse abbasta gradevole quel giorno, lei era vestita con un giubbotto in pelle, una gonna bordeaux stile scozzese e le sue solite calze a rete...già dai primi minuti insieme sentivo un'aria più permissiva nei miei confronti più leggera e meno difensiva...lo capivo anche dai molti più sorrisi che mi stava regalando. Presto mi spiegò tutto....aveva litigato col compagno e aveva chiesto di essere ospitata dalla sua amica. Le chiesi quale fosse il motivo ma non me ne volle parlare...eravamo seduti allo sgabello....dopo un paio di spritz la situazione era diventata molto interessante... iniziai a toccarle le cosce partendo dall'esterno per poi provare ad arrivare all'interno....lei faceva finta di niente ma avevo capito gradisse...ad un certo punto mi chiese se io avessi dei rimorsi sulle mie azioni ed io le dissi che a volte bisogna conviverci accarezzandole il braccio e prendendola per le mani...il barista aveva capito già tutto e gridando ci disse...ragazzi si vive solo una volta nella vita! A quelle parole dopo che lui andò a servire un altro tavolo le stampai un bacio che me lo ricordo ancora.....e successivamente rimisi la mia mano sulle sue gambe...ormai ero partito.. lei rimase titubante un attimo...ma dopo qualche secondo si alzò dallo sgabello e mi bacio appassionatamente con la lingua....ormai eravamo carichi entrambi ma ci rimaneva poco tempo...ebbi un idea e le dissi di fidarsi di me, ci affrettammo a pagare e la portai lì vicino in una strada privata dove il passaggio era limitato; iniziammo a baciarci appassionatamente ed a toccarci dove ancora fosse consentito in pubblico...sembravamo due 16enni...che ci staccavamo quando passava qualcuno.
Il mio cazzo stava scoppiando...e allora quando ci fu un periodo di calma seduto seduto sul muretto la presi e la misi sulle mie gambe per farglielo sentire....lei proferì un Mmm...e mi disse ironicamente Ma sono in braccio o sul muretto???? A quella frase la feci alzare la girai le feci toccare il mio cazzo in tiro...mi disse interessante.....ma ora devo andare le chiesi ulteriori 5 minuti di recupero e ci continuammo a baciare...ma insistevo con la sua mano sul mio cazzo...avevo voglia di venire.....lei mi disse che era pericoloso ma anche lei stava perdendo colpi cercai di coprirci col cappotto e mi sbottonai i jeans per farglielo prendere e vedere....mi disse tu sei pazzo ma lo prese ed inizio a segarmi...aveva la mano gelida ma un buon tocco, cercai di resistere e così fu...mi segò per un paio di minuti e mi disse per oggi basta ora devo proprio andare...capiì che fosse conveniente per entrambi, rimisi l arnese dentro e l' accompagnai dalla sua amica...
 
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beppe832

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Solo a me il barista st...zo di un bar situato all'interno di una grande stazione ferroviaria del Nord, vedendo la mia mano posarsi sulla coscia nuda della mia trombamica ci rimproverò pubblicamente ribadendo il fatto che di trovassimo in un luogo pubblico e di cessare certi contatti??
Comunque bel racconto, vai pure avanti
 

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