Ve la faccio breve, non voglio annoiarvi.
Ho un amico che ogni anno per un paio di settimane noleggia una barca e ogni tanto usciamo insieme per fare immersioni o per una giornata in mare. E' una piccola barca cabinata, nulla di che, con 2 posti letto, simile a quelle imbarcazioni da pesca che si vedono giù a Mazara del Vallo e zone limitrofe.
Quest'estate ci ritroviamo per un miniweekend a Capri dove incontriamo due signore di Milano appena arrivate in vacanza, due zoccolone represse dal lavoro e dalla vita. Una delle due lavorava addirittura 12 ore al giorno e mi aveva confidato che non scopava da prima del lockdown, ma che ora che aveva fatto il vaccino si sentiva molto più tranquilla ad avere rapporti e ad uscire. Era completamente andata di cervello, fusa dal lavoro e dai problemi familiari e il Covid non aveva fatto altro che peggiorare una situazione già grave. Ce le lavoriamo tutto il pomeriggio e scatta l'invito tattico per passare la notte insieme in barca. Accettano, ceniamo(aperitivo in realtà) in un ristorante vicino al porto (dove hanno insistito moltissimo per pagare la loro parte di conto) e dopo 3 bottiglie di vino decidiamo di uscire in mare prima che faccia completamente buio. Il mio amico è un uomo previdente e nel frighetto di bordo aveva lasciato un paio di bottiglie di prosecco. Ci sgoliamo un paio di calici in allegria, lui si prende quella un pò più normale, io la pazza sclerata visto che era arrapatissima. Ci mettiamo a prua, lei ha un pò paura di essere vista scopare da altri. La imbarazza enormemente fare sesso in pubblico, ma io la convinco, è buio pesto, non si vede nulla, non c'è neanche luna in cielo, chi vuoi che ci veda??? Alla fine la convinco, baci, bacetti e inizia a dirmi tutta una serie di porcate che me lo fanno venire di marmo. Riporto le frasi che ricordo "Scopami come una troia" "Voglio il tuo cazzo dentro" "Sbattimelo in faccia" "Ora lo voglio in bocca". A sentire quest'ultima frase le prendo la testa di forza e la spingo verso il mio pene. Lei si dimostra brava, va a ritmo, caccia un pò di bavetta per rendere il pompino più liscio e vellutato. Diciamo che di cazzi in bocca in vita sua ne aveva presi un bel pò ed aveva una certa dimestichezza. Dopo un pò che succhiava si alza, mi guarda indemoniata e inizia a ripetere ossessivamente "Lo voglio tutto dentro, tutto, tutto, tutto dentro, lo voglio, lo voglio tutto". Me la carico addosso e inizio a scoparla. Lei inizia a gemere e a fare versetti, ha una fica molto stretta, il che mi fece pensare che davvero erano quasi 2 anni che non scopava. Lei continua a gemere e inizia quasi ad urlare " Più forte, più forte, fammi male". E la inizio a prendere anche a schiaffi sul culo e a tirarle un pò i capezzoli. Preso dalla foga e dalla frenesia non mi accorgo che dietro di noi si era avvicinata un gommoncino della Guardia di Finanza a luci spente. All'improvviso accendono un faro enorme e ce lo puntano addosso. In un primo momento credo non mi abbiano visto, ma quando mi sono alzato con il cazzo in tiro bestemmiando credo avevano già capito l'errore. Lampeggianti e sirena. Il mio cazzo si ammoscia come la proboscide di Dumbo. La milanese a momenti si butta in mare dall'imbarazzo di farsi trovare nuda.
Cos'era successo dunque?
Non avevamo calato l'ancora e la risacca ci aveva portato a ridosso dei faraglioni. La GdF era in una attività di contrasto alla pesca selvaggia e pensavano che fossimo pescatori di frodo. Dopo il controllo dei documenti se ne vanno e uno dei finanzieri mi strizza l'occhiolino augurandomi una buona serata.
Ci spostiamo un pò più in la e dopo un quarto d'ora di chiacchiere e di risate (ci eravamo ovviamente rivestiti) ritorniamo alle nostre occupazioni. La milanese, per nulla demoralizzata e ripresasi dallo spavento, inizia di nuovo nella sua attività di pompaggio. Tempo 2 minuti ho il cazzo di nuovo di marmo. "Ti piace se mi metto a pecora?" è la sua domanda. La mia risposta è uno schiaffo sul culo, spingendola successivamente con la faccia per terra. Me la scopo per bene per circa un 5/6 minuti, mentre lei mugolava come una gattina in calore, mi stacco poco prima di sborrare, la giro e di forza le infilo il cazzo in bocca, sborrando 2 secondi dopo. Lei mugugna inizialmente poi, alla fine, ingoia tranquillamente. Restiamo un pò a parlare del più e del meno, decidiamo di fare un bagno notturno e mentre mi sto per tuffare noto nella barca ad un 100 metri da noi la sagoma di un signore seduto che fuma e ci guarda. Mi sono sentito fortemente a disagio, più per lei che per me. Non so se dirglielo o meno, sembra non averlo notato. Decido di stare zitto ma di appostarmi nella parte un pò più coperta dall'altro lato. Me la riscopo per la seconda volta, prima con una maestosa leccata di figa dal sapore di mare durata circa 10 minuti, poi scopandomela alla classica missionaria e tirando fuori una buona prestazione(circa 15 minuti di pompaggio ininterrotto) e finendo con una copiosa sborrata sul viso e sul seno.
Che dire, grazie Milano che ci regali queste turiste vogliose e necessarie di una bella ripassata. E grazie Capri per il panorama mozzafiato, scopare vicino ai faraglioni è stato meraviglioso.
