Ragazzi buongiorno, sono le 03.40 e mi ritrovo a scrivere a quest'ora al pc e vi dico il perchè anche per chiedervi aiuto, si aiuto perchè non riesco ad darmi una risposta o forse la risposta che temo di avere tre me e me non la voglio sentire. io ed isa ci siamo conosciuti che lei aveva 20anni ed io poco più, lei in crisi con il fidanzato ufficiale che aveva e purtroppo fidanzata con questo per ripiego di un paio di esperienze a lei negative, quindi dalla serie, chi si accontenta gode e lui aveva preso la bella del posto senza tante pretese. Arrivo io brillante e socievole con tutti in particolar modo con lei perchè mi piaceva per cui ai suoi occhi appaio come il signor Wolf di pulp fiction, cioè il risolvi problemi di stranamore, ovviamente isa in un batter d'occhio si invaghisce o meglio si innamora di me e io lo stesso. Dopo tante peripezie riusciamo a sposarci e come tutti i rapporti appena nati all'inizio si può discutere ma in realtà non ci si conosce, poi il tempo ci si fa conoscere, e qui inizia a sorgere il problema. Il tempo non ci ha mai fatto diventare complici di nulla nell'amore, amore intendo la sfera sessuale, anzi spesso e volentieri ci ha allontanato addirittura facendoci discutere e quindi poi il rapporto di coppia ha avuto delle carenze nella serenità, oltre tutti i problemi e pensieri che la vita di tutti i giorni inevitabilmente ti mette avanti senza pietà. Quindi una sorta di presentazione del tutto l'ho fatta e ora parliamo del presupposto problema a cui mi riferisco e che per me a volte nel rapporto diventa uno scoglio, è che io con isa nella sfera sessuale ogni qualsiasi sfumatura di fantasia o di reale situazione che vorrei o ho tentato di realizzare è stata sempre negativa, lei non è stata mai e dico mai entusiasta di ogni mia che poteva potenzialmente diventare nostra fantasia, se ne abbiamo fatta qualcuna è durata qualche volta che si conta sulla punta delle dita e poi basta. stufa e senza alcuno stimolo, se fosse per lei faremmo l'amore per anni interi nel modo più classico possibile, sotto le coperte senza mai vedere neanche i nostri corpi, rapporto poco più della classica posizione alla missionaria e via , un quarto d'ora e la festa è fatta a differenza di quando eravamo fidanzati appena conosciuti che si scopava, io non voglio e non penso di tornare a quei momenti, perchè oggi avendo famiglia tutto è cambiato , i pensieri sono diversi e tanti ma temo anzi un po' credo che io in fondo in fondo, si è vero che sono l'uomo che ama (spero e non quello che si vuole bene perchè... )ma solo perchè nella sua vita sono stato una sorta di salvatore o meglio di quello che l'ha portata via dalla situazione da lei creata in quel contesto e in quel momento della sua vita, e credo che se la stessa situazione fosse accaduta oggi nemmeno mi avrebbe dato retta con i tempi così cambiati e la giusta totale libertà che hanno le donne, con questo voglio dire e concludere che isa mi ama però poi in fondo in fondo non sono o forse è meglio dire che non sono più l'uomo dei suoi desideri, un po' come forse sono tutti i mariti, e quindi lei si concede a me per dovere di moglie e perchè anche lei è di carne ed ossa, in qualche modo deve anche appagare i suoi bisogni sessuali, ma resta nello standard e non ambisce con me a nessuna fantasia non perchè non ce l'abbia ma perchè non sono io la chiave giusta. Ogni volta che le ho chiesto spiegazioni mi ha sempre risposto con risposte scontate, dalla serie che ho grilli per la testa o che sono io strano e perverso, mentre poi sento amici che con le proprie compagne vivono fantasie ed è normale. Oppure gli basto così poco come uomo che è felice e soddisfatta quasi solo a guardarmi? Dopo anni di matrimonio non so più che pensare e la cosa mi manda in crisi, vi chiedo aiuto nelle risposte a farmi chiarezza