Ciao,
Sono nuovo qui e come preannuncia il titolo, vorrei raccontarvi ciò che mi è realmente successo in vacanza qualche settimana fa, rivelatasi fantastica sotto tutti i punti di vista: le gite in montagna, il divertimento tra amici, ma soprattutto una nuova esperienza sessuale.
Inizio con la prima parte, se piace continuerò a scrivere anche il resto.
Una settimana di vacanza in montagna tra amici: 8 persone, tra cui io, M, la mia fidanzata A, il mio miglior amico C e la sua fidanzata F. Tutti e 8 ospitati a casa di F.
Noi 4, "protagonisti della storia" , abbiamo tutti 25 anni. Da qualche anno siamo molto legati: abbiamo davvero un gran bel rapporto di amicizia, ci vediamo più volte la settimana, siamo molto affiatati e ci diciamo praticamente ogni cosa. Spesso abbiamo fatto vacanze insieme, anche noi 4 da soli: normali e divertenti vacanze tra amici, nulla di più. Evidentemente però tutti noi 4 nascondevamo un segreto, o meglio un desiderio, che si è palesato solo durante quest'ultima vacanza in montagna.
Vi descrivo le due ragazze protagoniste degli eventi, entrambe molto sportive e in forma.
A, mia fidanzata, alta 175cm, magra, due tette non tanto grandi (una seconda abbondante) ma con dei bei capezzoli, culetto alto e molto sodo, 36 di piede (sì nonostante l'altezza ha dei piedi molto piccoli e carini).
F, fidanzata di C, alta 170cm, più robusta di A ma non grassa, una quarta se non quinta di tette, culo formoso e 39 di piede.
I primi due giorni trascorrono tranquilli: passeggiata in alta quota, aperitivo al rientro, cena, un po di alcol per rallegrare la serata, ma nulla di particolare.
Il terzo giorno, invece, durante la discesa dalla cima di una montagna, rimaniamo soli, distaccati dal resto del gruppo, io A C e F. Per distrarci dalla fatica iniziamo a parlare di sesso, come già spesso ci era capitato di fare. Tra una domanda più o meno provocante e l'altra, F se ne esce fuori con "perché non facciamo una cosa a 4?".
Rimaniamo tutti zitti, apparentemente stupiti dalla domanda. Inizio a fingere disprezzo per la proposta, rispondendole "no no ma che sei matta?!". Sul momento la cosa muore lì, sembrando più una battutta che altro, smorzata anche dai miei no: sembra proprio che a nessuno interessi davvero.
La realtà è però ben diversa, come dimostreranno anche i fatti che seguiranno. E anche io stavo mentendo alla grande: quell'esperienza mi avrebbe eccitato da morire, soprattutto se fosse accaduta con loro (o meglio con lei, F, e le sue tettone).
Sono nuovo qui e come preannuncia il titolo, vorrei raccontarvi ciò che mi è realmente successo in vacanza qualche settimana fa, rivelatasi fantastica sotto tutti i punti di vista: le gite in montagna, il divertimento tra amici, ma soprattutto una nuova esperienza sessuale.
Inizio con la prima parte, se piace continuerò a scrivere anche il resto.
Una settimana di vacanza in montagna tra amici: 8 persone, tra cui io, M, la mia fidanzata A, il mio miglior amico C e la sua fidanzata F. Tutti e 8 ospitati a casa di F.
Noi 4, "protagonisti della storia" , abbiamo tutti 25 anni. Da qualche anno siamo molto legati: abbiamo davvero un gran bel rapporto di amicizia, ci vediamo più volte la settimana, siamo molto affiatati e ci diciamo praticamente ogni cosa. Spesso abbiamo fatto vacanze insieme, anche noi 4 da soli: normali e divertenti vacanze tra amici, nulla di più. Evidentemente però tutti noi 4 nascondevamo un segreto, o meglio un desiderio, che si è palesato solo durante quest'ultima vacanza in montagna.
Vi descrivo le due ragazze protagoniste degli eventi, entrambe molto sportive e in forma.
A, mia fidanzata, alta 175cm, magra, due tette non tanto grandi (una seconda abbondante) ma con dei bei capezzoli, culetto alto e molto sodo, 36 di piede (sì nonostante l'altezza ha dei piedi molto piccoli e carini).
F, fidanzata di C, alta 170cm, più robusta di A ma non grassa, una quarta se non quinta di tette, culo formoso e 39 di piede.
I primi due giorni trascorrono tranquilli: passeggiata in alta quota, aperitivo al rientro, cena, un po di alcol per rallegrare la serata, ma nulla di particolare.
Il terzo giorno, invece, durante la discesa dalla cima di una montagna, rimaniamo soli, distaccati dal resto del gruppo, io A C e F. Per distrarci dalla fatica iniziamo a parlare di sesso, come già spesso ci era capitato di fare. Tra una domanda più o meno provocante e l'altra, F se ne esce fuori con "perché non facciamo una cosa a 4?".
Rimaniamo tutti zitti, apparentemente stupiti dalla domanda. Inizio a fingere disprezzo per la proposta, rispondendole "no no ma che sei matta?!". Sul momento la cosa muore lì, sembrando più una battutta che altro, smorzata anche dai miei no: sembra proprio che a nessuno interessi davvero.
La realtà è però ben diversa, come dimostreranno anche i fatti che seguiranno. E anche io stavo mentendo alla grande: quell'esperienza mi avrebbe eccitato da morire, soprattutto se fosse accaduta con loro (o meglio con lei, F, e le sue tettone).