Ho un amico che ogni anno per un paio di settimane noleggia una barca e ogni tanto usciamo insieme per fare immersioni o per una giornata in mare. E' una piccola barca cabinata, nulla di che, con 2 posti letto, simile a quelle imbarcazioni da pesca che si vedono giù a Mazara del Vallo e zone limitrofe.
Quest'estate ci ritroviamo per un miniweekend a Capri dove incontriamo due signore di Milano appena arrivate in vacanza, due zoccolone represse dal lavoro e dalla vita. Una delle due lavorava addirittura 12 ore al giorno e mi aveva confidato che non scopava da prima del lockdown, ma che ora che aveva fatto il vaccino si sentiva molto più tranquilla ad avere rapporti e ad uscire. Era completamente andata di cervello, fusa dal lavoro e dai problemi familiari e il Covid non aveva fatto altro che peggiorare una situazione già grave. Ce le lavoriamo tutto il pomeriggio e scatta l'invito tattico per passare la notte insieme in barca. Accettano, ceniamo(aperitivo in realtà) in un ristorante vicino al porto (dove hanno insistito moltissimo per pagare la loro parte di conto) e dopo 3 bottiglie di vino decidiamo di uscire in mare prima che faccia completamente buio. Il mio amico è un uomo previdente e nel frighetto di bordo aveva lasciato un paio di bottiglie di prosecco. Ci sgoliamo un paio di calici in allegria, lui si prende quella un pò più normale, io la pazza sclerata visto che era arrapatissima. Ci mettiamo a prua, lei ha un pò paura di essere vista scopare da altri. La imbarazza enormemente fare sesso in pubblico, ma io la convinco, è buio pesto, non si vede nulla, non c'è neanche luna in cielo, chi vuoi che ci veda??? Alla fine la convinco, baci, bacetti e inizia a dirmi tutta una serie di porcate che me lo fanno venire di marmo. Riporto le frasi che ricordo "Scopami come una troia" "Voglio il tuo cazzo dentro" "Sbattimelo in faccia" "Ora lo voglio in bocca". A sentire quest'ultima frase le prendo la testa di forza e la spingo verso il mio pene. Lei si dimostra brava, va a ritmo, caccia un pò di bavetta per rendere il pompino più liscio e vellutato. Diciamo che di cazzi in bocca in vita sua ne aveva presi un bel pò ed aveva una certa dimestichezza. Dopo un pò che succhiava si alza, mi guarda indemoniata e inizia a ripetere ossessivamente "Lo voglio tutto dentro, tutto, tutto, tutto dentro, lo voglio, lo voglio tutto". Me la carico addosso e inizio a scoparla. Lei inizia a gemere e a fare versetti, ha una fica molto stretta, il che mi fece pensare che davvero erano quasi 2 anni che non scopava. Lei continua a gemere e inizia quasi ad urlare " Più forte, più forte, fammi male". E la inizio a prendere anche a schiaffi sul culo e a tirarle un pò i capezzoli. Preso dalla foga e dalla frenesia non mi accorgo che dietro di noi si era avvicinata un gommoncino della Guardia di Finanza a luci spente. All'improvviso accendono un faro enorme e ce lo puntano addosso. In un primo momento credo non mi abbiano visto, ma quando mi sono alzato con il cazzo in tiro bestemmiando credo avevano già capito l'errore. Lampeggianti e sirena. Il mio cazzo si ammoscia come la proboscide di Dumbo. La milanese a momenti si butta in mare dall'imbarazzo di farsi trovare nuda.
Cos'era successo dunque?
Non avevamo calato l'ancora e la risacca ci aveva portato a ridosso dei faraglioni. La GdF era in una attività di contrasto alla pesca selvaggia e pensavano che fossimo pescatori di frodo. Dopo il controllo dei documenti se ne vanno e uno dei finanzieri mi strizza l'occhiolino augurandomi una buona serata.
Ci spostiamo un pò più in la e dopo un quarto d'ora di chiacchiere e di risate (ci eravamo ovviamente rivestiti) ritorniamo alle nostre occupazioni. La milanese, per nulla demoralizzata e ripresasi dallo spavento, inizia di nuovo nella sua attività di pompaggio. Tempo 2 minuti ho il cazzo di nuovo di marmo. "Ti piace se mi metto a pecora?" è la sua domanda. La mia risposta è uno schiaffo sul culo, spingendola successivamente con la faccia per terra. Me la scopo per bene per circa un 5/6 minuti, mentre lei mugolava come una gattina in calore, mi stacco poco prima di sborrare, la giro e di forza le infilo il cazzo in bocca, sborrando 2 secondi dopo. Lei mugugna inizialmente poi, alla fine, ingoia tranquillamente. Restiamo un pò a parlare del più e del meno, decidiamo di fare un bagno notturno e mentre mi sto per tuffare noto nella barca ad un 100 metri da noi la sagoma di un signore seduto che fuma e ci guarda. Mi sono sentito fortemente a disagio, più per lei che per me. Non so se dirglielo o meno, sembra non averlo notato. Decido di stare zitto ma di appostarmi nella parte un pò più coperta dall'altro lato. Me la riscopo per la seconda volta, prima con una maestosa leccata di figa dal sapore di mare durata circa 10 minuti, poi scopandomela alla classica missionaria e tirando fuori una buona prestazione(circa 15 minuti di pompaggio ininterrotto) e finendo con una copiosa sborrata sul viso e sul seno.
Che dire, grazie Milano che ci regali queste turiste vogliose e necessarie di una bella ripassata. E grazie Capri per il panorama mozzafiato, scopare vicino ai faraglioni è stato meraviglioso.